Autore originale: LilBlue-Hedggie

Traduttrice: trinh89

Lingua originale: inglese.

Disclaimer: tutti i personaggi di questa fan fic non esistono. I loro diritti appartengono al sensei Masashi Kishimoto, e questa traduzione non è a scopo di lucro.

Pairing: SasuNaru.

Rating: shounen-ai, humor/romance.

-Capitolo 6: Da dove vengono i bambini.

INTERLUDIO:

“Papà, da dove vengo?”

Sasuke abbassò lo sguardo su suo figlio con viso impassibile e lo sguardo fu ricambiato con uno curioso di occhi brillanti.

“Da dove vengono i bambini?”

“…Chiedilo a tua madre”.

“Dici sempre così!”

“Non mi interessa, chiedilo a tua madre”.

Sasuke osservò con una certa tenerezza come il bimbo gonfiò le guance infastidito e si precipitò dalla sua ‘mamma’. A dire la verità, era stato lui ad incoraggiare Toppuu a chiamare Naruto mamma quando era ancora un neonato. Ovviamente, Naruto non lo sapeva questo o avrebbe dovuto stare sul divano per un bel po’ di tempo. Toppuu attualmente aveva quattro anni ed era molto articolato per la sua età. Sapeva che Toppuu era intelligente per la sua età, ma non credeva che gli avrebbe già fatto quella domanda. Sasuke non voleva essere quello che spiegava delle cicogne e delle api. Non era che non reputasse il figlio pronto a sapere, ma il fatto che avrebbe scoperto che aveva fatto tutte quelle cose per fare un bambino con la sua amata madre. Poi Toppuu avrebbe cercato di metterci ancora più impegno per catturare l’attenzione di Naruto.

Toppuu era così mammone…

Ma Sasuke non glielo avrebbe mai detto, Toppuu l’avrebbe presa come un’oggesa a sua madre e il moccioso poteva essere viscido.

Scrollando le spalle Sasuke si stese nuovamente giù sull’erba e ritornò ad osservare le nuvole. Non era che gli piacessero in particolare le nuvole, era solo che il cielo gli ricordava Naruto.

***

“Mamam! Papà non vuole rispondere alla mia domanda!”

Naruto alzò lo sguardo dai suoi documenti per vedere Toppuu irrompere dalla porta. Riuscì a malapena a mettere giù la penna quando il piccolo ragazzo si lanciò su di lui. Naruto sorrise e fece scorrere assentemente le dita attraverso i capelli neri già arruffati del piccolo.

“E quale sarebbe questa domanda?”

“Da dove vengono i bambini?”

Naruto sbatté le palpebre per un momento prima di scoppiare in una fragorosa risata. Levandosi il cappello da Hokage lo mise sulla testa di Toppuu.

“Ehi!” il piccolo si imbronciò e si tirò via il cappello cosicché non cadesse gli cadesse sugli occhi.

“E perché vuoi sapere da dove vengono i bambini?”

Un borbottio.

“Che cos’era quello? Devi parlare in modo chiaro Toppuu-chan”.

“Voglio un fratellino”.

“Un fratellino? Perché non una sorellina?”

“Perché le ragazze sono fastidiose!”

“Ma ti piace Sakura-chan, no?”

“Ma lei è diversa! Può spaccare i muri con un pugno come TsunTsun!”

“Non capirò mai perché insisti a chiamare Tsunade Tsun Tsun!”

“Suona meglio! Ehi, non cambiare discorso!”

“Allora perché vuoi un fratellino?”

“Perché il mio amico ha un fratellino e dice che è fantastico. Essere figlio unico è noioso!”

“Noioso! Vuoi dire che io sono noioso?”

“No! Mamma non è mai noiosa, ma papà sì”.

Naruto ghignò leggermente. “E’ fatto così”.

“Ti ho sentito”.

Naruto voltò il capo a lato mentre Toppuu boccheggiò sorpreso, quasi cadendo dal grembo di sua madre. Sasuke giunse accanto alla poltrona dell’Hokage con occhi divertiti.

“Ma tu lo sei!”

“Sono sicuro che tua madre la pensi diversamente”.

Toppuu alzò lo sguardo mentre Naruto arrossiva profondamente e colpì Sasuke sulla nuca.

“Vedi, tua madre nega la mia creatività”

“Quella non è creatività, quella è perversione!”

“Due parole Naruto, abito da domestica”.

Naruto aggrottò le sopracciglia. “Bene tuo padre può essere divertente a suo modo, almeno credo”.

“Così va meglio”.

Toppuu sembrò confuso prima di afferrare la veste d’Hokage di Naruto.

“Allora posso avere un fratellino o no?”

Sasuke parve scioccato per un momento, prima di ghignare. “Non so Toppuu, essere un fratello è una grande responsabilità”-

“Posso farlo!”

“Non sto dicendo che tu non possa essere un fratello, ma prendersi cura di tua madre sarà un gran lavoro”.

“Perché?”

“Beh tua madre deve allevare il piccolo e aiutarlo a crescere prima che tu possa diventare ufficialmente un fratellone”.

“Ohhhhhhhhh…”

Naruto grugnì, doveva passarci di nuovo. Nove mesi, nove mesi di tortura! Ma guardando Toppuu non poteva non pensare che ne era valsa la pena.

“Ma io non ho ancora capito da dove vengono i bambini”.

Mentre Sasuke rideva, Naruto sbatté la testa sulla scrivania.

“Mamma?”

Sarebbero stati altri nove lunghi, lunghissimi mesi.

Continua…