Molly Weasley
La mia vita cambiò radicalmente quando conobbi il mio amato marito ad
Hogwarts e fin da subito lo adorai specialmente perché adorava conoscere tutto
quello che per lui era estraneo.
Arthur fin da ragazzo era una
persona di buon cuore e apprezzava ciò che non conosceva come il mondo babbano,
per quello appena diplomato lui entrò in ministero e ci sposammo.
Il nostro era puro amore e le difficoltà ci rafforzavano ed eravamo due
cuori e una capanna e ben presto arrivarono i primi figli e io mi ci dedicai
completamente a insegnare quello che era giusto e ciò che era sbagliato. Nel
periodo in cui stavano nascendo tutti i miei piccoli era il periodo più
pericoloso per dar alla luce delle innocenti creature, ma avrei difeso i miei
figli anche al costo della mia vita come aveva fatto Lily Potter.
I miei piccoli sono sempre stati una parte importante di me e gli avrei
difesi anche dall’inferno, anche se
badare a tutti e sei contemporaneamente era come averlo in casa come
quei due pestiferi dei gemelli.
Fred e George fin da piccoli erano delle pesti, dei piccoli demonietti
che una ne pensavano cento ne facevano come quel giorno che volevo provare un
misterioso oggetto babbano che mi aveva regalato mio marito e loro con la scusa
di aiutarmi avevano gettato una palla puzzolente con il bucato.
Quando finalmente arrivò Ginny i Gemelli, ma anche gli altri
divennero molto protettivi con l’unica
sorella, perciò la mia piccola qualche volta si ritrovava a giocare solo con i
fratelli e così spesso mi ritrovavo a fare delle belle sgridate.
Non avrei mai rinunciato a quei momenti, non avrei mai accettato qualche
consiglio velato di qualche mago che ci consigliava di partecipare alle
riunioni delle streghe e maghi puro sangue per tenere al sicuro i miei cuccioli
da lui, da chi non deve essere nominato.
Gli anni trascorsero rapidamente e nonostante quel crudele mago era
scomparso si temeva che sarebbe ritornato, ma si cercava di vivere nel modo più
tranquillo possibile. Quando il mio adorato Ronald strinse amicizia con Harry
Potter ne fui molto felice e orgogliosa del mio piccolo e accolsi sotto la mia
ala protettrice quel piccolo orfano che non sapendolo era l’unica speranza per
il mondo magico.
Fui felice quando mi accorsi che la mia piccola e adorata Ginny
s’innamorò di Harry , ma allo stesso tempo ne ero preoccupata non perché non
volevo che fossero felici insieme ma perché inizialmente per lui era solo la
sorella di Ron e poi perché doveva sconfiggere chi sappiamo noi, non volevo che
la mia piccola soffrisse nell’eventualità che Harry fosse deceduto nella sua
missione, ma che fortunatamente non avene.
Durante la seconda guerra magica morirono molti miei amici, ma la perdita
più grave fu quella di Fred. A causa di una guerra sembra normale che ci sia
una vita, ma è contro natura per una madre perdere un figlio e per me fu come
se mi avessero strappato un pezzo della mia anima nonostante avessi altri
cinque figli, nonostante avessi già affrontato dolori nella mia vita quello era
straziante come se tutto l’esercito dei mangiamorte mi tenesse in scacco per
torturarmi,ma avrei preferito mille torture pur di ridare la vita al mio
piccolo, pestifero, gioioso Fred. Nei primi momenti il dolore era talmente
forte che mi mancava il respiro, mi sentivo una fallita per aver pensato solo a
Ginny nella sicurezza che lei era la più indifesa.
Il funerale fu ancora più straziante perché seppellire un figlio era più
dolora della maledizione cruciatus anche perché volevo essere io in quella
bara, ma poi il tempo passò e nonostante i Weasley non furono più gli stessi
dopo la perdita di Fred.
La vita andò avanti, ma il dolore per la perdita di Fred era forte come
il primo giorno ma dovevo essere forti anche per gli altri miei figlioli e dopo
quell’immane dolore ci furono gioie come i matrimoni e le nascite dei nipotini,
quando George divenne padre sembrò riconquistare un po’ di gioia che aveva con il
fratello e ci fu un altro Fred a rallegrare la sua vita, ma lui non dimenticò
mai il gemello.
what the hell di Avril Lavigne
Angolo autrice: Salve sono ritornata e spero che questa nuova shot vi piacerà. La canzone che ho scelto letteralmente non concorda molto con la storia, ma la sua musicalità mi faceva ricordare anche una mamma molto attiva nel lavoro della casa e nell'accudire 6 bambini, mentre nel mondo magico era in subbuglio a causa di colui che non deve essere nominato. Ho addiritura immaginato che a questa madre le venisse suggerito di unirsi ai mangiamorte per tenere "al sicuro" i piccoli come per dire i maghi devono stare con i maghi. Mi sono perfino immaginata che alla povera Molly ,tutta indaffarata, che sente le critiche e se infischia altamente.
lei è la cantante ed è anche quella preferisco.
il personaggio.
Ultimamente non inserisco più il testo della canzone perchè ho dei problemi con il pc. Buona lettura