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Sei mesi dopo....

"Ahhhhhhhhh!!!!!" vidi Embry volare letteralmente giù dal letto ma ero troppo presa dai continui dolori all'addome per poter ridere della sua figuraccia.
"Giulia che c'è?" lo guardai storto, davvero non vedeva che stavo urlando perchè i suoi figli avevano deciso di nascere "Brutto idiota, non vedi che mi si sono rotte le acque e stò per partorire"  urlai, cercando di attenuare l'incessante dolore all'addome.
Se possibile il suo viso sbiancò ulteriormente, corse giù per le scale e chiamò...."Emily, Emily oddio cazzo, Giulia stà partorendo ed io non ho la più pallida idea di come muovermi ti prego viene ad aiutarla" disse piagnucolando, che uomo! -_-, sembra una femminuccia che gli si è spezzata un unghia.
Tornò in camera e si inginocchiò vicino al letto "Giulia, amore ora fa dei lunghi respiri", non che mi fidassi molto delle sue parole ma lo feci ed il dolore diminuì un pò, ma le continue contrazioni non mi davano tregua, avevo sempre immaginato quanto poteva essere doloroso un parto,avevo assistito due settimane fa al parto di Leah che era svenuta subito dopo aver dato alla luce la seconda gemellina per il dolore e la stanchezza, ma è tutt'altra cosa provarlo sulla propria pelle, è come se milioni di aghi mi si conficcassero ad ogni contrazione nella pancia, così alla successiva contrazione urlo, urlo fortissimo.

Non so perchè ma suppongo un istinto naturale mi suggerisce di spingere alla prossima contrazione anche perchè sento uno strano stimolo di andare in bagno, così spingo, e mentre spingo urlo con tutto il fiato che ho in corpo, sono madida di sudore e non ho molte forze, in questi casi mi sono accorta che essere un licantropo non ha molti effetti positivi.
Ad un tratto sento la porta della camera spalancarsi ed entra un'Emily piena di asciugamani, incita Embry a lasciare la stanza e gliene sono grata basto e avanzo io ad essere nervosa e in più Embry stava cambiando colore da pallido aveva preso una tinta verdognola e ho subito capito che se non se ne fosse andato al più presto dalla camera sarebbe svenuto.
Sento un gran baccano al piano di sotto ed Emily mi dice "C'è l'intero branco di sotto sono qui per sostenerti, ma ora Giulia concentrati sei molto dilatata quasi al massimo quindi spingi più che puoi fra poco sarà tutto finito" e così faccio, comincio a spingere fortissimo, sento il mio corpo contrarsi all'inverosimile e dopo 15 minuti di continue spinte il mio corpo di rilassa e nella casa rimbomba un pianto di un bambino e so di per certo che il mio piccolo Andrea sta bene

 ecco Andrea

Emily lo avvolge in un asciugamano bianco e me lo porge, guardo con tutto l'amore che ho nel corpo mio figlio, ha la pelle molto chiara, comune nei bambini appena nati presto diventerà più scura come la mia e di Embry ma i capelli sono già come quelli di suo padre NERI pece come un vero QUILEUTE.

Ad un tratto un dolore atroce mi fa mancare il fiato e so che sta per nascere il fratellino di Andrea quindi dico a Emily "Emy vai a portare giù Andrea e poi ritorna su subito credo che il secondo abbia molta fretta di uscire, ti prego" lei annuisce e corre di sotto con mio figlio, dopo poco si sentono delle risate e dei fischi provenire dal piano di sotto segno che il branco ha visto il nuovo arrivato, ma io sono troppo impegnata a spingere.
Emily arriva quasi subito e si posiziona al mio fianco per aiutarmi, so già cosa fare perciò spingo molto forte e dopo 30 minuti un nuovo pianto irrompe nella camera e così sono 35 minuti dopo la nascita di Andrea nasce il suo fratellino Alex (Alexander!).
Emily me lo porge e posso ammirare la bellezza del mio secondogenito, è più minuto rispetto al fratello ma assomiglia molto di più a me infatti ha i capelli marroni come i miei se non più chiar, lui ha preso i capelli da mia madre ovvero dalla sua nonna, se sono come i suoi dovrebbero venire un biondo cenere o comunque un castano chiaro.

Lui come me non sembra un vero QUILEUTE ma io lo amo immensamente e poi essendo sia io che Embry licantropi  all'80% anche loro due lo saranno che sia più simili o meno ai nativi americani.
Rimango lì a fissare ed ammirare mio figlio, anche lui ha la pelle molto chiara forse ancora di più di Andrea ma ha il faccino più tenero e paffutello non vedo l'ora di scoprire di che colore saranno gli occhi io spero che almeno uno li abbia presi come quelli di mio padre ovvero grigi o come quelli di mia nonna che erano verdi.

Emily mi aiuta ad alzarmi e mi accompagna al piano di sotto, ad aspettarmi ci sono venti lupacchiotti in forma umana che appena mi vedono mi corrono subito vicino per aiutarmi e per vedere il nuovo arrivato, anche Alex fa clamore fra i lupi e subito me lo sottraggono dalle braccia per coccolarselo,non vedo Andrea e mi preoccupo così chiedo "Ehi mascalzoni dove avete infilato l'altro mio figlio" Sam mi guida verso la cucina dove vedo la scena più meravigliosa della mia vita, Embry seduto di spalle rispetto a me che culla Andrea, provo ad ascoltare ciò che gli dice............................. "OHHH Andrea non sapete che gioa immensa avete portato nella mia vita tu e tuo fratello e la vostra mamma, sai io non ho mai saputo chi fosse mio padre ma vi prometto che proverò ad essere il padre migliore del modo angelo mio" detto questo io sembro una fontana così mi avvicino e lo abbraccio da dietro sussurandogli all'orecchio "Ti amo, e sarai il padre migliore del mondo " detto questo vado a riprendermi il mio piccolo Alex dalle grinfie dei miei amici e ritorno in cucina da Embry, mi siedo su un suo ginocchio gli do un bacio e passiamo così quasi tutto il giorno ad ammirare le nostre splendide creature.


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