Anime & Manga > Il grande sogno di Maya
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Autore: BluRei    07/08/2008    7 recensioni
IN REVISIONE DAL 29/04/2020
"Come questo tuono la mia Dea urla dentro il mio petto, vuole vedere questo mondo, vuole vivere ancora il suo amore perduto ed io, con i miei capricci da bambina, non posso impedirle di manifestarsi. Devo ubbidire a lei ed alla sua anima tormentata e ritornare alla realtà. Mah così ogni mio sogno svanirà. E' questo il prezzo che pagherò per poter diventare la dea Scarlatta! Le sue parole risuonano nella mia testa come un eco infinito. "Chi mi sta chiamando?" "Chi mi sta chiamando?" L'amore la chiama, ed anche se sa che nulla andrà come lei desidera deve rispondere, anch'io risponderò Akoya, farò rivivere il tuo sogno d'amore uccidendo il mio." - dal capitolo 32
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ayumi Himekawa, Chigusa Tsukikage, Masumi Hayami, Maya Kitajima, Yu Sakurakoji
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 21

"Masumi Fujimura"





“ Quella mattina, casa Hayami era in pieno fermento. Il giovane rampollo della famiglia stava per tornare a casa. Quasi tutta la servitù lavorava in quella villa da tutta una vita, e conoscevano Masumi fin dal giorno in cui era arrivato, fin da quando si chiamava Masumi Fujimura. Fin da quando era solo un bambino senza padre, il figlio di una serva. Avevano imparato a volergli bene grazie al carattere buono e gentile che il bambino aveva dimostrato di avere fin dall’inizio. Spesso si domandavano come fosse strato possibile che la crudeltà del padre non lo avesse trasformato del tutto, cancellando completamente la sua indole gentile. Anche adesso che era il presidente di una società multimilionaria, Masumi Hayami, era capace di rivolgere un sorriso ed un saluto gentile alla servitù. Quindi non c’era da stupirsi che tutti fossero in festa a causa del suo ritorno. ”

- Bentornato signor Masumi.
- Bentornato, è una gioia rivederla!
- Come siamo felici, signore.
- (Voltandosi verso il padre) Cosa devo dire?
- Non ti preoccupare, loro sono persone fidate, lavorano per noi. Sanno tutto!
- Bene! Scusatemi, ma io non mi ricordo di voi. Comunque, sarò felice di conoscervi.
- Venga, le ho preparato la sua stanza e tutte le pietanze che le piacciono. Adesso ci prenderemo noi cura di lei! La faremo guarire in un batter d’occhio!
- Signorina, lei rimane per la cena?
- Certo, ci deve deliziare della sua presenza.
- La ringrazio signor Hayami, però dovrei informare mio nonno.

***

- Tu verrai ad abitare con noi?
- No! Non siamo veramente marito e moglie! Sarebbe sconveniente!
- Giusto. Padre, adesso cosa diremo ai giornali?
- Aspettiamo, parleremo con i giornalisti dopo la rappresentazione dimostrativa della Dea Scarlatta! Per adesso evita di rilasciare interviste.
- Evito?
- Tu non ci crederai, ma tornando a lavoro ti accorgerai subito che le persone hanno timore di te. Hai la reputazione di essere un uomo senza cuore, un affarista senza scrupoli. Se dirai ai giornalisti che non vuoi rilasciare interviste, non ti disturberanno, e nessuno oserà farti domande!

“ Il vecchio diceva quelle cose con una luce negli occhi che voleva dire “Devi esserne fiero!”, ma Masumi non poteva fare a meno di domandarsi di cosa sarebbe dovuto andare fiero. Doveva rallegrarsi perché i suoi dipendenti provavano paura? Perché infondeva terrore nelle persone? Un velo di malinconia coprì i suoi occhi e preferì perdersi nei suoi pensieri. Dopo poco, finse di sentirsi male e si chiuse in camera sua. Nulla di quello che gli era stato raccontato gli sembrava plausibile! Dire che si era sposato non era affatto un’idea geniale e neanche corretta nei confronti suoi e di quella ragazza per la quale adesso non provava nulla. Cercò di riposare, l’indomani sarebbe dovuto passare dall’ufficio, e vista la sua reputazione non c’era d’aspettarsi niente di buono ”.

***

Auuh! Auuuuuh!

“ Anche Maya dormiva sonni inquieti. Ormai, fin dai tempi della ragazza lupo, si era abituata ad ululare. Rei non le aveva mai detto nulla, ma dormendole accanto era consapevole di questa sua consuetudine.  Perché Maya continuava ad ululare come un lupo? Forse anche lei, come Jane, si sentiva sola. Forse anche lei come la sua ragazza lupo aveva perso la persona a lei più cara senza via d’uscita ”

Cip, cip, cip

- Buon giorno uccellini. Aihaihaih! Ho la schiena a pezzi, dormire sui sassi non è comodissimo. Per fortuna ha smesso di piovere! Stanotte ho sentito tanto freddo. Il calore del sole è inebriante! Adesso, gambe in spalla Maya, ti aspetta una discesa ripidissima. Oh! L’acqua ha reso le rocce scivolose, uffa! Devo aspettare che si asciughino un poco. Chissà cosa staranno facendo adesso i ragazzi della compagnia? Il signor Kuronuma sarà arrabbiatissimo! Ed il povero Sakurakoji?! Non sarà stato facile per lui provare da solo. Forza, non posso aspettare oltre…..ah….uh…oh! Così non va, cammino troppo lentamente e poi non sono per niente stabile, qui rischio la vita! Ma! Anche la signora Tsukikage ci ha fatto fare un esercizio simile…scendere dalla montagna come la Dea Scarlatta…come posso fare?

***

- Buongiorno Masumi.
- Buongiorno Shori. Come sei elegante questa mattina…veramente…lo sei sempre.
- (Con sguardo sognante) « Come sono contenta che lui mi dia del tu, prima non lo avrebbe fatto con tanta naturalezza. E’ vero! Non tutto il male viene per nuocere. »

“ Che pensiero crudele. Per un attimo, Shori, ebbe pena di se stessa! Com’era potuta diventare tanto cinica? Un sentimento puro come l’amore, poteva convivere nello stesso cuore del calcolo e della menzogna?. La voce di Masumi la riportò alla realtà ”

- C’è qualcosa che non va?
- No! Anzi, sono contenta di essere tornata a casa insieme a te!
- Vedo che mi hai portato dei fiori. Sono orchidee, vero? Sono molto belle.
- Te le portavo anche in ospedale, queste però le coltivo io!
- Mi ricordo che sognavo sempre una ragazza con i capelli scuri e il profumo dei fiori. Forse eri tu?! Cosa dico? Sicuramente eri tu! Qualche volta, nei miei sogni, ho l’impressione che manchi una parte di me, così mi ritrovo a cercarla…è come se il cuore ricordi qualcosa che la mente ha dimenticato. Forse sei tu quello che ho dimenticato?
- « Mi piacerebbe essere la persona che viene a trovarti nei tuoi sogni, ma io so di non essere quella donna dai capelli scuri »…

“ Ormai Shori aveva imparato molto bene a cambiare discorso. Doveva farlo per non dover mentire, per non dover dire e per non soffrire! ”.

…E’ possibile! Sei pronto per andare negli uffici della Daito?
- Dopo quello che mi ha raccontato mio padre, non so se voglio tornare a lavoro.
- Non devi parlare così. Tuo padre ama esagerare. Alla Daito Art Production tutti ti stimano molto. Tu sei un uomo in gamba è molto intelligente. Hai portato la ditta di famiglia hai massimi livelli nel settore artistico. E poi oggi non dovrai lavorare, andremo solo a dare un occhiata, il medico ha detto che tornare nei luoghi che frequentavi di più ti può aiutare a riacquistare la memoria. L’ufficio è sicuramente il luogo che frequentavi di più! Ih, ih, ih.
- Hmf. Va bene, se dobbiamo farlo, facciamolo subito!

“ Quella risatina gli dava fastidio, ma non aveva il coraggio di dirglielo. Non voleva offenderla. Lui si sforzava di volerle bene, del resto tutti continuavano a ripetergli che era la sua futura sposa, una moglie perfetta. Ma in cuor suo sapeva di non provare nulla per quella donna. Avrebbe voluto domandarle di prima, di come si erano conosciuti, di cosa li aveva fatti innamorare, ma come? Si può chiedere ad una donna la conferma di sentimenti che non si provano più? Comunque, entrambe facevano parte di due famiglie molto ricche. La loro doveva essere stata, per forza, un unione di comodo organizzata dai genitori. No, non poteva parlare di quelle cose con Shori. ”

***

- Direttore, è un piacere rivederla.
- Anche per me!
- Buongiorno direttore!
- Buongiorno.
- Signor Hayami, auguri per il suo matrimonio.
-Ah, grazie.

“ Masumi continuò a sorridere a tutti stancamente e senza nessun trasporto. Quelle facce non gli dicevano nulla e poi non amava l’idea di dover mentire a tutte quelle persone. Solo nel momento in cui vide lei ebbe un fremito! Non si sapeva spiegare il perché, non si ricordava neanche di lei, ma il suo sorriso sincero ed il suo modo di parlare, schietto e libero da cambiamenti di frase repentini, la facevano apparire ai suoi occhi come una persona amica ”.

- Signor Masumi, rivederla è una gioia. Si sente meglio?
- Masumi, lei è la tua segretaria personale. La signorina Mizuki. « ¨Mi raccomando, non lasci mio figlio da solo con la sua segretaria. Ancora non so se mi posso fidare di lei!¨ ».
- Buon giorno. Così lei sa del mio incidente.
- Suo padre mi ha informato perché aveva bisogno dei miei servigi! Quando vuole posso organizzarle una visita alle compagnie teatrali che rappresenteranno “La Dea Scarlatta”, sicuramente vorrà vedere i progressi delle due attrici! « Lo so che Maya non c’è, ma forse, rivedendo il teatro, gli altri membri della compagnia e sentendo parlare di lei…ricorderà qualcosa. »
- Signorina, il dottore ha detto che Masumi deve frequentare i posti più familiari per lui. Quindi è inutile parlarle di estranei!
- Spero che lei mi vorrà aiutare a ricordare quelli che erano i miei impegni.
- Certamente!
- Ultimamente sento parlare solo di quest’opera, la “Dea Scarlatta”, è davvero così importante per me o lo è solo per mio padre?

“ Era strana la consapevolezza che Masumi aveva acquistato nel poco tempo che aveva passato con quelle persone. Era conscio che nella sua vita, le decisioni importanti non spettavano a lui. Lo sentiva sulla pelle e lo vedeva dagli sguardi. Suo padre comandava! Eisuke Hayami comandava ”

- Prima dell’incidente non pensava ad altro. Tutto il suo lavoro s’incentrava su questo! E’ vero signorina?
- Si! (Con un sorriso di circostanza stampato sul viso)
- Ha parlato di due attrici, chi sono?
- Sono due giovani attrici, Maya Kitajima e Ayumi Himekawa.
- Mi parli di loro!
- Cosa posso dirle?! Purtroppo Ayumi Himekawa durante le prove ha avuto un incidente ed è uscita da poco dall’ospedale. Ma la sua preparazione prosegue egregiamente.
- Si è ferita gravemente?
- Aveva una ferita evidente sul volto ma grazie ad un’operazione si è ripresa molto bene.
- E dell’altra, Maya Kitajima, che cosa mi dice?
- « Perché, perché quella ragazza deve sempre mettersi tra noi? ». Masumi, adesso dobbiamo andare! Non vorrei che ti affaticassi troppo.
- Maya Kitajima.
- Mi scusi signorina Mizuki ma io e Masumi dobbiamo tornare a casa e poi non c’è bisogno che lui conosca tutti questi particolari inutili, non sta ancora bene ed è meglio che non si affatichi troppo, quindi non tornerà a lavoro tanto presto!
- « Hanno proprio deciso di pilotare tutto quello che il presidente deve ricordare! » Capisco.
- E poi, adesso stiamo preparando il nostro matrimonio, che come lei ben sa, si sta avvicinando. Masumi, tuo padre ci sta aspettando per pranzare.
- Allora ci vedremo presto, signorina.
- A presto signor Masumi!

***

- Che strano!
- Cosa caro?
- La mia segretaria mi chiama per nome.
- E’ normale, visto che trascorrete molto tempo insieme!
- Deve essere difficile per un’attrice convivere con un incidente del genere.
- Di cosa parli?
- Di Ayumi Himekawa.
- I giornali dicono che si è ripresa!
- Non sempre i giornali dicono la verità. Spesso neanche si accertano della veridicità delle loro notizie! Noi ne siamo la prova!
- …
- Stando a quello che dite tu e mio padre, io passavo tutto il mio tempo in questo posto, eppure mi sento un estraneo tra queste mura! Come se non fossi mai stato qui! « Come se questa vita non mi appartenesse »
- Col tempo ricorderai, non ti preoccupare!
- Ah! Non mi ha detto niente dell’altra ragazza.
- …
- Come ha detto che si chiamava?
- Kitajima.
- Tu sai qualcosa?
- Masumi, caro, lo sai che io in questi mesi sono rimasta in ospedale a prendermi cura di te! E poi…prima ero molto occupata ad organizzare il nostro matrimonio.
- Visto che è una cosa importante, avrai letto qualcosa sui giornali?
- « Perché mi chiedi di lei? Perché a me? Avrei dovuto lasciare che te ne parlasse la tua segretaria! » I giornali dicono che in questo momento si è allontanata dalla sua compagnia teatrale per proseguire da sola le prove. « ¨Io, più volte, ho sentito le parole che lei rivolge a Masumi…ma se vuole tenerselo stretto…deve smettere di parlargli di Maya Kitajima!... So bene che lei non è una donna stupida!... Sa dove stava andando quella notte mio figlio?...¨ »

“ Shori aveva deciso! Avrebbe potuto mentire a Masumi! Avrebbe dovuto!”.

- Prima del tuo incidente non si parlava altro che di lei e del suo fidanzato. L’attore coprotagonista. « Masumi, io ti amo » A casa ho dei giornali. Se vuoi te li porto! Forse dopo la rappresentazione si sposeranno, come noi due!

“ Quella notte Masumi ebbe molto a cui pensare. Della Daito e di Shori non ricordava nulla. Suo padre aveva cercato di ragguagliarlo delle cose più importanti, ma lui si era accorto di quel suo modo, ponderato, di parlare come se stesse attento a non dire più di quello che era necessario fargli conoscere e Shori, beh anche lei sembrava sempre in guardia. Ma la cosa che più gli dava da pensare era la totale estraneità che sentiva nei confronti di suo padre, del suo lavoro e dell’identità che gli avevano accollato ”.

{Chi sei? Perché non ti avvicini? }.

{ Riesci a vedermi? }.

{ Mi senti? }.

{ Mi manchi }.

{ Dove sei?… Dove sono?}.

{ Volevo tanto venire da te. }.

{ Riesci a vedermi? }.

{ Riesci a toccarmi? }.

{ Sento che non vuoi riavermi con te. Perché non ti avvicini? }.

{ Mi vedi? }.

{ Davvero mi lasci libero? Solo?}

{ Addio }

 “ Masumi si svegliò di soprassalto. Era completamente sudato. Cos’era quel sogno che lo tormentava da tempo? E’ possibile che quella donna a cui in sogno teneva tanto fosse proprio Shori? Si alzò andò in bagno per rinfrescarsi e si guardò allo specchio. Se avesse chiesto ad una qualsiasi persona chi fosse l’uomo riflesso nello specchio, questa gli avrebbe risposto senza alcun dubbio Masumi Hayami. Tutti si ostinavano a chiamarlo Masumi Hayami, direttore generale della Daito Art Production ma lui, lui aveva un’altra percezione di se stesso. Le braccia tese ed appoggiate al lavandino, lo sguardo fisso sul vetro… ”.

- Perché? Perché se ti guardo il nome che mi viene in mente è Fujimura? Masumi Fujimura, chi sei?




______________________________La posta di BluRei

Ecco qui per voi, ed anche per me, l’arrivo del nostro Masumi. Fatemi sapere cosa ne pensate.

Celestellina: Come vedi sto cercando di accontentarti pubblicando il capitolo. Puetroppo stasera ho fatto molto tardi al lavoro, però eccomi qui) I tuoi complimenti mi lasciano sempre senza parole...sono contenta che tutte le mie idee ti piacciano, per la Dea scarlatta purtroppo c'è da aspettare ancora un pò, ma Maya piano piano ci arriverà, infondo lei è sempre un pò lenta! Adeso ti lascio devo andare a leggere le tue poesie...

Kikkina 90: anche a me, come lettrice,  Sakurakoji non è mai stato tanto simpatico ma in quanto autrice ho l'obbligo di espandere il suo personaggio e portarlo a compimento...anche se credo che non sarà felice alla fine della mia opera. Sono contenta di averlo reso un pò appassionante e di averti, anche solo per un attimo, messa in condizione di sperare per lui. Spero di non averti delusa con questo capitolo...come puoi ben capire sono im fibrillazione...aspetto il vostro respomso!

Kaoru: sono contenta, conosco il tuo "odio" per Sakuracoggio, e mi fa piacere che il capitolo ti sia piaciuto. E' vero Maya ha trovato una strada, ma tutte noi sappiamo quanto lei sia insicura, quindi ancora avrà un pò di dubbi, ma ce la farà. Fammi sapere cosa pensi di questo capitolo....ci tengo.

Laprinc: Questa volta dei stata velocissima a recensire, però, in compenso vi ho fatte aspetare io. Dico che d'amore si può morire, perchè Akoya ed Isshin sono disposti a farlo, per non vivere uno senza l'altro e per amore del mondo decidono di sacrificarsi e intagliare la dea...la mia frase è collegata ad un contesto...per quanto riguarda il non abbandonarlo al suo triste destino non posso prometterti niente...intanto fammi sapere se il capitolo del ritorno di Masumino nostro ti è piaciuto...ci tengo


Sheila84: No! Non è giusto! La nostra battaglia non può finire così! Adesso per che cosa ti vitupererò? Grazie per i complimenti...lo so Sakuracoggio non è degno di me, ma poverino non potevo eliminarlo dalla storia anche perchè lui è Isshin...capisci che mi sarebbe mancato un personaggio. Non ti preoccupare di Maya, la nutrirò con muschi e licheni! Spero che il mio Masumi ti sia piaciuto...ma avrete modo di leggere di lui quasi in ogni capitolo...fammi sapere!


Il prossimo capitolo "La ragazza dalle mille maschere"

ciaociaoBluRei
   
 
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