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Autore: Lost In Donbass    04/06/2014    0 recensioni
In un mondo in cui le creature magiche non sono accettate, due vampiri, un licantropo e un mago lottano contro una terribile minaccia che potrebbe annientarli. Riusciranno nell'impresa?
***
dal testo:
Due ragazze ubriache ci stavano barcollando davanti. Avevano un’aria succulenta. Sentii i canini affiorarmi in bocca e un senso di fame assoluta invadermi. Scambiai un’occhiata con il mio amico e in un attimo fummo addosso alle ragazze,che essendo sotto i fumi dell’alcol non opposero molta resistenza. Affondai i denti nel collo di una di loro. Sangue,dolce,pastoso,zuccherino.
***
Feci amicizia con il vicino di casa,un vecchio stregone di origine persiana che mi iniziò alle arti magiche. Diventammo buoni amici,e io cominciai a praticare incantesimi e magie varie. Abbandonai pian piano tutti i miei amici,isolandomi da tutto per concentrarmi sulle mie capacità di mago e stregone.
Genere: Azione, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO SECONDO : DOVE VEDIAMO PROFILARSI ALL’ORIZZONTE UN PROBLEMA NON DA POCO
 
Il mattino seguente scesi in cucina a far colazione e notai che c’era un gran trambusto. Zayn si affaccendava attorno al pentolone a pressione, Harry e Louis lo osservavano con un misto di timore e scetticismo e ogni tanto allungavano il collo per osservare gli ingredienti che venivano messi nel pentolone
-Ma che diavolo state combinando voi tre?- esclamai,notando con disgusto che nella magica mistura galleggiava una delle puzzolenti pantofole di pelo sintetico rosa di Zayn.
-Sta lavorando alla creazione di un golem- sussurrò Harry
-Ma avevamo detto giusto ieri che era una scemenza- mi opposi io,sedendomi accanto a loro e rubando un sorso di sangue dalla tazza di Louis,che mi diede un pizzicotto
-Lo so Nialler,ma sai che quando Zayn si mette in testa una cosa … - sospirò Lou. Sospirai anche io,e osservai il mago immergere assieme ad una manciata di ranuncoli,anche il calzino a righe della vicina e disse con tono serio e melodrammatico
-Preparatevi ragazzi,assisterete al prodigio. Il nome di Zayn Jawaad Malik sarà ricordato negli annali di stregoneria!- Poco ego il nostro amichetto,eh? Zayn allora pronunciò una serie di parole magiche,segreti e arcani ancestrali uscirono dalla bocca del mago
-Li onizlac alled aniciv araf idnrag esoc!- (traduzione della formula magica: il calzino della vicina farà grandi cose. Provate a leggerla al contrario …) Si sentì un fragoroso scoppio e una nuvola di fumo violaceo si sollevò.
-Ma che è successo?- sbottai. Zayn si alzò ed estrasse dal pentolone un …
-Un golem di gelato?!- esclamò Louis. Il mago teneva in mano un mostriciattolo non più alto di 60cm, di un ridicolo colore bianco fiordilatte striato di fragola,puffo e pistacchio.
-Posso mangiarlo?- chiese Harry,leccandosi le labbra e cominciando a gattonare verso quel coso.
-Giù le tue luride zampe Harold! Non ti permetto di toccare la mia creatura- gli intimò severo Zayn. Harry ringhiò,vedendosi sfumare davanti agli occhi la possibilità di un gelatone gratis e andò a rintanarsi tra le gambe di Lou.
-Mi dispiace dirtelo Zayney,ma quello mi sembra tutto meno che un mostro spaventoso e malvagio- Louis esplose in una risata cristallina seguito da me. Il mago ci guardò torvo ma poi non riuscì a reprimere un verso assimilabile ad una risata
-E va beh,ci abbiamo provato e ciò non ha dato risultati soddisfacenti. Vorrà dire che ci riproveremo e avremo più successo- Detto ciò prese il golem dormiente e lo mise in freezer per farlo congelare. Aveva infatti bisogno di riposo per almeno 24 ore dalla sua creazione. Nel frattempo andammo a far colazione e poi uscimmo nell’aria fredda del mattino. Notammo la vicina che imprecava ad alta voce per la scomparsa misteriosa del suo calzino a righe. Feci fatica a non scoppiare a ridere e accelerammo il passo per evitare ingiuste (o giuste,a seconda dei punti di vista) condanne da parte dell’odiosa ed acida donna che ci era toccata in sorte come vicina e che non perdeva occasione per incolparci o bacchettarci. Zayn andò in missione spesa,Lou e io partimmo all’avventura per depredare l’ospedale di uno o due sacche di sangue e Harry si trasformò in Haroldina la massaia,pulendo il sudicio appartamento ed ingegnandosi a rifare i letti. Rubare all’ospedale non è cosa semplice; solitamente Louis inscena un malore e io rubo,a furto compiuto ce la diamo a gambe. Lou è sempre stato un attore sopraffino,quando eravamo piccoli e combinavamo qualche marachella lui trovava sempre una scusa valida per “scagionarci”. Così come a scuola,quando fingeva di star male per saltarsi l’interrogazione o quando … No! Zitto Niall,non pensare a casa,no! Mi concentrai di nuovo sull’imminente furto. Quando tutti furono dietro al mio amico,io mi infilai nella stanza dove tengono le sacche di sangue. Era piccola e odorava di ammoniaca. Le pareti verde pallido erano illuminate da piccoli led che davano al tutto un’aria malata e asettica. Frigoriferi giganteschi ricoprivano il perimetro della stanza. Ne aprii uno con eccessiva cautela. Al suo interno vi erano ordinatamente disposte piccole sacche piene di sangue. Di nuovo il senso di fame assoluta mi pervase. Sangue fresco … mi trattenni a stento dall’aprire uno di quei piccoli scrigni. Dovevo sbrigarmi,dannazione,Louis non sarebbe riuscito a tenere il gioco più di tanto. Mentre correvo per i corridoi semi deserti mi venne in mente mia nonna,ricoverata all’ospedale qualche anno prima. Non ero neanche riuscito a salutarla,dopo l’omicidio. Mi si strinse il cuore al solo pensiero perciò cercai di scacciare via quel fastidioso chiodo. Ero frattanto giunto nell’atrio dove intercettai Louis ancora sdraiato per terra. Emisi un delicato fischio ad ultra suoni che solo lui era in grado di percepire. Balzò in piedi e grazie alla velocità di noi vampiri riuscimmo a dileguarci in tempo e saettammo verso casa dove ci aspettavano Harry e Zayn con una notizia tutt’altro che piacevole.
Appena entrammo notai Zayn accasciato sul divano con la testa tra le mani e Harry vicino a lui che cercava di consolarlo. Quando ci vide scosse la testa e gemette
-Ragazzi,è successo un disastro,un emerito disastro!- Dal tono di voce sembrava allarmato e ciò non prometteva nulla di buono,dato che Harry possedeva ciò che si poteva definire perfetta flemma britannica per quanto riguardava i soliti problemi quotidiani che ci assillavano. Louis andò ad abbracciarli mentre io mi sedetti ai loro piedi
-Calmatevi! Che caspita è successo?- Esclamai. Zayn tirò su col naso e mormorò
-Il golem è … è scomparso!- Spalancammo gli occhi : quello sì che era un problema. Harry piagnucolò
-Zayn ha portato il mostriciattolo fuori a prendere aria,come diceva il libro,solo che … che … che un bambino se l’è mangiato!-
-Cosa?! Un bambino si è mangiato il nostro mostro?!- Io e Lou ci guardammo sconcertati. Oddio ora sì che eravamo in guai seri. Come avremmo fatto adesso? Già era difficile riuscire a nascondere la nostra vera identità ai comuni mortali,figurati recuperare un baby golem. Un senso di terrore mi pervase. Avevo sentito che i golem sono creature violente e che non esitano ad uccidere. No,non ce l’avrei fatta a sopportare il peso della coscienza se il golem avesse ucciso qualche innocente. Ma perché,perché l’abbiamo creato? Brutti stupidi dementi bacati!! Zayn cercò di darsi un contegno e disse,con voce alquanto strozzata
-Un bambino,vedendolo di gelato,ha pensato fosse un gioco e l’ha mangiato. Sono uscito in giardino quando oramai il dado era tratto. Peccato che il golem è dotato di vita propria e continuerà a vivere dentro al bambino! Soltanto il suo creatore,io in questo caso,può farlo addormentare. Vi rendete conto a quale pericolo stiamo andando in contro? Dobbiamo trovare il bambino e fargli vomitare il golem-
-Dobbiamo ucciderlo?- mi informai
-No! Assolutamente! Il piccolo non riporterà alcun danno,so come fare. Il problema principale è trovarlo prima che il demone prenda il sopravvento su di lui e cominci a distruggere la città-
-Sbaglio o siamo alle prese con una specie di Hulk?- commentò Haz. Louis si alzò ed esclamò con fare molto eroico da Master & Commander
-Allora,miei prodi marinai preparatevi all’abbordaggio! Edinburgo è nelle nostre mani,sta a noi salvarla dalle grinfie di Neville!-
- Neville?!- lo guardammo interrogativamente. A volte si lasciava un po’ prendere la mano …
- Beh,dovevamo pur dare un nome al golem,no?- Cercò di giustificarsi lui. Ridemmo della sua infantilità, a parte Harry che saltellava felice.
-Capitano Lou,siamo tutt’orecchie- balzai sull’attenti. Louis saltò sul divano,brandendo una matita rosicchiata
-Piano d’attacco: Za … - ma non finì la frase perché un terribile boato scosse la città. Impallidimmo tutti e quattro : Neville si era svegliato!
 
***
Ciao a tutti! In questo capitolo si profila un bel problema! Come faranno i nostri amici a cacciare il piccolo Neville? Beh,leggete e lo scoprirete( e recensite se no Neville verrà a distruggervi la casa,muahahaha!!!)
Buonanotte;)
 
  
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