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Autore: Hermit_    06/06/2014    3 recensioni
-Cosa vuoi esattamente?- Chiese il signor Swan,ancora terrorizzato di fronte a Edward che sghignazzò impercettibilmente.
-Tua figlia.- 

Bella non è una ragazza normale,è speciale.Ha dei poteri soprannaturali molto utili ad una banda di Vampiri.
Il signor Swan ,nonchè padre di Bella ,dopo un contratto con questi vampiri è costretto a cedere la propria figlia nelle mani dei Vampiri,capitanati da Edward Cullen.
Cosa nascerà tra i due esseri immortali? Sarà l'inizio di una grande storia d'amore ?
...
REVISIONATO FINO CAPITOLO 3
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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             LOVE CONTRACT


               Capitolquindici



Ed eccolo lì. Il mio sogno e allo stesso incubo che ha invaso le mie notti proprio di fronte a me. In pelle ed ossa. Non sembra vero,dovrei essere felice o triste? Arrabbiata,magari? No,eh? No.
-Bella...- Si avvicinò,il miscuglio di sensazioni che provava non si potevano descrivere a parole. Le toccò un braccio,Bella sussultò e si ritrasse infretta come scottata.
-Cosa vuoi? Che ci fai qui?-
-Io...non pensavo che..- Edward deglutì in fretta. Come poteva spiegarle che aveva approfittato della notte di caccia insieme a Felix per andarla a trovare ?
Non poteva spiegarglielo,semplicemente. Avrebbe frainteso tutto. Anche perchè quell'idiota del suo amico l'aveva aggredita proprio un attimo fa.
Ma evidentemente i piani erano andati storti,e adesso lei era ancora più incazzata di prima,e quello nei casini era proprio lui.
Fanculo,pensò guardando il volto pallido di Isabella, stupenda come sempre. Non le doveva capitare quello che le era successo,non se lo meritava. Il senso di colpa si fece nuovamente vivo in lui che,nascondendo una smorfia in viso, pensò che doveva proteggerla invece di farla andare incontro al pericolo. Le accarezzò il viso,ma lei si ritrasse immediatamente.
è ancora arrabbiata,suppose Edward sospirando.
Solo a quel punto si rese conto di un particolare a cui prima non aveva fatto caso: Con suo enorme disappunto Bella indossava un vestito color panna con ricami blu. Aderente. Era affascinante e sexy allo stesso tempo. I capelli sciolti sulle spalle le stavano una meraviglia ,ed aveva un lieve trucco sulle palpebre.
Era sera inoltrata,constatò Edward.
Che fosse uscita con qualcuno?
Doveva indagare.
-Edward,vuoi dirmi che succede?- Chiese quasi con disperazione. Quasi. -Che ci fai qui tu?-
Rialzò lo sguardo stancamente su di lei. Era agitata e nervosa,ma più di tutto anche arrabbiata.
Erano passati solo quattro giorni dopotutto.
-Perchè sei vestita così? Dove sei andata?-
Bella strabuzzò gli occhi per un attimo che sembrò non finire: non poteva crederci,tra tutto quello che poteva risponderle e anzi doveva risponderle,proprio quello che non c'entrava nulla,no!
Rimase stranulata e intontita per qualche secondo. -Be..ecco,perchè oggi quando sono... Cosa? Che sto facendo? Ma perchè mi sto giustificando con te senza motivo?! No io non capisco! Sei tu quello a dover dare spiegazioni a me,non io!- Sospirò senza fiato e con un dito indicò il ragazzo ancora inerme per terra ai piedi del tronco. -E devi dirmi anche perchè ti sei portato l'amichetto. Che tra l'altro non ho mai visto in vita mia.-
-Finchè non ti calmi non posso parlarti.-
-Io sono calma! Se solo tu mi spiegassi che ci facevate tu e il tuo amichetto a quest'ora della notte di fronte a casa mia! Perchè l'hai mandato ad aggredirmi?-
Edward sembrò risvegliarsi da un lungo letargo a quel punto. -Ti ha fatto male per caso? Quando sono arrivato io lui era steso per terra, pensavo che ti avesse fatto solo male! Non ti sei fatta male,vero Bella?-
-No,Edward no, non cambiare discorso.-
-Non sto cambiando discorso!-
Si fissarono per alcuni secondi in silenzio,pensierosi e arrabbiati. Poi Bella sospirò.
-Ho capito.- Disse alzando le mani con resa. -Non me lo dirai mai,giusto? Va bene,me ne vado a casa.-
Con queste parole fece per andarsene,ma la mano di Edward le bloccò il passaggio. Se lo aspettava,quindi non ne rimase particolarmente scossa.
-Aspetta,non ho detto che voglio che te ne vada. Voglio parlare e dirti tutto,almeno di quello che devi sapere. E parlo in generale.- Sospirò piano. -Ma non qui,e non adesso.-
-E dove allora? Quando?-
In quel momento sentirono dei versi alla loro sinistra. Felix era in piedi e li guardava furioso e perplesso allo stesso tempo. -Non intendo capire cosa sta succedendo perchè non mi interessa. Edward,la dobbiamo prendere o no?-
Edward si girò fulminandolo con un'occhiata ammonitrice. -No.- Disse secco e scocciato.
-Ho capito. Io me ne vado da qualcun altro.- Ma prima di girare l'angolo si fermò a osservare Bella. -Bel colpo,sorella. Non avevo capito che eri quella là dei poteri.- Fece un occhiolino e finalmente se ne andò.
Bella sospirò stancamente e in quel momento percepì tutto il freddo della serata addosso a lei. -Senti,perchè non entriamo in casa,mh? Sto gelando.-
-Non ci avevo fatto caso. Scusami. Entriamo,dai,ho un paio di cose da spiegarti.-
Bella annuì ormai arresa al fatto di dover stare e parlare con lui. Desiderava delle spiegazioni più di ogni altra cosa.
-Io salgo direttamente in camera tua.-Le comunicò in un orecchio.L'attimo dopo era già sparito.
Bella aprì la porta. C'era un silenzio tombale,tranne per gli orologi che ticchettavano e la leggera luce neon in cucina. Si diresse al divano dove vide suo padre dormire pesantemente. Russava.
-Papà..-
Si avvicinò al tavolo dove appoggiò la borsa, in quel momento suo padre si svegliò di soprassalto.
-Bella..- Sospirò passandosi una mano sul viso. -Sei tornata. È andato tutto bene con Jacob? L'avevo detto che era un bravo ragazzo.-
Bella si sforzò di sorridere,dopo tutto quello che le passava per la testa non aveva proprio voglia di parlare. -Sì.- Annuì. - è stato bello uscire con lui.-
Subito dopo decise di salire su per le scale,diretta nella sua stanza.
Edward era lì,appoggiato al tavolo della scrivania, come c'era da aspettarsi da uno di parola come lui. Bella non sapeva se essere sollevata o meno di tutto ciò.
-Allora,- Esordì a gran voce, -Prima che ti arrabbi di nuovo,...-
-Non sono arrabbiata.- Lo fulminò.
-No,certo che no. Volevo spiegarti solamente come sono andate davvero le cose quella sera nella villa,dato che mi sembra che tu abbia frainteso parecchie cose.-
Bella sbuffò sedendosi sul suo letto. -Cosa c'è da capire,scusa? Non serviva più il mio aiuto e quindi hai cercato un modo "gentile" per cacciarmi fuori dalla casa.- Alla parola gentile aveva fatto le virgolette in aria con le mani.
-No,non è vero. Tu non hai cercato nemmeno di chiedermi spiegazioni! Sei arrivata alle tue conclusioni da sola!-
-Be,avevo tutte le ragioni per farlo.- Dichiarò determinata. -Mi sono da sempre chiesta come mai tu mi baciassi in quella maniera. Adesso so che in realtà era solo un passatempo,e sai da cosa me ne sono accorta? Dal fatto che tu mi abbia lasciato senza rancori.-
-Ma infatti è perchè l'ho avuto un motivo...per lasciarti..! Vuoi starmi ad ascoltare o preferisci che me ne vada e che tu rimarrai per tutta la vita con il dubbio su quello che avevo da dirti?!-
Bella sospirò. -Ok. Ti ascolto,parla.-
-Oh,bene. Finalmente.- Si passò una mano tra quei suoi capelli rossicci e sospirò piano,quasi confuso. La sua voce però era determinata e sicura. -Ricordi quando ho strappato il contratto? Ecco,l'ho fatto per farti ritornare da tuo padre,non volevo gli stessi lontana.-
-Questo lo so,me l'hai già spiegato Edward. Dimmi qualcosa che non so,per favore! E arriva al punto!-
-La battaglia non è ancora finita.-
-COSA?!-
-Sì. Infatti. È per questo che non volevo frequentarti! Hai idea di cosa sono capaci per vincere? Anche di prenderti e portarti via da me,per poi ricattarmi. Non volevo succedesse questo.-
Bella abbassò lo sguardo,sentendosi infinitamente in colpa verso di lui. Era stata per tutta la settimana a pensare a quanto fosse stronzo,egoista,...e alla fine...
Sbuffò coprendosi il viso con le mani. -Scusa.- Fece un respiro profondo. -Forse dovevo davvero aspettare di chiederti delle spiegazioni,magari le cose non sarebbero andate così. Avrei trovato un modo diverso.-
Ignorò volutamente Edward che negava con la testa le sue parole,ma non poteva farne a meno,Edward era fatto così: piuttosto di correre rischi,se ne andava e ti lasciava.
-Non essere codardo,Edward. Non puoi rinunciare così facilmente a qualcosa,non puoi. Devi almeno provarci.-
-Lo sento dire proprio da te- Borbottò a bassa voce,quasi come se stesse parlando a se stesso.
Alzando la testa velocemente Bella lo guardò sopresa. -In che senso,scusa?-
Edward ignorò la domanda. -Dove sei stata stasera?- guardò la faccia spaesata di Bella e si morse le labbra per non immaginarsi Bella con qualcun altro ragazzo. -Appunto. Hai rinunciato anche tu a tutto questo,non puoi dare la colpa solo a me. Allora,chi era? Uno che conosco?-
Bella guardò il pavimento sentendosi di nuovo infinitamente in colpa. -Jacob- mormorò piano.
Edward strabuzzò gli occhi,li richiuse un secondo e poi li riaprì sentendosi infuriato come non mai. Ma non fece niente,stette in silenzio e si avvicinò alla finestra guardando fuori. Bella si sentì mancare da tutta quella freddezza e indifferenza che sprigionava il ragazzo.
-Complimenti. Sei passata dalle stelle alle stalle.-
Bella alzò di scatto il viso. -Cosa? Le stelle saresti tu?- -Beh,ovviamente.-
Bella fissò il ghigno arrogante di Edward come se stesse fissando qualcosa di bruttissimo. Quando stava con lei, Edward abbassava sempre quella barriera di arroganza e superficialità che lo avvolgeva. Invece,di nuovo,eccolo lì,il solito stronzo arrogante.
D'altronde,cosa poteva aspettarsi da un vampiro senza cuore? Beh,sicuramente non quello. Lui non era il suo Edward. Almeno,non l'Edward che voleva lei. Forse si era illusa dalla dolcezza che le aveva mostrato durante la permanenza in casa sua.
Dio,che situazione,si ritrovò a pensare.
-Se vuoi chiuderlo così il discorso ben venga. La finestra è lì,proprio dietro di te.- Gliela indicò con un gesto stizzito della mano,facendo una smorfia con le labbra.
Edward,sopreso almeno il doppio di lei,la guardò attentamente. Stava facendo la distaccata,o era solo una sua impressione?
-Bella?-
-Che vuoi?- Si girò dandogli le spalle come per nascondersi.
-Beh,prima di tutto,che ti giri e che mi guardi negli occhi mentre mi parli.-
Bella alzò le spalle con noncuranza. -Non ne ho voglia.-
-Non capisco perchè mo ti sei incazzata! Dovrei esserlo io,no,quello incazzato?!-Sbottò.
Bella si alzò di scatto in piedi guardandolo furente. -Tu non capisci niente! Non puoi venire da me e starmi a dire che non avrei dovuto uscire mai più con nessuno per tutta la mia vita mentre tu te la spassavi senza di me. Non starmi a dire quello che devo o non devo fare,ok? Io non sarei mai uscita con Jacob se tu... se tu non avessi chiuso tutti i ponti con me!-
Silenzio.
Bella si passò una mano fra i capelli e si risedette sul letto fissando accigliata un punto imprecisato della stanza. Edward aveva una sguardo vacuo,sembrava fissare il nulla,esattamente.
-Va bene,- si arrese Edward. -Ho capito,io me ne vado,la mia presenza non è gradita qui evidentemente. E io che volevo... uff,vabbe.Ciao,Bella.-
La ragazza rimase in ostinato silenzio,quindi lui giunse alla finestra e con un ultimo sospiro rassegnato si apprestò ad uscire,ma non prima di averle detto una cosa che incosciamente avrebbe fatto cambiare idea a Bella in un secondo:
-Non ti voglio impedire di frequentare Jacob, Bella. Esci pure con chi vuoi,io forse sarò già morto tra qualche mese,e sicuramente non potrò impedirti di vederti con chiunque tu voglia.-
-Morto?- Bella si voltò dalla sua parte ad occhi sgranati. -Che... cosa...?-
-Sì,Bella. Forse questa è l'ultima volta che ci vediamo.-
Dopo di questo,arrampicandosi velocemente ai rami degli alberi,scomparì nel buio della notte.



Allora... è stato un capitolo dedicato INTERAMENTE ad Edward e Bella <3 i miei piccioncini *_* no,scherzo,sono anche vostri ^^
Be comunque, in ogni caso, che vorrà dire Edward dicendo che forse morirà? Pensa sempre al peggio lui! Uff!
Vi lascio il link del mio gruppo su fb ^^ è stato creato da poco. Ecco:

Valyna EFP
   
 
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