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Autore: Brooklyn_Baby    06/06/2014    5 recensioni
Janis Gwen Cooper è una ragazza misteriosa che ascolta in continuazione di AC/DC e Guns n' Roses.
E' maledettamente attratta da Luke Hemmings, misterioso, bello, strano, solitario.
Dal prologo:
-Te ne devi andare- Risponde lui.
Vedo Norma che alza lo sguardo verso di me per poi gustarsi la scenetta in pace.
-Perchè?- Rispondo girandomi verso di lui.
Lui alza la testa incastrando i suoi occhi azzurri nei miei
-Perchè non voglio nessuna ragazza seduta in parte a me-
Lo sapevo che sarebbe successo.
-Ignoranza maschilista. Io mi siedo qui, poi farò finta di non conoscerti-
-Forse non hai capito che se tu resti seduta qui ti prendo io e ti faccio sedere in un altro posto-
Tirai su le maniche della felpa scoprendo la rosa che avevo tatuata sul braccio e il mio tattoo sulla mano.
-Io non mi schiodo da qui, se vuoi portami tu da un altra parte... Ma ritornerò comunque qui-
Norma stava allegramente filmando tutto con il suo IPhone.
-Sei terribilmente stronza- Disse lui con una risatina spavalda.
-La peggiore stronza che incontrerai nella tua vita-
...
Un sospiro, una lacrima e tante sofferenze. Janis vuole dannatamente quel ragazzo ma non lo sa ancora
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Luke Hemmings, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lemon, Lime, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Freedom

Cap 7: Sei il mio infinito (ps non ho avuto tempo di ricontrollare, non odiatemi♥)

LUKE'S POV

Mitchie?

Subito si precipitò in camera una ragazza che conoscevo molto bene... Janis.

-Luke, ti prego non odiarmi! Ti voglio bene! Mi dispiace!-

Lei si lanciò addosso a me, sul mio letto. Ci abbracciammo...

Mi mancava tutto di lei.

-Non ti odio. Ti voglio bene, è solo colpa mia.-

Restammo per qualche minuto a parlare poi mi disse che sarebbero arrivate queste 2 ragazze da Detroit.

-Non ti abbandonerò, Luke-

Le baciai la fronte...

JANIS' POV

Ero appena entrata in casa mia.

La cornacchia ( Rachel) era sul divano che leggeva Elle.

Mamma stava guardando ''Il Segreto'' con la nonna e Stepan scriveva qualcosa.

-Bentornata- Disse Rachel.

-Inculati il divano...- Sussurrai tra me e me.

Mi avvicinai al tavolo dove scriveva Ste.

-Che scrivi?-

-Niente-

Disse lui ripiegando il foglio. Ufffffffffffa

Poco dopo sentimmo il campanello suonare! Oddio, RESPIRA.

Aprì la porta e, subito, la esile figura di Christie mi saltò in braccio.

-Janis! Sei bellissima! Quanto mi sei mancata!-

Mi urlò nell'orecchio.

-Sei bellissima anche tu! Mi sei mancata, non sai quanto!-

Poi lasciai giù lei e abbracciai Michelle.

-Oddio Jan, Cristo! Quanto sei figa!-

Urlò. Michelle era così... così... così Michelle.

-Miky! Che bella che sei! Quanto mi sei mancata-

Ci furono tutti i saluti e poi io e le ragazze salimmo in camera.

-Quindi, sai bene adesso Michelle?- Dissi per l'ennesima volta.

-Sììììì!- Disse roteando gli occhi al cielo.

Christie intanto stava smanettando con il mio cellulare.

Poi si fermò e sgranò gli occhi.

-Chi è Luke ♥?-

Cristo.

Oh, prima o poi avrei dovuto dirglielo.

-Luke è la persona più speciale che ho conosciuto qui a Sidney-

Loro si scambiarono qualche occhiata.

-Quindi ti piace- Disse Michelle puntandomi il dito contro.

-Non proprio, è il mio migliore amico-

Christie sgranò gli occhi nuovamente.

-Quindi ci hai rimpiazzate?!?!?!?!?!-

Risi, mi mancavano le sue scenate.

-NO! Per carità!-

Michelle stava ridendo.

-Comunque è carino- Si morse il labbro Christie nel dirlo- se sarei stata in te gli sarei già saltata addosso-

Alzai un sopracciglio.

-Chri, ci pensa già Rachel a quello-

Dissi pensando a l'accaduto dei giorni precedenti

-Parlando di Rachel...- Incominciò Michelle.

Sbuffai.

-No, non ne voglio parlare-

Lei si mise una mano davanti alla bocca.

-Oh, che stupida che sono-

7:10

Quanto cazzzvolo odio la sveglia!!!!!!!!

Respira, respira.

-JANIS SPEGNI QUELLA SVEGLIA MINCHIONA!!!-

Disse Stepan dall'altro letto.

La spensi.

-Ha altre richieste signor scassoicoglioni?-

Lui si mise il cuscino sulla testa, il giorno prima aveva avuto la febbre quindi non sarebbe andato a scuola.

Mi alzai e andai in bagno. Feci i miei riti ( doccia, trucco, capelli, insulti a me stessa ecc...) e andai al piano inferiore.

C'era un biglietto sul frigorifero.

''Cara Jan,

Io e nonna siamo uscite. Oggi non aspettare Stepan, troverai Michelle e Christie a scuola.

XXX MAMMA''

Beh, almeno sarei potuta andare a scuola con Lukey.

Non feci colazione.

Presi il telefono, Luke era già online su WhatsApp.

Lo chiamai.

-Ma perchè scassi anche alle 7:30 di mattina?- Disse ,lui dall'altra parte del telefono.

Non feci a meno di sorridere, il suo tono era scherzoso.

Ecco a voi il buongiorno di Luke Hemmings.

-Ma shao Luke!!-

Urlai con la voce da criceta.

-Sono arrivate le tue amichette da Detroit-

Nell' amichette c'era disprezzo.

-Sì... Hanno detto che sei carino-

Si sentì uno sbuffo dall'altro lato del telefono.

-Ok, ti passo a prendere fra 20 minuti-

Attaccò...

Mah, c'ha gli sbalzi d'umore peggio di un canguro col cagotto.

Uscì di casa e trovai Luke in moto, senza dire niente mi sedetti dietro a lui.

Poi partì e non fece la solita strada.

-Luke, dove stiamo andando?-

Dissi cercando di capire dove stava andando.

-Al bosco, oggi non mi va di andare a scuola e di conseguenza manco a te-

Sorrisi, so che era incazzato.

Presi il telefono e mandai un sms a Michelle (se ve lo state per chiedere, sì, lo ha mandato in moto)

''Michelle, oggi non vengo a scuola... Non dirlo a mia mamma''

E la risposta non tardò ad arrivare

''Perchè?''

Volevo rispondere con un '' fatti i cazzi tuoi'' ma era appena venuta da Detroit e quindi mi limitai a spegnere il telefono.

Accostammo ad un parchetto e entrammo in un bosco. Il parco e il bosco era diviso da una serie di cespugli.

Era bellissimo quel bosco, aveva quel non so che di ''Thriller'' di Michael Jackson.

-Perchè siamo qui?-

Avevo quasi paura di parlare.

-Dobbiamo parlare-

E te pareva... Nascondevo la preoccupazione dietro a nervosi sorrisi.

Ci sedemmo sul prato.

-Io sono geloso delle tue amichette. Non voglio perderti... -

In quel momento volevo buttarmi addosso a lui e abbracciarlo.

-Luke, ti voglio troppo bene per dimenticarti. So che sembra una stronzata ma io... io... ti VOGLIO BENE.-

Lo abbracciai. All'inizio non contraccambiò ma poi sì...

Nelle ore successiva andammo al centro commerciale. Ci trovavamo esattamente al McDonalds.

-Luke, mi dovrai far imparare a suonare la chitarra-

Dissi con la bocca piena di patatine.

Stava bevendo la coca. Ok, stava bevendo. Ok.

S'ingozzò e sputò la coca per terra. Immaginatevi la scena... Era disumano.

-Oh Cristo- Mi misi la mano sulla fronte.

Tutto questo accadde nella parte più affollata del McDonalds, ovviamente.

Tutti ci guardavano.

Ma del tipo ''Lo so, siamo fighi ma se ci guardate troppo ci consumiamo. Volete la foto e l'autografo, che durano di più?''

Lui si riprese.

-Luke- Sussurrai,

-Eh?-

Urlò, la gente ci guardava ancora.

-Non urlare imbecille. Facciamo che quando dirò ''mutandoni ascellari'' scapperemo verso il negozio di musica-

-Ok-

Sospirai.

-3...2...1... MUTADONI ASCELLARI!!!!!-

Lo presi per il braccio e corremmo a più non posso. ( facemmo anche cadere per terra una commessa di un negozio di trucchi, ma dettagli)

Ci trascinammo verso il negozio di musica.

Appena entrati andammo nel reparto meno affollato, cioè quello di heavy metal.

Ci mettemmo a ridere come dei pazzi, mi mancavano questi momenti.

-Ok, adesso siediti-

Lo feci sedere su una poltroncina rossa nel reparto ''Storia della musica''.

-Mi farai imparare a suonare la chitarra?-

Lui sgranò gli occhi.

-O-ok-

''Grande'' pensai.

-Allora, il mio obbiettivo è imparare ''Give me Love'' per la fine di aprile-

Lui annuì.

Poi mi squillò il cellulare, che avevo acceso nel negozio di scarpe.

era Michelle

-Adesso mi dici dove cazzo sei! Ti ho cercata per tutta la fottuta mattina, ti ho coperta ma mi devi dire dove minchia sei!-

Tranquille, Michelle aveva i suoi scatti da donna in menopausa.

Non volevo dire ''al centro commerciale con Luke'' potevo dire ''allo Spring Break, dove ci leccano panna dalle tette''

Ok, no.

-Non è stato bene un mio CARO amico e mi 'sono presa cura di lui'-

Dissi tutto d'un fiato, evidenziando la parola CARO.

Luke sorrise.

-Ah, ok. Ci sentiamo dopo. Ciao- La sua voce si era calmata e attaccò il telefono.

Scendemmo nel parcheggio e salimmo sulla moto.

Luke provò a farla partire. Già, provò.

-Luke, che succede?-

GANGA. Sapevo cosa stava succedendo, ma sapete quando ci vuole una domanda di merda ci vuole.

-Non parte, Jan-

Disse togliendo la chiave.

-Me ne sono accorta- Roteai gli occhi al cielo.

-Allora perchè chiedi?-

Disse molto innervosito. Poi prese il telefono e digitò qualche tasto.

-Ci serve un passaggio... No, solo io e Janis. Ok.-

Passarono 15 minuti e un enorme Range Rover parcheggiò davanti a noi.

Alla guida c'era Michael Clifford con in parte Ashton Irwin e dietro Calum Hood.

Salì per prima.

-Ciao- Dissi. Loro mi risposero con un ciao ''Ciao'' e Calum con un ''Ciao bellezza'' che mi fece alquanto arrossire.

Mike accese a palla ''Lost in Stereo'' dei All Time Low. Amavo quella canzone.

Poi sentì qualcosa di strano... Abbassai lo sguardo e trovai L'ORRORE.

La mano di Calum sulla mia gamba.

-Non mettere la mano che usi per segarti sulla mia gamba, grazie-

Dissi con un sorriso ironico. La mia espressione gli fece togliere la mano, fece ridere Mike, Ashton si girò e Luke fece uno scatto in avanti per guardare Calum.

Il viaggio proseguì normalmente.

Decisi di fare un'ultima passeggiata con Luke che poi mi riaccompagnò a casa.

-Allora ciao- Mi disse.

Eravamo davanti alla porta di casa.

-Ciao. Grazie per oggi, è stato bellissimo tutto. Posso chiederti una cosa?-

Luke mi fece cenno di sì con il capo.

-Ti ha dato fastidio quando Cal oggi ha fatto ' quella cosa a me'?-

Lui rise piano.

-Certo, nessuno tocca la mia rospa-

Risi. Ci abbracciamo e salutammo.

Entrai in casa.

Rachel era ancora sul divano, mamma e nonna si facevano le unghie.

-Salve family-

Urlai.

-Ciao tesoro- Dissero mamma e nonna.

Lanciai la cartella su una sedia e stavo per salire. Già, STAVO.

-Jan, chi è il biondino con cui ti abbracci con foga fuori di casa?- Disse Rachel con la sua solita faccia da TROYA.

Ok, o mi tenente ferma o la decapito.

Bitch's notes
Ciao ragazze!
Come va? 
Li avete visti ieri? Eh, eh! Io sì, cioè li ho visti ad RTL ed a The Voice Of Italy... Non dal vivo. 
Comunque, RINGRAZIO TUTTE LE RAGAZZE CHE HANNO RECENSITO, CHE HANNO MESSO LA STORIA TRA SEGUITE/RICORDATE/PREFERITE, RINGRAZIO NANEK CHE MI HA FATTO IL BANNER.
Volevo ringraziare tutte voi♥
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Per favore, recensite... Per me sarebbe importante e poi vorrei sapare come vi sembra la storia e i capitoli.
Alla prossima!:)
Vi lascio la foto di Michelle e Christie.

Michelle ovvero Lana Del Rey:



Ecco Christie, ovvero Dakota Fanning


XXX Aly ♥




 


 

  
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