Anime & Manga > Twin Princess
Segui la storia  |       
Autore: __checcapocchia__    08/06/2014    1 recensioni
L'amore è bello anche quando qualcuno lo giudica e questo è da notare, perché a volte è un'amore ancora più forte, è ignaro al mondo esterno.
Ci sono vari tipi di amore, vari modi per dimostrarlo e varie persone che lo provano.
Esiste l'amore morboso, sincero e quello falso, l'amore si può dimostrare con i gesti, i fatti o le parole, le persone possano provarlo per se stessi e anche per il suo stesso sesso o per lo stesso sangue, c'è chi dice che non è vero, che non è amore puro e sincero, ma chi è che decide cosa è e cosa non è sincero? Chi è che decide quale amore è giusto o sbagliato?
Io credo nessuno, nemmeno Dio può farlo, l'amore è un sentimento che non si comanda, decide lui chi farti amare e se vuole farti soffrire, beh ti fa soffrire e basta, non puoi rinnegare ciò che provi perché se l'amore è vero e sincero allora niente lo farà mutare, nemmeno se la persona in questione sarà lontana, così dice Shakespeare nel sonetto 116.
Ci sono persone che guardando qualcuno dicono che magari costui è anormale...perché? Chi è che stabilisce cosa sia la normalità?
L'amore è amore giusto?
RedMoon__BluJewel.
Genere: Erotico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bright, Fine, Rein, Shade
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 3
Visto? Mi sono fatta odiare per te.



La paura di innamorarsi non è forse già un po' d'amore?
                                                   Pavese





La mattina mi sveglio, sento il rumore dell'olio che frigge sopra la padella provenire dalla cucina, mi alzo dal letto svogliatamente, mi metto la divisa della scuola e vado in cucina, cercando di trovare, siccome è Domenica, un momento adatto per parlare con lui...anche se sono molto arrabbiata
-Buon giorno- Biascico irritata dalla sera precedente, nessuna risposta mi arriva di rimando, mio cugino spegne i fornelli, prende il riso e le mette dentro due tazze, prendo le bacchette e mi viene da sorridere, ho sempre amato la cucina di Shade, mi porto le bacchette alla bocca ma la sua voce mi ferma
-Mangia e poi vattene- Sbarro gli occhi, le bacchette cadano sul tavolo rumorose, nemmeno mi guarda, e la sua voce mi è parsa così cattiva e fredda che non posso pensare di star veramente parlando con lui.
Mi alzo dal tavolo mi avvicino alla porta e mi metto  le scarpe
-Se la mia presenza ti fa tanto schifo allora me ne vado!- Urlo dalla porta e ancora nessuna risposta, prendo la cartella per la scuola ed esco, sbattendo la porta con quanta più forza avevo in corpo.
Inizio a correre verso casa con le lacrime a gli occhi, in tutte le nostre litigate non ho mai visto Shade così arrabbiato, ieri era triste per Rein e incazzato per me che la facevo stare male...anche se lui mente lo so che gli piace Rein, sennò che motivo avrebbe di accompagnarla in macchina quando vuole lei oppure di accoglierla sempre a braccia aperte...nessuno.
Rein ama Bright e anche io lo amo, però Rein se solo volesse potrebbe portarsi via Shade con un schioccare di dita, portarlo via da me, ma infondo l'ho detto no? A me cosa importa se lui se ne va? Se non lo vedo più? Nulla, perché è uno stronzo.
Arrivo finalmente a casa apro la porta e mia mamma mi saluta sorridente, falsamente ricambio quel sorriso, salgo le scale e arrivo al piano di sopra, mi butto sul letto a peso morto e ripenso alla sera precedente.
Apro la porta della mia camera, la chiudo e busso in quella davanti, la stanza di Rein -Rein, posso entrare?- Sento un si provenire dalla stazna ed entro -Brava-
-Come?- Mi chiede girandosi dalla scrivania
-Fine, se ti è successo qualcosa adesso non rifartela con me capito?! Sto studiando se non vedi!- Dice indicando il libro di anatomia che aveva sul banco.
No, non vedo, il libro è al contrario, vedo una boccetta di disinfettante e un po' di cotone, ma non ci faccio caso e riposo subito il mio sguardo su di lei
-Che vuoi?- Mi richiede, è agitata si sente dalla sua voce, trema -Parlare di quanto tu sia stata brava!- mi guarda interrogativa -Di che stai parlando?- Sbuffo annoiata e scocciata -Adesso hai tutto! Prenditi chi vuoi Rein a me non importa! Prenditi Bright se lo vuoi o Shade, chi ti pare, ma ti prego lasciami in pace!-
Rein strabuzza gli occhi è sorpresa, beh non si aspettava di certo una sfuriata simile, un sorriso sadico, però, si disegna sulle sue labbra
-Se non lo vuoi prendo Bright volentieri e anche Shade-Fa un po' di pausa e mi sento morire
-Infondo, Shade è bello, forte e sempre pronto ad abbracciarmi e baciarmi il collo quando sto male, è sempre pronto a dormire con me- Lo sempre detto che era una stornza e adesso me ne da anche la prova
-E poi ha letto nostro cugino è così bravo, devo ancora provare una cosa a tre, io, lui e Bright- Le mollo un ceffone sulla guancia destra, sbarra gli occhi e con sorpresa se la tocca, mi guarda e piange lacrime amare, ma silenzione -Sei una stronza Rein- Urlo tra le lacrime
-Non ti basta avermi portato via l'unica persona che mi piacesse?! Adesso cosa c'è? Vuoi portarti via anche Shade?! Il MIO Shade?!- Calco bene la parola mio e piango anch'io, mentre la guardo sorridere, sorridere con sincerità -Cosa cazzo hai da sorridere adesso!- Mi si avvicina e io arretro, ma non si da pervinta, mi tocca una guancia e sorride
-Visto?- Mi domanda con tranquillità
-Cosa?- Domando con disgusto
-Per farti capire cosa veramente provi mi sono dovuta fare odiare, e dimmi ora sei contenta?- Mi domanda ancora sorridente, la guancia è rossa e lo si nota bene che le brucia perché ogni tanto la tocca dal dolore
-Che stai dicendo?-
-Non è vero, non ho mai fatto nulla con Shade è mio cugino, gli voglio bene, lo adoro e se fossi solo una compagna di classe non me lo lascerei sfuggire Fine!-
Mi dice come se volesse avvertirmi, ma di cosa? Avvertirmi di cosa? -Che cosa dici?- 
Si avvicina alla finestra e appoggia una mano su di essa -Amo Bright e ormai lo sai, e adesso che hai capito ciò che provi, non me lo lascierò sfuggire, domani mattina quando inizierà la scuola, andrò da lui e mi dichiarerò e se è vero, che lui mi ama, allora mi dispiace per te sorellina, ma non avrai speranze- Me lo dice con una voce tranquilla e soave, come quella che usava quando eravamo bambine e mi costringeva a suguirla nelle sue avventure strane e morivo di paura. 
Mi passa accanto e mi sorride, chiude la porta ed io cado a terra in ginocchio, mi tengo la testa e rifletto.
Di che parlava? Cosa intendeva con ho capito i miei sentimenti e perché se davvero li ho capiti...vuole Bright comunque? Ho sempre saputo che mi piacesse Jewel.
Non capisco...che Rein lo avesse fatto per farmi soffrire di più? E allora perché sporrideva in quella maniera? Perché era sincera?
Mi alzo e mi avvicino alla finestra della stanza di Rein che da su un parco, un parco bellissimo, pieno di fiori e di innamorati che non fanno altro che baciarsi e farti sentire esclusa da questo sentimento chiamato amore.
Vedo una coppia di innamorati baciarsi con passione, bramosia, come se volessero mangiarsi.
 Volto lo sguardo e noto un'arancia sopra la scrivania di Rein, la prendo apro la finestra e con molta attenzione, prendo la mira e...la lancio.
-Ma che cazzo?- sento gridare dal ragazzo che ho colpito in piena testa.
Chiudo la finestra velocemente. Dovrei sentirmi meglio per questo, eppure mi sento peggio di prima, esco dalla stanza e torno nella mia.
Mi sdraio sul letto di lato con la faccia verso il comodino.
Una foto, mi metto a sedere sul letto rosso a baldaccchino con la schiena contro il muro, la prendo in mano e la guardo, la foto ritraeva me e Rein abbracciate a Shade, con Altezza e Bright seduti davanti a gambe incrociate sorridenti. Una lacrima esce dai miei occhi e bagna il vetro della cornice.
Chiudo gli occhi e mi ricordo di quei momenti di spenzieratezza di quando eravamo bambini, di quanto bene ci volevamo tutti e cinque.
Mi ricordo gli scherzi che Bright e Shade facevano a me e le ragazze, di quanta rabbia ci facevano, a quel tempo erano amici.
E quella volta della foto era uno di quei momenti.

Stavamo giocando con la sabbia in riva al mare, Bright e Shade però non c'erano -Dov'è mio fratello?- chiese Altezza quasi piangendo, quando era bambina aveva una fifa matta a rimanere da sola, amava il fratello e odiava stare senza di lui, gli voleva un bene dell'anima e ogni volta che non cera aveva quasi paura che lui l'avesse abbandonata -Non lo so- risposi io guardandomi introno -Tranquilla Altezza tra poco torna- disse Rein per finire la frase mentre aggiungeva una conchiglia bianca al suo castello di sabbia -Rein ha ragione...tra poco torneranno e ci faranno qualche...- non riuscii mai a finire quella frase perché Shade prese di peso Rein e la buttò in mare, mentre Bright prese di peso Altezza e fece lo stesso, mentre io ero li sorridente, ignara di quello che tra qualche anno sarebbe successo, ignara del fatto che loro tre si erano dimenticati di me e che se non fosse stato per Altezza, loro si sarebbero continuati a schizzare per tutta la sera senza mai fermarsi e fregandosene del fatto che mi sentivo sola, mentre continuavo a fare il mio castello anche inconscia di quello che sarebbe accaduto -Fine! Vieni!- disse Altezza fermandosi di colpo, entrai in acqua e incomincciammo a giocare tutti insieme,però io ero ancora da sola...no...ero in compagnia di Altezza.

I miei occhi se prima gioivano dalla felicità di quell'infanzia, adesso no, adesso provano solo odio per tutti e tre, per Rein compresa che si è divertita a prendermi in giro dicendo balle, cazzate proprio su ciò che aveva fatto con Shade...che io avevo chiamato mio...Già, il mio Shade. Sbarro gli occhi
-Ora capisco tutto, ecco cosa voleva dire Rein ed io...ed io che...-
Stringo gli occhi dal dolore e ricordo le frasi di Rein di poco fa 

-Non è vero, non ho mai fatto nulla con Shade è mio cugino, gli voglio bene, lo adoro e se fossi solo una compagna di classe non me lo lascerei sfuggire Fine!-

Ha ragione non dovevo lasciarmelo sfuggire

 -Per farti capire cosa vermaente provi mi sono dovuta fare odiare, e dimmi ora sei contenta?- 

No...non sono contenta di ciò che ho fatto! Non voglio che lei si faccia odiare, no, non voglio!

 -Amo Bright e ormai lo sai, e adesso che hai capito ciò che provi, non me lo lascierò sfuggire. Domani mattina quando inizierà la scuola, andrò da lui e mi dichiarerò e se è vero, che lui mi ama, allora mi dispiace per te sorellina, ma non avrai speranze- 

Ed io la sosterrò.

Scendo di corsa le scale di casa e vado in cucina -Mamma hai visto Rein?- Mia madre ci pensa un po' su ed annuisce
-Si, è in giardino- mi risponde infine
-Grazie mamma- le dono un grosso bacio sulla guancia e corro verso il giardino -Rein- Sussurro, mentre la guardo dondolarsi sopra l'altalena con talmente tanta l'entezza da far tristezza
-Cosa vuoi? Schiaffeggiarmi ancora?- Mi chiede acida, la cpisco
-Oppure dirmi quanto faccio schifo?- continua tirando su col naso
-Niente di tutto ciò- le rispondo avvicinandomi, se prima guardava in alto e guardava il cielo illuminato dalla luce del sole che piano piano stava svanendo, per dar spazio al tramonto, da questa mattina e dalla discussione avvenuta oggi, non me ne ero accorta, ma erano passate un bel po' di ore, e avevo addirittura saltato il pranzo e la colazione
-E allora cosa?- Domanda col sguardo rivolto verso il terreno, le prendo il mento e la costringo a guardarmi
-Ti voglio bene, non potrei mai odiarti- i suoi occhi se prima erano spenti, ora si illuminano di una luce bellissima e il suo sorriso è luminoso, talmente tanto da fare invidia alla luna piena
-D-davvero?- Annuisco e lei mi abbraccia di slancio -Oh Fine, quanto mi sei mancata- Mi dice piangendo -Non ho scusanti per come mi sono comportata, ho detto delle cose orribili. Ti prego scusami!- L'abbraccio con tutta la mia forza, la stringo a me, come fosse una cosa di cristallo, che se cade si rompe
-No, scusami te per ciò che ho fatto, ti ho schiaffeggiata e insultata, non ho scusanti, quindi se non vuoi più parlarmi, a me va bene...ha un ultima cosa, se domani davvero andrai da Bright, sappi...che io ti sosterrò- Le sussurro baciandole una guancia e abbracciandola.
-Grazie, anch'io ti voglio bene- Si stacca dall'abbraccio e mi prende le mani, e così iniziamo a girare e saltellare, mentre il vento fa danzare con noi anche la mia gonna rossa a ruota e il suo vestito bianco pallido. 

*******

Angolo autrice:

Ciao!  Questo credo sia una dei capitoli più corti che scriverò da oggi.... però ci tengo molto perché è da questa mattina che lo scriv, e lo riscrivo, e tutto perché non ero mai contenta, non sapete quanto difficile sia stato scrivere i sentimenti che Fine vedeva in Rein, non ero mai contenta xD. Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Twin Princess / Vai alla pagina dell'autore: __checcapocchia__