Ci sarò sempre
“L’inverno non lo posso soffrire” borbottò Goku. Tirò su con il naso la punta era arrossata e si erano formati dei piccoli ghiaccioli sotto le sue narici.
“Io invece odio l’estate. Tutti mi guardano la donna” sussurrò Vegeta. Allungò la mano e un fiocco di neve gli finì sul guanto nero, squagliandosi. Il più giovane strofinò le mani tra loro, le gote gli erano diventate gonfie e rosse. Saltellò sul posto e i suoi stivaletti blu affondarono nella neve.
“D’inverno io e Chichi lavoriamo. E i nemici sembrano preferirla come stagione. Mi manca la mia Chichina” si lamentò. I bordi del giaccone arancione gli stavano graffiando il collo. Vegeta scosse il capo, incrociò le braccia e si voltò a guardarlo. Affondava nella neve fino al ginocchio e questa si stava infilando negli stivaletti neri.
< C’è una sola cosa che non cambia qualsiasi stagione ci sia… > rifletté. Goku soffiò addosso a un fiocco di neve e dimenò le mani per allontanarlo.
< Il fatto che verrà sempre ad assillarmi tutti i giorni della mia vita > pensò Vegeta. Ghignò e assottigliò gli occhi neri.