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Autore: _Juddy_    09/06/2014    3 recensioni
[scritta a quattro mani con Yssis]
Una nuova magica ed entusiasmante avventura!!
Con l’intervento di due buffe fatine un po’ pasticcione per Kidou e Gouenji, i nostri protagonisti, incominceranno i guai! Tra risate, incomprensioni, allenamenti e sorprese, saranno in grado di uscire indenni da uno “scambio d’identità”?
Durante il Football Frontier si apre il sipario sulle simpatiche e buffe peripezie che i due giocatori dovranno affrontare prima di riuscire a capire che cosa desideravano davvero!
::Dal prologo::
La sfera sul tavolo si illumina per la seconda volta. Juddy sbuffa rumorosamente vedendo tutti quei bagliori luccicanti disperdersi nella stanza.
- Uffa! Non siamo nemmeno al primo giorno e questa maledetta sfera si è già illuminata due volte!-
La mora accanto a lei tenta di calmarla come può.
- Certo che i quattordicenni terrestri non hanno molta originalità in fatto di desideri. Anche lui vuole una vita diversa, più riposo, più calma, meno stress. L'altro invece voleva un'esistenza più imprevedibile.-
Sissy scuote la testa sconfortata.
- Si, sono parecchio strani. Come potremmo fare per realizzare il loro desiderio?-
La mora riprende a parlare, strizzando l'occhio alla compagna.
- Domani mattina avranno una bella sorpresa!-
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Axel/Shuuya, Jude/Yuuto, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 18
- Ehi, guardate! Nel cielo c’è un’astronave aliena!- 
Tutti si voltano a guardare le due fatine dei desideri con occhi sbarrati. Sissy, nel sentire mormorii come “Ma chi sono quelle due?” e “Forse sono pazze...”, tappa velocemente la bocca di Juddy con una mano. 
Sono in fila al botteghino dello stadio da più di due ore, tutto per poter acquistare due biglietti della finale. 
- Che cosa ti è saltato in mente? Ti sei messa a berciare come un’indemoniata e... Ahia! Mi hai morsicato!!-
La mora ritrae la mano dolorante, gli occhi sembrano voler sprigionare fulmini e saette da quanto è adirata. 
- Scusami... Non riuscivo quasi a respirare! Vediamo un po’... Come potrei passare il tempo?- 
Juddy si avvicina ad una signora ed inizia a tormentarla con una serie infinita di domande. 
- Mi perdoni, signora, avrebbe un momento?- davanti ad un cenno affermativo della donna la castana riprende a parlare, stavolta con ancor più foga. – Secondo lei chi ha più probabilità di vincere? La Teikoku Gauken con il geniale, affascinante e bellissimo Kidou Yuuto o la Raimon Junior High con il meno bello e carismatico Gouenji Shuuya?- 
Sissy afferra l’amica per un braccio e l’allontana dalla malcapitata che nel frattempo continua a guardarle a bocca aperta, sempre più stralunata. 
- Okay, okay, ascoltami. Già è stata un’impresa convincere il direttore se poi ti ci metti anche te con le tue domande idiote siamo spacciate! E poi, scusa tanto, ma tu non tifi per la Raimon!?- 
Le iridi dell’altra si colorano di varie sfumature mentre lo sguardo sognante si perde nel vuoto.
- Credo di essermi innamorata, Sissy… Di Kidou.-
L’altra la guarda perplessa continuando a giocherellare con una ciocca di capelli. 
- Non ricominciare altrimenti ti disintegro qui, davanti a tutti.- 
Juddy sospira rassegnata alzando le mani in segno di resa. 
- No, non ti provocherò, intesi. Anche perché adesso sarebbe il nostro turno!-

~ ☆~ ☆~ ☆~

Con passo deciso e autoritario mi avvio verso gli spogliatoi, lasciandomi la presidenza alle spalle.
Per fortuna siamo riusciti a sventare la minaccia della trappola… Adesso potremo concentrarci veramente solo sulla finale!
Mentre i tacchi delle mie scarpe rimbombano nei corridoi, sento dagli spalti lo strepitio dei tifosi.
“Non temete, adesso scenderemo in campo e ci daremo battaglia sul serio!”
Senza più sotterfugi o imbrogli. Ho promesso ad Endou uno scontro leale, e divertente.
Sono passati due giorni da quando ho lasciato la vita di Gouenji e sono tornato alla mia ruotine… Devo ammettere che non mi sono mai sentito meglio!
Io e la mia squadra ci siamo preparati bene per la sfida contro la Raimon, vinceremo sicuramente!
Lo devo ai miei compagni che mi sono sempre stati accanto e mi hanno sostenuto.
Lo devo alla Raimon che mi ha accettato, seppur temporaneamente, nella squadra.
Lo devo a Mamoru, che mi ha insegnato il significato della parola “amicizia” e soprattutto “divertimento”.
Lo devo a Gouenji, perché penso che ora ci possiamo pure considerare amici.
E lo devo a mia sorella, perché le ho promesso che non l’avrei delusa un’altra volta.
Riuscirò a farmi perdonare? Lo spero. Lo spero tanto.
Entriamo negli spogliatoi; io in testa, e tutti i miei compagni al seguito.
Quando siamo tutti nella stanza, mi guardo intorno; in realtà, ci siamo già preparati prima, e ci siamo già riscaldati. Tornare un attimo negli spogliatoi è più che altro una formalità, ma va bene così.
Negli occhi dei miei compagni vedo brillare una determinazione e una forza che non avevo mai visto così chiaramente: è proprio vero, la Raimon è una squadra speciale.
Avere a che fare con loro ti cambia, anche se non so in quale maniera.
Sentire parlare Endou scatena qualcosa dentro di te: è una cosa che non avevo mai provato. Come se le sue parole fossero una scarica elettrica che ti colpisce in pieno e ti fa rinsavire. E’ come se non avessi mai sentito parlare di calcio in vita mia, quando parla Endou.
E’ proprio unico lui…
Ha creato una squadra con le sue sole forze, una squadra che è riuscita ad approdare in finale e a scontrarsi con la temibile Teikoku Gauken. Una squadra che merita tutto il mio rispetto, senz’altro.
Alzo una mano verso l’alto, e l’attenzione di tutti si focalizza su di me.
“Siete pronti ragazzi?!”
Il silenzio dello spogliatoio è tangibile, sembra quasi di poterlo toccare; lo si respira, lo si vede. E’ un silenzio di attesa, agitazione, non paura, ma competizione, entusiasmo, carisma…
“Venite con me! Andiamo, e vinciamo questa partita!”
Un boato di esclamazioni anticipa la nostra uscita dalla stanza.
Tiro un sospiro, gli occhi nascosti dalle lenti d’occhiali scintillano carichi di speranza e trepidazione.
Sarà una bella partita, sicuramente.
Ho avuto modo di osservare la Raimon durante questo “scambio d’identità”, e sono certo della nostra vittoria.
Endou, Gouenji e tutti gli altri si daranno da fare, e ci faranno vedere dell’ottimo calcio. E noi non saremo da meno, no di certo!
Sfiliamo in due file perfettamente ordinate fuori dal corridoio, mostrandoci finalmente agli spettatori impazienti.
Sorrido in risposta allo sguardo determinato di Shuuya e all’occhiolino di Mamoru.
Chissà, forse con questa partita, anche i miei compagni capiranno cosa intendevo dire con “ la Raimon è squadra speciale”.

~ ☆~ ☆~ ☆~

- Ragazzi, siamo pronti? In questi giorni sono accadute tante cose che ci hanno un po’ scombussolato, ma ora che Gouenji è di nuovo fra noi non dobbiamo preoccuparci di niente! Giochiamo come sappiamo e vinceremo, ne sono sicuro!- 
Le mani strette a pugno dei miei compagni di squadra si alzano verso l’alto con un coro di “Sìì!” che rimbomba nel silenzio dello spogliatoio. 
Contrariamente a quello che pensavo, me ne sto in disparte, pensieroso, a mordicchiarmi freneticamente un’unghia con le labbra che mi tremano impercettibilmente. 
“Tra pochi minuti dovrò scendere in campo e dare prova del mio valore a quelli della Teikoku! Vedremo se saranno capaci di rimangiarsi quello che mi hanno detto qualche giorno fa a proposito della Raimon e della squadretta mediocre da quattro soldi!”
Il mio sguardo si posa sulla collanina d’argento luccicante che mi ha regalato Yuuka alla vigilia della finale dell’anno scorso. Rivedo davanti a me l’immagine di mia sorella stesa sul letto dell’ospedale e vengo scosso da un tremito mentre chiudo istintivamente gli occhi. 
Oggi vinceremo, dobbiamo vincere. 
Devo vincere per Yuuka, la mia Imooto-chan, alla quale ho promesso che avrei innalzato il trofeo del Football Frontiere e che non avrei mai smesso di giocare a calcio. 
Devo vincere per Kidou che, a mio e suo malgrado, mi ha accompagnato in questa avventura e adesso ci possiamo considerare quasi amici, considerando anche quello che ho scoperto su di lui e su Haruna. Mi sono ripromesso che non l’avrei detto a nessuno, sarà il nostro segreto. Mio e di Yuuto, intendo. Stimo molto quel ragazzo, e per questo spero che oggi le squadre diano vita ad un ottimo calcio, onesto e leale. 
E, sì, devo vincere anche per Juddy e la sua amica che, nonostante tutto, sono riuscite a farci capire che la vita migliore era la nostra, con i suoi lati negativi e quelli positivi. 
Improvvisamente la vista mi si annebbia e davanti a me scorre, come in un film, tutto quello che ho passato in quest’ultima settima. Dal desiderio di cambiar vita a quando mi sono risvegliato nella mega villa di Kidou. 
Rivedo quando ho scoperto quella magica soffitta contenente l’infanzia di un bambino che non ho mai conosciuto.
Quando il padre di Yuuto mi ha fatto accompagnare a scuola da Kageyama e come, quella sera stessa, il “Comandante” è venuto a casa mia chiedendomi se stavo bene. 
Vengo scosso da un tremito quando mi ritrovo davanti i ragazzi della Teikoku lividi di rabbia e accecati dalla frustrazione; la gioia che ho provato quando Sakuma è intervenuto a difendermi proprio quando pensavo che il mio momento fosse giunto.
E quando Juddy mi è apparsa in quello che credevo fosse un sogno e della buffa conversazione senza capo né coda avvenuta quella notte. 
Mi ritrovo a bisbigliare un “Grazie Juddy” che riecheggia nel silenzio dello spogliatoio. 
Le guance mi si infiammano tornando lentamente alla realtà. Mi stanno fissando tutti mentre io mi faccio piccolo piccolo nascondendo il volto nel colletto della maglietta che amo tenere alzato.
Endou mi si avvicina mettendomi una mano su una spalla sorridendomi con fare rassicurante. 
- Ci siamo, ragazzi.- si rivolge alla squadra sebbene i suoi occhi siano fissi sui miei- Scendiamo in campo e dimostriamo la nostra forza alla Teikoku Gauken!- 
Mi strizza l’occhio, al mio orecchio arriva il fischio che invita le squadre ad entrare in campo.
- Ci siamo, Shuuya, è il nostro momento! Vinciamo, mi raccomando.-
Annuisco, convinto.
- Puoi scommetterci, Endou!-

~ ☆~ ☆~ ☆~

Le due fatine dei desideri tengono gli occhi fissi sul campo da calcio in attesa che le due squadre si preparino a scendere in campo. 
- Beh, mi sembra chiaro ormai chi vincerà, no?- 
Juddy si volta lentamente fino ad incontrare l’iridi brune dell’amica.
- No, cara, non mi è chiaro e...-
Brip. Brip! Brip!!
- No, non è possibile!!-
La sfera magica nella borsa a tracolla di Sissy ha ricominciato ad emanare bagliori. 
- E’ una chiamata del direttore. Facciamo finta di niente?- 
- No, non potete!-
La castana viene scossa da un tremito vedendo il volto del direttore che la guarda, severo come sempre, dalla superficie trasparente della sfera- 
- Scusi, direttore, ma la partita...- 
- La vedrete alla televisione, i desideri degli altri non aspettano nessuno, sapete!?-
Le due si guardano negli occhi rispondendo all’unisono.
- Lo sappiamo!- 
- Buon lavoro, ragazze!- 
Sissy si alza e tende una mano alla compagna. 
- Andiamo?- 
L’altra l’afferra rispondendo con un sorriso. 
- Al lavoro, guardiana dei desideri.-
Si battono il cinque. 
- Conto su di te, guardiana dei desideri!-


E così finisce la nostra storia. Con due ragazze, due fate, che si abbracciano sigillando così la fine di una fantastica e magica avventura ricordandoci che nessun desiderio è irrealizzabile, l’importante è continuare a crederci.

“Buona fortuna ragazzi. E che vinca il migliore!” 
 


Ultimo Angolino
Signori e signore per il bene di tutti, grandi e piccini, le vostre due fatine preferite sono tornate per...
L'ultima volta?! *ç*
Eh si, cari miei, questo era l'ultimo capitolo di una long iniziata precisamente un anno fa e che ci siamo trascinate dietro per 365 giorni nella speranza di farvi una cosa gradita (?)!
Dunque, innanzitutto dobbiamo dire per l'ultima volta chi si è occupato delle narrazioni. Juddy, Gouenji e fatine; Sissy, Kidou. Spero che anche questo finale sia stato di vostro gradimento e abbia ripagato più di due mesi di attesa da parte della sottoscritta! >.< Ripeto: scusate ancora per l'attesa ma sono stata travolta da una mae di impegni scolastici!
Passiamo ai ringraziamenti.
Grazie a Kidou Yuuto e a Gouenji Shuuya per aver sopportato due fatine dispettose e per essersi tuffati a "capofitto" in questa avventura.
Grazie alle fatine e al loro caro direttore che sono state l'inizio di tutto e che, sicuramente, vedrete nuovamente apparire sui vostri teleschermi (?).
Grazie alla Raimon e alla Teikoku per aver aiutato i due poveri sfortunati anche se l'hanno fatto sicuramente a modo loro!  ;)
Un grazie di cuore anche a Sissy (Yssis) che mi ha proposto di fare questa long con lei. Spero davvero di avere un'altra occasione per lavorare a quattro mani con lei perchè mi sono veranemte divertita!
E GRAZIE anche a tutti voi che avete recensito, letto, aspettato, messo nelle preferite, ricordate o seguite questa storia! Vi vogliamo bene!!! <3
Un ultimo bacio fatato,
Sissy e Juddy 


 
  
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