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Autore: Nicka    09/08/2008    1 recensioni
L'amore non è solo quello fatto di grandi gesti o mille attenzioni. L'amore più bello secondo me è quello che nasce dalla semplicità e da un cuore puro e ingenuo. L'amore come questo è quello che ti fa sorridere, che ti lascia felice per ogni piccola cosa e che ti fa sentire lo stomaco sottosopra.. Marta e Riccardo hanno voglia di trovare un amore come questo... E non immaginano neanche quanto sia vicino a loro..ma prima o poi se ne accorgeranno, capendo che assieme la felicità è più facile da raggiungere. E il primo modo per avvicinarla è semplicemente.. fare un sorriso.
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Marta non riusciva ad immaginare cosa potesse aver combinato la sua amica: aveva forse incontrato un ragazzo molto carino

Marta non riusciva ad immaginare cosa potesse aver combinato la sua amica: aveva forse incontrato un ragazzo molto carino? Oppure le aveva comprato un nuovo profumo? O, perché no, avrebbe voluto solo prenderla in giro ancora una volta per la figuraccia di questa mattina.

“Elena sarebbe capace di questo ed altro” pensò convinta Marta.

Nel frattempo era giunta sotto il portone di casa della sua amica, una villetta a schiera con dei graziosi balconi verdi che a Marta piacevano tanto.

“Buonasera signora… sì sono io..grazie….” disse la ragazza al citofono rivolta alla madre della sua amica, ed entrò dal portoncino non appena questo si aprì con uno scatto.

Non fece in tempo a muovere un passo che la porta d’ingresso si spalancò all’improvviso e ne uscì una turbinosa Elena; afferrò l’amica per un braccio e sempre correndo la trascinò di forza dentro casa.

L’afa torrida dell’esterno era scomparsa e una piacevole aria fresca si diffondeva in tutta la casa, specialmente nella camera di Elena, dotata di tre ventilatori.

“Sono l’invenzione più bella del mondo…sarebbe impossibile vivere senza di loro..!” esclamò la padroncina della stanza tutta esaltata.

“Allora… quando ti sarai decisa a calmarti e a spiegarmi la tua sorpresa avvertimi..intanto ti dispiace se io schiaccio un pisolino?” sbadigliò Marta.

“Ma daiiiii come sei noiosa! Volevo lasciarti un po’ di suspence… ma dato che sei così curiosa, allora ti accontento subito! Ma lo faccio solo perché sei la mia migliore amica, altrimenti con il caratterino che hai appena dimostrato non meriteresti proprio niente! Soprattutto viste le marachelle che mi combini a scuola..” ridacchiò l’amica.

“Ma sentila la ragazza… oggi sei proprio in vena di gentilezze a quanto vedo..” ribadì Marta “Dai su spara, o non resisto più”

“Ok ok.. allora… visto che oggi non mi sono proprio comportata così bene con te..”

“Eh sì in effetti…mi hai preparato la pena del secolo!!” strillò Marta

“Beh… se per favore non mi interrompi facciamo prima..” sorrise l’amica “Allora dicevo.. dal momento che pensavo di farmi perdonare ho deciso che per questo week-end ci faremo io e te un bel viaggietto fuori porta… pensavo a qualcosa tipo prendere un pullman sabato pomeriggio e andare..uhm… Firenze ti va? Non è che tu abbia molta scelta; nelle ultime due ore ho organizzato già tutto, biglietti presi e hotel prenotato…” concluse ridendo.

Caaaara che sei!!” rispose l’amica sorridendo allegramente e gettandosi in un abbraccio.

“Ehi piano piano bella o mi stritoli…! Comunque sono felice che l’idea ti piaccia!

“Eccome se mi piace…! Due giorni in meno a casa con mia madre che mi rinfaccia la punizione…cosa posso volere di più?” sorrise Marta.

“Uhm…secondo me niente” ribadì Elena “soltanto di non perdere mai e poi mai un’amica come me.. per quanto a volte possa essere un pochino dispettosa…”

“Solo un pochino eh??

E risero allegramente per un po’, perché in fondo non c’è niente di meglio di un’amicizia così, fatta di tante cose: scherzi, scemate, pianti, chiacchierate…e chissà perché in ognuna c’è sempre un modo per dirsi “Ti voglio bene”.

 

Da qualche altra parte della stessa città…

“Ehi amore… ho una sorpresa per te…. Risp subito” questo era il messaggio apparso sul cellulare di Giada quel pomeriggio; la ragazza rispose subito “vediamoci tra 5 min sotto casa mia” e tutta sorridente si truccò un pochino e poi iniziò a pensare a cosa le avrebbe potuto riservare il suo Riccardo.

Dopo pochi istanti il campanello inizia a suonare ripetutamente.. “E ti pareva…! Sapeva già dove venire!” pensò divertita Giada, e corse ad aprire.

Mon amour eccomi qui” urlò il ragazzo in sella alla sua moto ancora sulla strada con aria da vecchio romanticone.

Eddai fai piano che ti sentono tutti…! Scendo subito!” e in due minuti fu da lui…

Alloraaaa? Dai qual è la sorpresa??” gli chiese facendogli gli occhioni dolci ai quali Riccardo mai e poi mai riusciva a resistere..

“Ma quanto sei bella cavoli..” e si perse nei suoi pensieri “così attraente,così perfetta… con quel sorriso enigmatico, intrigante…sembri uscita da un film..no che dico…dalle mille e una notte…e sei qui, per me…”

Yuuuuuh…pianeta chiama Riccardo! Ci sei??” rise Giada.

“Sì scusami mon amour…allora dicevo.. che ne dici se questo week-end scappiamo insieme io e te??” le chiese con sguardo malizioso…e nel frattempo pregava perché le dicesse di sì.

“Davvero??? Siiii subito! E dove andiamo? Oh Riccardo che cosa stupenda!”

“Andiamo dove vuoi tu tesoro… tu dimmi e io esaudirò ogni tuo desiderio” e mentre lo diceva quasi si stupiva di se stesso. Mai e poi mai avrebbe pensato di tirare fuori tutto questo coraggio e questa grinta per una ragazza. Si stava forse ammorbidendo troppo?

“Boh non saprei…. Non lo so…” rifletteva a voce alta la ragazza..

“Allora vediamo… prendiamo la lettera prima del tuo nome… la F….e ora dimmi una città a caso che inizi con questa lettera…” disse Riccardo.

“Francia!” esclamò Giada.

ahahahaha intanto è una nazione…e poi è troppo lontana…capisco che sarebbe romanticissimo tesoro..ma mi spiace, il mio budget non arriva fino a lì…forse per quando ci sposeremo..” replicò un po’ amareggiato il ragazzo, anche se sorridendo.

“Dai non dire sciocchezze” rispose allegra Giada “comunque mi viene in mente… Firenze! Che dici, va bene?”

“E’ perfetta mia stella! Allora è fatta…ora il tuo cavaliere vola subito ad ordinare biglietti e tutto..vuole anche la carrozza?” disse…e pensò “Sì, sto diventando decisamente troppo rammollito”

Ahahaha tranquillo…anche il pullman mi basterà” rispose la ragazza “Allora vai, ci vediamo domani o più tardi…” e corse ridendo sulle scale.

Gli mandò poi un bacio con la mano e sparì dietro la porta.

Riccardo era ancora mezzo imbambolato, felice perché gli aveva detto di sì e incantato da quella stupenda visione. Solo dopo si accorse di essere rimasto solo in mezzo alla strada e di non averla nemmeno salutata.

“Eh cavolo…non mi ha nemmeno dato un bacio”.

  
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