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Autore: focus_niam    10/06/2014    1 recensioni
Anno 1940
Durante la sanguinosa seconda guerra mondiale, in un ospedale militare nella periferia di Londra, operano giorno e notte il primario di chirurgia Malik Zayn, il dottore tirocinante Horan Niall, e lo psicologo/psichiatra Devine Josh con l'aiuto delle infermiere tra le quali Perrie, Eleanor e Sophia.
Probabilmente Niall pensa che la sua vita sia cambiata molto una volta giunto in questo posto; ma ciò che non può sapere è che cambierà ulteriormente quando un giorno verrà portato in ospedale un soldato semplice del generale inglese Cowell Simon gravemente ferito.
Il suo nome è Liam James Payne.
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Coraggiosamente Niam.
(Louis e Harry con accenni Larry compaiono successivamente!)
Accenni Zerrie
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La storia di come la guerra e la medicina debbano sempre collaborare.
E di come queste due cose completamente opposte possano essere collegate per mezzo di un forte sentimento quale è l'amore.
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1) Avviso! Scene non adatte ai facilmente impressionabili!
2) Uso di termini medici (o per lo meno ho cercato di usarli! XD )
3) Cenni storici (spero siano corretti! XD )
4) Riepilogo personaggi:
Niall!Doctor, Liam!Soldier, Zayn!Surgeon, Louis!(Surprise), Harry!(Surprise), Perrie,Eleanor,Sophia!Nurses, Josh!Psychologist, SimonCowell!General
Genere: Guerra, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Altri, Liam Payne, Niall Horan, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Aprile 1940
Pov. Niall:
"Senti Josh, lascia perdere, d’accordo?" dissi annoiato.
"No" rispose deciso e io sbuffai.
"Posso farti una domanda Niall?" disse Josh più lentamente.
Alzai un sopracciglio. Scommettevo che adesso avrebbe usato uno dei suoi trucchetti da psicologo.
"Se proprio devi…"
"Sei… Sei per caso gay?"
Spalancai gli occhi e mi misi improvvisamente a sedere.
Forse un po’ troppo velocemente poiché sentii un’acuta fitta di dolore alla testa.
Josh si lanciò su di me per sorreggermi.
"S-sto bene…" dissi massaggiandomi le tempie e stringendo i denti; ma subito dopo volsi di scatto lo sguardo verso di lui guardandolo male.
"Cosa te lo fa credere?" dissi in fretta usando un tono un po' tagliente. Josh indugiò un po’ guardandomi negli occhi, poi abbassò i propri.
"Quel Liam…"
Lo interruppi subito.
"Solo perché ho a cuore un paziente, pensi che io ne sia in qualche modo attratto dal punto di vista…" Non finii la frase ma piuttosto, e avrei detto purtroppo, arrossii violentemente.
Ricomparve Eleanor porgendomi un bicchiere d’acqua.
"Grazie…" dissi in un sussurro.
Josh intanto prese una sedia e ci si sedette sopra posizionando lo schienale frontalmente come facevano i poliziotti negli interrogatori.
Era uno psicologo, porca miseria! Se voleva mettermi ansia, ci stava riuscendo.
"Non mi hai ancora risposto" mi fece notare.
"No, NON sono gay" risposi cercando di sembrare seccato.
“Ma sono bisex” pensai contemporaneamente cosicché la mia non fosse una vera e propria bugia, cosa che Josh avrebbe potuto distinguere essendo bravo in queste cose.
Infatti, lo vidi contrariarsi poiché evidentemente sia credeva che io non avessi mentito, sia che avesse sbagliato lui stesso fin dall'inizio a chiedermi se fossi gay.
Mi comparve sul volto un sorrisetto compiaciuto.
Josh si grattò leggermente la nuca prima di sorridermi a sua volta.
"So a che gioco stai giocando Niall, è il più vecchio del mondo… Ora ti frego" disse stupendomi ma solo per un breve attimo.
“Secondo me non hai capito un accidente invece!” pensai tra me e me sempre con il mio sorrisetto furbo.
"Sei bisex?" disse e io spalancai la bocca. Dannazione, era bravo.
"C-certo che NO!" provai a dire.
"Questa volta hai balbettato all'inizio e hai alzato di un tono la voce alla fine… Dimmi la verità Niall" disse con tono saccente.
"Non c’è niente da dire" risposi e distolsi lo sguardo fissandomi le mani.
Mise una mano sul mio braccio e io lo lascia fare.
"Ti sei preso una cotta per quel tale Liam?"
 
 
[Flashback]
Novembre 1937
Pov. esterno:
Luke tirò uno spintone a Niall che invece scoppiò a ridere.
"Rimangiati quello che hai detto!" urlò Luke.
"Mai!" rispose Niall e corse per il corridoio inseguito dal suo miglior amico (che studiava medicina come lui).
Luke lo raggiunse e lo placcò quasi abbracciandolo mentre Niall continuava a ridere come un ossesso.
"Eccoti Neil!" disse soddisfatto Luke.
"Mi chiamo Niall!!!!!" sbottò Niall.
"Niall è un nome così irlandese, mica sei irlandese! Mentre Neil è un normalissimo nome inglese!" gli fece notare come sempre Luke.
"Va bene, non lo sono! Ma i miei genitori mi hanno chiamato Niall e a me piace. Inoltre mi piace avere un nome poco comune!" disse Niall chiudendo gli occhi e sollevando le sopracciglia.
"Già, perché tu sei un ragazzo molto speciale!" disse Luke non ironicamente ma con sincerità tanto che Niall arrossì in un attimo.
"Aww, ecco il mio finto biondo che arrossisce come un peperone!" disse Luke divertito.
"Finto biondo come te!" ribatté Niall.
Luke sciolse l’abbraccio e impugnò Niall per le spalle con un ironico sguardo arrabbiato.
"Ho detto che se provavi a ripetere che io fossi un finto biondo te l’avrei fatta pagare! I miei capelli sono biondissimi dalla nascita!" disse stringendo sempre di più gli occhi a due fessure.
"Se lo dici tu…" disse Niall simulando ironicamente del menefreghismo.
Luke gli tirò un pugnetto al braccio sorridendo e scuotendo la testa esasperato.
"Su, andiamo, che oggi c’è endocrinologia" aggiunse
"Ahh, non la sopporto, Luke!" si lamentò Niall gettandosi drammaticamente sul suo braccio.
"Secondo me invece è molto interessante…" rispose Luke che aveva accolto Niall con il suo braccio come se fosse la cosa più comune che ci fossa.
Niall però si rialzò e fece un verso con la bocca simile a un “beep, beep.”
"Allarme secchione!" disse Niall con voce robotica.
"Ohh ma io ti rovino!" sbottò Luke. E corsero di nuovo come pazzi per i corridoi dell'università guardati male da tutti.
 
 
Erano ormai al terzo anno di università ma si conoscevano fin da bambini.
Forse in parte era stato Luke a influenzare Niall a proposito della scelta di studiare medicina.
Si raccontavano di tutto e in pratica passavano tutto il tempo tra di loro. Beh, Luke aveva altri amici mentre Niall, proprio per il fatto di essere molto socievole, non aveva mai stretto forti amicizie poiché andava d’accordo con tutti.
Però con Luke era diverso.
Per Niall passare il tempo con lui era fantastico; s'intendevano al volo, avevano molte cose in comune ed entrambi erano capaci di far ridere l’altro fino allo svenimento.
Tuttavia quella situazione, quell'amicizia era anche un fardello per Niall; un fardello che avrebbe portato anche a spiacevoli conseguenze.
Quella sera, Luke era andato, come era solito fare, a casa di Niall per un ripasso generale di tutte gli argomenti studiati; ma di solito la serata finiva sempre in chiacchiere su chiacchiere, battute e pettegolezzi.
Quella volta invece, Luke trovò ad aspettarlo sulla soglia della porta un Niall triste.
Fatto strano perché in tutta la vita aveva visto Niall in quello stato d'animo solo un paio di volte.
"Ciao Neil!!!" disse Luke sventolando una mano sorridente e alzando l’altra per mostrare una casseruola.
"Guarda, mia madre ha fatto la zuppa che ti piace tanto!"
Niall sorrise debolmente prendendola dalle mani di Luke.
"Accomodati" disse stancamente.
"Dove sono i tuoi?" chiese Luke che avvertì quell'atteggiamento strano da parte di Niall.
"A cena da amici" rispose Niall mentre si recava in cucina,
Luke si levò la giacca e la scagliò sull'attaccapanni. Poi saltellò fino al divano su cui si gettò con un salto.
Niall lo seguì da dietro ma si sedette lentamente e appoggiando le mani.
"Ti vedo un po’ giù di morale… Che succede Neil?" chiese Luke cercando di non apparire troppo preoccupato.
"Niente d’importante…" Niall sospirò e si guardò le scarpe.
"Su piccolo! A me puoi dirlo!" insistette Luke, e poi gli strofinò affettuosamente i capelli, gesto che Niall adorava. Infatti il sorriso sul suo volto non tardò a ritornare.
"Davvero Luke, non ti preoccupare. Studiamo?" propose Niall.
Luke piegò un attimo la bocca ma poi lasciò perdere.
"Che ne dici se studiamo la tua tanto odiata endocrinologia che abbiamo fatto oggi?" aggiunse Luke.
Niall rise leggermente e Luke incrociò le braccia soddisfatto.
"Ok! Vado in camera mia a prendere i libri" disse Niall alzandosi dalla sedia.
Luke annuì e si sistemò meglio sul divano. Si guardò un po’ intorno per apprezzare, come sempre, la decorazione della casa. La carta da parati color pastello, le foto in bianco e nero incorniciate, un vecchio pianoforte, qualche fucile appeso alle pareti e la tanto adorata televisione. La famiglia Horan era una delle poche a possederne una e Luke spesso passava apposta a casa loro per guardarla.
Quando Niall tornò con in mano i libri di medicina era di nuovo tornato triste secondo Luke; ma forse era solo una sua impressione.
"Vuoi mangiare la zuppa che ha preparato mia mamma?" chiese Luke con un sorriso gentile.
"Non ho fame" rispose Niall velocemente.
Luke spalancò gli occhi. Ogni volta che Niall diceva cose come “non ho fame”, si divertiva a prenderlo in giro per il fatto che Niall fosse un noto mangione, ma quella volta il tono di Niall gli tolse la voglia di scherzare.
Luke si alzò di scatto in piedi mentre Niall appoggiò sbuffando i libri sul tavolino di vetro di fronte al divano.
"Basta Niall. Ti obbligo a dirmi cosa ti succede" disse Luke più che deciso impugnando con forza Niall per le spalle tanto che il ragazzo mugugnò dal dolore; ma Luke non mollò la presa.
"Una cosa… Però, come ti ho detto, non è importante…" rispose vagamente Niall lamentandosi più che altro della presa troppo stretta.
"Io ODIO vederti triste Niall. Ti prego, se mi vuoi bene, dimmi tutto affinché io ti possa aiutare" disse Luke con tono supplichevole.
Niall scosse le spalle per liberarsi dalla presa di Luke e sul volto gli comparve un’espressione quasi adirata.
"Puoi per caso far tornare mio fratello dalla guerra???"
"B-beh, no…" rispose Luke aggrottando le sopracciglia confuso.
"ALLORA NON PUOI AIUTARMI!"
Luke rimase completamente sbalordito dalla sfuriata di Niall ma, istintivamente, si gettò su di lui per abbracciarlo.
Niall non oppose resistenza; anzi, quell'abbraccio era tutto ciò di cui aveva bisogno in quel momento.
Appoggiò il mento nell'incavo del collo di Luke e cominciò a piangere.
Il suo amico, non appena lo sentì singhiozzare, lo strinse ancora più forte facendolo sentire al sicuro.
"Shh Niall, non piangere. Andrà tutto bene…" disse dolcemente Luke.
Niall parlò tra i singhiozzi.
"E’ arrivata una lettera… Mio fratello è stato colpito ed è…"
Espirò rumorosamente.
" …gravemente ferito."
"Niall" disse Luke in un sussurro e lo strinse ancora più stretto quasi stritolandolo; ma a Niall piaceva, anzi, era una delle cose che più apprezzava.
"Sembra proprio che i medici non sappiano cosa fare, non sanno se se la caverà" continuò a dire Niall.
"Che incompetenti!" aggiunse Luke con il suo famoso tono di rimprovero che fece sorridere per un attimo Niall.
"Senti Niall," disse Luke bisbigliando nell'orecchio del suo amico dato che erano ancora abbracciati "ricordati bene questo: io ci sarò sempre per te."
Niall sorrise leggermente e mormorò un “grazie”.
Allora Luke sciolse l'abbraccio e lo prese ancora per le spalle, questa volta in modo più lieve ma sempre determinato. Ora i loro visi erano uno di fronte all'altro e si guardavano dritti negli occhi.
"Mi sei sembrato poco convinto! Io giuro quello che ho detto Niall. E poi ogni volta che sarai triste vieni da me. E’ assolutamente mio dovere risollevarti il morale" disse con convinzione Luke.
Niall sorrise inizialmente a trentadue denti fissando intensamente negli occhi Luke; ma poi le sue labbra si serrarono mentre gli occhi continuavano ad ammirare quelli dell'amico, quasi lucidi per la commozione.
Ma ad un certo punto Niall chiuse lentamente le palpebre e avvicinò pericolosamente il viso a quello di Luke inclinando leggermente la testa; tutto ad un tratto venne violentemente spinto via.
"C-OSA FAI??" urlò Luke.
Gli occhi di Niall si spalancarono, le guance si arrossarono come non mai e la sua espressione era di puro terrore.
"I-io…" balbettò.
"TU STAVI PER BACIARMI?!?!" gridò Luke con un tono incredulo.
"I-io p-pensavo…" provò a dire Niall.
"PENSAVI MALE!" ribattè Luke senza nemmeno lasciarlo finire di parlare. Camminò a  passi pesanti e spediti verso la porta.
"No Luke, fermati!" urlò Niall senza però sapere come reagire.
Il ragazzo non si girò nemmeno e uscì in fretta e furia da quella casa sbattendo la porta.
Niall rimase lì fermo con la bocca spalancata a mezz'aria.
Dopo qualche interminabile secondo camminò molto lentamente verso la porta, senza essere ancora riuscito ad assimilare l’accaduto.
Finché purtroppo, dopo che il suo sguardo si posò sull'attaccapanni a cui era ancora rimasta la giacca di Luke, scoppiò a piangere.
[Fine Flashback]
 

Aprile 1940
Pov. Niall:
"UNA COTTA?!?! Ma dico, sei pazzo???" Cominciai quasi a ridere ma mi riuscì male perché l’espressione di Josh rimase di pura impassibilità.
"Niall…" disse con un tono davvero profondo.
Girai lo sguardo per fissare la parete e nessuno di noi due si mosse e disse qualcos'altro per qualche imbarazzante minuto.
La mia mente formulò tanti pensieri, forse troppi.
Josh era un mio amico, potevo fidarmi.
Ma se poi mi avrebbe giudicato?
D'altronde mi ero ripromesso che non l’avrei mai rivelato più a nessuno…
Ma ormai in pratica mi aveva scoperto!
E probabilmente anche se negavo, avrebbe continuato con le sue “indagini”.
Mi girai di scatto guardandolo negli occhi.
"E VA BENE! Mi hai beccato!" dissi esasperatamente.
"Sono gay e mi sono preso una cotta assolutamente poco professionale per quel tale Liam! Contento adesso?" dissi abbassando la voce per evitare indiscreti uditi
Stranamente la sua espressione non cambiò, cosa che mi fece contemporaneamente piacere e fastidio.
"Ora mi lasci in pace, Josh?" dissi infatti.
"Vuoi parlarmene?" disse ignorando la mia richiesta.
"Certo che no!" risposi quasi ridendo.
Girai di nuovo lo sguardo verso la parete; sentivo le mie guance andare a fuoco.
Tuttavia un secondo dopo lo rigirai per l’ennesima volta verso Josh.
"Non so come sia successo! E’ successo e basta!" dissi con il tono di uno che quasi si stesse giustificando.
"D’accordo… E questa cosa come ti fa sentire?" mi chiese Josh tranquillamente.
"Mi stai psicanalizzando?" ribattei fissandolo con aria di sfida, ma lui mi sorrise gentilmente guardando in alto come se stesse pensando.
"Direi di sì!" rispose improvvisamente e allegramente.
Non potei fare a meno di sorridere per qualche attimo finché non mi feci davvero serio.
"A te sta bene come cosa?" dissi con uno sguardo determinato.
Josh mi mise una mano sulla spalla.
"Io non ho niente in contrario sul fatto che tu sia gay..." Sentii un brivido scendermi lungo la schiena causato da tutta la semplicità con cui Josh aveva detto quelle parole, ma non feci nient’altro che apprezzarle.
Tuttavia Josh aggrottò le sopracciglia e fece comparire anche una fossetta sulla guancia.
"...però sul fatto che sia un paziente non va troppo bene" disse.
Roteai gli occhi.
"Lo so anch'io! Non so cosa farci!" mi lamentai.
"Già, poi Zayn si arrabbia con te come aveva fatto con Eleanor…" mi ricordò Josh.
"E’ quello che pensavo anch'io. Però devi ammettere che infine l'ha accettato" gli feci notare.
"Niall, stai scherzando??? Il caso è completamente diverso! A te mica può succedere!" disse Josh sollevando le sopracciglia.
Scoppiai a ridere nonostante la situazione mentre Josh scosse la testa divertito.
"Allora ripeto, come ti fa sentire questa cosa?" disse di nuovo lo psicologo.
"Un po’… scombussolato, direi. Non ho una cotta per un altro ragazzo dai tempi dell’università" gli rivelai.
"Ah" mi rispose soltanto.
"Eh già!" aggiunsi.
Josh si grattò il mento pensoso.
"Senti Niall, prima di tutto evitiamo di dirlo a Zayn…"
"Sicuramente!" mi affrettai a dire e Josh sorrise complice.
"Poi ti consiglio di non reprimere i tuoi sentimenti, ti farebbe soffrire solo di più. Per qualsiasi cosa puoi rivolgerti quando vuoi, davvero quando vuoi, a me" mi disse con tono professionale.
"Grazie Josh" dissi piuttosto soddisfatto della nostra conversazione..
Feci una pausa.
"Non lo dirai a nessuno, vero?" chiesi preoccupato.
"Assolutamente no. Come hai detto tu, ti sto psicanalizzando e questa è una seduta. C’è il vincolo dottore-paziente!" mi rispose con un tono che avrebbe dovuto essere serio ma io risi leggermente e sorrisi riconoscente.
"Tuttavia non dico nemmeno di gettarti a capofitto su questa cosa Niall! Può succedere che quel ragazzo non ricambi!" mi avvertì.
"Purtroppo so già cosa succede in queste situazioni!" risposi guardandolo con uno sguardo ironicamente altezzoso e tono sempre ironicamente saggio.
Josh si mise una mano sul cuore.
"Ah, mi spiace…"
"Non ti preoccupare! E’ storia vecchia!"
Josh mi sorrise di nuovo alzandosi dalla sedia per aiutarmi a scendere dal letto.
" D'altronde come potrei, come dici tu, “gettarmi a capofitto su questa cosa” se Liam non è nemmeno in grado di…"
Comparve improvvisamente dietro di noi una Sophia sorridente.
"Dottor Devine, dottor Horan, il paziente si è svegliato!"





NOTA DELL’AUTORE
Ciao a tutti! :)
Prima di tutto vorrei scusarmi per l’enorme ritardo ma c’ha avuto un sacco di roba da fare! -.-“
Però dopotutto mi ci è voluta circa una mattinata per scrivere questo capitolo, quindi questo pelandrone che sono io avrebbe potuto farlo anche prima! Ahahah! Lasciamo perdere! XD
Ho parecchie cose da dire a proposito di questo capitolo!
Prima di tutto vorrei dire che ho attribuito a Niall molti aspetti del mio stesso carattere in questo caso! Molto divertente aggiungere particolari proprio tipici miei! ;)
Poi!
Ho introdotto una semi-relazione tra Niall e Luke (s’intendeva Hemmings ma penso l’avevate capito!) perché sto giusto leggendo una fanfiction in inglese su Wattpad chiamata Behind The Scenes di
HomoOfTheNarry che OVVIAMENTE è una Niam nella quale però Niall, in passato, stava appunto con Luke (storia che è finita male anche in questo caso!)!
Poi una cosa buffa!
Se avevate letto anche le precedenti note finali, avevo detto che, essendo in questo periodo storico, Gran Bretagna e Irlanda non andavano tanto d’accordo e quindi avevo dovuto rendere Niall per forza inglese dato che fa il dottore in Inghilterra! Per questo ho fatto quella mini-gag a proposito della provenienza irlandese del nome di Niall!
Inoltre l’ho fatto modificare de Luke con Neil perché avevo visto una foto su Instagram pubblicata da Liam che mostrava lui e Niall (aww! Belli loro!) e che diceva tipo di aver passato una bella giornata con “Neil” (sicuramente era stato il correttore automatico a cambiarlo oppure è una roba che fanno tra di loro!)! ;)
Penultima cosa!
Sono un po’ contrario alla Nosh perché inquina la mia ADORATA Niam! Però l’amicizia Nosh (come la Nouis) non mi dispiace affatto!
Ultima cosa!
Siete curiosi di sapere cos'è tutto quel casino intorno a Eleanor?
Ahahah! Penso dovrete aspettare un paio di capitoli! XD
Ho finito di parlare!
Spero che il capitolo o la storia in generale vi stia piacendo e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate! ;)
Ah giusto! Il titolo originale del film è “Qualcuno da odiare”! Ovviamente sempre di ambito bellico!
Un abbraccione a tutti i lettori e lettrici! :D
Ciauuu! :)
  
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