Prologo Un bambino con un gli occhiali da sole e un cappotto che gli ricopre buona parte del viso, sta passeggiando in un bosco insieme a suo padre quando all'improvviso l' uomo si ferma. Il bambino si gira e gli chiede: *Qualcosa non va?*. *No, niente. Voglio solo presentarti delle persone*. Il padre fece un cenno a delle persone li nei paraggi e si avvicinarono. Erano una giovane donna con i capelli capelli lunghi castani e occhi verdi-nocciola e accanto a lei c'era una bambina con i capelli corti castani come la madre ma con gli occhi verde smeraldo, tanti erano belli e magnetici che il bambino ne rimase incantato a guardarli e per fortuna nessuno se ne accorse grazie agli occhiali da sole. La donna disse:* Shibi Aburame, quanto tempo!*. *Già, erano anni che non ci vedevamo*. *Dal funerale di mio marito...* informò la donna con sguardo triste ma si ricompose subito sorridendo e chinandosi verso il bambino. *E tu chi sei? la versione bambina di shibi? vi assomigliate parecchio!*.*In effetti è mio figlio...e lei invece deve essere la bambina di cui mi avevi parlato.* *Sì , lei è Hanare,mia figlia...su saluta Hana!*. * piacere, mi chiamo Hanare Fujiwara.* disse con un lieve inchino e un bel sorriso. Shibi guardò il figlio che fino a quel momento era rimasto a guardare la bambina. * Piacere, sono Shino del clan Aburame.* Da allora diventarono molto amici...hanare non amava tanto parlare, preferiva stare in silenzio limitandosi a guardare gli altri e questo a Shino faceva piacere, visto che anche lui non era uno che parlava sempre anzi quasi mai e diventarono inseparabili. Hanare e Shino facevano passeggiate e lo guardava mentre lui faceva entomologia. Non le.dispiaceva affatto lei non era una di quelle ragazze che si mettono ad urlare quando vede una formica e Shino le raccontava le caratteristiche degli insetti mentre lei ascoltava interessata. A volte lui la ascoltava interessata mentre raccontava del simbolo dei fiori e le loro caratteristiche. Passarono molti anni insieme ma poi un giorno...la casa di Hanare e sua madre bruciò e non trovaeono tracce sui loro corpi. Da allora Shino ne risenti e divenne ancora piu distaccato del solito e giurò che quando sarebbe diventato un forte ninja avrebbe indagato e scoperto la verità di quell'incidente