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Autore: Imbranata09    11/06/2014    8 recensioni
Pov Edward
Apro gli occhi prima che la sveglia suoni. Ho un piedino di Thomas piantato nel fianco, mentre Danielle è allungata sui cuscini e mi tira i capelli.
Pov Bella
Ahaha!!!
Oggi comincio lo stage di un anno alla Cullen Publishing. Non sono emozionata… molto di più. Sono strafelice.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Emmett/Rosalie
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Voglia di famiglia  



 
Pov Alice

Oggi pomeriggio finalmente avrò l’esame.  E spero che il mio prof non abbia altre correzioni da apportare ai miei bozzetti. Se riuscirò a passare anche questo esame a giugno avrò terminato il corso di laurea e potrò dedicarmi a trovare un lavoro nel campo della moda.

Certo dovrò dire a Edward che non lavorerò più con lui, come ha già fatto Rosalie. Ma non posso rinunciare ai miei sogni.
Questi ultimi 4 giorni sono stati infernali. Non solo al lavoro ma anche nello studio. E se non fosse stato per Bella che ha fatto da baby sitter alle pesti dei miei nipoti non credo che sarei riuscita a concludere molto.

Edward non sa niente di come mi sono organizzata in questi giorni e se lo sapesse mi farebbe nera. Per due motivi: prima di lasciare i suoi preziosi figli con chicchessia pretende di conoscere personalmente la persona. E, poi, di fatto Bella è una sua dipendente. Speriamo non lo scopra mai!

Ma le pesti dei miei nipoti sono così  vivaci che non so quante baby sitter hanno fatto scappare solo in quest’ultimo anno. Vanno di pari passo con le segretarie che ha fatto scappare il loro padre!

Ed, invece,  con Bella vanno d’amore e d’accordo. Addirittura l’ascoltano quando parla e non si sognerebbero mai di trasgredire a qualche sua richiesta quando lei è in casa. È molto bello vederli insieme e sono letteralmente incantati da Bella. Attendono con ansia l'ora della merenda perchè mentre mangiano Bella racconta loro una storiella carina. 
Si nota lontano un miglio che i miei nipoti hanno bisogno e voglia di una madre!

Ed è per questo che ho chiesto a Rosalie di fare colazione insieme. Mi devo alleggerire un po’ la coscienza prima dell’esame!

- Ciao Rose – e le schiocco un bacio sulla guancia  
- Ciao sorellina. Pronta per l’esame? – sorrido rilassata. Lei sa tutto della mia "vita segreta" e mi ha più volte invitato a parlarne con nostro fratello.
- Si, questa volta il mio prof non dovrebbe avere obiezioni. Ho lavorato tutta la settimana sui bozzetti e penso che siano fantastici. Guarda anche tu! – e le passo la cartelletta con i miei lavori. Per questo esame dovevamo creare diversi modelli ispirati ai bambini. E con tutta l'esperienza accumulata con i miei nipoti non è stato difficile.
- Sono bellissimi, soprattutto se penso che il lavoro lo hai svolto con le pesti che ti ronzavano intorno –

Ed ora divento seria e comincia la mia confessione

- Rose devo dirti una cosa. – mi guarda e capisce che è una cosa seria. Mi invita a parlare e io vado avanti
- Ho trovato una soluzione per i bambini. Per quando Edward me li affida, intendo. C’è una ragazza che giorni fa mi ha visto disperata perché avevo tanto da fare con lo studio e Edward mi aveva affibbiato i suoi figli. Allora si è offerta di fare da baby sitter. Ed è andata alla grande. Pensa che con lei quei due invasati sembravano due angioletti. Pendono dalle sue labbra. Ti dico solo che hanno mangiato anche la minestrina! – Rose mi guarda scioccata ma non penso dipenda dalla minestrina!
- Dal tuo senso di colpa capisco che non lo hai detto a Edward – e, come sempre, ha indovinato.
- No. E la cosa con Bella, la ragazza, si è ripetuta anche martedì, poi mercoledì e ieri. Oggi finalmente ho l’esame ed io sono pronta – le sorrido sperando nella sua comprensione.
- Se lo viene a sapere Eddy ti mangerà viva. Lo sai quanto è protettivo per i gemelli! –
- Lo so. E prendi anche in considerazione che Bella è una delle nostre stagiste! – ora Rosalie mi guarda di sottecchi. Poi comincia a farmi la ramanzina
- Lo sai che questa volta si arrabbierà veramente? Ed anche a livello legale: se questa ragazza avanzasse delle pretese? Potrebbe dire che Edward l’ha obbligata a lavorare per lui a casa sua! –
- Rose, Bella non è quel tipo di ragazza. Devi conoscerla e poi capirai – rimanemmo ancora a parlare. Poi, quando fu ora di andare al lavoro, ci salutammo con il mio impegno a farle conoscere Bella.

Pov Edward
 
 
Le giornate si susseguono tutte uguali. Fortunatamente oggi, dopo diversi giorni, sia Thomas che Danielle stanno bene e li posso portare a scuola. Sto cercando di farli mangiare, ma oggi sono più irrequieti del solito.

- Mangiate o faremo tardi e la maestra strillerà prima me e poi voi –
- Ma papi manca l’inglediete segreto nei tuoi paccake. Non sono boni come quelli di Bella! – Danielle mi guarda scocciata.
- E posso sapere chi è Bella? – non ricordo che ci sia qualcuno di nostra conoscenza con questo nome.
- È la signola che si occupa di noi quando siamo da zia Alice! – Danielle è sempre molto chiara.
- E fa la pappa più bona di tuuuuutto  del mondo. Perché usa l’inglediente segreto e se facciamo i blavi lo fa usale anche a noi – aggiunge Thomas allargando le braccia per farmi capire.

Ho capito Alice ha trovato una baby sitter per tutte le volte che le chiedo di badare ai gemelli. Ma sa benissimo che voglio conoscere tutte le persone che entrano in contatto con i miei figli. Oggi mi sentirà!

Arrivo in ufficio già incazzato e trovo l’ennesima segretaria impegnata a prendere il caffè al distributore automatico lungo il corridoio. La richiamo all’ordine
- Miss Cage buongiorno! Quando avrà finito la sua colazione mi potrebbe gentilmente elencare gli appuntamenti della giornata? E mi raccomando, faccia con calma – e noto che scatta nella mia direzione preoccupata perché sorpresa fuori dalla sua postazione.

Entro nel mio ufficio e attendo che si presenti con l’agenda del giorno.
- Signor Cullen alle 10.00 ha l’incontro con alcuni copywriter che hanno chiesto di conferire con lei –
- Ok. Chi sono? – e mi guarda persa
- Cosa chi sono? – alzo gli occhi al cielo!
- Chi sono i copywriter che vogliono conferire con me?! –
- Veramente non l’ho appuntato. … - la guardo senza poterci credere.
- Vada avanti – meglio lasciar perdere. Ma questa non durerà molto con me!
- Alle 15.00 verrà il direttore della banca West Coast per proporle degli investimenti convenienti –
- Miss Cage, io non perdo il mio tempo a parlare con dei promotori finanziari. Annulli subito l’incontro. E mi chiami immediatamente mia sorella Alice –
- Si signore. Cosa devo fare prima? – mi guarda ma non la capisco.
- Prima miss Cullen o il promotore? – mi spiega con ovvietà.
- Immediatamente mia sorella, la voglio qui entro 5 minuti e poi il promotore. Ed ora fuori di qui –

5 minuti dopo Alice è alla mia porta

- Cosa vuoi fratello dispotico – e sorride come solo lei sa fare
- Una nuova assistente e sapere chi è Bella! – ha un lampo strano negli occhi. Sembra paura.
- La nuova assistente dove vuoi che la trovi? Eddy al tuo ufficio hanno lavorato tutte quelle disponibili in azienda. Nessuna è andata bene. Vuoi che faccia nuove assunzioni? –
- Problemi tuoi ma trovami un’assistente capace di fare il suo lavoro. E poi non hai risposto alla seconda domanda. Chi è questa Bella che accudisce i miei figli? – noto che abbassa gli occhi e mi evita. Brutto segno.
- Non accudisce i tuoi figli. È una mia amica e in questi giorni è stata a casa mia quando anche i tuoi figli erano presenti – non so se questa spiegazione mi convince ma decido di non indagare perché le devo ancora dire del pomeriggio.
- Sarà come dici tu! Senti per oggi mi servi ancora per i bambini – adesso mi fissa seriamente
- Edward oggi proprio non posso. Ho un impegno. –
- Alice non riesco a sganciarmi dall’ufficio prima delle 18.00, che devo fare? Ho fatto il colloquio ad altre 3 ragazze ma nessuna mi sembrava adatta per i gemelli? –
E non le dico che le ho tenute anche in prova e che una è scappata dopo neanche 2 ore con i capelli tagliati da Thomas in maniera "artistica"!

- Edward oggi non ci sono. È una settimana che rimando il mio impegno. Oggi non posso più rimandare –

La guardo sconsolato. D'altronde ha ragione e mi sento quasi in colpa. Le sorrido per farle capire che non ce l’ho con lei.
- Va bene chiamerò Rosalie – e lo faccio immediatamente. Dopo un po’ di imprecazioni Rose acconsente ad andare a prendere i bambini a scuola e a portarli a casa sua.

E la giornata passa con la mia assistente che non fa altro che mettermi i bastoni tra le ruote. Non fa nulla di quello che le chiedo e quando mi rovescia anche il suo ennesimo caffè addosso le rivolgo solo due paroline, con calma e senza urlare
– E’ LICENZIATA! –

Pov Alice

Cavoli come sono riuscita a mentire ad Edward senza che se ne accorgesse. Il mio gemello ha un sesto senso con me, ma questa volta non ha funzionato.
Mi sono appena accomodata alla mia scrivania e noto Bella arrivare. Carina come sempre! Anzi  è proprio Bella!

La chiamo nel mio ufficio e le offro il caffè. Mi piace molto parlare con lei. Scherziamo di tutto e devo ammettere che in questi giorni mi ha salvato diverse volte con i bambini. Mi chiede dell’esame e le prometto che sarà la prima che chiamerò appena finito.
Stiamo tranquillamente scherzando quando suona il telefono. Noto sul display il nome di mia sorella.

- Ehi Rose, che ti sei dimenticata di dirmi? – sto ancora ridendo con Bella
- Il tuo gemello mi ha incastrata con i tuoi nipoti. Dammi il numero di questa Bella altrimenti non so come fare! – e mi viene da ridere.
- Aspetta è qui, adesso glielo chiedo. – poi mi rivolgo alla mia amica – Bella ti devo chiedere l’ennesima cortesia. Oggi i bambini toccano a mia sorella Rose, ma ha un impegno. Potresti pensarci tu anche oggi? -   e lei sorridendo accetta.
- Ok Rose, vai a prenderli e per le 14.00 Bella sarà a casa tua! Perfetto Edward  sarà da te alle 18.30 quindi vedi di rientrare prima. Si, ciao un bacio – e chiudo con mia sorella.

- Bella grazie. Non sai quanto ti sono riconoscente. –
- Non dirlo neanche per scherzo. Mi piacciono i tuoi nipoti. E mi piace passare del tempo con loro –
- Senti per ringraziarti di tutto quello che hai fatto in settimana che dici se stasera andiamo a cena fuori e poi in qualche locale carino. Sono sicura che anche Rosalie sarà dei nostri! – la guardo intristirsi
- Oh! Stasera ho già un impegno. Sarà per la prossima! Ora devo andare o Ben mi darà per dispersa! –
 
E la vedo allontanarsi. È la terza volta che rifiuta un invito a cena. E penso che il problema sono io!
Non riesco mai ad avere molte amiche perché, senza accorgermene, divento subito invadente. Evidentemente avrò sbagliato anche con lei.
Ma mi piace Bella e cercherò di diventarle amica.

Pov Bella

Ed anche oggi passerò il pomeriggio con i miei due angioletti.

Alice li chiama i figli del diavolo. Ma con me si comportano benissimo. Probabilmente si approfittano del fatto che il padre lavori di continuo e la mamma non è presente. Non ho approfondito la motivazione con Alice e ho notato che anche lei è stata evasiva. Quando avremo più confidenza magari farò la domanda diretta: che fine ha fatto la madre?

Sono davanti la porta di Rosalie Cullen e noto che abita proprio in un bel palazzo e che non è molto distante da casa mia. Suono ed una ragazza bellissima viene ad aprirmi. Dire bellissima non rende l’idea. Ma vengo subito distratta dai miei angioletti che mi corrono incontro. Noto subito che entrambi non hanno più febbre. Meglio così.

Rosalie mi ringrazia ancora per essere venuta a fare da baby sitter. Mi fornisce le istruzioni prima che esca di casa. Mi fa fare un giro veloce e mi indica i posti degli oggetti di cui potrei avere bisogno. Le chiedo, visto che è una bella giornata di settembre, se li posso portare al parco. E, anche se dubbiosa, acconsente.

Rimango perplessa per una raccomandazione in particolare: mi chiede di stare attenta a Thomas perché per i suoi problemi di salute non è raccomandabile che si ammali! Non mi sembra che il piccolo abbia qualcosa che non va. Ma approfondirò il discorso con Alice che conosco meglio.

Ci divertiamo molto in giro per il parco. Li porto vicino al laghetto e facciamo mangiare le paperelle.
Li spingo sulle altalene e fanno anche amicizia con dei piccoli frequentatori abituali del parco. 


Poi, prima di tornare a casa della zia, ci fermiamo a prendere un gelato alla pasticceria della mia amica Kate. E lei, per farli giocare,  gli fa decorare qualche cupcake!

Torniamo a casa quando l’aria comincia a rinfrescare e Rosalie è già in nostra attesa.
I bambini le raccontano del loro pomeriggio e noto l’amore che ha verso di loro. Poi, dopo averli lavati e sistemati, anche se Rosalie voleva pensarci lei, si sistemano davanti la tv a vedere un cartone. Raggiungo Rosalie in cucina dove sta preparando il te.

- Credo di averli tramortiti! Mi dispiace se avevate progetti per la serata penso che loro crolleranno presto! – la vedo sorridere
- Penso allora che mio fratello ti sarà grato! Sono due terremoti e non è facile metterli ko! Prendi ho preparato il te, scegli la bustina che preferisci – e mentre beviamo il te parliamo di noi. Scopro che lei è la sorella maggiore di Alice che è un avvocato e sta avviando uno studio tutto suo. Le racconto di me, della mia quasi laurea e della futura partenza per Los Angeles.
- Come non aspiri alla Cullen Publishing? – rimane quasi meravigliata.
- Mi piacerebbe tanto lavorarci ma vorrei raggiungere mio fratello a Los Angeles. È l’unico familiare che mi rimane e non voglio vivere a migliaia di kilometri da lui. È già un anno che andiamo avanti così e la lontananza si sente! E poi non penso che assumiate tutti gli stagisti che passano di li! –

Ridiamo e scherziamo. Le racconto dei miei genitori morti ed anche lei mi risponde che le sono rimasti solo i fratelli. Oltre le piccole pesti. Trovo anche il coraggio di chiederle di Thomas e mi risponde molto gentilmente dicendomi che ha una malformazione al cuore per un problema dovuto alla nascita.
Quando mi rendo conto dell’ora è veramente tardi. Angela stasera mi strillerà. La saluto cordialmente e bisticciamo un pò perchè lei vorrebbe pagarmi le ore che ho badato ai piccoli, ma non acconsento. Per me è veramente un piacere rimanere in loro compagnia.
Mi lascio sbaciucchiare dai piccoletti e scappo!
 
Pov Rosalie

Alice ha ragione! Bella mi sembra una ragazza in gamba e spero diventi nostra amica. Sistemo la cucina e sento il campanello d’ingresso suonare. I bambini corrono alla porta sapendo che è il loro papà, lo adorano. Appena apro gli saltano indosso. E dopo averlo sbaciucchiato bene bene, cominciano a raccontargli la loro giornata.

- Siamo stati al palco e abbiamo dato da mangiale alle papelelle! Poi siamo stati alla pasticcelia di kate e abbiamo aiutato a fare i dolcetti! Poi Bella ci ha pottato a casa e ci ha fatto il bagnetto! –

Noto che Edward cambia espressione, deduco al volo che sia dovuto al fatto che i bambini hanno nominato Bella e mi ricordo quello che gli ha raccontato Alice! Mi guarda duro:
- Wow! Questa Bella passa molto tempo con i miei figli ed io non so neanche che faccia abbia! – ah! se cacciasse il naso dal suo ufficio ogni tanto la incontrerebbe! E anche una bella ragazza, difficile non notarla.

- Edward era qui per puro caso. È una amica mia e di Alice. È andata via da poco, altrimenti l’avresti conosciuta. E con i bambini va d’accordo –
- Papi è fantastica –  Danielle mi aiuta
- Papi ci divettiamo tanto con Bella – e Thomas non è da meno!
Edward sembra crederci. Speriamo bene.

Appena vanno via telefono ad Alice per aggiornarla su quanto ho raccontato ad Edward.

Poi Alice mi sciocca.
- Ho avuto un’idea! – e mi preoccupo perché Alice è il tipo che per ogni idea che le viene combina tanti di quei casini!
- Ho fatto l’esame! E subito dopo sono dovuta correre in ufficio per trovare una nuova segretaria per nostro fratello, disponibile da lunedì mattina. Ma è come cercare un ago in un pagliaio.  Nell’azienda nessuna è disponibile. Allora pensavo a Bella. Almeno un paio di giorni, il tempo di contattare un’agenzia interinale  che  ci mandi qualcuna. Allora? – Per lei è tutto semplice!
- Alice sono perplessa. Bella mi piace e se lavorerà anche un solo giorno con Edward l’avremo persa – Penso alle maniere poco gentili di Edward con il personale.

- Poi ho pensato anche un’altra cosa: insieme starebbero benissimo. Hai visto come l’adorano i bambini! – Alice è già in maniera cupido e non c’è niente che riesce a bloccarla in questi casi.
- Senti prima di organizzare tutto, senti Bella. Dille che è un’emergenza e vedi come reagisce. La ragazza mi piace e non prenderla in giro! Usciamo tutte insieme domani e ne parliamo –
- Veramente ho provato ad uscire con lei già altre volte ma aveva sempre altri impegni! – sento mia sorella triste.
- Ok organizzo io per domani sera. È sabato e faremo qualcosa di divertente tutte insieme –

Ok. Sono entrata in modalità sorella chioccia e domani sera Isabella Swan non avrà scampo. Uscirà con le sorelle Cullen.
  
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