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Autore: ScarletFlower    11/08/2008    3 recensioni
Io e te. Così diversi, eppure così simili...
accomunati da una cosa che ci lega indissolubilmente.
Quella dolorosa e triste solitudine, che era l’amaro pane del nostro sostentamento, che ci costringeva ad andare avanti. Su due strade che correvano parallele.
Senza incontrarsi mai…
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Strade parallele

                                      
 
 
Quando eravamo piccoli, per rabbia, ho iniziato a considerarti il mio rivale.
 
Tu: intelligente, bravo a scuola. Ammirato da tutti.
 
Io: un buon a nulla, un teppistello da quattro soldi. Emarginato dal resto del mondo…
 
Ti invidiavo… tanto, troppo.
 
Io e te. Così diversi, eppure così simili…
accomunati da una cosa che ci legava indissolubilmente.
Quella dolorosa e triste solitudine, che era l’amaro pane del nostro sostentamento.
Che ci costringeva ad andare avanti; su due strade che correvano parallele.
Senza incontrarsi mai…
 
Dicevo di odiarti, ma la verità era ben diversa…
…la verità, era che anch’io ti ammiravo.

(come tutti gli altri, d’altronde)

 
Eri il mio modello, il mio punto di riferimento e non facevo altro che imitarti.
Continuavo ad allenarmi,
cercando disperatamente di raggiungerti, di diventare più forte di te.
Invano.
 
 
Poi siamo diventati amici.
Ed è stata la cosa più bella che mi sia capitata.
 
Poi, quella volta mi dicesti che io non potevo capirti.
Che non potevo perché non conoscevo il dolore di perdere qualcuno di importante.
Allora ti avrei dato ragione, ma adesso... adesso non più.
Adesso conosco anch’io quel dolore.
 
Era questo a cui ti riferivi, Sasuke?
 
Nascondo il mio dolore dietro una falsa allegria.
Un sorriso inappropriato…
 
Perché soffro da matti da quando te ne sei andato.
Perché vivo ogni giorno, con la convinzione di aver fallito.
Perché nonostante mi sia allenato duramente in questi tre anni, ancora non sono riuscito a raggiungerti.
A salvarti dalle tenebre che ti offuscano la mente.
Dalla vendetta, che ti manovra come un burattino nelle sue mani.
 
L’ultima volta che ci siamo visti eri solamente lo spettro di te stesso,
e i tuoi occhi erano vuoti anch’essi
… rispecchiando la dura realtà della tua prigionia.
 

                                                                                 (da te stesso voluta…)
 

In quel momento.
Ho capito ancora meglio quel baratro invisibile, eppure tanto concreto, che ci divide e ci tiene uniti contemporaneamente.
E che le nostre strade corrono divise, ma parallelamente, verso l’infinito.
Senza incontrarsi mai…
 
Eppure io non mi arrendo.
Tu lo sai, Sasuke.
 
Renderò possibile l’impossibile.
 
E farò in modo che queste maledette strade, che adesso corrono parallele,
un giorno, si incontrino… e quell’abisso che le divide svanisca.
 
Perché insieme troveremo la luce che indica la fine di questo tunnel in cui sei caduto.
 

 
Questa è una promessa Sasuke.
Il mio modo di essere un ninja… fosse l’ultima cosa che faccio”.

 
 
 
 
Cazzata sparata durante un freddo pomeriggio di inverno. Non è che mi piaccia molto come sia venuta, sinceramente non avevo intenzione di pubblicarla, ma poi l’ho postata tanto per avere uno scheletro in più in questa collezione che reclama qualche pezzo da esibire. Giusto così…
Volevo solamente mettere in evidenza quello che prova Naruto nei confronti di Sasuke; una riflessione interiore, diciamo.
Perdonate la mia pazzia: probabilmente sarà stato il freddo a farmi scherzi alla testa quel giorno. Ringrazio in anticipo chi ha letto fin qui e chi, semmai, lascerà una recensione.
 

Baci, Blumoon.

   
 
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