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Autore: Illidan    11/08/2008    3 recensioni
Gaddalf osservava pensoso la lapide su cui aveva appena messo dei fiori che aveva rubato alla tomba di fianco. "Anche questo è andato... Eh, va beh! Dovrò cercare un altro con cui partire per la missione suicida... Però deve essere un perfetto idiota o non verrà, vista la fine che ha fatto l'ultimo..." In quel momento si voltò e vide passare di corsa Bilbi Beggins, inseguito da dei bambini hobbit con dei bastoni nodosi. "Credo di averlo trovato." / Ecco la parodia dello hobbit: troll esperti di culinaria, elfi fissati con la moda, goblin che odiano tutto, governatori tappi e inquisiti e molto molto altro!
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Bard, Bilbo, Gandalf, Thorin Scudodiquercia
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Dopo una tanto lunga attesa, ecco il nuovo capitolo

Dopo una tanto lunga attesa, ecco il nuovo capitolo!

Risposte ai commenti:

 

@Suikotsu: Ah, già è vero! Vabbeh, fa niente...

 

@beal95: Un nuovo lettore, evviva! Ehi, Gaddalf, a furia di gridare “Accio Lettore!” ce l’hai fatta a quanto pare!

 

@eika: Sì, Dufour è libero non ti preoccupare! Anche perchè dopo la tua minaccia non lo vorrebbe più nessuna!

 

Ringrazio chi ha messo questa fanfic tra i suoi preferiti:

Suikotsu

beal95

 

E grazie anche a quelle canaglie che leggono senza commentare! (Gaddalf:- Impervio! No, aspetta, devo aver sbagliato qualcosa...-)

 

 

                                                                                  Capitolo VII - Gran Fossone

 

I nostri eroi continuano il loro cammino sul dorso dei muli. Dopo alcuni giorni giungono in vista di una lunga catena di montagne.

 

Bilbi (a Gaddalf):- Questa è Eremor, la Montagna-che-soffre-di-solitudine?-

 

Gaddalf:- No, sono le Montagne Fumose. Eremor è mooolto più lontana, credevi di essere già arrivato a destinazione? Pensavi che ci si mettesse cinque minuti ad arrivare dall’altro capo del mondo?-

 

Bilbi:- Beh, ma in quell’altro film di draghi, che mi hanno raccontato perchè mi faceva troppa paura e non sono andato a vederlo, il protagonista ci metteva dieci secondi a fare un viaggio lunghissimo a piedi!-

 

Gaddalf:- Sì, Eragon doveva metterci almeno due giorni per arrivare dalla Dorsale al suo villaggio, ma noi qui siamo gente seria! Ci metteremo il tempo che ci vorrà e compiremo le nostre imprese con la massima serietà! È chiaro?- (Tutti i nani e Bilbi lo guardano e annuiscono convinti.)

 

Bilbi:- Allora quando arriviamo?- (Gaddalf comincia a piangere. Dufour cerca di zittire lo hobbit con una caramella, ma Difour lo ferma.)

 

Il viaggio prosegue ancora per un po’, finchè, nel tardo pomeriggio, arrivano più vicini alle montagne.

 

Gaddalf:- Ora devo trovare il passaggio per arrivare alla valle del mio amico Errond, il signore di Gran Fossone, l’Ultima Casa Accogliente. Dobbiamo stare attenti a non perderci o sbagliare strada. È facilissimo, purtroppo, vista la totale mancanza di indicazioni.-

 

Toron:- Ma che dici, Gaddalf? E quello cos’è?- (Indica un cartello su cui c’è una scritta luminosa “Per Gran Fossone di qua” e sotto una grande freccia lampeggiante. Gaddalf la fissa sbalordito.)

 

Grazie alla chiarissima indicazione, lo stregone, i tredici nani e lo hobbit trovano la valle di Gran Fossone e cominciano a percorrerla. A un certo punto cominciano a sentire le voci degli elfi che cantano...

 

Elfi:- Chi arriva per la via, chi scende per la valle?

         Una strana compagnia di rompiballe!

         Come guida c’è Gaddalf, lo stregone

         e dietro Bilbi, che è un gran fifone!

         Dwelìn e il suo amico che non si può nominare,

         Chili e Litri che han uno strano modo di salutare,

         Din, Don, Dan suonan le campane,

         Oink e Gloink brutti come rane,

         Difour, Dufour, Dundur trio dei mangioni,

         e Toron Scudodibietola re dei bugiardoni!

         Speriamo che il loro viaggio non finisca male

         o dovremo preparare un nuovo funerale!-

 

Fuffi:- Questi elfi mi stanno proprio sulle palle!-

 

Tutti gli altri nani:- Anche a noi!-

 

Bilbi (preoccupato):- Ma che volevano dire con “nuovo funerale”?-

 

Gaddalf:- Niente, non volevano dire niente! Sono solo dei burloni, non dovete dar loro retta!-

 

Finalmente i quindici compagni arrivano a Gran Fossone, la reggia del saggio Errond. Appena entrati vengono accolti da molti elfi e dal sovrano, un elfo abbastanza anziano con i capelli scuri e un completo nero.

 

Errond:- Gaddalf, che piacere rivederti! (Lo abbraccia caloroso.) Quanti amici ti sei portato! Bene, bene... (Si rivolge agli elfi.) Venite a prendere le misure. Non perdiamo tempo!- (Gli elfi si avvicinano ai nani e a Bilbi con dei metri e cominciano il loro lavoro.)

 

Toron:- Ma... Perchè volete sapere le nostre misure?-

 

Gloink (dubbioso):- Ci volete confezionare dei nuovi vestiti per il viaggio?-

 

Errond:- Certo, dei nuovi vestiti... di mogano!-

 

Bilbi (tremando come una foglia):- D-di m-mogano???- (Tutti i nani fanno il classico gesto antisfiga toccandosi i gioielli di famiglia.)

 

Nani:- Oh, ma che discorsi fai, elfo portaiella?-

 

Errond:- Beh, viaggiate con Gaddalf, no? Meglio portarsi avanti col lavoro! (Si rivolge ad altri elfi.) Voi, andate a scavare altre quattordici fosse! (A Gaddalf.) E per le lapidi, le vuoi in marmo bianco o nero?-

 

Gaddalf:- Piantala, Errond! Ma ti pare che io voglia spendere così tanti soldi per questi idioti? Una fossa comune è più che sufficiente... (Si accorge che i nani lo fissano male, mentre lo hobbit batte i denti così forte da sembrare un mitragliatore.) Ehm, volevo dire che non è ancora il momento di pensare a queste cose. La nostra missione suicid... cioè la nostra impresa è appena iniziata.-

 

Errond:- E va bene, ne riparleremo in futuro. (Guarda i nani e lo hobbit con occhio clinico.) Anche se non credo che ci sia da aspettare molto. (Indica Dundur.) Lui, per esempio, potrebbe schiattare per un indigestione tra poco...-

 

Dundur (toccandosi):- Qui non mangerò niente!-

 

Errond (a Dufour):- Ti piacciono tanto quelle caramelle? Attento, potrebbero strozzare qualcuno!-

 

Gaddalf:- Sì, lo sappiamo bene.-

 

Errond (indicando Bilbi):- Però penso che quello sia il più prossimo all’ultimo respiro, sembra che stia per avere un infarto!- (Bilbi infatti è talmente terrorizzato che ha tutti i capelli ritti in testa e non riesce neanche a svenire.)

 

Gaddalf:- Ecco, a proposito di lui, potresti darmi... (Bisbiglia qualcosa all’orecchio di Errond.) Sai, ci serve vivo fino alla fine.-

 

Errond:- D’accordo. (Entra dentro casa e torna con una bottiglia di grappa. La dà a Gaddalf.) Tieni, offre la casa! Dopotutto sei il mio migliore cliente!-

 

Gaddalf:- Grazie! (Va da Bilbi.) Bilbi, non avere paura, Errond è un gran spiritosone, non diceva sul serio! Guarda, ho un’altra bottiglia dell’elisir del coraggio!-

 

Bilbi (ancora tremando):- G-grazie G-ga-gaddalf!- (La prende e comincia a inciuccarsi.)

 

Gaddalf:- Ora anche questo problema è risolto.-

 

Errond:- Bene. (A tutti gli elfi.) Venite, festeggiamo l’arrivo di Gaddalf, il nostro migliore cliente, con un banchetto per lui e i suoi sfortunati amici!-

 

Così gli elfi preparano un grande banchetto alla lugubre luce di candela. Gaddalf e Bilbi si abbuffano allegramente, l’uno perchè è abituato ai modi di fare dei loro ospiti e l’altro perchè è ubriaco. I nani invece mangiano pochissimo, visto che i continui annunci di morti e malattie da parte di Errond hanno fatto loro passare l’appetito.

 

Errond (a Chili e Litri):- Toron è vostro zio, giusto? Gli volete bene?-

 

Chili e Litri:- Beh, sì.-

 

Errond:- Morireste per lui?-

 

Chili e Litri:- Sì, ma...-

 

Errond:- Oh, benissimo. Tre tombe in una volta sola! Adoro questi parenti così affezionati!- (Chili e Litri si guardano un po’ spaventati e si toccano.)

 

Toron:- Ma che ragionamenti sono? Io sto benissimo!-

 

Errond:- Per adesso...-

 

Toron:- Oh, santa bietola! Lei è proprio uno iettatore!-

 

Errond:- Iettatore? No, sono un becchino part-time! Sapete, fare il re degli elfi costantemente preoccupato per l’imminente distruzione di ogni forma di vita era un lavoro che non rendeva. Così mi sono messo a fare il becchino nel tempo libero! Il mio motto è:“La fine del mondo è vicina, meglio adeguarsi!” E io mi sono adeguato! Certo, all’inizio gli affari non andavano molto bene. D’altronde, noi elfi siamo immortali e gli uomini non hanno mai un soldo per seppellire decentemente i loro cari. Poi ho conosciuto Gaddalf. Non dimenticherò mai quel giorno: da allora i miei guadagni hanno avuto un’impennata! Sapeste quanta gente ha portato alla morte e poi al cimitero qui da me, ovviamente!- (I nani guardano Gaddalf un po’ preoccupati.)

 

Gaddalf:- Senti, Errond, grazie per la cena, ma ora smettila di spaventarli! Insomma, se gli fai troppa paura, abbandoneranno la missione e addio tombe... Cioè volevo dire che le profezie non si avvereranno mai e le Terre-molto-Selvagge continueranno a essere un posto orribile e degradato come Quarto Oggiaro! Piuttosto, noi abbiamo trovato delle spade in un covo di alcuni troll e vorremmo sapere se ci sai dire se hanno poteri magici o se sono di plastica.-

 

Errond:- D’accordo, andiamo nel mio studio a esaminarle.-

 

Poco dopo nello studio del signore di Gran Fossone, una stanza piena di drappi neri, Errond, Gaddalf, Toron e Bilbi stanno intorno a un tavolo su cui ci sono due spade.

 

Errond (osservando le due spade):- Uhm, ci sono delle rune su queste spade... (Va verso una libreria e prende un vocabolario.) Spero di riuscire a tradurre bene, a scuola prendevo sempre sei. Vediamo... (Sfoglia e risfoglia il dizionario e alla fine si illumina.) Ecco! La tua spada, Gaddalf, si chiama Sbamsbing, la Battipanni. La tua invece, nano prossimo alla morte, è Gnamrist, la Fenditorte!-

 

Toron:- Terrò questa spada in grande onore. Possa tornare presto a fendere le torte!-

 

Errond (con aria grave):- Te lo sconsiglio, il colesterolo fa molto male alla salute, alla tua età.-

 

Toron (toccando il ferro della spada):- Ancora? E basta gufare!-

 

Errond (ignorandolo):- Stanotte dormirete qui. Domani potrete ripartire, sempre che non abbiate un collasso durante la notte...-

 

Gaddalf:- Grazie, Errond! Però ti ricordo che mi servono vivi tutti i nani e anche lo hobbit! Capito?-

 

Errond:- Certo, certo...- (Esce seguito da Gaddalf.)

 

Toron (molto preoccupato):- Stanotte dormirò con un occhio solo! Anzi, credo che non dormirò affatto!- (Esce anche lui. Bilbi rimane solo. Sguaina la sua spada che ha tenuta nascosta a tutti gli altri. La guarda e cerca sul dizionario il significato delle sue rune.)

 

Bilbi (sfogliandolo):- Scerto che quell’elisir del corasgio picchia forte! Hic! Allora vediamo un po’... La mia spada si chiama... Pungiscemi! Chissà in che senso... Ahi! Mi sono punto con la spada!-   

   
 
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