Entrò dalla porta con eleganza ed un sorriso dolce e delicato come petali di fiori.
Indossava un vestito rosso bordato di pizzo bianco.
Disse: “Iniziamo?” guardandosi attorno salutò Nick agitando una mano.
E tu, Julian, ti sei sentito un idiota colossale.
La chitarra intanto fa il suo gioco, inizia brutale.
Poi la batteria pulsa nelle vene, dando un ritmo incalzante.
Incomincia lei per poi incontrarvi, unirvi e subito dopo prendere strade diverse.
Differenti.
Oh lei le note acute le ovatta, vero Julian?
Ha una voce che mette i brividi come la tua del resto.
Ma la tua è sesso allo stato puro, la sua è sensuale.
C’è un momento in cui ti rendi conto in cui si abbassa al tuo livello, per poi riprendere la scalata delle note.
La chitarra chiude col riff iniziale senza tralasciare nessun punto.
La guardi osservare oltre il vetro, e in un momento tutto è finito.