Storie originali > Comico
Segui la storia  |       
Autore: Dorothea    30/12/2004    4 recensioni
Greco, sia di nome che di nazionalità, è il più famoso cantante dell'antica Grecia, viaggia a bordo di una biga alata, non ha un buon rapporto con Zeus, detesta i persiani, ha un diavolo per genero e una discreta propensione per le avventure assurde.
Genere: Demenziale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 11


Capitolo 11
La fine di un successo


La vita del famoso cantante Greco scorreva tranquilla, finché non giunse l’anno 430 a.C. Probabilmente questa data non vi dice niente, ma se sfogliate un libro di storia scoprirete che quello è l’anno della terribile peste di Atene.
Un gran numero di Ateniesi morì e Greco tremava al pensiero di morire di una così tremenda morte. Allora per evitare di essere contagiato Greco si suicidò gettandosi dal Partenone.
Un’ondata di isteria in seguito al suicidio del cantante nazionale travolse la Grecia e il resto di quei paesi dove Greco era famoso, furono molti i concerti dati in suo onore e la nipote dalla Persia dove faceva volontariato produsse un disco contenente i maggiori successi del nonno, l’ LP Greco, il disco più venduto nell’antica Grecia.
La tristezza durò a lungo finché non si sa chi ( probabilmente i nipotini diavoletti ) misero in giro la voce che Greco non era morto, ma era partito con degli alieni alla volta di Plutone per far visita al nonno e al fratellino.
Anche in famiglia il lutto fu profondo e perfino il conto in banca pianse. La cognata gli dedicò un piatto “la buillabesse greca con contorno di omelette allo tzatziki” peccato non volle mai rivelare la ricetta ragion per cui non è stata tramandata ai posteri. La biga alata andò in eredità ai gemellini che la ridussero a un cumulo di rottami quasi subito.
La prima moglie, l’addolorata Addolorata tornò in tempo per fare un po’ di pubblicità alla sua nuova ditta di cosmesi fondata in coppia con l’ amica Afrodite. Disse anche un sacco di frottole riguardo il suo matrimonio con il cantante, infatti rivelò ai cronisti che lei era sempre stata innamorata del cugino Pisistrato e che in seguito alla sua morte aveva sposato Greco sotto minaccia.
Nessuno le credette e il suo tentativo di gettare fango sull’immagine del cantante non riuscì, anche perché aveva piovuto poco e di fango non se ne trovava. In particolar modo non ci credette il cugino Pisistrato che si trovava ancora in gattabuia a marcire e in cui restò per altri cinque anni prima di morire sul serio.
All’olimpo invece si fece festa. Zeus organizzò feste e giochi finché non si ritrovò nuovamente ad affrontare il cantante. Infatti Greco era sicuro che una volta morto avrebbe potuto accedere alla dimora degli Dei, ma Zeus fece di tutto e di più per non averlo tra i piedi. Disse infatti a Greco che secondo il codice dantesco chi era morto suicida non poteva accedere al paradiso.
Greco gli fece notare che Dante non aveva ancora scritto la sua opera e che lui si accontentava dell’Olimpo. Zeus maledisse Dante e lo accusò di essere un lentone, ma riuscì comunque ad impedire l’ingresso a Greco grazie ad un cavillo: l’accesso ai mondi ultraterreni non era autorizzato ai parenti ( anche acquisiti ) dei dipendenti e Greco si era imparentato con il padre degli dei sposandone la figlia Elena.
Riuscito a levarsi di torno Greco una volta per tutte Zeus si ridedicò alle feste e i giochi per i cinque anni seguenti, poi si stufò e partecipò all’isola dei famosi insieme ad Hermes il postino.
Il cavillo però impedì a Greco perfino l’accesso all’inferno a causa del matrimonio della figlia Chintya con il diavolo. Poteva accedervi al massimo durante il ricevimento clienti facendosi mandare all’inferno da qualcuno oppure al diavolo se voleva anche notizie dalla famiglia.
Durante la notte però era condannato a vagare sulla terra sotto forma di spirito, per farsi luce fregò una zucca alla moglie del vecchio contadino ( sempre quello a cui avevano regalato lo zerbino e fregato il maiale ), la vecchia vedova, in cui ripose una candela. La intagliò perfino a forma di faccia per avere qualcuno con cui parlare in quelle notti solitarie. Qualche essere vivente riuscì scorgere la luce della zucca e per una strana associazione di idee creò la festività di Halloween. Tutto questo durò finché il diavolo non si licenziò per intraprendere la carriera di avvocato.
Dopo anni sembrava che il nome di Greco fosse caduto nel dimenticatoio, offuscato dal successo di numerose Band di passaggio.
Tornò di moda quando Ermengarda e Adelchi ( due dei figli di Desiderio, il re Longobardo sognatore ) lo designarono loro cantante preferito. Il padre Desiderio per far loro un piacere usò una delle sue canzoni per pubblicizzare le patatine longobarde.
In seguito il padre della chiesa Sant’ Agostino accusò il cantante di satanismo, come era testimoniato dal fatto che la figlia era una sposa del diavolo, per questo motivo Greco e le sue canzoni sparirono dalla storia della musica e del costume.
Nonostante venne praticamente dimenticato Greco continuò e continua tutt’ oggi a ottenere grande successo con i concerti che tiene quasi giornalmente nel mondo ultraterreno per la gioia delle anime dei defunti che altrimenti morirebbero di noia.
Si è perfino rappacificato con lo spirito del cugino e con enorme pazienza gli ha insegnato a suonare, mentre io a scuola durante le ore di lezione con enorme pazienza ho comunicato per mezzo di sedute spiritiche con l’anima del figlio scrittore che mi ha dettato tutta la biografia del padre in modo che non andassero dimenticate le incredibili ( e alquanto improbabili ) avventure del famoso Cantante Greco.

***

La vera storia del cantante Greco termina qui.
Vi ringrazio di averla seguita fino alla fine e mi scuso se l’ultimo capitolo non è il massimo del divertimento, ma non mi riesce ad essere molto divertente quando sono triste e mettere fine a questa storia mi tira particolarmente giù di morale, l’ho scritta nell’arco di cinque anni e ogni singolo episodio di Greco è legato ad un mio personale ricordo che ne ha ispirato la scrittura, motivo per cui sono molto legata a questo personaggio e alle sue idiote avventure.
In più questa storia è stata la prima che abbia mai pubblicato su questo sito e la prima per cui ho ricevuto delle recensioni ( come dimenticare l’emozione della prima recensione… ) un particolare ringraziamento quindi va a tutti coloro che mi hanno recensito, ovvero a

Invader
Galadwen
Zero
Lothiriel
Dr. Rigo
Pietro90
Giulietta
Pepero
Radical
Espero

Rileggendola ho notato che ha decisamente bisogno di una riscrittura e dell’inserimento di qualche virgola qua e là, appena avrò un po’ di tempo mi occuperò anche di questo.
Un grazie anche a chi non ha mai recensito, ma ha comunque seguito questa storia ^^ !
Un bacione a tutti !
Dorothea

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Comico / Vai alla pagina dell'autore: Dorothea