Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Segui la storia  |       
Autore: raffa_94    12/08/2008    2 recensioni
Un varco spazio temporale viene aperto facendo arrivare a Tokyo personaggi di un altra dimensione. Riusciranno le Mew Mew a sconfiggere i loro alter ego?! Buona lettura ^o^ Celata RyouxZakuro ( a causa di questo pairing celato ho inserito la nota OOC poiché nel corso della storia questi due personaggi non saranno molto IC ^^")
FANFICTION SOSPESA! Chiedo scusa a tutti i lettori! {Probabilmente un giorno o l'altro la riprenderò}
Genere: Azione, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Alter-ego


(Altro io )



Capitolo 3: Quelle siamo noi?!

Due figure camminavano a passo svelto fra il verde del parco.
“ Non credevo che qui ci fossero salici piangenti.” ammise Ryou stupito.
“ Non lo credevi perché non ci sono.” asserì Zakuro sorridendogli. “ ‘ Il Salice Piangente ’ è il nome di un piccolo chiosco che si trova dalle parti della fontana.” dichiarò dopo aver notato l’ espressione interrogativa del ragazzo.
“ Come fai a saperlo?! ”
“ Uno dei miei film è stato girato proprio in questo parco! ” rivelò “ Tra un ciack e l’altro tutta la troupe si riforniva lì. ”
“ Ah…ecco svelato l’arcano.” asserì.

“ Eccola finalmente! ” dichiarò Minto correndo incontro alla Mew più grande. “ Come va?! Dov’eri finita?! ” chiese preoccupata.
“ Credevo di aver visto qualcosa…” osservò di sottecchi Ryou “…ma mi sbagliavo. ”
“ Voi?! Cosa avete trovato?! ” domandò il ragazzo.

“ Mh…tu devi essere la ‘ copia ’ di Ryan di questa dimensione…esatto?! ” domandò una voce proveniente dall’alto.
“ Ryan?! Chi è Ryan?! ” chiese Purin.
“ Sono io.” Affermò, facendosi avanti, un ragazzo biondo dagli occhi azzurri. Indossava una giacca nera ed un pantalone bianco. Attorno al collo una fascetta rossa.
“ E’ strano. E’ come trovarsi dinanzi ad uno specchio! ” asserì Ryou. L’altro annuì.
I due Shirogane si scrutarono a lungo.
“ Ragazze venite pure! ” incitò Ryan.
Dietro di lui comparvero cinque figure.
La prima da sinistra era somigliante a Purin: a posto del completo cinese indossava una maglia a collo lungo azzurra e un gonnellino blu.
Purin sorrise.
“ Io mi chiamo Purin. ” le tese la mano “ Tu?! ”
L’altra sorrise. “ Io, invece, sono Paddy.”

“ Ho due Ryan davanti a me, incredibile. Che il sogno dell’altra notte sia diventato realtà?! ” rise la seconda.
Dei lunghi ed ondulati capelli verdi le incorniciavano il viso. Indossava un top corto rosso con sopra una giacca bianca, una minigonna nera e degli stivali dello stesso colore. Non portava occhiali.
“ Non voglio sapere come continua il sogno. Okay, Lory?! ” dichiarò scherzosamente Ryan.
“ Va bene…” asserì innocentemente mordendosi il labbro inferiore.
Retasu si fece avanti intimidita. Le porse la mano.
“ Piacere il mio nome è Retasu Midorikawa. ” asserì sorridendo dolcemente.
“ No…tu saresti me?! ” chiese sconcertata “ Non dirmi che in questa dimensione non sono altro che una povera verginella puritana e bigotta!? ”
L’altra non rispose, abbassò lo sguardo. Lo rialzò poco dopo, come se avesse colto l’idea inculcatale da Ichigo: difendersi da soli quando vieni presa in giro.
“ Tu non dirmi che nella tua dimensione io sono una misera sgualdrinella da quattro soldi!? ”
Lory sorrise. “ Hai fegato se ti permetti di parlarmi così, lo sai?! ”

“ Lasciala stare è solo una povera stupida. ” asserì una ragazza dai capelli rossi.
“ Ehi, ‘ come ti chiami ’ ! Non ti permetto di offendere una mia amica! ” dichiarò Ichigo.
“ Innanzitutto, cara, io mi chiamo Strawberry. ” disse “ In secondo luogo se ‘ povera stupida ’ ti sembra un’offesa, non ti arrabbierai se la chiamo…mh…” fece finta di pensarci “ ‘ sacco di patate che respira ’ ” sorrise “ A me piace, a te?! ”
Il volto di Ichigo divenne rosso-ira. Le orecchie e la coda le spuntarono per la seconda volta in quel giorno.
“ Non mi piace e sai perché?! Perché ferisce la sensibilità degli altri. ” la osservò con ostilità.

“ Strawberry… ” piagnucolò una ragazza dai capelli neri “ non ti metterai a discutere anche tu con questi sciatti ed inutili esseri viventi! ”
“ Ma chi ti credi di essere? ” le chiese Minto.
“ Semplice: io sono Mina Aizawa, discendente di Soichiro Aizawa grande ladro del sedicesimo secolo.”
“ Pfff…una ladruncola ?! ” domando retorica l’altra “ Nulla in confronto all’erede degli Aizawa, la più potente e facoltosa famiglia del Giappone.”
“ Navigate nell’oro, vero?!”
Minto la osservò stranita.
“ Magari una di queste sere veniamo a farti visita!”
“ Mina! ” la richiamò quella che sembrava la più grande del gruppo. “ Sai che non è compito tuo decidere cosa dobbiamo o non dobbiamo fare, vero?! ”.
L’altra si zittì donandole uno sguardo truce.
“ Tu, piuttosto. ” fece riferita a Zakuro “ Perché spiavi me e Ryan prima? ”
“ Io?! ” chiese l’altra indicandosi.
La ragazza annuì.
“ Credevo di aver trovato qualcosa. Non vi spiavo. ”.
“ Scusa ma per noi è strano vederci in certi atteggiamenti…” riferì Ryou sorridendo.
“ Comunque, mia cara…”
“ Pam. Pam Fujiwara..” continuò l’altra per lei. Rispetto alle altre sembrava più grande, perfino più di Zakuro.
“ Scusa Pam…quanti anni hai? ” chiese Ichigo.
“ Ho, anzi avevo diciassette anni. ”
“ Come ‘ avevo ’ ? ” domandò la Mew Neko.
“ Pam è morta circa un anno fa. ” rese noto Ryan.


Autrice-time^^
Perdonate se non ringrazio chi ha commentato la scorsa volta...
Lo farò nel prossimo capitolo. Bacioni ^_-


   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: raffa_94