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Autore: Haxel_12    14/06/2014    0 recensioni
nel mondo di Evanthia, in particolare nel continente di Loegria nella città di Elysium, gravi eventi stanno accadendo; il re della città Stato di Elysium è intenzionato a prendere il pieno potere, deciso a abolire gli Apparati a lui autonomi e che cogestiscono con il Sovrano il governo della città. Il giovane principe Arnon è contro la politica del padre, ma non ha possibilità di persuasione, altri personaggi interverranno per non portare la città a una guerra civile, mentre altri pericoli di natura militare, politica e magica si mostrano all'orizzonte e che coinvolgeranno tutto il continente.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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" aspetta umano" un uomo sconosciuto si avvicinò a lui mentre il principe andava ad unirsi agli uomini del villaggio in armi
" non so perché hai fatto marcia indietro, ma è pericoloso avvicinarsi così" era vestito in armatura semplice, ma era mascherato, difficile capire chi fosse e se fosse umano
" vengo ad aiutarvi" disse Arnon
" sai come gestire un battaglione?" domandò l'altro, Arnon annuì
" durante tutta la battaglia allora comanderemo a degli uomini, e decideremo come fare, comanderai dei fanti io la cavalleria, tutto chiaro?" Arnon annuì
 
Genziano da Verrazzana, capitano di ventura al momento alleato con Grom l'Obeso, aveva pianificato attentamente l'incursione e persino i famosi cavalieri elfici rimasero ingannati dalle sue finte. Quando alla fine capirono quale fosse la direzione del corpo principale questo aveva già avviato il saccheggio e l'unica maniera rimasta per fermare i predoni era affrontarli su di un terreno a loro favorevole.
 
Dunque, tendenzialmente essendo uomini di fanteria e godendo di un sacco di arcieri e di cavalieri, i locali in campo aperto farebbero miseramente a pezzi i Canimarci! l'intenzione era di raggiungere un villaggio di rispettabili dimensioni, saccheggiarlo e  bruciarlo in modo da incitare gli elfi a venire a salvare i loro sudditi, e cercare di approntare delle difese con barricate e quant'altro, in modo da costringere i difensori a scendere da cavallo e a non usare gli archi; Tenere un po' di ostaggi sperando così che gli elfi non appicchino il fuoco con frecce incendiarie per stanarli.


Gli elfi tuttavia non si faranno problemi a far ammazzare gli ostaggi. I Canimarci ad ogni modo vorrebbero mantenere in vita solo le donne che possono essere utili a sollevare il morale del loro piccolo esercito. Si taglierà la gola a tutti gli altri e issare i loro corpi su delle pale ancorate al terreno.
Inoltre bruciare tutti i campi intorno al villaggio cosi che l'esercito nemico non abbia rifornimenti immediati
 
"Io partirei dal presupposto che gli abitanti del villaggio sono da considerarsi già morti: non possiamo pensare di entrare nel villaggio per salvarli, finendo in corpo a corpo con truppe più forti in quel contesto.
D'altra parte, in campo completamente aperto, nonostante i nostri arcieri temo molto la cavalleria pesante" disse il cavaliere sconosciuto prima di iniziare l'assalto
" sono d'accordo anche se mi dispiace per la tua gente, come possiamo muoverci quindi?" domandò Arnon
"Facendo 2+2, direi che la nostra carta migliore sarebbe, data l'assenza tra i loro ranghi di unità a distanza, proprio quell'uso del fuoco che i Canimarci sperano di scoraggiare. Quindi schiererei la fanteria dal lato della città più vicino ad un riparo, o su un'altura se ce ne fossero di disponibili; la cavalleria leggera sarebbe in copertura della fanteria in caso di blitz dei cavalieri pesanti, sperando di riuscire a sopraffarli con una resistenza combinata, anche perché i nostri fanti sono muniti di archi, ma non sono arcieri puri quindi possono giocarsela. Gli arcieri a cavallo invece dovrebbero muoversi in maniera tale da spingere il nemico verso un eventuale spazio aperto quando decidesse di uscire dal villaggio" rispose lo sconosciuto
"escludendo che gli arcieri a cavallo possano usare frecce incendiarie, dovrebbe essere la fanteria ad occuparsene, partendo con il fuoco dal lato opposto a quello dove decideremo di schierarla. L'idea è di bloccare 3 fronti al nemico: uno con il fuoco, uno con le nostre truppe a piedi, ed uno (in maniera meno rigida) con gli arcieri a cavallo. Si lanciano quindi una raffica di frecce contro i Canimarci attuando un veloce mordi e fuggi. In ogni caso, non perderei il sonno per provare a salvare degli ostaggi di simili predoni, non è onorevole per noi capito?" domandò lo sconosciuto
Arnon annuì, e si incominciò ad attuare la strategia decisa, che sembrò funzionare
 
Con il morale dei picchieri che si sfalda i Canimarci possono solo ritirarsi all'interno del villaggio o caricare.
Con picchieri in fuga e boscaioli che si avventano sulla barricata per spostare i carri cosa farà Genziano di Verrazzana?
I predoni si ritirarono al riparo tra le case con l'intento di caricare quando i boscaioli si fossero avvicinati, con i cavalieri al centro e fanterie goblinesche ai due fianchi.
Questi però tennero la barricata mentre gli uomini a cavallo ( non gli arcieri ) abbattevano una parte di palizzata ai fianchi dell'entrata per avere più spazio di manovra.
Gli arcieri a cavallo rimanevano dietro a fare copertura.

Alla lunga procedendo in quella maniera avrebbero potuto cancellare i ripari degli avversari nell'avanzare.
Però i predoni avevano ancora una riserva attorno alla torre che conteneva gli abitanti e avevano la possibilità di dargli fuoco.
.. Ma a quel punto, mentre la palizzata cadeva, i canimarci lanciarono un attacco obliquo.
Cioè la fanteria alla loro destra caricava il centro dei boscaioli e i cavalieri dal centro caricavano più a sinistra nello spazio appena aperto nella palizzata.

I cacciatori davanti alla barricata non avrebbero troppe difficoltà a resistere contro i goblin, ma vedendo i cavalieri sfondare sul loro fianco potrebbero farsi prendere dal panico.
 
"GENZIANO DA VERRAZZANA! SE TU ED I TUOI UOMINI VOLETE SALVA LA VITA, VOLGETE LE LAME VERSO QUELLE GOLE VERDI E SUBUMANE, E SARETE LIBERI DI LASCIARE QUESTE TERRE SENZA TEMA DI AGGRESSIONE O VENDETTA! MA FATELO ORA, O CONDIVIDERETE IL DESTINO E LA FOSSA CON QUESTI TOPI DI FOGNA!" grido il cavaliere sconosciuto. Arnon ordino di mantenere le linee
 
Per essere una federazione di libere persone prive di addestramento formale, gli uomini del bosco si comportarono in questa occasione con metallica disciplina spartana. Gli uomini a piedi rimasero al riparo della fila di carri mentre i cavalleggeri riuscirono nella difficile manovra di ruotare in uno spazio ristretto e scappare in campo aperto facendosi inseguire dai cavalieri avversari, a loro volta inseguiti e bersagliati dagli elfi.
I cavalieri, disposti a cuneo attorno a uno stendardo e un condottiero dall'armatura appariscente, sembravano comunque più interessati a guadagnare i boschi e dileguarsi che a raggiungere i più veloci cavalleggeri di Tir Nan Og.

Nel frattempo con l'intera cavalleria boschiva impegnata, due schiere di goblin avevano assaltato la barricata di carri senza che si potesse tirare d'arco.
Ci sono due fanterie leggere contro due, sarebbero probabilità pari, ma i boscaioli hanno un vantaggio per la barricata.
Nel frattempo più indietro i picchieri si raggruppano.
gli uomini dei boschi riescono ancora a tenere i carri, ma a fatica.
Nel frattempo i picchieri si sono raggruppati preso la torre liberando la terza schiera di goblin che avanza per unirsi al combattimento. Riuscirà la cavalleria del Cavaliere sconosciuto a liberarsi dei cavalieri di Genziano in tempo per correre in aiuto dei fanti ?
i canimarci purtroppo per loro sono stati bravi nella parte strategica, ma poi sul campo proprio non combinano.

I cavalieri sono stati smaltiti molto rapidamente, a quel punto i cavalleggeri hanno potuto tornare alla mischia presso i carri e smontare agendo come una nuova unità di fanteria.

Questo ha permesso di respingere i goblin all'interno del villaggio.
Ora Genziano si trova con i suoi picchieri schiacciato tra la torre ancora in mano agli abitanti e i nemici che recuperato il bottino avanzano tra le case.
Avevano cominciato bene, ma poi sfiga su sfiga, mentre gli elfi si sono comportati da macchine da guerra come da stereotipo più recente.

Adesso più o meno i nemici possono o arrendersi o sfondare a testate la palizzata di dietro e tagliare la corda.
 
"Vittoria!" urlò Arnon
 
Una voce risuona sul campo di battaglia:

"Elfi, fermatevi immediatamente, o i vostri contadini finiscono arrosto. Lasciateci andare, o con questo branco di villani chiuso nella torre ci facciamo una bella braciola per Grom" disse un goblin

In mano ai picchieri compaiono fiaccole accese, mentre i Goblin si ritirano nelle capanne per proteggersi dalle frecce.
 
dall'altro campo risuona una voce " morirete tutti" disse un soldato elfo
 
"Non saremo i soli, allora ! Vi lasciamo 10 minuti per lasciarci un passaggio, poi daremo fuoco alla torre e il passaggio ce lo apriremo da soli !" disse Grom
 
"Genziano, per l'ultima volta: volgi le spade contro i pelleverde, e sia tu che i tuoi uomini avrete salva la vita. Fatelo ora, o salutate questo mondo" disse il cavaliere sconosciuto
 
Dopo che gli uomini dei boschi ebbero forzato il cancello, la battaglia si tinse dei colori più cupi.

Tutto questo per una incomprensione tra le parti: Genziano di Verrazzana da sempre aveva basato la sua strategia sulla cattura di ostaggi, ma fin dall'inizio i capitani dei boschi avevano mostrato un completo disinteresse per la sorte degli abitanti di Porta. Se Genziano avesse capito questo fatto i suoi picchieri si sarebbero concentrati sull'apertura di una uscita nella palizzata esterna, visto che gli attaccanti non avevano circondato il villaggio.

Invece rimase fino alla fine ostinato nel suo piano e solo un pugno di mercenari venne inviato ad abbattere i pali, mentre la maggior parte assaltava la torre.
Mentre nella parte bassa del villaggio gli attaccanti si attardavano a sterminare i goblin, nella parte alta i mercenari di Genziano sfondavano la porta della torre subendo perdite per la pioggia di pietre e travi gettate dall'alto.
Alla loro entrata trovarono vecchi e ragazzi male armati, ma pure pochi di questi si lasciarono prendere vivi, mentre le donne dopo aver esaurito le pietre si gettavano loro stesse dalla cima della torre per non essere disonorate dalla soldataglia.

Alla fine il villaggio era ridotto a una distesa di cadaveri sparsi tra case in fiamme, con i mercenari intrappolati nella torre assieme a ben pochi ostaggi ancora vivi.
Torre peraltro difficile da difendere, visto che avevano abbattuto la porta e ammucchiato fascine di legno resinato tutt'attorno per poterla bruciare con comodo.
Genziano di Verrazzana cadeva vittima delle sue stesse macchinazioni.
Ma di Genziano di Verrazzana e  Grom l'Obeso non si seppe più nulla
 
" seppelliremo i morti e faremo un banchetto in loro onore" disse Arnon, anche Erhmann il Guardiano era tra i morti come poté scoprire il principe
 
la sera dopo il banchetto, Arnon non poté che pensare a Mary, gli mancava e ora che ha rischiato la morte, capì ancora di più quanta importanza aveva per lui


note: Tir Nan Og è un paese sconosciuto ai più, solo Nan è conosciuta come città, ma per il resto del mondo il paese è conosciuto come la terra dei boscaioli e niente più. E' in realtà governata dai druidi e nessuno sa della sua demografia e della sua forza militare.
inoltre qui entriamo a conoscenza il cavaliere Sconosciuto, non si sa che razza sia, probabilmente un elfo, nè l'eta e il ruolo, sebbene probabilmente è un mercenario o segretamente un membro d'élite delle forze di Nan.
i Canimarci sono invece un gruppo di briganti ben organizzato che hanno anche un territorio tutto loro e si dedicano alle razzie, e possono avere anche un grande esercito di mercenari e altri briganti ancora
  
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