NOTE DELLA
PIGNA
Buongiorno a tutti/e!
E dopo la vittoria di ieri sera dei nostri Azzurri arrivo
anche io con un nuovo capitolo per la raccolta! Questa storia non
è
collegata in alcun modo con le precedenti, ma l’avevo scritta
solo per
soddisfare un mio selvaggio bisogno di fluff estremo, ma troverete
tutto
spiegato nei soliti avvertimenti sotto.
Detto questo, ringrazio tutti coloro che leggono e sono
così gentili da lasciare un commento, sempre molto ben
accetto!
Titolo: -Sono
così piccoli.-
Genere: Fluff; Slice Of Life
Avvertimenti: AU
La creaturina allunga una mano e
Sherlock traccia con l’indice
il palmo, il dorso e le dita rosee, studiandole silenziosamente con
occhi
curiosi. Molly sorride, guardandolo così, cullando
dolcemente l’altro pargolo
tra le proprie braccia.
-Puoi prenderlo in braccio,
è tuo figlio.- gli dice,
destandolo dai suoi pensieri. L’uomo alza lo sguardo dal
neonato che si agita
pigramente nella culla accanto al letto d’ospedale n cui
è distesa la donna.
-Non ne ho voglia.- risponde lui,
accarezzandogli il
visino paffuto. La patologa ridacchia e scuote la testa.
-Bugiardo.- lo chiama, non senza
un tono di dolcezza
nella voce. Sherlock corruccia lo sguardo ed abbassa il capo.
–Mettigli una
mano sotto la testa e l’altra dietro la schiena.- gli spiga,
mostrandogli, per
quanto possibile, la tecnica sulla piccola adagiata contro il suo
petto. Sherlock
si mordicchia il labbro e prende il figlio con inaudita attenzione e
tenerezza,
sotto la sorveglianza di Molly. Dopo un attimo di incertezza si rilassa
ed
accoglie il pargolo tra le sue braccia, svegliandolo. Lo culla
dolcemente,
provando a farlo addormentare di nuovo, ma si blocca per lo stupore
quando il
piccolo solleva le palpebre e lo osserva con occhi dalle iridi celesti.
-Non può ancora
vederti.- lo avverte Molly, facendogli
segno con il capo di avvicinarsi. Sherlock annuisce e senza allontanare
lo
sguardo dal neonato va a sedersi sul letto accanto alla neomamma,
cercando di
non dare scossoni al fagotto tra le sue braccia che ora, completamente
sveglio,
sta agitando le manine davanti al viso.
-Sono così piccoli.-
osserva la donna, accarezzando la
testa della femminuccia con le proprie labbra e depositando un bacio
tra i
soffici ciuffi ramati.
L’uomo non risponde, ma
allunga un dito verso il
maschietto, che lo afferra dopo parecchi tentativi e lo porta alle sue
labbra,
succhiando l’indice avidamente. Molly ridacchia e appoggia la
testa contro la
spalla del compagno con un sospiro sereno.