CAPITOLO DICIASSETTE - PENE D'AMOR PERDUTO

Hermione aggiunse un cucchiaino di zucchero alla cioccolata in tazza e mescolò fissando Diggory. Erano settimane che la sua tristezza impediva alla ragazza di avvertire le emozioni degli altri ragazzi. Qualche frase o parola ogni tanto, ma nessuna vera lettura, adesso doveva finirla! Quel ragazzo le stava rovinando gli allenamenti. Aveva deciso di scoprire che diavolo succedeva e di fare in modo che la situazione di sistemasse.
Hermione: Cedric, ti va un po' di cioccolata calda?
Cedric: Hermione...no grazie. "......Sirius...." (NdA: Fra virgolette sono le cose che Hermione sente provenire dalla testa di Cedric)
Hermione: Ti ho visto un po' giù ultimamente, ne vuoi parlare?
Cedric: "...dolore sanguinante al cuore..." No, sto bene davvero.
Hermione: Ok, scusa se ti ho importunato, a proposito, sai dove possa essere andato Sirius? Tu sei stato l'ultimo a parlarci, non ti ha accennato niente?
Hermione ebbe una rapida visione di scene a luci rosse e divenne, come Cedric, scarlatta.
Cedric: No, non mi ha detto nulla.
Hermione: Bhe non importa, ciao Cedric!
Hermione corse su per le scale, le guance le scottavano. "Sirius e Cedric? Oh cavolo!" pensò.
Non provò a mandare un gufo, Sirius non rispondeva e adesso Hermione conosceva la ragione....
"Oh Sirius....." Si infilò nella stanza di Moody e iniziò a frugare nei suoi casetti. "...Cosa diavolo ti passava per la testa?"
Moody: Cerchi qualcosa signorina?
Moody aveva il suo occhio azzurro fisso su di lei che stava, bacchetta alla mano, tentando di aprire il baule dell'auror.
Hermione fece un sorriso tremulo "Beccata, ma me lo aspettavo"
Hermione: Come faccio a comunicare con Sirius senza gufo?
Moody: Perchè dovresti parlare con Sirius?
Hermione: Allora si può!
Moody non rispose, si avvicinò a uno specchio appeso vicino alla finestra. In effetti era strano, piccolo e non rifletteva la parete beige davanti a se, ma una carta da parati rosa pallido.
Moody lo staccò dalla parete e lo porse alla ragazza: Se vuoi nascondere qualcosa, mettilo in bella vista! Ricordatene ragazzina!
Hermione: Lo farò!
Si rigirò fra le dita quella sottile lastra di vetro, notando che il riflesso non cambiava.
Hermione: Come funziona?
Moody: C'è uno specchio gemello dall'altra parte, noi vediamo quello che è davanti, lui può vedere noi. Ma a me Sirius non risponde. Non so cosa sia successo, ma evidentemente tu si...
Hermione arrossì ancora una volta. Moody grugnì.
Moody: Rimettilo dove l'hai trovato alla fine e non toccare niente altro.
Alastor zoppicò fino alla porta e uscì, chiudendola dentro.

Hermione: ok, proviamo....Sirius! Sirius! Se mi senti Ho bisogno di parlarti! Sono Hermione!
Niente...nessuna risposta.
Hermione: Qui siamo tutti preoccupati per te, basterebbe una parola così da star tranquilli che non ti è successo niente....Sirius?
Le parve di sentire uno scricchiolio, ma poteva essere stato qualcuno al piano di sopra e non dall'altra parte dello specchio.
Hermione: So quello che hai fatto con Cedric Diggory!
Fu quasi sicura di aver sentito un gemito....ma non apparve nessuno nello specchio.
Hermione: E' ferito e chiede di te!
Ok bugia patentata, ma a mali estremi, estremi rimedi....Infatti la stanza nello spechio si piegò con una strana angolatura per poi inquadrarela faccia sciupata e preoccupata di Sirius: Che è successo? Siete stati attaccati? E' grave? Rispondi!
Hermione: Ciao!
Sirius: Non sto scherzando! Dimmi subito che è capitato a Cedric!
Hermione: E' stato pugnalato al cuore....da te!
Hermione lo vide sussultare e poi sbiancare dalla rabbia.
Sirius: Mi hai mentito!
Hermione: Oh no, non ti ho mantito, da quando sei sparito Diggory si aggira per la casa come un fantasma e visto che posso sentire le emozioni ti posso assicurare che una pugnalata farebbe meno male! Come hai potuto approfittarti di lui in quella maniera?
Sirius:....Lui ti ha detto....?
Hermione: No, non l'ha detto a nessuno, l'ho visto nei suoi pensieri....
Lo vide passarsi la mano fra i capelli neri scompigliati.
Sirius: Mi vergogno tantissimo per quello che gli ho fatto....non sarebbe dovuto accadere nulla di tutto ciò. L'unica cosa che sono riuscito a fare è stato andare via prima di perdere completamente il controllo. 
Hermione fu intenerita dallo sguardo tormentato di Sirius, Cedric non era l'unico a starci male...
Hermione: Dove sei Sirius? Torna a casa...siamo davvero preoccupati per te. Possimao trovare una soluzione...
Sirius: Non posso, sono a Hogsmade, devo....incontrare una persona....
Hermione: Per l'Horcrux?
Sirius: Avete trovato un modo per distruggerlo?
Hermione scosse la testa.
Sirius: Allora si sono qui per l'Horcrux....Hermione potresti farmi un favore?
Hermione: Certo.
Sirius: Ho bisogno della pozione polisucco, la sorveglianza di mangiamorte e dissennatori è enorme.
Hermione: Non avrai cercato di entrare a Hogwarts?
Il silenzio di Sirius e i suoi occhioni da cucciolo furono una risposta esauriente.
Hermione: Lo sai vero che è una pozione estremamente complicata e che mi ci vorranno due mesi solo per prepararla!
Sirius: Sei la streghetta più dotata che io abbia mai incontrato, non avrai problemi a realizzarla, lo chiedo a te e non a qualcun altro perchè non voglio che Moody lo venga a sapere. Non approverebbe la mia presenza così vicino alla scuola.
Hermione. E a ragione! Stai rischiando la vita!
Un rumore fece voltare Sirius verso qualcosa che Hermione non vedeva.
Sirius sussurrò: Scusa Hermione, devo andare, ti ricontatto io.
Lo vide trasformarsi in un grosso cane nero e lo specchio ridivenne vuoto e fisso.
"Sta attento" implorò al riflesso. Riappese alla parete il quadretto e ignorando le parole di Moody si appropriò di un tomo di pozioni.
Si sarebbe subito messa al lavoro, per tenere occupata la mente e per imparare qualcosa di nuovo.

****************

Lumacorno scoppiò a ridere fissando la foto in cui la piccola Selene guardava con faccia spaventata l'elfo domestico. Ovviamente la foto si muoveva e lo smarrimento della bambina era evidente.
Severus: Qui invece sta facendo il bagnetto.
Porse un'altra foto a Lumacorno che leggermente brillo per il vino che aveva sorseggiato con Piton, ci mise un poco a mettere a fuoco lo scricciolo dagli occhi neri immerso in poche dita d'acqua con attorno delle paperelle gialle vive.   Lily dal bordo vasca sorrideva passando una spugna sulla testolina della bimba.
Lumacorno: Ohhhh che bella è proprio un tesoro!
Severus: Altro vino?
Lumacorno: Poco poco...ancora un po'...basta così.
Lumacorno si alzò per congedarsi, ma le gambe non lo ressero e crollò pesantemente sulla poltrona dello studio del preside.
Vide le sue mani ratrrappirsi, poi scosse la testa e le rivide normali. Sentì un filo di saliva scendergli dalla bocca.
Lumacorno: C-che mi hai fatto?
Severus: Ti ho avvelenato....
Lumacorno: Non è possibile...Non ho sentito niente...nel vino.
Severus: Non ho mai detto che il veleno fosse nel vino.
Piton fissò le fotografie che Lumacorno aveva accarezzato e tenuto in mano per tutto il tempo.
Lumacorno: Cosa vuoi?
Severus: Chi ti dice che non ti voglia semplicemente morto?
Lumacorno: Il fatto che sei ancora a parlare qui con me, se mi volessi morto....lo sarei.
Severus: Vedo che non sei del tutto stupido...
Lumacorno: Cosa vuoi?
Severus: Hai esagerato! Stregare il bolide della partita di quiddich! Madama Boom mi ha detto che solo un CapoCasa si è avvicinato al baule delle palle....indovina un po' chi era?
Lumacorno: Non accadrà più!
Severus: No e d'ora in avanti terrai a freno i serpeverde! Harry Potter è il figlio di Lily e il mio figliastro, se gli verrà ancora torto un solo capello mi prenderò la tua vita!
Lumacorno: VA BENE! Niente più danni a Harry Potter ho capito! L'Antidoto ti prego Severus!
Piton versò un liquido trasparente in una coppa e la porse a Lumacorno. Bevve avidamente il viso e i vestiti pregni si sudore dovuto alla paura.
Severus: Vattene ora.

Lumacorno striciò fuori e con passo malfermo si diresse ai sotterranei.
Prof. Lumacorno: Flint!
Flint: Si professore?
Il ragazzo di serpeverde, nonchè prefetto si alzò dalla poltrona di pelle nera e si avvicinò al professore notando che aveva l'aria di essere sconvolto.
Prof. Lumacorno: Harry Potter, il cercatore di grifondoro, l'hai presente?
Flint ghignò in modo cattivo: Si signore ce l'ho presente!
Prof. Lumacorno: Bhe d'ora in poi non deve più essere infastidito!
Flint: Come?
Prof. Lumacorno: Mi hai sentito! Ha amici potenti a cui non è piaciuto quello che avete fatto a quel bolide durante la partita di Quiddich!
Flint: Signore, i miei dicono di non essere stati!
Prof. Lumacorno: E non lo ammetterebbero mai! ....Avvisa il dormitorio che Potter è intoccabile, se gli succede qualcosa mi rifarò su di te! Hai capito?
Flint: Sissignore!

*******************

Dal giorno dopo tutti notarono la differenza.
Ron e Harry si erano imabattuti in un gruppo di serpeverde e questi dopo che il cpaogruppo aveva scosso la testa se ne erano andati senza proferir verbo.
Ron stette sulle spine tutto il giorno, sempre più sospettoso nel ripetersi di quella strana scena ogni volta che lui e Harry incrociavano delle divise verde-argento.
Ron: Ok, i serpeverde stanno tramando qualcosa!
George: Perchè?
Fred mugolò perchè aveva la bocca piena.
Ron : Come perchè? Non avete visto il modo strano in cui si comportano?
Fred: A me sembra si comportino come sempre....
George: Insulti, scherzi e fatture. Tutto normale.
Ron: .....Oggi a noi non è successo niente di tutto questo....
Fred: In effetti è strano....
George: ...anche tu l'hai notato Harry?
Harry: Si. Ci vedono e se ne vanno. E' inquietante in un certo senso....
Rabbrividì sentendosi osservato. Si voltò e trovò parecchi occhi serpeverde che lo fissavano.
"Ma che sta succedendo?" pensò spaventato.

Stava dirigandosi verso la biblioteca con Ron quando un schianteismo colpì Ron mandandolo a sbattere contro il pavimento.
Harry si voltò bacchetta in pungo.
Hary: Draco? Che diavolo stai facendo?
Draco: Visto che c'è stato vietato di toccarti mi rifaccio sul tuo amichetto.
Harry: Di che diavolo stai parlando?
Draco: Adesso fai pure il finto tonto? Lumacorno ha ordinato che nessuno ti toccasse... Bello essere il figliastro del preside!
Harry: Draco forse non hai notato che sono quasi morto per colpa vostra!
Stavano per venire alle mani.
Draco: Non ho notato? Va farti fottere Potter!
Il pugno del biondo colpì lo zigomo di Harry che si slanciò addosso al serpeverde colpendolo allo stomaco.
Draco gli morse un braccio e per risposta Harry gli tirò forte i capelli.
Harry: Idiota!
Draco: Stupido! 
Una ginocchiata colpì il fianco di Harry che rispose con una gomitata allo sterno.
Ron però nel frattempo si era svegliato e vedendo Draco e Harry fare a botte aveva aspettato il momento giusto sollevando Draco e bloccandogli le braccia dietro la schiena.
Ron: Lo tengo!
Draco si agitò ma era completamente bloccato. Indurì gli addominali aspettandosi il primo pungo che non arrivò.
Harry era difronte a lui con il naso sanguinante  e i vestiti tutti spiegazzati.
Ron: Avanti! Quando ci ricapita un'occasione del genere? Dagli una lezione.
Draco tentò di castrarlo con un calcio che però andò a vuoto, mica scemo Ron.
Harry (a Draco): Non mi rivolgere - mai più - la parola!
Harry raccolse i libri che gli erano caduti e si allontanò, Ron contrariato lasciò andare Draco spintonandolo verso il muro e seguì il compagno.

Draco fissò la schiena del moro allontanarsi toccandosi con prudenza la mandibola dolorante.
"Chissene frega! Non ho bisogno di lui! Non ho bisogno di nessuno! Ero venuto per chiedere il suo perdono...sarei stato pronto ad abbandonare il mio orgoglio, meno male che non l'ho fatto. Non ne vale la pena, è un imbecille! Gira sempre con quel Ron! Che sia lui il suo milgior amico allora! Ho la coda di gente che desidera la mia amicizia." Ma non erano amicizie disinteressate, lo capiva anche lui. Ma quello lo poteva gestire. Non metteva in gioco il suo cuore.
" Perchè mi sono arrabbiato con lui? Non dovevo! Harry!" Sferrò un pungo contro il muro e il dolore gli diede un momento di sollievo ma poi il pulsare della mano si trasformò in dolore. Ogni movimento delle dita era una sofferenza. "Mi fai fare una stupidaggine dopo l'altra....Sono un Malfoy ma per te mi comporto come un comune mortale!" Nel frattempo era tornato nei sotterranei dove prese a calci tutto quello che gli capitò a tiro compreso due primini.
Zabini: Sei di cattivo umore Malfoy?
Draco: Si parecchio!
Zabini: Ha a che fare con un certo Grifondoro?
Draco ghicciò. Nessuno sapeva della sua amicizia con Harry, o si?
Zabini: Anche a me girano per quest'ordine di Lumacorno, se ci comportiamo così presto i Grifoni si faranno delle strane idee...Io e un altro paio di ragazzi pensavamo di prenderci una rivincita esemplare su Potter, in una maniera che non sia imputabile a nessuno di noi. Mai sentito parlare della Camera dei Segreti?
Draco: No, dimmi tutto.
" Devo esssere un pazzo, se nonostante il tuo odio e il disprezzo che ho per questo me stesso tento ancora di proteggerti. Ma è anche vero che sei l'unica persona che sia mai stata importante per me....E non lo si cancella con una litigata!"

********************

RINGRAZIAMENTI:
Lily_Snape: Sono contenta volevo inserire questa scenetta per alleggerire un po' e a quanto pare ci sono riuscita. ^^ Selene sta bene tranquy ^^ severus gira con le sue foto e le mostra a tutti XD hiihhiih spero che questo capitolo risponda a un po' delle tue domande. ^^ bacetti

DarkPoison: Mi spiace ma draco e harry invece litigano, anche se per cose futili e lo capiscono anche! La stupidità dei dodicenni, che fanno di un granellino una montagna è abnorme!...Quanti commenti ^^ grazie, mi hanno fatto davvero molto piacere. No severus non si dimentica di Harry tranquilla ^^
Per quanto riguarda la sicurezza di Harry, è sempre precaria XDDDD

meg89: Ho fatto perdere la partita ad Harry per evitare che tutto l'anno tentassero di ucciderlo, l'ho fato per il suo bene ^^ Anche se si lo ammetto sono un po' sadica! mhuhahahaha, in fondo sono personaggi della fantasia! Ginny non si deve essere capito che è stata reclutata come cacciatrice! Ma fa parte della squadra di Quiddich. Non sono in molti a volerne far parte perchè si diventa degli obbiettivi preferenziali delle cativerie degli studenti serpeverde. I Weasley lo sarebbero comunque quindi tanto vale giocare! Grazie per i commenti su Angelina e Baston, sto pensando di inserire del tenero fra loro due. ^^

Per il tuo piacere:

Flint si trovava in sella alla sua scopa, la squadra sotto di lui si allenava duramente. Anche alcuni insegnanti e professori erano venuti a vederli. Sorrise col suo solito ghigno. Che si infranse " Letteralmente" quando un bolide gli si sfracellò in faccia. Il naso era un buco sanguinolento e i denti erano tutti spezzati. perse i sensi e anche se i suoi compagni lo trasportarono subito in infermeria il medimago disse che non poteva fare nulla, che il fagazzo sarebbe rimasto brutto per sempre e sdrentato. Nel frattempo Piton ancora sulle gradinate ripose la bacchetta pensando " E anche questa è sistemata"

Spero tu abbia gradito ^^

valefan: XD Io Colin l'ho sempre trovato un personaggio spassosissimo, volevo inserirlo nella storia perchè mi sta simpatico, quindi garantisco che non gli succederà nulla di male....forse. XDDDD bacetti