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Autore: Death Lady    15/06/2014    1 recensioni
Tratto dal testo:
"C’era una volta un ragazzino di nome Maka (che poi è un nome da femmina ma vabbbbbèh). Insomma, questo ragazzino gridava giorno e notte “Melekalikimaka!” (che in Hawaiano vuol dire “Buon Natale”) anche se non era Natale, non era inverno, non faceva freddo e non stava alle Hawaii (che poi nel periodo natalizio lì si muore di caldo) ..."
Una storia completamente nonsense scritta durante una fredda giornata di pioggia in pieno Giugno. Ecco cosa può partorire la mente malata di una scrittrice. Spero vi piaccia.
Genere: Comico, Demenziale, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le mutande di Maka

C’era una volta un ragazzino di nome Maka (che poi è un nome da femmina ma vabbbbbèh). Insomma, questo ragazzino gridava giorno e notte “Melekalikimaka!” (che in Hawaiano vuol dire “Buon Natale”) anche se non era Natale, non era inverno, non faceva freddo e non stava alle Hawaii (che poi nel periodo natalizio lì si muore di caldo). Maka viveva in un paesino sperduto nel mondo dei pony volanti senza ali, con tre occhi e cinque bocche e tutti gli abitanti, dato che, siccome non indossavano camice a fiorellini, non erano Hawaiani ma Vichinghi perché avevano i baffi (anche le donne e i bambini, neonati compresi) e tenevano in mano i martelli di Thor (da quelle parti c’era una svendita dei prodotti della Marvel), pensavano che Maka, che era un ragazzino con i baffi un po’ diverso perché indossava mutande hawaiane, era un pazzoide malato di mele e di cacca di pony volante. Un luminoso giorno di pioggia (?) Maka perse le sue mutande a fiori preferite e quando andò a cercare nel suo cassetto notò che, oltre ai settordici vasetti di Nutella, gli erano rimaste solo tre brache non hawaiane. Il primo paio di mutande era rosa shocking, davvero molto scioccanti e molto molto molto rosa, che appartenevano alla sua defunta nonna aliena che ci aveva ricamato sopra la scritta “Principessa di Candice” (tratto dalla canzone di Robbie Williams, che quando l’aveva scritta doveva sicuramente essere sotto effetto di droghe pesanti). Il secondo tipo di mutande erano blu e avevano sopra dei Toad, ma non finti, erano veri: come avrebbe fatto a mettersi le mutande se sopra cerano loro? Forse se ne avesse mangiato uno sarebbe diventato grande come Super Mario, che ha i baffi! Il terzo tipo aveva sopra lo stemma degli One Direction: erano le mutande che amava di più anche perché adorava vedere le facce delle bambine baffute dai vestitini rosa confetto diventare preoccupate quando gli abitanti, in risposta al suo grido “Melekalikimaka!”, gli dicevano per prenderlo in giro “Melekalikimaka, nelle mutande si caca!”.
Sempre lo stesso giorno gli uomini del villaggio, le donne e i bambini (neonati compresi) si buttarono da un ponte cominciando a fare bunjee jumping con i baffi, Robbie Williams e Bruno Mars. Poco distante da loro, un Maka ancora senza mutande cominciò ad urlare cose sataniche finché dal pavimento non apparvero Obama e sua moglie, che era diventata una vecchia immortale. Cosa ci faceva Obama lì? Probabilmente voleva comprare il paesino (che era vivo). Obama cominciò a vomitare (la smaterializzazione crea sempre grossi problemi allo stomaco) e il suo vomito si trasformò in Johnny Depp (che ha 51 anni, ha i baffi, i capelli alla Jack Sparrow e indossa una camicia hawaiana). Maka che nelle mutande si caca (anche se ora non ce l’ha) morì sul colpo e Johnny Depp conquistò il mondo.

Dov’erano finite però le mutande hawaiane di Maka, il ragazzino baffuto? Beh, loro avevano preso vita e si erano trasferite da Katy Perry dove avevano un posto d’onore in mezzo a tutte le cianfrusaglie che Katy Perry, famosa ladra che nel tempo libero faceva la cantante, aveva rubato a Las Vegas.
FINE
527 parole


Grazie a tutti per essere arrivati fino a qui e per non avermi ancora bombardata di pomodori. E' la prima volta che mi cimento in una storia Nonsense (solitamente scrivo sul fandom Harry Potter), spero davvero che sia venuta bene.
Spero anche di ricevere qualche commento (ben accetti anche quelli negativi).
-Death Lady

 
   
 
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