Sogno proibito

capitolo 2

La mattina dopo Harry si svegliò con un sacco di pensieri per la testa che riguardavano quello che era accaduto la notte appena passata. Non riusciva a capire cosa avesse voluto dire Draco con quelle parole, infatti ripensando a quello che era successo aveva notato un particolare a cui prima non aveva fatto caso: Malfoy lo aveva chiamato per nome.

“Harry muoviti che siamo in ritardo per la colazione!” gli gridò Ron destandolo dai suoi pensieri.

“Tranquillo Ron non ti faccio saltare la colazione” rispose ridendo il ragazzo, si vestì in fretta e raggiunse l'amico. Più tardi aveva intenzione di dirlo ai suoi migliori amici che forse potevano aiutarlo a venire a capo di questa storia. Arrivati in Sala Grande si sedettero vicino a Hermione per mangiare e lanciò istintivamente una rapida occhiata al tavolo delle serpi verso il posto in cui solitamente si sedeva Malfoy, ma il ragazzo sembrava non pareva essersi accorto che Harry lo stava osservando, anzi continuava a scherzare coi suoi amici. A quel punto Draco rise a una battuta di Blaise e Harry sentì una morsa allo stomaco che ignorò sussurrando a Hermione e a Ron: “Dopo devo parlarvi in privato di una cosa che è successa stanotte”

“Sei uscito anche stanotte!? Hai avuto anche ieri uno dei tuoi incubi?” chiese preoccupata la ragazza, Harry annuì e stava per spiegare gli avvenimenti della sera prima quando si sentì chiamare “Harry! Mangiamo insieme?” il ragazzo si voltò con un enorme sorriso sul volto, allontanando immediatamente il pensiero di Malfoy dalla sua mente: “Ciao Will! Certo che si! Non potrei iniziare la mia giornata al meglio senza il tuo buongiorno!” disse dando un bacio al ragazzo appena arrivato ”anche io voglio il bacio del buongiorno Herm!” disse Ron rivolgendosi alla sua fidanzata, che prontamente lo baciò.

Dopo la fine della guerra Hermione e Ron avevano continuato la loro relazione che nonostante i costanti litigi li legava sempre di più. In quel periodo intanto Harry aveva messo fine alla sua relazione con Ginny verso cui si era accorto di non provare più il sentimento che li legava nei primi tempi che col passare del tempo era diventato amore fraterno.

Inoltre Harry aveva conosciuto William Langford, quello che attualmente era il suo ragazzo, che era entrato rapidamente nella sua vita sconvolgendola: era stato grazie a lui infatti che aveva scoperto di essere gay. Inizialmente aveva avuto paura di dirlo ai suoi amici ma grazie al suo ragazzo aveva scoperto che nel mondo magico non c'era nessun tipo di pregiudizi verso gli omosessuali che anzi erano totalmente accettati dalla comunità.

In quel momento sentì Ron esclamare: “Oh no! Oggi iniziamo la giornata con due ore di pozioni insieme ai serpeverde!” esclamò il ragazzo con una smorfia. “Allora io vado ragazzi” disse Will alzandosi dalla sedia “noi Corvonero alla prima ora abbiamo incantesimi e non vorrei arrivare tardi, ci vediamo a pranzo amore” continuò scoccando un rapido bacio a stampo a Harry e salutando gli altri.

Appena il ragazzo si allontanò Hermione si rivolse a Harry: “Che volevi dirci prima che il tuo ragazzo ci interrompesse?” commentò calcando le ultime parole. Alla riccia infatti Will non piaceva, secondo lei non era il genere di ragazzo che potesse andare bene per uno come Harry, infatti era convinta che non fosse così affidabile come poteva sembrare a prima vista e che prima o poi lo avrebbe fatto soffrire. L'unico motivo per cui lo sopportava era perchè era fidanzato con il suo migliore amico e fidandosi del giudizio di Harry cercava di farselo piacere, anche se a volte non riusciva trattenere qualche commento.

“Ancora con questa storia Herm?!” esclamò Harry sorpreso “Credevo che ormai avessi accettato Will”. La ragazza chinò il capo colpevole “Scusa Harry ma sai quello che penso, ho solo paura che possa farti soffrire...” replicò la ragazza “dopo tutto quello che hai passato è l'ultima cosa di cui hai bisogno un ragazzo che ti faccia stare male, sono solo preoccupata per te!” continuò schietta la ragazza. A quelle parole Harry si addolcì “Stai tranquilla Herm Will è innamorato di me, non mi farebbe mai nulla di male! L'altra sera ci siamo dichiarati a vicenda il nosto amore” disse arrossendo il ragazzo.

Hermione alla dichiarazione di Harry sorrise “Se le cose stanno così sono contenta per te, non credevo che i vosti sentimenti fossero così profondi, cercherò di mettere da parte i miei pregiudizi per te”

“Grazie Herm è proprio quello di cui avevo bisogno” rispose Harry sorridendo a sua volta.

In quel momento intervenne Ron che durante la discussione dei due era stato zitto e stava morendo dalla voglia di sentire il racconto del suo amico“ Bene adesso che abbiamo chiarito ci vuoi raccontare quello che è successo stanotte Harry?”.

“Si Harry sono curiosa anche io, però iniziamo ad avviarci verso i sotterranei non vorrei arrivare tardi a lezione” asserì la ragazza.

Incoraggiato dai suoi amici il moretto si mise a raccontare quello che era successo la sera precedente, quando aveva visto Draco Malfoy. Concentrato a spiegare Harry non si accorse che qualcuno stava ascoltando tutta la conversazione.

Arrivati all'aula di pozioni il ragazzo aveva finito di parlare e chiese ai suoi amici “Secondo voi cosa intendeva dire con quelle parole?” Hermione prontamente rispose “Ma come Harry? Non hai capito? Malfoy è...”

“Cos'è che sarei Mezzosangue?” disse con disprezzo una voce alle loro spalle.

“Sei solo uno stupido furetto viziato” rispose sprezzante Ron.

“Nessuno ha chiesto il tuo parere Weasley” commentò acido Malfoy, Ron stava per ribattere quando Harry si intromise “Non ne vale la pena Ron, entriamo prima che Lumacorno ci tolga punti” disse trascinando in aula i suoi amici. Appena entrati stava per chiedere a Hermione quello che voleva dire prima ma in quel momento arrivò Lumacorno e dovette rimandare.

Dall' altra parte dell'aula intanto Draco era immerso nei suoi pensieri: la sera prima Harry lo aveva sentito mentre parlava di quello che provava per lui. Fortunatamente non aveva capito quello che voleva dire con quelle parole: doveva fargli credere di stare complottando qualcosa contro di lui, se avesse scoperto che era innamorato di lui di sicuro avrebbe preso le distanze ignorandolo e lui non voleva perdere il poco contatto che avevano quando litigavano. Per questo la frase che aveva pronunciato prima Harry lo aveva colpito: aveva detto che non valeva la pena di litigare con lui. Appena l'aveva pronunciata si era sentito come pugnalato al petto, infatti temeva di non contare nulla per lui e una cosa del genere non l'avrebbe potuta sopportare, preferiva essere odiato da lui piuttosto che ignorato.

Il suo problema principale però al momento era che la Granger appena aveva sentito quello che era successo sembrava aver capito quello che sentiva per Harry . Avrebbe dovuto convincerla a non dire niente a Potter, e visto che prima stava per spiegargli tutto doveva agire in fretta.

“Blaise...” sussurrò Draco all'amico per non farsi sentire dal professore, appena il ragazzo si girò verso di lui gli disse “Ho bisogno del tuo aiuto per parlare con la Granger prima che lei lo faccia con Potter, quindi durante quest ora” il moro si girò con uno dei suoi migliori ghigni da Serpe “Ho già in mente un piano che potrebbe tornare utile anche a me”.

Draco sogghignò soddisfatto se il suo amico aveva un piano sarebbe di sicuro andato tutto per il verso giusto, toccava sola a lui convincere la ragazza.

angolo dell'autrice

Scusate per il ritardo ma in questo periodo avevo un sacco di impegni e non riuscivo a trovare il tempo per scrivere, la prossima volta cercherò di aggiornare più in fretta possibile. In questo capitolo ho cercato di far conoscere un po' il ragazzo di Harry e il rapporto che c'è tra loro.

Spero vi sia piaciuto!

Recensite in tanti!! :)

Ringrazio mekbul e fmica che hanno recensito, Gleek97lovefinchel, KandaSebastian Love e scipio che l'hanno messa tra le preferite e darkmagic31, Deirdre Willowfrost, fmica, lettrice87, Lillotta2018, mekbul, Sunshine sun che l'hanno messa tra le seguite.

Alla prossima

baci

Cla