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Autore: Nahash    16/06/2014    1 recensioni
Nell'isorabile concatenarsi dei pensieri, l'uomo si sente costretto, così immagina la sua libertà, come l'onda che si infeange contro gli scogli.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note: Eccomi dopo tanto tempo che non scrivevo una poesia, purtroppo per me, queste, sono un po' come croce e delizia.
Detto questo spero che possa piacervi e se vi va lasciatevi la vostra opinione =)
 


Sull'alba crescente di un'onda marina
sentivo il rumore,
di quell'imponente frangente,
infrangersi.
 
Sentivo che,
quella morsa inafferrabile,
era come quell'oceano
agitato.
 
Un sospiro leggiadro,
legato a delle catene,
incastravano quei meandri,
che sognavano onde funeste.
 
Il desiderio era imponente.
Quello del respiro profondo,
del mare d'inverso,
d'una placida, ma libera realtà.
   
 
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