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Autore: Sabri_Sam    16/06/2014    7 recensioni
" Ok ne ero sicura. Non c'era nessun' altra spiegazione, ormai la mia vita era segnata.
Certo non immaginavo questo prima di stare con lui insomma abbiamo usato i contraccettivi ma purtroppo non sembrano esser bastati.
E adesso ? Ho solo sedici anni e sono incinta, per di più del ragazzo della mia migliore amica.
Il mio nome ? Violetta Castillo una pessima amica e un ingenua sedicenne.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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                                                      Eres mi mejor error
Camminavo per i corridoi in cerca di Camilla non mi sentivo bene avevo giramenti di testa e una forte nausea, qualche giorno fa ho prenotato all'insaputa di Camilla la visita in una clinica che pratica questo genere di cose.
<< Vilu ! >> sentì una voce in lontananza alle mie spalle era Camilla che cercava di attirare la mia attenzione sventolando la mano verso l'alto << Ehy come va ? Ti vedo male >> disse inserendo degli spiccioli nella macchinetta delle bibite << oggi ho la visita, tra meno di nove ore sarò libera >> risposi spalancando la porta della classe. L'attenzione dei ragazzi era su Fran era... strana mi guardai in torno e Leon non c'era strano anche perché lui non manca mai.
<< Cosa succede ? >> domandò Camilla avvicinandosi al banco di Francesca.
<< Leon non si trova >> risposero i ragazzi in coro << sembra che ieri sia uscito prima senza avvisare nessuno e poi non sia più tornato a casa. I suoi sembrano essere tranquilli anche perché conoscono Leon ma ammetto di essere seriamente preoccupato di solito il giovedì
andiamo a giocare a calcetto per le solite partite del campionato scolastico sanno tutti quanto sia importante per Leon questa partita soprattutto perché sarebbero venuti gli osservatori non la salterebbe mai ma non sembra essersi fatto vivo >> disse Marco poggiando i piedi sul banco. Mi  voltai verso Camilla aveva un espressione preoccupata << Cami va tutto bene ? >> domandai, mi fissò per alcuni secondi e poi la sentì deglutire << Marco sai quanto può essere importante una partita adesso ? E' vero Leon non salterebbe mai una partita nemmeno con la bronchite ma questa è una cosa seria un sedicenne non può sparire così da un momento all'altro. Speriamo solo che non gli sia successo qualcosa >> rispose Nata cercando di calmare le acque << ragazzi ma è solo un'assenza. Avrà fatto filone oppure sarà buttato in uno di quei vicoli sperduti ubriaco, sappiamo com'è Leon non c'è da preoccuparsi. Stiamo calmi e affrontiamo questa giornata nei migliori dei modi vedrete che domani Leon sarà seduto al solito banco a pomiciare con Francesca in modo osceno >> disse Camilla facendo scatenare una grossa risata nella classe.
Finita la prima ora mi diressi verso il banco di Francesca << Ehi Fran, come va ? >> domandai sedendomi accanto a lei << ciao Vilu >> rispose con tono afflitto. Aveva gli occhi gonfi quasi come se avesse pianto per tutta la mattina << Fran ma che hai ? Non sarà per Leon. Insomma solo per un'assenza state facendo una questione di stato >> Francesca alzò lo sguardo e mi guardò negli occhi << ieri abbiamo
litigato una litigata parecchio pesante. L'ho visto con Ludmilla non in una situazione compromettente ma sai Ludmilla è Ludmilla >> rispose tirando su col naso. D'istinto l'abbracciai e la strinsi forte a me.
<< Emh...scusate ragazze ma dovrei parlare con te Vilu >> alzai lo sguardo e vidi Tomas << Certo vi lascio soli >> disse Francesca allontanandosi dalla sua postazione.
<< Vilu ma si può sapere cosa sta succedendo ? Ti vedo male da parecchi giorni e in più oggi ha dormito durante la lezione di matematica
e sei stata fortunata che il professor Galindo non se ne sia accorto >> Tomas è sempre stato un tipo protettivo, saggio, buono e dolce anche con chi non gli stava simpatico ha passato un brutto momento durante questi mesi e io non sono stata presente come lui lo è con me, non è una cosa da tutti scoprire che il proprio padre è gay e che aveva una relazione col giardiniere, in molti lo prendono in giro compreso Leon che proprio non lo vede di buon occhio << Non è niente Tom sono solo stressata per il troppo studio poi il matrimonio di mio padre e tante svariate situazioni ma va tutto bene. Ma tu piuttosto come vanno le cose ? >> gli domandai << senti Vilu io avrei preferito un altro momento per parlartene ma tu mi hai chiesto come va e allora ho deciso di dirtelo. Insomma senza troppi giri di parole sento il bisogno di... copulare >> rimasi shoccata dalle sue parole senza nemmeno il tempo di poter aprire bocca gli diedi uno schiaffone in pieno viso. L'attenzione di tutti era posta su di noi, Tomas mi osservava con aria afflitta che si massaggiava la guancia con una mano ed io che mi guardavo in torno imbarazzata << io... io... scusa Vilu non volevo. Sono uno sciocco ! Ti prego perdonami >> ad un certo punto la vista mi si affuscò e le gambe mi diventarono leggere le voci sembravano amplificate e BOM chiusi gli occhi cadendo per terra.
Quando mi svegliai mi ritrovai nella infermeria della scuola la luce mi pizzicava agli occhi e la nausea perseguitava il mio corpo.
<< Finalmente sveglia Violetta. Come ti senti ? >> l'infermiera Saenz è sempre stato la persona più solare in questo popolare liceo simpatica e gentile << abbastanza bene >> risposi. L'infermiera mi osservò e poi si mise a sedere sul lettino affianco al mio.
<< Violetta io non sono una vera e propria dottoressa ma sono comunque laureata in medicina. Io non voglio allarmarti ma credo di sapere il perché di questo svenimento. Non ho chiamato tuo padre non preoccuparti ma parliamone, sapevi di essere incinta ? >> mi domandò. Voltai lo sguardo verso la finestra << si. Due settimane >> la sentì sospirare << cosa hai intenzione di fare ? >> voltai lo sguardo verso lei << oggi ho la visita medica per l'aborto >> risposi con lo sguardo basso << Violetta ci sono molte altre opzioni come>>
non la lasciai finire di parlare << scusi ma ho già preso la mia decisione e quindi le prego di non parlarne con nessuno ora devo andare, arrivederci >> con tanta fretta mi diressi verso l'uscita << Vilu che ti ha... >> mi gettai tra le braccia di Camilla.
Tutti mi osservavano quasi come se sapessero di cosa sia successo i ragazzi bisbigliavano qualcosa tra di loro e quelle oche delle cheerleader mi ridevano in faccia, quando finalmente arrivai all'uscita mi ritrovai di fronte Ludmilla << Oh cara Vilu mi dispiace così tanto... che brutta storia ma una gravidanza non la si può nascondere a tutto il mondo >> in quel momento una spada mi trafisse il cuore sentì il respiro mancare, le lacrime iniziarono a scendere come cascate sulle mie guance e gli occhi iniziarono a diventare gonfi.
Mi voltai ed osservai i ragazzi poi il mio sguardo tornò su Ludmilla che sorrideva malignamente senza perdere tempo incominciai a correre seguita da Camilla.


P.O.V ( Leon )
Ero seduto su una panchina mentre aspettavo Marco. Lui era l'unico a cui avevo detto dove mi trovavo.
<< Leon ! Leon ! >> in lontananza intravidi Marco che correva verso me.
<< Leon stai bene ? Ti hanno ferito ? Come stai ? >> mi domandò col fiatone per la troppa corsa << Ho fatto un guaio >> dissi abbracciandolo << Ehi, ehi sta calmo. Che è successo ? >> tirai su col naso e alzai lo sguardo verso di lui.
Gli raccontai tutta la storia e rimase sconvolto. Non mi sono mai sentito così sporco e inutile.


P.O.V ( Violetta )
Mi trovavo nella sala d'attesa della clinica ad aspettare il mio turno, al mio fianco c'era Camilla che cercava di infondermi coraggio.
Anche se tutto questo sarebbe finito tra qualche minuto ancora non riuscivo a crederci una parte di me non voleva ma questo non è volere questo è dovere e io devo.
<< Castillo >> era arrivato il mio momento il momento di dire addio al bambino.
Titubante entrai nella sala bianca. La ginecologa mi porse una mantellina. Corsi dietro la tenda e mi spogliai per poi indossare la mantellina. Mi stesi sul lettino e allargai le gambe. 
<< Sei sicura ? >> mi domandò premurosamente la donna deglutì e negai con la testa << iniziamo >> disse prendendo un ago.
<< Fermi ! >> la dottoressa si volto e il mio cuore perse d'un battito. Lui era lì rosso in viso e sudato le gocce di sudore gli scendevano sulla fronte.




Angolo Autrice : Ciao a tutti. Mi scuso per l'enormissimo ritardo ma ho avuto da fare e non ho avuto tempo per aggiornare.
Scusatemi. Ma ora parliamo del capitolo: I ragazzi sono preoccupati per la sparizione di Leon e Nata e Camilla cercando di tranquillizzare gli altri soprattutto Francesca che crede di essere la causa per la sparizione di Leon per il litigio avuto per colpa di Ludmilla. Awww Vilu che va a consolare Fran sembra che i rapporti tra le due si siano riallacciati. Poi c'è un POV Leon dove vediamo anche il rapporto stretto che ha con Marco. Ma mi dispiace la storia non sarà MarcoxFrancesca anzi Marco sarà accoppiato con chi non vi aspettate ma diciamo che questo personaggio misterioso ha avuto spazio in questo capitolo ( Se volete potete dire la vostra nei commenti ) E poi finalmente arriviamo alla parte cruciale di questo capitolo Violetta sta per abortire anche se con tanta insicurezza ma proprio mentre la dottoressa stava per iniziare l'operazione qualcuno irrompe sulla scena.
Volevo ringraziare tutte le tredici persone che hanno inserito la storia tra le preferite e le nove che l'hanno inserita tra le seguite ma soprattutto coloro che come Shadow_Simba mi mandano messaggi per complimentarsi.
Grazie a tutti e alla prossima spero che il capitolo sia di vostro gradimento.





 
  
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