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Autore: chemical_kira    14/08/2008    8 recensioni
"Odio la mia famiglia. La mia religiosissima famiglia di mormoni che pretende di ingabbiarmi nella loro rete di regole e proibizioni. E soprattutto odio lui. Il piccolo idolo della scuola. L'idiota che tutti osannano come se fosse dio sceso in terra, con quei capelli biondi e quel sorriso stampato perennemente sul volto. Lo odio questo piccolo prodotto della borghesia che mi si insinua nella retina ogni santo giorno accompagnato dal suo splendore di gloria immeritata." (Bert e Quinn ai tempi del liceo)
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Bert McCracken, Jeph Howard, Nuovo personaggio, Quinn Allman
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La campanella suona liberandomi finalmente dalla noiosa afa scolastica. Ringrazio il suono che mi strappa dal mio banco e esco dall'aula.

Finalmente libero, penso.

Ma poi la figura che mi attende al di fuori dell'aula di Chimica mi ricorda che la ibertà a cui avevo appena legato la mia felicità in realtà è stato solo un pensiero provvisorio.

Ciao Bert!”

Resto inebetito mentre i miei compagni che mi passano di fianco lo salutano o gli regalano sorrisi. Ma quanta cavolo di gente conosce sto biondo tinto?

Allman!”

mugugno. Lui mi sorride e si avvicina a me, prendendomi a braccetto, come se io glie lo avessi concesso poi.

Cosa stai facendo?”

lui ignora la mia domanda e mi risponde con un altra. “ Ti va di mangiare insieme? Così poi ci mettiamo subito a lavorare...oh! Aspetta!”

lo guardo con odio mentre risponde al cellulare. Può esistere una persona più detestabile di questo furetto biondo? Ma dico. Gli domandi qualcosa e non ti risponde. Ti domanda qualcosa e non ti permette di rispondere. Da manicomio.

Si, si. Credo di farcela per le 7 Jeph.”

aprofitto della telefonata per osservarlo meglio. A parte quegli insopportabili capelli biondo platino che si porta appresso senza vergogna e quell' espressione da koala idiota ha anche un abbigliamento insopportabilmente alla moda. Ed è alto, tanto alto, sarà sull' 1.80.

Ok, a dopo allora. “

chiude la conversazione e mi guarda sorridendo, ancora.

Allora hai deciso dove andare a mangiare?”

Veramente non ho ancora deciso se venire a mangiare con te” sputo acido.

Ma come al solito lui travisa il senso delle mie parole, o le ignora completamente, questo devo ancora capirlo.

Non ti preoccupare, conosco io un posto dove mangiare!”.

E così dicendo mi trascina per i corridoi della scuola fino alla sua carretta.

Maledetto Allman! Impreco tra me e me. Ma lo seguo. E alla fine stare in questa macchina e ascoltare i Mars Volta con lui è quasi piacevole.

Quasi.


**


Allora Bert, dimmi qualcosa di te”

siamo seduti in un bar che ricorda vagamente quello di Happy Days. Abbiamo ordinato due cheesburger, e mentre siamo qui in attesa del cibo Quinn si è sporto verso di me appoggiando il mento sulle mani incrociate e guardandomi con curiosità malcelata.

No!”

sbuffa sonoramente distogliendo lo sguardo da me, per poi fissarmi ancora dopo essersi fatto una panoramica della sala.

Uffa! Sei insopportabile! Ma si può sapere perchè non vuoi essere mio amico?”

L'amicizia non si decide Allman. È come l'amore, nasce come sintonia e poi diventa più profonda, accompagnata dallo scorrere del tempo e da emozioni condivise, avventure vissute insieme. Pianti, risate, confidenze. Ti conosco da ieri Allman, non credere che questo basti per aprirmi a te. Questi sono i miei pensieri ma quello che esce dalla mia bocca è ancora qualcosa di sgradevole.

Ne hai già fin troppi di amici intorno mi pare, o non ti accontenti dei leccaculo che hai intorno? E poi si può sapere perchè insisti tanto con me? Tu non hai bisogno di me, e tantomeno io di te. Quindi smettila!”

Abbassa lo sguardo quasi deluso.

Si, ma...ecco, io volevo solo..”

Volevi cosa? Fare la tua opera di volontariato e salvare lo sfigato della scuola dalla solitudine? Questo volevi? Ma ti sei mai fermato a chiederti se qualcuno potesse trovarti insopportabile? No vero? Beh, sappi che io non ti sopporto. Per cui esserti amico è l'ultima cosa al mondo che vorrei. E inoltre non ho bisogno della tua compassione. Grazie.”

Mi guarda deluso e io mi maledico perchè quell' insopportabile sorriso che si porta sempre appiccicato al volto ora non c'è. E si sente il vuoto che ha lasciato.

Non intendevo dire quello, nè offenderti. McCracken.”

poi abbassa lo sguardo sul panino e inizia ad addentarlo. Lo imito anche se mi si è chiuso lo stomaco. Non pensavo che sarebbe stato così fastidioso sentire quelle labbra pronunciare il mio cognome.

Sono un idiota.


**


Chiedigli scusa. Chiedigli scusa. Chiedigli scusa.

Questa litania continua a ripetersi nella mia mente mentre osservo Quinn alla scrivania. Ha le mani nei capelli scombinati, mordicchia una matita e ha uno sguardo affranto, mentre cerca di destreggiarsi tra le decine di libri e articoli che stiamo guardando.

Sbuffa sonoramente prima di rivolgermi un occhiataccia.

McCracken potresti anche fingere di aiutarmi!”

Già dovrei.

Mi siedo sul letto e inizio a sfogliare svogliatamente qualche libro noioso per la nostra ricerca di storia. Abbiamo deciso di farla su Roosevelt, o meglio Quinn ha deciso e io ho dato il mio assenso.

Guarda qui...magari questo ci può servire..”

Si alza dalla scrivania per venire a sedersi sul letto di fianco a me. Gli indico la pagina e mi incanto ad osservarlo, ha un espressione attenta e il suo profumo mi invade le narici. Fisso gli occhi sul suo collo, a pochi centimetri da me. È così bianco e, attraente direi.

Ah! La politica economica! Grande!”

sembra riacquistare un pò di entusiasmo, ma di quel sorriso ancora nulla.

Prende il libro e si rimette alla scrivania, battendo parole a caso davanti al computer. Sospiro. Devo decidermi a dire qualcosa ma i miei pensieri vengono interrotti dall' entrata in scena di mia madre. Ecco una scena che avrei volentieri evitato.

Robert! Hai di nuovo lasciato le tue mutande in giro...”

entra urlando ma si blocca non appena nota Quinn.

Oh! Salve..sei un amico di Robert?”

lui sorride e io lo odio esattamente come al solito. Perchè il suo sorriso deve essere rivolto a mia madre quando a me lo nega da tutto il giorno.

Si signora. Mi chiamo Quinn Allman, stiamo studiando per una ricerca di storia!”

Mia madre sorride compiaciuta, visibilmente impressionata da tanta educazione. Poi si volta verso di me con uno sguardo scocciato.

Finalmente mi porti a casa una persona decente Bert, vedi di prendere esempio dal tuo amico Quinn!”

So a chi si riferisce. Ai ragazzi che ogni tanto faccio entrare in casa. Ma mia madre si sbaglia se crede che siano miei amici, quello che facciamo tra queste pareti ha ben poco a che fare con l'amicizia. Ma questo forse è meglio che mia madre non lo sappia.

Non è un mio amico mamma. È solo un mio compagno di classe, e per inciso, non ho neanche deciso io di stare con lui!”

Mia madre mi riserva un altra occhiataccia, ma non è quella a preoccuparmi. È piuttosto lo sguardo triste di Quinn a farmi vergognare di ciò che ha appena detto.

Beh, tolgo il disturbo e vi lascio studiare ragazzi. Quinn, è stato un piacere conoscerti.”

sorride gentile verso il ragazzo seduto alla scrivania, e lui ricambia con altrettanta cortesia.

Anche per me signora.”

la porta si chiude e mia madre abbandona la stanza senza neanche degnarmi di uno sguardo in più. Sentire ogni santo giorno il loro odio nei miei confronti mi riempie di rabbia.

Il ticchettare del computer mi distrae dai miei pensieri, anche Quinn sembra non avere tanta voglia di parlarmi. In fondo era quello che volevo no? Impedire sin da subito che provasse a instaurare un rapporto tra noi. La gente non mi sopporta mai abbastanza, e ogni volta che ho permesso a qualcuno di entrare un pò più a fondo in me mi hanno sempre abbandonato.

Ti serve una mano Quinn?”

il ticchettio si interrompe un attimo, per poi riprendere esattamente un secondo dopo senza che io abbia ottenuto alcuna risposta.

Allman! Mi rispondi o no?”

questa volta si volta verso di me, ancora quell' espressione delusa dipinta sul volto.

Cosa vuoi McCracken?”

Che sorridi ancora...per me”

lui mi guarda spaesato e poi torna a rivolgere lo sguardo allo schermo.

Non sorrido a chi mi odia. Comunque se vuoi aiutarmi possiamo dividerci gli argomenti così ognuno lavora per i cazzi suoi!”

lo guardo pieno di odio. Come ha osato distruggere così il mio tentativo di riappacificazione? Non ha idea di quanto sforzo mi è costato?

Beh, risparmiamoci la fatica di dividerci il lavoro. Domani dirò al prof che voglio cambiare coppia. E ora, se non ti dispiace, vai fuori da qui!”

Riduce i due occhi a delle fessure e mi riserva uno sguardo che non gli avevo mai visto regalare a nessuno. È pieno di odio. Beh, complimenti Bert, ci stai riuscendo a farti odiare. Chissà se qualcuno ti darà una medaglia per questo.

Stacca la chiavetta dal pc e la infila nello zaino. Poi si alza ed esce dalla stanza.

Senza una parola.

Quando la porta si chiude mi sento irrimediabilmente solo.

Allungo il braccio verso il sotto del letto e ne tiro fuori una bottiglia di birra. Sarà calda, ma è sempre meglio di niente.

Alla salute.


Eccomi qua! Sono contenta che questa idea sia piaciuta, la sto scrivendo abbastanza velocemente, ho già fatto metà del prossimo capitolo. Ne devo approfittare fino a che la vena creativa non scompare.

Intanto posso dirvi che adoro Quinny sempre di più. Lo sapevate che è stato arrestato per difendere un fan alla fine di un concerto. Ha visto un poliziotto che lo stava maltrattando mentre lui firmava autografi e l'ha difeso, con il risultato di attirare le ire del poliziotto e essere arrestato lui. L'hanno tenuto 24 ore in carcere senza neanche concedergli una telefonata, e inoltre pare che lo prendessero in giro dicendogli che le loro canzoni facevano schifo ed erano una banda di frocetti. Povero tesoro!

Bah, passo ai ringraziamenti.

SweetPandemonium: si anche io trovo dolci i perdenti, e comunque li preferisco di gran lunga ai bulletti del ca..o. Ad ogni modo sei davvero sicura di voler fare gruppo con il Bert McCracken di quesat fic? Non è simpatico per niente...

Isult: grazie!! beh, non ti preoccupare per Bert e Quinn..le cose andranno meglio

blaise_sl_tr_07: eheh! In effetti voleva venire a ucciderti per aver usato quella parola ma sono riuscita a trattenerlo! Sono contenta di avere il tuo sostegno in ogni nuova fic, anche perchè so che se avresti delle critiche me le faresti...un bacio. Kira

Chemical Lady: anche io amo Quinn! Anche io! Bert è un cretino, se dovessi farla io la ricerca con lui andrei in giro a lanciare fiori urlando che il mondo è bello, invece quel cretino continua a fare lo stronzo...uff! ( nota bene che sono io a decidere cosa fargli fare...). Comunque grazie! Mi fa piacere che le mie storie ti piacciano!

Fallen: In effetti mancavi solo tu...fammi sapere che ne pensi

Bacio a tutte!!!





  
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