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Autore: l_s    15/08/2008    3 recensioni
Il delirio d'un uomo morente per mano (o bocca) d'una vampira.
Genere: Malinconico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sacrificio per la dea

O dea,
magnifica dea ridente,

delle bianche tue braccia
il liscio tocco
mi è assai dolce.
Abbracciami
una volta ancora,
una soltanto

prima che
questa incantevole notte
i suoi lumi
mi sottragga.

O dea,
eterea dea dolente,

delle scarlatte tue labbra
la morbida carezza
mi è d'immenso sollievo.
Baciami
una volta ancora,
una soltanto

prima che
un accecante giorno
i tuoi occhi
mi sottragga.

O dea,
splendida dea estatica,

dei crudeli tuoi denti
la candida puntura
mi colma d'amore.
Mordimi,
mordimi
una volta ancora,
una soltanto

prima che

Ma annega il sole
in questo buio.


O dea,
l'invidioso non sorgerà
domani.

O dea,
dea splendente,
magica dea,
stanotte no
non lasciarmi,
resta qui
ancora un po'
soltanto un po'
con il tuo servo
con me
resta
ti prego
la bocca
è arida
non
non
ti vedo
o dea
resta
resta
resta
o dea
dea
dea
dea
dea
dea
d..


Un mormorio quasi indistinto salì dalle labbra della vampira che guardava il corpo esangue dell'uomo.
< Le soleil s'est noyé dans son sang qui se fige* > 




******
*.
La frase finale di questo mio piccolo delirio appartiene alla poesia ''Harmonie du soir'' (Armonia della sera) di Charles Baudelaire.
******
Grazie a tutti coloro che sono arrivati sin qui.

l_s    
   
 
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