Crossover
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Autore: Suikotsu    15/08/2008    3 recensioni
Un malvagio negromante cerca di impossessarsi degli artefatti più potenti del creato per realizzare i suoi diabolici scopi: quattro eroi, riuniti dalla volontà degli dei, uniranno le loro forze per sconfiggere lui ed i suoi spietati generali. Mentre la guerra infuria, un potentissimo elfo corrotto, seguendo la volontà del suo dio, ha liberato un terrificante esercito di demoni, per poi stringere un'alleanza con gli elfi oscuri.
Questa è la mia prima fic: all’inizio sembrerà un po’ banale, ma ci saranno numerosi personaggi e alcuni colpi di scena; consigliata a chiunque piacciano le storie ricche di combattimenti. Se vi ho incuriosito leggete, e lasciate un commentino!(ma non siate troppo severi)
Ho messo “non per stomaci delicati” perché le scene di combattimento spesso sono violente.
Importante: se dovessi commettere dei plagi fatemelo sapere. Grazie!
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anime/Manga, Libri, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Violenza
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CAPITOLO 23: L'ATTACCO DEI DEMONI


N.B. In questo capitolo compariranno moltissimi demoni dall'aspetto di insetti e ragni. Se vi disgustano andate direttamente alle ultime righe.

Ringrazio chiunque abbia letto i capitoli precedenti, ma soprattutto ringrazio che ha commentato, ovvero:

XIllidan: Piaciuta la parte degli Ent, vero? Io ho sempre pensato che fossero una razza perfetta per servire Cenarius. I treat(così si chiamano, vero?) erano troppo deboli. Riguardo gli Oni, gli ho messi come compaiono in Onimusha. Mi sembravano molto adatti. Ciao!
XGiodan: Già, è questo il bello, anche perché questo è un cross-over! Aspettati anche mostri e razze di FFXII! Ha, e  la regina degli urutan yensa, quei mostri nati dell'evoluzione dei crostacei, si affronta vero? Sono migliorato, he? Ciao!





Il giorno successivo fu una bellissima giornata di sole. Dopo aver fatto un'abbondante colazione con un bugbear che aveva cercato di attaccarli, i quattro ripresero il loro viaggio, trovando un sentiero ampio e verde.
Mentre galoppavano, però, i cavalli si fermarono e cominciarono a nitrire; sembravano spaventati.
Illius si guardò intorno.
"Sento qualcosa...sono tanti..."
"Che cosa?" - chiese Rannek.
"Demoni. E si stanno avvicinando!"
Drizzt e Zhai chiusero gli occhi e tesero le orecchie.
"Sono molto vicini. Ci raggiungeranno in fretta! Ma da dove sono sbucati?"
"Calmo. Quando i demoni minori si muovono in gruppi molto numerosi significa che cercano del cibo, a meno che non li comandi qualcuno. Noi non siamo delle prede troppo appetitose."
"Ho i miei dubbi." - disse l'elfa alzando lo sguardo.
"Cosa..."
Rannek la imitò: sopra di loro stavano volando decine, centinaia di demoni.
"Serpenti, insetti..." - osservò Illius - "Dall'aspetto e dall'energia che emanano, sembrerebbero dei demoni minori."
"Ma sono tanti. Meglio non farsi notare." - disse Drizzt.
"Credo che ormai sia troppo tardi." - disse Zhai prendendo i pugnali.
Enormi ragni si stavano avvicinando al gruppo.
I cavalli, spaventati, nitrirono e si agitarono, richiamando i demoni volanti.
"Dannazione! Arrivano!"
Le creature scesero in picchiata.
"Fulmine rosso!"
Il colpo di Illius annientò numerosi nemici, ma ce ne erano molti altri.
"Come mai non li ho percepiti subito? È un piccolo esercito, avrei dovuto sentirli quand'erano lontani chilometri!"
"Ce ne preoccuperemo dopo, stregone!"
Zhai balzò verso di loro: con le lame tagliò a metà per lungo un grosso serpente, poi affettò delle api giganti e ruppe il collo ad un'altra bestia.
I demoni però non le fecero granché caso, anzi attaccarono i cavalli.
"Schegge di ghiaccio!"
L'incantesimo di Drizzt trapassò una decina di demoni, ma erano troppi.
Rannek scese da cavallo e si voltò sui ragni.
"Sembra che stiano mirando ai cavalli! È come se volessero impedirci di proseguire! Proteggeteli! Penso io ai ragni!"
Con un solo colpo ne uccise uno lungo un metro, poi ne spazzò via altri con i guanti.
Gli altri scesero, poi Illius creò una barriera attorno agli animali, in modo che lui e i suoi compagni potessero concentrarsi sui demoni.
"Sfera gelida di Otiluke!" - gridò Drizzt congelando dei demoni insetto.
Dei mostri si lanciarono su Zhai, ma la ragazza divenne invisibile, poi li prese di sorpresa e li conficcò i pugnali nel cranio.
"Sembrano...non...finire...mai!" - gridò lo stregone mentre allontanava i ragni a suon di bastonate.
Drizzt capovolse un ragno con un calcio e lo trapassò, ma non fece in tempo a fermare il demone mantide che lo prese alle spalle.
La bestia lo afferrò e avvicinò le fauci per mangiarlo.
"Vuoi giocare? Ti accontento!"
L'elfo lasciò le spade e sfruttò le mani libere, appoggiandole sul corpo del demone, cominciando a congelarlo.
"Ora congeliamo le zampe davanti!"
Una volta che queste furono congelate l'elfo le frantumò, poi si riprese le spade e decapitò l'avversario.
"Maledizione!" - pensò Illius dopo aver fulminato una decina di serpenti volanti - "Potrei usare i miei incantesimi alla massima potenza, ma così brucerei tutta la foresta, noi compresi!"
"Muori!" - ruggì Rannek decapitando tre nemici.
Lo spadaccino si guardò intorno, all'erta: un mostro lo attaccò, ma venne tagliato a metà per lungo.
"Fuori un altr..."
Il guerriero non fece in tempo ad evitare l'enorme ragno che gli saltò addosso.
La creatura lo atterrò, spalancò le fauci e cercò di divorarlo.
Il guerriero afferrò le mandibole.
"Ma perché vi date tanta pena?!"
Con tutta la sua forza gliele strappò, poi sferrò numerosi pugni al mostro, liberandosene.
La creatura indietreggiò.
"Volevi mangiarmi? E allora muori!"
Con un poderoso pugno colpì il ragno sulla testa, facendogliela sprofondare nel suolo.
Drizzt intanto stava togliendo le spade da un nemico appena ucciso, quando tre ragni e due mantidi lo attaccarono.
Il drow saltò, sferrando un doppio calcio al ragno, lanciandolo via, poi rigirò la lama sinistra e roteò a mezz'aria, colpendo i demoni insetto che avevano cercato di attaccarlo.
Le bestie caddero a terra, letteralmente a pezzi.
Altri lo attaccarono, seguendo la stessa sorte di chi li aveva preceduti.
"Anf, anf...allora, vi arrendete?"
Un ragno saltatore balzò verso di lui; Drizzt lo intravide con la coda nell'occhio.
"Scudo di ghiaccio!"
Uno scudo trasparente si erse davanti a lui, e il ragno ci si schiantò contro; la creatura emise un gemito, poi scivolò giù, e subito dopo lo scudo le cadde addosso.
"E un altro!"
"Non vi arrendete mai!?"
Zhai lanciò tre coltelli contemporaneamente, uccidendo tre nemici, poi ne schivò altri.
"Luna crescente!" - gridò la ragazza sferrando un calcio a mezz'aria.
Il movimento creò una falce pallida come la luna, che distrusse sette demoni.
La ragazza atterrò sull'ottavo, spezzandogli il collo.
"Ehi Zhai!" - la chiamò Drizzt - "Non ti avevo mai vista usare quel colpo!"
"Perché non è mai stato necessario!"
La lotta infuriò a lungo: la foresta fu riempita dei cadaveri dei demoni, ma questi non si decidevano a fermarsi.
"Forse sono troppi!" - gridò Illius uccidendone uno con una bastonata.
Drizzt abbatté cinque api giganti con la balestra.
"Dobbiamo resistere! Insomma, capisco che sono stupidi, ma alla fine capiranno che siamo più forti!"
"C'è qualcosa che non mi quadra, però!" - spiegò lo stregone stendendone un altro con un colpo del palmo della mano, per poi finirlo.
"Cosa?"
I due amici si misero spalla a spalla.
"Non è normale questo comportamento. Dei demoni affamati non perderebbero tempo per prede misere come noi, con tutte le altre creature che possono trovare. È strano che non ci diano tregua...ha!"
"Illius! Cos'hai?"
"Stanno...attaccando...la barriera...
Il drow si voltò: molti demoni la stavano prendendo a testate.
"Ci penso io!"
Rannek decapitò le creature.
Un ruggito però lo costrinse a voltarsi: un demone mantide di quattro metri lo afferrò senza che lui potesse reagire.
Lo spadaccino perse la spada, e fu immobilizzato in modo che non potesse usare i guanti.
I due amici non osarono attaccare, temendo di colpirlo.
"Che facciamo?"
La bestia ruggì, quando Zhai le montò sopra a cavalcioni.
"Heilà!"
Prima conficcò i pugnali negli occhi del nemico, per poi estrarli e decapitarlo.
Rannek fu liberato, e il corpo senza testa barcollò, per poi cadere a terra.
"Anf, anf...grazie Zhai, mi hai salvato la vita!"
"Voi uomini avete sempre bisogno di farvi aiutare! Beh, almeno ora siamo pari!"
"Ragnatela velenosa!"
Un ragno gigantesco, sbucato dal sottosuolo, immobilizzò i guerrieri con una ragnatela appena sputata.
La bestia era lunga cinque metri, con una criniera vicino alla testa, colori sgargianti, otto occhi infuocati e possenti fauci.
"Ha ha! Presi!"
"Ma questo parla! E sembra una femmina."
"L'intelligenza dei demoni cresce con la loro potenza!" - spiegò lo stregone.
"Ha ha! Demoni, divorateli!"
Le creature attaccarono.
Drizzt e Illius si guardarono.
"Lampo accecante!" - gridò il primo.
Un immenso bagliore illuminò la foresta, abbagliando le bestie.
"Ed ora..."
Illius caricò la sua energia, mentre il suo corpo era avvolto da delle scariche elettriche.
"IAAAAAAA!"
Con tutta la sua forza il mago ruppe la ragnatela, distruggendo alcuni demoni e liberando i compagni. L'incantesimo travolse anche i suoi amici, ma su di loro non ebbe effetto.
Il mago cadde a terra.
"Vi avrò!"
Dato che anche Rannek e Zhai erano stati storditi dal bagliore, non sapendo delle intenzioni del drow, non erano ancora in grado di combattere era rimasto solo Drizzt a fronteggiare il nemico.
"Soffio velenoso!"
L'elfo oscuro alzò uno scudo di ghiaccio, impedendo al veleno di raggiungere lui e i suoi compagni.
Il ragno si fermò.
"Combatti bene, ma vediamo come te la cavi in un corpo a corpo!"
Con le sue possenti zampe tentò di uccidere il rivale, ma l'elfo ne tagliò due.
Il mostro ruggì, mentre sangue acido fuoriusciva dalle ferite.
"Crepa!"
Con un balzo Drizzt salì sulla bestia, conficcandole la spada destra nella testa e allontanando le zampe con la sinistra.
"Demoni! Uccideteli!"
I sottoposti attaccarono gli altri tre.
"NO!"
Drizzt scese per intervenire, ma il ragno lo colpì alle spalle, poi lo immobilizzò.
"Sei la mia cena! E i tuoi amici sfameranno i demoni!"
Ma non fu così: i tre si rialzarono, poi schivarono i nemici e li uccisero.
"Anf, anf...siamo molto reattivi, cosa credevi?"
Rannek lanciò le asce, Zhai i coltelli e Illius le sfere magiche, distruggendo i superstiti.
La mezza drow affilò i pugnali.
"Ora è il tuo turno, ragnetto!"
"Fossi in voi non lo farei! Ho ancora il vostro compagno!"
Rannek dette un doppio pugno al ragno, allontanandolo.
"Dannati!"
Drizzt si rialzò.
"Grazie, compare. Ora ci penso io."
"Aspetta..."
Illius si avvicinò e tentò di leggere i pensieri del ragno, per comprendere il comportamento suo e dei suoi simili, ma senza successo; era come se qualcuno lo stesse proteggendo a distanza.
"Ragno, chi ti manda? Chi ti ha ordinato di attaccarci?"
"Non so di cosa tu stia parlando, umano."
"È chiaro che vi ha inviato qualcuno, Voi demoni non vi comportate così di solito. Chi vi manda?"
"Ha ha! Non vi dirò nulla. Ragnatela velenosa!"
Il mostro sputò la sua arma, ma Illius alzò le mani e la distrusse.
"Er...non mi avrete!"
Il mostro indietreggiò, ma non gli sarebbe stato facile fuggire: per un mostro della sua taglia non era molto facile muoversi in un'area piena di alberi, e con le zampe tagliate non le sarebbe stato facile scappare; decise così di voltarsi.
"State pronti!"
Dal posteriore del ragno uscirono tanti ragni delle dimensioni di una volpe.
"Teneteli occupati!"
"Non così in fretta!"
Zhai divenne invisibile, evitò i ragni e raggiunse la madre.
"Adesso tocca a me!"
L'elfa colpì ripetutamente la creatura, trapassandola con i suoi pugnali, riempendola di ferite e muovendosi troppo rapidamente per il ragno.
"Vi copro io!" - gridò Rannek sbaragliando una decina di ragni con un colpo - "Voi aiutatela!"
"Zhai! la chiamò lo stregone - "Scendi!"
La ragazza seguì il consiglio e scese dal ragno pieno di ferite.
"Maledetti..."
"Ora ci penso io!"
Drizzt fece alcuni gesti.
"Cerchio di fuoco!"
Tante piccole fiammelle circondarono il ragno.
"Cosa vuoi fare con queste?"
"Illius, contienile!"
"Ho capito!"
"He? Cosa..."
Le fiammelle cominciarono a muoversi velocissime, formando un cerchio, che avvolse il mostro.
La bestia ruggì e si divincolò, ma il mago lo aveva imprigionato annullando l'incantesimo sui cavalli per risparmiare energia. Le fiamme roventi consumarono presto il mostro, uccidendolo.
Mago e drow caddero a terra.
"Oggi ci siamo proprio dati da fare!"
"Tsk! Parlate come se aveste fatto tutto voi!"
"Dai Zhai, stai buona! Fermiamoci un attimo! Anch'io non ne potevo più!" - disse Rannek.
"Pure io ero stufo! E guarda che macello!"
I guerrieri si guardarono intorno: i corpi dei demoni fatti letteralmente a pezzi erano sparsi ovunque.
"Che schifo!" - disse Zhai - "Beh, ora possiamo anche andarcene! Non voglio stare in un posto come questo!"
Illius esaminò alcune carcasse.
"Sembra che avessero un obiettivo ben preciso...i cavalli. Poi, vedendo che non riuscivano ad ucciderli, hanno attaccato noi. E perché proprio noi, con tutte le bestie di questo posto?"
"Stregone, che borbotti?"
"Ho il sospetto che non passassero di qui per caso. Ho studiato il comportamento di questi demoni minori, e di solito non fanno così. A meno che qualcuno non glielo ordini."
"Dici? E chi sarà stato, Saddler?"
"È probabile, ma non certo. Beh, abbiamo perso fin troppo tempo. Muoviamoci!"
I quattro salirono a cavallo e fecero per proseguire, ma i due elfi si voltarono: avevano sentito un rumore.
In tacita intesa con i compagni, Drizzt scese e andò a controllare: nascosto dietro ad un cespuglio c'era un grosso lupo nero.
L'animale lo fissò qualche istante, poi fuggì.
"Drizzt, allora, cos'era?"
"Niente. Solo un lupo. Forse è stato attirato dall'odore del sangue."
"Non saprei. Dopotutto non credo che questi demoni siano buoni."
"Basta chiacchiere. Non abbiamo tempo da perdere."
I quattro spronarono i cavalli e partirono.
Anche il lupo però stava correndo, e verso un obiettivo preciso, che raggiunse in breve.
Seduti davanti ad un fiume c'erano due guerrieri: uno era alto e possente, grosso quasi come Arthas, mentre il secondo era molto più basso, esile ma muscoloso. Entrambi avevano occhi e capelli scuri e delle armature.
Quella del primo era blu, con un elmo che lasciava visibile il viso, protezioni sul petto e su braccia, avambracci, cosce,  gambe e mani. Sotto la corazza indossava un abito un po' più scuro.
Quella del secondo era verde tendente al grigio, con un elmo simile ad una corona e protezioni negli stessi posti del compagno, che lasciavano quindi stomaco e pancia scoperti.
L'uomo più grosso, di quasi trent'anni, con i lineamenti duri e forti, mise una mano in acqua e prese un grosso pesce, che stritolò in un secondo.
Il più piccolo, sdraiato, un po' più giovane, aprì un occhio.
"Allora Geki, hai preso la cena?"
"Certo Black, ma tu accendi il fuoco! Non faccio tutto io!"
Un rumore da dietro un cespuglio attirò la loro attenzione.
"Ha, eccoti qui!" - disse Black alzandosi e andando incontro al lupo - "Allora? Come se la stanno cavando?"
Il lupo ululò qualcosa.
"E così hanno respinto i demoni, he?"
"Quell'enorme branco?"
"Sì. Devo riconoscere che sono davvero in gamba, ma voglio proprio vedere come se la caveranno contro di noi."
"Attaccheremo domani pomeriggio. Gli daremo un attimo di tregua. Sennò che gusto c'è?"
"Li seguiremo, ma a debita distanza. Lo stregone potrebbe percepirci."
"Vero, ma non ci mettermo troppo a raggiungerli!"
"Ovviamente raduneremo qualche bestia."
"Non preoccuparti! Qui ci sono moltissimi warg e bugbears selvaggi, bestie feroci e voraci! Chi è più adatto di loro?"
"E poi ci siamo noi due."
"Hai ragione. Resisteranno alla forza dell'Orso..."
"E alle zanne del Lupo?"
I due guerrieri scoppiarono a ridere, pregustando lo scontro.



Ecco fatto, a quanto pare gli eroi sono seguiti da dei feroci guerrieri!





  
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