"Cosa cazzo significa,Greg?" urlai fuori di me una volta che il mio caro fratellonte varcò la soglia del mio appartamento.

"CAzzo...calma sorellina o ti farai venire una delle tue crisi" disse Greg mettendo le mani avanti a sè quasi come scudo.

"Credo che il mio fratello preferito della giornata sia Niall! E' l'unico che non corre o che ha preso a pugni un povero ragazzo innocente!"

"Evvai!" esultò Niall
.
"E per la cronaca il 'povero ragazzo innocente' " disse Lou virgolettando le parole "ti fissava il culo e faceva allusioni sessuali su di te! Con noi presenti! Insomma se teneva alla sua vita non l'avrebbe mai fatto!"

"Chiudi il becco coglione!"

"Calma Rambo! E da quando dici tutte queste parolacce?" disse Greg alzando un sopracciglio.
"OH andiamo! Ma dove vivi? E' dalla seconda media che tua sorella parla come uno scaricatore di porto!" sbottò Babs portandosi un bicchiere di acqua rigorosamente naturale alla bocca.
"Scusate" borbottò imbronciato il maggiore tra tutti nella stanza.
"Non posso credere che papà approvi!" sbottai cominciando a camminare avanti e indietro per tutto il salone.

Louis cominciò a grattarsi il cervo tatuato sulla spalla ,mentre Greg osservava il quadrifoglio che Niall aveva tatuato sul polso.
Sì,i miei fratelli amavano i tatuaggi.
Tutti e tre avevano tatuato il mio nome. La gente chiedeva sempre se fosse il nome della loro ragazza,ma loro sorridendo rispondono sempre sorridendo "No,lei è la mia sorellina".
Nel caso non l'aveste notato sono molto legati a me  e io a loro. Anche a Niall,nonostante non faccia altro che infastidirmi.
"Potreste finire in galera! E' illegale!" sbottai.

Idioti,
"Caloma Bella! E' solo per divertimento! E' tutto organizzato" disse Greg in tono esasperato,come se la mia voce gli provocasse fastidio.
"Ti stai per diplomare in medicina e fai queste cose? Che cazzo c'è di sbagliato in te?" quasi gridai.

"L'ha insultato. wow." disse in tono sommesso Babs.

"Ok,dille di respirare profondamnete o rischia veramente un attacco!" disse agitato Niall.

"NOn parlatemi mai più! Andate via!" gridai.

la mia mano stava cominciando a tremare.
No ti prego. Non è il momento. Vai via stupido attacco.
"Lo sapete,sapete che odio la violenza! Tutti voi lo sapete e cosa fate?! Fate delle stupide corse dove si rischia la vita! E' per questo che non me lo avete detto? Tu lo sapevi vero Niall?" mi portai le mani alla testa "Come posso essere stata così stupida! Scordati il titolo di fratello preferito!" 
"Rispondimi!" dissi sentendo le lacrime pungermi ai lati degli occhi.
"Lo sapevo,è quasi un anno che lo fanno." disse quasi ferito vedndomi in quello stato.
Lo spinsi via e corsi in camera mia.
Mi sdraiai sul letto e iniziai a piangere,odiavo essere presa in giro e la cosa che mi faceva più arrabbiare era che a farlo era stata proprio la mia famiglia! Le persone di cui mi sarei dovuta fidare di più al mondo!
Ero consapevole di star reagendo in modo esagerato,ma corse?
"sono io" mormorò Babs entrando.

"E io." disse questa volta Niall seguito da Louis e Greg.

"Non vi avevo detto di andarvene cazzo?"

"Non credo di averti sentito dire tante parolacce in vita mia sorellina!". diesse Louis con un sorrisetto.
"lo trovi divertente? I miei fratelli,le persone che più amo al mondo mi hanno tenuto nascosto un segreto così importante!" gridai fuori di me.
Tutti e tre abbassarono la testa.

Stavo per riempirli di parolacce quando Louis mi caricò sulle sue spalle. 
Gridai. "mettimi giù!" 
"Ora ti calmi,respiri profondamente e io ti metterò giù." disse calmissimo come se non avesse 45 chili sulle spalle!

"Smettila Lou! Non ho più tredici anni! Non puoi farlo ogni volta che litighiamo!" continuai a gridarew,ma lui riamse impassibile. "E va bene! Mi calmo!" dissi alzando le mani.

Louis mi mise giù e poi posò le
sue mani sulle mie spalle. E cominciò a respirare profondamente,io lo seguii e dopo cinque minuti mi fui calmata.
"Vi odio, Tutti" borbottai.

"sappiamo tutti che non è vero"

"Sapevo che avresti reagito così,ma non mi faccio male, le macchine sono adeguatamente protette sia dentro che fuori e sono fatte per correre!E mi aiuta a a scaricare la tensione e lo stress" disse Greg più calmo ora.
"In più ci pagano per questo" aggiunse Lou.

"Non avete bisogno di soldi."

"Papà ha smesso di aiutarci da un po' e vale anche per Niall!" li guardai stralunata.
"Tranquilla non vale anche per te. Sei la sua piccolina. Potrebbe dirti di trovare un lavoro,ma non smetterà di pagarti un bel niente!" disse Nial facendomi sembrare una bambolina viziata.

"Comuqnue non lo ha fatto realmente neanche con noi. Ci paga gli appartamenti,le macchine,le bollette e il gas. Ma siamo autosufficienti Bells." aggiunse Greg.

Gli altri annuirono. I nostri genitori sono molto disponibili con noi.
"Perchè mi hai invitato da Hurt se sapevi che avrei reagito così?" mi rivolsi a Niall.
"Perchè devi superare quetsa tua paura,lo sappiamo tutti" mi rispose il mio gemello per poi essere guardato con disapprovazione da tutti.

"Non verrà è assurdo!" sbottò LOuis.

"Io vado dove mi pare! Non sono più una bambina!" alzai gli occhi al cielo.

"allora io non correrò così potrai stare con me" disse Greg.

"Non ho bisogno della baby-sitter, sono al college ormai!" 

"D'accordo puoi curiosare in giro con Babs e Niall,ma non ti dimenticare che conosciamo tutti lì e se fai qualche stronzata lo verremo subito a sapere!"  precisò Greg.

"Se parlo con un ragazzo non mi metterete in imbarazzo."

"Dipende dal ragazzo." affermarono quasi all'unisono o i miei fratelli.
Io e Babs li guardammo con un sopracciglio alzato per poi scoppiare a ridere.







"Sei pronta con il piano facciamo-incazzare-i-tuoi-fratelli?" disse Babs sorridendo.
Sorrisi uscendo dalla stanza.
"Sei sicura che questo vestito mi stia bene?" alzai un sopraccigio.
Tacchi alri,vestito corto e trucco. Si sarebbero incazzati,molto.
Sentimmo un clacson e ci 'catapultammo' giù dalle scale.
"Dove credi di andare vestita così?" chiese Greg alzando un sopracciglio. 
Sbuffai.
"Da Hurt,con voi...la vecchiaiai si fa sentire vero fratellone?" ironizzai incrociando le braccia al petto,
"Tu così non esci!" si impuntò.
"Sono già uscita! Bene fate strada!"  dissi salendo in macchina e non dandpgli il tempo di ribattere.
"Sento che sarà una serata molto lunga!" lo sentii dire prima di salire alla guida.

Una volta rrivati sentii dei fischi quando scesi dall'auto.
Arrossii e Greg emise un suono simile ad un ghigno contro un gruppo di ragazzi che secndo lui mi fissava il sedere.
Niall teneva stretta a sè Babs vestita come me,ma senza i tacchi. Era già abbastanza alta per conto suo. Stupida genetica.
I due uomini all'entrata non mi chiesero documenti ed entrammo senza problemi.
Arrivammo in una stanza vuota.
"Siamo nel posto giusto?" chiesi alzando un sopracciglio.
"I ragazzi che assistono sanno come entrare,noi siamo qui perchè siamo con Greg. Ricorda che sono corse illegali Bella." mi spiegò Louis.
I ragazzi si calarono per una finestra e Babs fece lo stesso.
Greg mi aiutò.
"Non puoi indossare questo vestito." sbottò. "Ti ho visto buona parte del sedere."
"Ha un bellissimo sedere." disse babs.
"Non per me"
"Sei mio fratello,difficilmente troverai il mio didietro interessante."
ravamo letteralmente sottoterra,la stanza era insonorizzata e quel posto era pieno di persone!
Louis e Greg si andarono a sedere in un tavolo lasciato libero in un angolo.
"Come mai questo tavolo è lasciato libero?" chiesi sedendomi sulle gambe di Greg.
"E' il nostro tavolo" mi rispose semplicemente poggiando il mento sulla mia spalla.
 "Dov'è il bagno?" chiesi alzando gli occhi al cielo.
Louis me lo indicò e mi divincolai dalla presa salda di Greg.
Babs mi seguì,ma mi trascinò a ballare.
All'inizio mi opposi,ma appena sentii Talk dirty di Jason Derulo,mi feci trascinare dal ritmo.
Ad un tratto mi esibbi in una strana coreografia fatta di colpi di bacino,facendo ridere Babs,ma che evidentemente fu apprezzata da un ragazzo che mi prese per i fianchi.
"Ciao bellissima." mi disse un ragazzo dai capelli neri lasciati liberi in unciuffo che gli copriva uno dei suoi occhi chiari a cui a causa delle luci intermittenti non seppi dare un colore.
Arrossii e sussurrai un ciao accompagnmato da un "Anche tu lo sei".
Scoppiò a ridere e mi avvicinò di più a sè. Ad un tratto lo sentii irrigidirsi e balbettare. "Sucami io...io devo proprio andare! Mi sono ricordato che...che devo fare una cosa!" per poi dileguarsi.
Mi voltai verso il tavolo dei miei fratelli per poi notare che avevano le mascelle serrate e che stavano incenerendo quel ragazzo con gli occhi.
Volevano proprio perdere le palle prima di avere la possibilità di avere figli.