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Autore: I am Nobody    19/06/2014    2 recensioni
Salve gente, questa è la prima storia che pubblico in questo sito, e voglio subito avvisarvi della sua totale mancanza di senso logico, ma sapete, non sapevo con cosa iniziare, perciò ho pensato, cosa c'è di meglio che una storia demenziale per farmi conoscere?! Non preoccupatevi per la mia sanità mentale, dev'essere il Sole ad avermi fatto male.
In questa raccolta troverete infatti alcune tra le creature più epiche di cui mai avete sentito parlare, le cui avventure vi coinvolgeranno trasportandovi in un universo completamente Nonsense.
Comunque, che ci fate ancora qua? Correte a scoprire cosa succederà alla principessa Calamità, Hanarda Gesesfu e tutta l'altra bella gente!
Sono graditi commenti, qualsiasi sia il contenuto, va bene anche: Buttati da un pozzo, scrivere non fa per te! Almeno saprò che qualcuno l'ha letta! ;) Fatevi sentire, ciao.
Genere: Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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C'era una volta, nel Paesedoveoralevoltesonofinite, un ragazzino di nome Hanarda Gesesfu, che era molto ben voluto da tutti. Un bel giorno decise di intraprendere un'avventura molto interessante, visto che non sapeva come annoiarsi. Con sé porto solamente la sua chitarra e un libro di ricette della nonna.
Non aveva bisogno di amici, dato che lui parlava solamente da solo.
Dopo una settimana dalla sua partenza si accorse di non avere più cibo, perché aveva lasciato la sua caramella Tuttiipasti+1 a casa.
Disperato per la fame si mise a cantare, gridando a tutto il mondo la sua pena.
Le persone che lo sentivano accorrevano a lui e altre scappavano perché era troppo pietoso.
Solo dopo una settimana composto da 7 giorni un carabiniere lo accusò di star disturbando la quiete pubblica, e dopo circa un'ora si accorse di essere in un deserto dove non abitava nessuno.
Non sapendo che fare continuò a cantare dentro la sua testa, dove compose una band.
Questa era composta da un moscerino muto al microfono; Jack Manocorta, chiamato così perché senza mani, alla batteria; John Senzadenti alla chitarra, il ché risultava strano perché lui soffriva di Chitarrafobia, ma questo non poteva certo impedirgli di vivere il suo sogno.
Il mondo creato da Hanarda Gesesfu era infatti un mondo senza la minima discriminazione, in cui tutti i sogni erano realizzabili.
Dopo un po' però Johnny Senzadenti si accorse che la sua fobia era solo una bugia raccontata dai suoi amici, e che quindi poteva vivere il suo sogno senza problemi. Consapevole di questo, cadde in depressione e si suicidio uscendo senza ombrello.
Jack scoprì di aver avuto un passato da squartatore, e caduto in depressione decise di aprire un asilo nido, e di abbandonare il suo sogno.
Tutti lo prendevano però in giro per la sua mano tagliata, e lui apprezzando gli insegnamenti di Babbo Natale, si immedesimo nelle altre persone, cominciando così a prendersi in giro allo specchio.
Nessuno lo capiva e così credendo si trattasse di stregoneria lo uccisero al rogo.
Hanarda Gesesfu però, rendendosi conto di avere una mentalità disturbata, decise di fare shopping e si comprò borsette e tacchi a spillo, pensando di essere ad Halloween, così Babbo Natale, lo avrebbe portato al Polo Nord, e sarebbe diventato Mamma Natale.
Quando disse tutto questo a sua madre morta, lei gli disse che Babbo Natale era una persona cattiva, perché aveva detto a tutti che esisteva e invece non era vero.
Così Hanarda Gesesfu decise di tornare a casa, e chiedere a Babbo Natale di confessare tutto, e lui lo ammise, dicendo però che era stato il Coniglietto di Pasqua a convincerlo, e lui si era spaventato.
Hanarda Gesesfu smise di credere alla magia delle feste, e ammazzò così tutte le volte del Paesedovelevoltenonfinivanomai, che diventò il Paesedoveoralevoltesonofinite.

Fine

 

Salve stelle del cielo, la Terra vi saluta! Sono tornata con un altro mirabolante capitolo, il cui senso è ancora più discutibile di quello del precedente. Perciò armatevi di pazienza, e mettete da parte la vostra sanità mentale, perché tanto qui non serve a nulla! Perciò via la razionalità, viva l'ilarità! Come sempre sono graditi tutti i tipi di commenti! ;)

  
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