Anime & Manga > Slam Dunk
Segui la storia  |       
Autore: Aya2    05/08/2003    0 recensioni
questa è una fic che a me piace... mi diverto a scriverla, quindi spero che piacerà a voi leggerla ^ ^ però è un pò lenta, quindi chi si aspetta sviluppi intriganti... hm, rimarà deluso! ^_^'
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo12: altre sei, dubbie, persone

 

Era ufficiale e sbalorditivo: Hiro aveva preso il coraggio a quattro mani ed aveva invitato Reira ad uscire il giorno dopo. In effetti lui stesso si aspettava uno sbarettone in tutta risposta, ma lei aveva sorriso, assentendo convinta. wow

Il giorno dopo, quindi, sarebbero andati al luna park ^ ^

"Figo!!! Vengo anch'io!!" ululava Kyu, quando lo venne a sapere.

Hiro la centrò in pieno con un fucile ad arpione, crocefiggendola sul poster di Freekazoid! e sibilandogli in faccia:"Non-provarci-nemmeno"

"Awww ;___; ti prego cuginetto, non ti disturbiamo mica, ci facciamo gli affaracci nostri per conto nostro mentre tu e la Ono vi fate i giretti romantici!!" (si, Reira di cognome fa Ono. Ha 17 anni e fa la seconda al Takezono)

"...-_- Fate pure. Ma se vi avvicinate a noi due di un metro, io-"

"Ci uccidi, sisisisi lo sappiamo. Ok. Il problema è che io farò il candelabro come al solito..." sbruffò Aki, intervenendo nella discussione in quel momento.

"il candelabro °o°?" chiese Kyu, perplessina

"Si... tu sei con Saito, Ran con Kiyota... ed io... ? ç_ç con nessuno... sciono blutto..."

"No! Non sei affatto brutto cicci picci!!" esclamò Kyuko, saltandogli in braccio e coccolandolo "Sei il più bello del gruppo, solo che... sarà un periodo storto, che vuoi che ti dica! Sta di fatto che tu puoi avere tutte le ragazze che vuoi! Si!"

"Bene"

 

E così giungiamo al giorno dopo. Luna Park Jucchiland. Hiroaki Koshino e Reira Ono, 34 anni in due, soli solini per un pomeriggio. Hiro aveva fatto pipì qualcosa come 27 o 28 volte prima di partire da casa per trovarsi con lei nel parcheggio.

"Koshino! Ciao!" lo salutò lei, sorridendo e raggiungendolo leggiadra. Indossava una salopettona di jeans sbiadito, con sotto una canottiera a spalline sottili nera ed intorno al collo aveva un saffi giallo e rosso. Ai piedi aveva un paio di infradito rosse, e sue fascinose dread fucsia erano tenute da una fascia nera.

"Ciao Ono... sono in ritardo?"

"Per niente, anche io sono appena arrivata"

seguì un breve momento di silenzio, almeno finchè Reira prese Hiro sottobraccio, sorridendo e dicendo:"Allora, entriamo? Sarà una vita che non mi faccio una bella indigestione di hot dog..."

"...per poi digerirli nel migliore dei modi sulle gabbie volanti??" completò Hiro, gasato

"Si!! Esattamente ^O^"

"Fantastico allora, sai di solito le ragazza non amano vomitare in volo..."

"Scherzi, è uno dei miei hobby preferiti! Su, su, entriamo!"

ed entrarono, col buonumore che vibrava sulle loro antenne.

Dentro, fecero a tempo a farsi due roteate sulle gabbie (facendo in tutto 4 o 5 giri completi), un giretto preparatorio sulla ruota panoramica (durante in quale c'era scappata qualche occhiata significativa ^.-) e un giro sul tagadà (stando in piedi ed ammazzando cinque ragazzini). Stavano per farsene un altro, ma la sciagura li colpì prima. Siete preoccupati, eh? -._-. Fate bene... poveri ragazzi, giovani virgulti tubanti...

Bè, dove ci troviamo? In fila per compare altri due gettoni per montare sul tagadà. Hiro stava giusto per porgere i verdoni alla cassiera con fare da losco contrabbandiere.

"Reeeeeeeeiraaaaaaaa!!!!!!" ululò colei-che-spunta-dalle-viscere-dei-defunti, facendo capolino tra la folla ed agganciando ad un braccio la soave Ono, che fece appena in tempo a prendere la manona di Hiro prima di venire sballottata fin in mezzo al piazzale. Qui i due ciccetti poterono verificare l'identità della sequestratrice.

Una tizia altissima con la testa rasata solo sulla metà sinistra, l'altra metà con le punte tinte di blu, ed un piercing in mezzo al naso [si... di quelli che partono in una narice e che finiscono nell'altra... che belli quei cosi! o^.^o ND Aya].

Hiro era sbalordito.

Si voltò appena, e vide altre cinque terribili creature. Una ragazza con i capelli corvini tagliati a caschetto con le punte verso l'alto, un piercing al sopracciglio collegato con uno degli orecchini da una catenella, e delle lenti a contatto sugli occhi: una bianco latte, una verde squillante. Un tizio con i capelli a spazzola spiovente, basettoni, sopracciglia folte e sguardo svanito. Un altro tipo, con un naso tozzo, i capelli lunghi, castani, e pizzetto, ed un buffo berretto di lana, tutto gonfio, con i colori della Giamaica. Una trucida con i capelli rosa chiaro metallizzato, sparati per l'aere, occhialoni da motociclista alla "Naruto" ed un piercing tra le sopracciglia [eh, questo è un altro punto difficile da spiegare: appena sopra al naso, tra le due sopracciglia, in mezzo agli occhi... capito? ^ ^' ND Aya]. E, ciliegina sulla torta, un ceffo col cranio liscio come un popò di un bambino, arricchito solo da un tatuaggio tribale un pò sopra l'orecchio sinistro, ed una lunga barba sul mento, stretta in una treccia che terminava con un fiocchetto rosso.

Hiro aveva gli occhi a frittata, e cercava di non farsi cascare la mascella sui piedi. E si che a lui sembrava originale Reira!

"Ragazzi! Ma... siete qui anche voi!" esclamò Reira, sorridendo, ma... -._-. capitela, insomma era venuta lì per un appuntamento con un pischello, pure figo! Arrivano i suoi amiciacci che li disturbano...

"Reiruccia!" cinguettava la signorina Scarface [per la quale mi sono ispirata ad una mitica che milita a scuola nostra... sei grande...!! ND Aya], prendendo la mano di Reira e scuotendola tutta "Allora è lui il ragazzo che avevi conosciuto al bar... ^ ^ wow, complimenti... non è affatto male!" concluse, lanciando un'occhiata perforante al povero Hiroaki. Egli sentì un brivido gelido.

Reira arrossì appena, facendo un sorriso imbarazzato:"Si, lui... ragazzi, allora, vi presento Hiroaki Koshino. Sapete, gioca nel Ryonan!"

"Oh, il Ryonan!" partecipò il faccia-da-sonno, in un mormorio che per i suoi canoni doveva essere un'esclamazione sbalordita "Ho capito, allora sei QUEL Koshino."

"Eh... ssi..." rispose incerto Hiro, che non era mai stato bravo a comportarsi con tipi che a lui sembravano bislacchi.

"Koshino" continuò Reira, mettendo una mano sulla spalla di Scarface "Lei è la mia migliore amica, Maki Adachi." poi presentò gli altri.

Quella con gli occhi sbarellati si chiamava Yayoi Kamura, il faccia-da-sonno Taku Aoi, il signor patata Sota Ikeda, il tipo con la barba infiocchettata Go Hazuka, e la trucida... nome più inadatto che mai... Puchiko Shijimoto.

"Ma bisogna chiamarla al massimo Putch, altrimenti si incazza" precisò Ikeda

"Certo" confermò lei, con un ghigno stampato sul viso.

Hiro si sentiva decisamente imbarazzato. Sentiva che quei sei ceffi, quasi fossero la famiglia della Reira, lo stavano smacellando con i loro sguardi indagatori. Specie, non gli piaceva granchè che la Kamura lo fissasse, diciamocelo... aveva uno sguardo da pazza serial killer psicopatica con la sega elettrica... °_°||||

La Adachi, che nonostante l'aspetto sembrava la più sana di mente dei sei, sorrise:"Bè... immagino che non vi vada di-" e stava giusto per congedarsi insieme al suo branco di creature, quando una voce, purtroppo, conosciutissima, irruppe.

"Hiiiiirooooo >_____< ma che cattivaccio!! Avevi detto che non volevi altri amici tra le balle, e che vi vedo?! Con gli amici della Ono!!"

Kyuko Hoda, siorri e siorre... applausi!!!

"Kyu..." mormorò Kosh, allibito, vedendo avvicinarsi, tutti gaudienti, anche gli altri due della sua genghetta, con tanto di partner delle componenti femminili. Kiyota aveva uno sguardo perplesso, e fissava guardingo Puchiko Shujimoto. Se ne avesse saputo il nome... ihihihihii 9_____9

Kyu stava per dire qualcos'altro, ma si voltò e la prima cosa che vide fu Hazuka. Il ceffo infatti era assai alto ed anche piuttosto robusto (una specie di Paul Phoenix versione glabra) ed aveva uno sguardo decisamente losco. Quindi, anche se si premurò di non farlo notare a nessuno degli amici di Reira, e tantomeno a quel ceffo, si strinse di più al braccio del cugino, emettendo un pigolio strozzato.

"Siete gli amici della Ono?" intervenne Ran, al solito fiera come un centauro, trascinandosi dietro Nobu e parandosi di fronte ai sei loschi individui.

"Si" rispose Ikeda.

"Noi siamo gli amici di Hiro... ed io sono sua cugina" trovò il coraggio di dire Kyu, che tuttavia manteneva la sua sfumatura grigiastra in zona tempie.

"Piacere" e si fecero le ultime presentazioni.

Ad un certo punto, però, Reira si spacò i maroni [senza doppie, splendidamente alla veneta ^_- ND Aya] e cacciò tutti gli intrusi a calci nel kiùl, prendendo poi Hiro per un braccio e trascinandolo verso le montagne russe.

"Tzè... che scocciatori, e si che avevo detto a Maki di tenermeli fuori dalle scatole per un pò..."

Hiro preferì non fare notare alla pulzella che era stata proprio la sua cara Maki a trascinarli nella sua congrega.

"Bè, hai visto anche tu mia cugina. Mi ero raccomandato anche io..." borbottò lui

"...Comunque, ti ho visto un pò a disagio: tutto ok? Per caso non ti piacciono i miei amici?" indagò Reira, senza però tono di rimprovero o sospetto nella voce.

"No"

"Ah... scommetto però che Yayoi ti ha fatto un pò senso, all'inizio, vero? Con quello sguardo da creatura della palude..."

entrambi risero

"No, più che altro mi hanno colpito Adachi ed Hizuka"

"Hazuka."

"Eh?"

"Go. Di cognome fa Hazuka, non Hizuka."

"Oh, scusami"

"^_^ fa nulla. In ogni caso, ti garantisco che sono proprio loro due che, malgrado l'aspetto da stangoni teppisti, sono i più dolci. Li adoro! ^.^"

"Li adori??"

"Si...!"

"Anche Hazuka? Quanto l'adori, di preciso?"

"Aaaahhhhh Koshino è geloso... ^ ^ eheheh"

"Diciamo di si... -///-"

"In ogni caso, se vuoi conquistarmi, devi imparare a convivere con i miei amici, poichè sono (e siamo) fermamente convinti della politica del gruppo serrato."

"Accidenti...... scherzo! ^_-" aggiunse Hiro, vedendo lo sguardo perplesso di Reira, che poi sorrise, tranquillizata

"Comunque..." miagolò lei "...se mi hai invitato ad uscire, e ieri mi stavi sempre addosso... tu vuoi, si... o no?"

"Che cosa?!" esclamò Hiro, che non coglieva l'essenza del discorso... che volete, non è un tipo tanto profondo, lui.

"Cioè... hai intenzione serie con me, o sei uno di quei maiali che puntano solo a quello?"

"Io? No!!" disse Hiro, indignato, evitando di sottolineare il fatto che lui 'quello' non lo puntava e non l'aveva mai... ehm... ci siamo capiti.

"Ah, bene..." mormorò Reira, sorridendo ad abbassando appena la linea dello sguardo. Intanto i due camminatori si erano fermati.

Hiro, tutto preso dal vortice impetuoso dell'amour #°.°# proruppe in un:"Ono, credi che io possa baciarti?"

Reira a quel punto sollevò lo sguardo di botto, incrociandolo con quello di lui [stavo per scriverla in chiave sdolcinata, ma davvero gente... sta fic sta prendendo una piega melensa: aspettate che la scena madre qui termini, poi si ritorna sulle rotaie della demenza! ^.^' ND Aya]

"Ma... non, che..." farfugliò lei

"Allora?" aggiunse Hiro, che si sentiva stranamente disinvolto

"Ahm, eh... si!" sorrise lei.

 

 

"Rrrattatattatttà-tà! Rrrattatattatttà-tà! Whao!!" ululava Hiro, mentre faceva gloriosamente ritorno alla sua reggia principesca, dove i suoi lacchè lo aspettavano, in uno scroscio di applausi ed una pioggia di rose.

"Whaaaaa il grand'uomooooo stupisciti con la tua virilità!! Ma è così che si fa, far sgomberare il campo alla dolce fanciulla!!" mugghiò Akira, che gli aveva teso un agguato dietro il sofà, spuntando all'improvviso con un cono di carta. Tirò una cordicella ed esso esplose in in trionfo di coriandoli.

"Aho, scemo!!" protestò Hiro, invano.

Invano perchè infatti era arrivata anche Kyu, che zompò sulle spalle del Kosh, sventolando una bandiera con sopra schizzata la faccia del cugino con le labbra tese a bacione.

"Ma che è sta roba?!" esclamò lui, vedendo l'opera d'arte

"Sei tu, siemo!! > < Ora ci devi dire l'appuntamento com'è andato!"

"Si si si!!" si aggiunse Aki, smasiono, con le mani giunte e gli occhi a laghetto di montagna per la gioja

"-.______-. hm... bè, volete proprio saperlo?" bofonchiò Hiro

"Si si si si!!! *.*"

"Ebbene è finito... così" dichiarò Hiro, indicando gloriosamente la figura che presenziava sulla bandiera di Kyu, la quale si mise a fissare sbalordita il suo manufatto, con la mascella ciondoloni.

"Ahhnnnooooo il primo appuntamento?!"

"Si..."

"Ah, che invidia! >///< Io e Kojino solo al terzo... ;_; perchè mai??"

"Perchè tu sei tumbana, è un altro discorso questo!"

"Io sarei tumbara? Grrrrr!!!!! Questa è l'ultima goccia, Hiroaki!!"

"Picchiami dai, se ci riesci!!" cantilenò Hiro, ridendo come un matto e calandosi le braghe, mostrando il deretano a Kyu e battendoci su una mano.

Lei ci mise dentro un raudi, ed insieme ad Aki rimase ad osservare Hiro che partiva a razzo fuori dalla finestra, ma tanto nemmeno questo l'avrebbe seccato: era davvero felice.

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Slam Dunk / Vai alla pagina dell'autore: Aya2