Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Missy_loves_blizzard    16/08/2008    5 recensioni
“no, tu aspetti” disse il ragazzo che aveva parlato per primo, Itachi, afferrando Miki per un braccio. “lasciami idiota” la ragazza cercò di divincolarsi ma fu stretta con più forza “ragazzi, voi andate avanti, io vi raggiungo fra un po’” disse sorridendo il moro “SHIKAM....” Miki stava per urlare il nome del fratello ma Itachi le mise una mano davanti alla bocca “tuo fratello dovrebbe imparare un po’ a non mettersi in mezzo” cosa succederebbe se shikamaru avesse una sorella? e se tutti i personaggi di naruto andassero in una specie di riformatorio e tutti fossero dei delinquenti? e se il preside di questa scuola fosse il cattivissimo Orochimaru?................. la mia prima fanfic, un pò triste come inizio....
Genere: Generale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Shikamaru Nara, Sorpresa
Note: Alternate Universe (AU), OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Miki era nascosta in un angolo nella penombra della sua stanza.

Rannicchiata sul letto, si teneva le ginocchia con le braccia e premeva la schiena contro i muri dietro di lei. Fissava un punto imprecisato davanti a lei mentre davanti ai suoi occhi passavano e ripassavano le immagini di quei momenti di paura nell’ufficio del preside.

Non riuscì a trattenere le lacrime e si diede mentalmente della stupida mentre queste le bagnavano le guance.

Sentì dei passi fuori dalla porta, questa si aprì lasciando che la luce del corridoio inondasse la stanza; miki cercò rifugio stringendo ancora più a se le lenzuola oramai bagnate e schiacciandosi contro il muro finchè una voce familiare non la rassicurò

“piccola, sono io, non avere paura”

“n-ne-neji…….”

“come stai? Sei riuscita a dormire?”

“si un po’, sto meglio” mentì lei, stava esattamente come il giorno prima

“sicura?”

“d-davvero….” Improvvisamente si ritrovò a fissare da vicinissimo gli occhi quasi bianchi del ragazzo che si era avvicinato

“uhm…non mi convinci…. comunque ti ho portato una sorpresa” le diede un veloce bacio sulla punta del naso e poi cominciò a frugare in tasca tirandone fuori quella che sembrava una piccola caramella

“Neji ti ho già detto che non ho fame, quindi se si venuto con quella intenzione puoi anche andartene”

Abbassò la testa ma vide la mano del ragazzo tendersi verso di lei

“lo vuoi?” le chiese mostrandole la caramella sul palmo della mano

“che roba è?”

“cioccolata”

“e dove l’hai presa?”

“me l’ha data Hinata, dice che vuole che torni a sorridere e sa quanto ti piace questa roba…..”

La ragazza guardò interdetta prima la cioccolata e poi il ragazzo, alla fine allungò la mano tremante e la prese dalla mano di Neji

“p-posso mangiarlo? Davvero?”

“si, davvero” le rispose paziente

“grazie” la ragazza abbassò timidamente lo sguardo scartando il dolce e lo mangiò lasciando sciogliere la cioccolata sulla lingua

“piaciuto?” la ragazza non rispose ma afferrò la mano del ragazzo ancora in piedi davanti al letto e con quella si aiutò per alzarsi sulle ginocchia

“Neji?”

“hm?” abbassò la testa per poterla guardare negli occhi “dimmi”

In un attimo la distanza fra i loro volti venne ridotta a zero, le labbra si dischiusero e le lingue si cercarono in una danza complicata che, come il loro primo bacio, sapeva di cioccolata. Restarono così finchè poterono, finchè non gli mancò il respiro e a malincuore dovettero separarsi.

“io……neji……ascolta, hai fatto tanto per me e…… forse io non ti merito però….. insomma…… NEJITIAMO!!” disse, anzi urlò le ultime parole tutte d’un fiato arrossendo da capo a piedi. Il ragazzo ridacchiò soddisfatto

“lo so, anche io ti amo” si voltò per nascondere il rossore

“cosa!?”

“sei sorda? ho detto che ti amo!” le baciò la fronte e la punta del naso

“graziegraziegraziegrazie!!!!” Miki gli saltò al collo e lasciò che lui l’abbracciasse

“ora però promettimi una cosa”

“si?”

“tornerai a mangiare? Cerca di superarlo, anzi cercheremo di superarlo”

“va bene, ci proverò”

Shikamaru camminava impaziente su e giù per il corridoio gettando ogni tanto degli sguardi preoccupati alla porta della sua stanza

“e inutile che continui a fissare quella porta, tanto Hyuuga uscirà da solo come ieri sera” la voce atona di Gaara fece fermare il ragazzo col codino, ma al suo posto rispose Kiba

“sempre ottimista, eh Sabaku?”

“non stavo parlando con te Inuzuka”

“non mi interessa”

“chiudi quella fogna”

“no”

“si”

“grrrrrr”

“hm”

“BASTA VOI DUE!” gridarono all’unisono Sakura e Hinata

“smettetela di litigare” continuò la rosa “non vedete come sta?” accennò con la testa a Shikamaru che intanto si era lasciato scivolare contro il muri e adesso era seduto per terra con temari.

In quel momento un rumore li fece voltare, la porta della camera si aprì lentamente e la figura di Neji fece capolino dall’oscurità della stanza seguito poco dopo da un’altra più piccola e avvolta in una felpa scura e decisamente troppo grande per lei. Avanzò incerta davanti al ragazzo fermandosi ad una certa distanza dagli altri. Il fratello si alzò senza dire una parola e andò ad abbracciarla lasciando cadere una lacrima mentre stringeva con forza la ragazza, quando finalmente si decise a lasciarla, Sakura, le corse incontro

“Miki!” l’altra, però, come spaventata, indietreggiò andando a cozzare con la schiena contro Neji che era dietro di lei e che l’abbracciò. Sakura, stupita dal comportamento dell’amica, si bloccò

“come stai, Miki-chan?” le chiese Hinata

“b-be-bene…..” balbettò l’altra a mezza voce continuando a stringersi contro il suo ragazzo

“miki……” Shikamaru l’aveva chiamata piano, notando le occhiaie scure sotto gli occhi azzurro ghiaccio della ragazza, per non spaventarla più di quanto non fosse

“SHIKAAAAAAAA!!!” una voce familiare, il ragazzo col codino potè notare una testa bionda lontano, nel corridoio, proprio davanti a lui

“naruto” sorpassò la sorella e si piantò a gambe larghe e braccia conserte in mezzo al corridoio, inclinando leggermente la testa di lato e aggrottando le sopracciglia. Il biondo, un po’ ansimando per la corsa, gli si avvicinò a testa bassa

“Shika io…… dobbiamo parlare” rivolse un’occhiata di sfuggita a Miki “adesso, è importante”

“che strano, tu le cose importanti non te le ricordi mai”

“ti prego, non fare così, è una cosa seria…. Io, voglio solo farmi perdonare”

“uff” sospirò l’altro dopo qualche secondo “va bene parla, ma veloce”

Naruto trascinò l’altro dietro un angolo per poter parlare più liberamente, iniziò il suo racconto cominciando dal suo incontro con kakashi al chiosco del ramen, parlò della sua denuncia alla polizia quel venerdì, della storia della copertura sotto il nome di maito gai per entrare nella scuola e ogni tre parole ci aggiungeva un “scusami”.

Shikamaru ascoltava con interesse, annuendo di tanto in tanto, e con mal celata felicità che si manifestava col piccolo sorriso che stava prendendo forma sul suo viso

“e questo è tutto Shika, ti prego scusami per tutto, sono stato un idiota”

“guarda che non è a me che devi chiedere scusa, baka, io ti ho già perdonato, e con mia sorella che devi scusarti”

“ma…. non puoi parlarci tu?” chiese il biondo speranzoso

“non se ne parla”

Il moro si affacciò dal suo angolo

“Miki, vieni qui” le fece cenno con la testa di raggiungerli.

La ragazza, intimorita, si voltò a guardare neji in cerca di una risposta, lui le fece un cenno affermativo con la testa

“vuoi che venga con te piccola?” le chiese gentilmente notando gli occhi supplichevoli della ragazza e la seguì dietro l’angolo

“ehm…. ciao Neji”

“Uzumaki” rispose l’altro, gelido e con aria decisamente incazzata, lo avrebbe preso a pugni se non ci fosse stata la mano di Miki stretta nella sua. Shikamaru si appoggiò al muro con le braccia conserte divertito dalla scena che aveva davanti: naruto spaventato dal superprotettivo ragazzo di sua sorella.

Il biondo dovette raccontare tutto daccapo con neji che alzava un sopracciglio dubbioso e poco convinto  

“in sostanza, Miki, sei disposta a perdonarmi anche dopo tutti i casini che ti ho fatto passare a causa della mia testa quadra?” disse tutto d’un fiato, già chiudeva gli occhi immaginandosi un secco NO come risposta e un bel pugno dritto nello stomaco da neji, m ciò non avvenne. Riaprì lentamente gli occhi, miki stava sorridendo o meglio, cercava di sorridere e nel frattempo annuiva vistosamente con la testa.

--------------------------------------------------------------

Riuniti nella stanza dei fratelli nara, i ragazzi escogitavano un piano per uscire a cercare il prof gai alias l’agente kakashi.

Naruto si offrì volontario per l’impresa e, dopo aver controllato che nel  corridoio non ci fosse nessuno, uscì chiudendosi la porta alle spalle.

Vagò per buoni venti minuti per l’istituto ma senza successo. Proprio mentre stava per ritornare una voce dietro di lui lo fece immobilizzare

“ehi tu, dove stai andando? Lo sai che non è permesso uscire?”

Il biondo cominciò a sudare freddo e si voltò a scatti: Kabuto, l’assistente del preside, si stava sistemando gli occhiali con un sorrisetto maligno

“ehm…..ecco veramente io…..si insomma…. io stavo andando….”

“allora? Ho capito vieni con me, ti farai un bell’incontro con il preside”

Naruto sudò ancora più freddo di prima

“NO! Cioè si, cioè aspetti! Io devo…..avrei un impegno….”

“NARUTO!!” il biondo girò velocemente la testa

“PROF!!” disse vedendo l’agente kakashi

“oh, salve Yakushi”

“salve professore, ho sorpreso questo ragazzo girovagare per il corridoio e stavo per portarlo dal preside”

“si però, aspetti Kabuto! Io e il prof Gai dovevamo….ehm…..fare…. delle ripetizioni di matematica! Proprio cosi, vero prof?”

“esatto e il ragazzo è anche in ritardo”

“va bene in questo caso passi” Il ragazzo si voltò poco convinto e continuò il suo giro mentre gli altri due sospiravano sollevati

“allora, che ci facevi nel corridoio naruto?”

“io veramente la stavo cercando, sa visto che è qui volevo che parlasse con quei ragazzi di cui le ho parlato l’altra volta”

“ok, portami da loro”

Naruto fece strada al professore ma non lo portò da miki, scese di un piano e bussò ad un’altra stanza

“chi è?” sbuffò una voce da dentro

“Sasuke, apri sono io, ti devo dire una cosa”

“seeee” si sentì la chiave girare nella toppa e poco dopo la porta si aprì mostrando Sasuke mezzo addormentato e in boxer

“ciao testa quadra, ‘giorno prof, come mai da queste parti?”

“buongiorno Uchiha”

“c’è tuo fratello dentro?”

“no, non c’è, dai entra……ma entra anche lui?” chiese indicando il prof

“si si, però chiudi a chiave”

Una volta entrati il moro chiuse sbadigliando la porta e li fece sedere sul letto, andò a vestirsi e poco dopo ritornò sedendosi sul letto di fronte al loro

“allora? Che ci fai qui?” naruto raccontò per la terza volta nell’arco di mezz’ora la storia dell’agente kakashi

“senti Sasu, ti va di parlarci?” il moro rimase qualche secondo perplesso a fissare l’uomo

“non ho niente da dire” fece gelido e atono “ora se non vi dispiace vorrei tornare a dormire”

“ma Sasuke…”

Ma il ragazzo aveva già aperto la porta

“ascolta….” Cercò di cominciare ma kakashi gli mise una mano sulla spalla

“lascia stare naruto, non fa niente” poi uscirono e il moro chiuse la porta con violenza.

Naruto era rimasto un po’ deluso dal comportamento dell’amico ma non si perse d’animo e risalì le scale diretto alla stanza dei Nara.

Bussò e Shikamaru andò alla porta, guardò sospettoso l’uomo alle spalle di naruto e poi lo fece entrare

“così lei sarebbe l’agente kakashi?” chiese il ragazzo col codino

“esatto, sono io e chi di voi è … ehm…. Miki… Nara?”

“lei” naruto indicò la ragazza seduta sul letto e abbracciata a neji. L’uomo si avvicinò e si abbassò per raggiungere la sua altezza

“tu sei miki”

“s-si…..”

“e tu sei…..?” chiese al ragazzo di fianco

“Neji, Neji Hyuuga”

“ah, sei il suo ragazzo?” neji divenne più rosso dei capelli di Gaara

“ehm….si”

“ok, allora puoi restare, naruto chi è il fratello?”

“sono io” rispose il ragazzo col codino

“va bene, resti anche tu. Tranne naruto, gli altri tornino nelle loro stanze”

“ma….” Cominciò Kiba

“dai Kiba” lo rassicurò Hinata “poi ci racconteranno tutto”

“ok, ci vediamo dopo miki” disse sakura.

Uscirono in silenzio mentre kakashi prendeva posto sul letto davanti a quello della ragazza

“allora, ti va di raccontarmi tutto?”

La mora annuì con la testa e cominciò il suo racconto mentre al ricordo della brutta avventura cominciarono a scendere le lacrime. Stringeva la mano di neji per farsi forza mentre l’uomo davanti a lei registrava tutto e prendeva nota su un taccuino.

Alla fine del racconto l’agente potè ritenersi soddisfatto del materiale raccolto

“penso che possa bastare, mi dispiace di averti fatto ricordare queste cose. Spero di poter contare ancora su di voi per altri dettagli sulla questione. Grazie ancora di tutto” si congedò e uscì dalla stanza, dopo le lezioni pomeridiane sarebbe ritornato nella camera che gli avevano assegnato.

Quella notte Neji restò a dormire dai Nara e fu felice di vedere la sua ragazza dormire perché si era liberata di un peso ed era sicuro che da quel momento la situazione sarebbe potuta solo migliorare. Poi, vinto dalla stanchezza, si addormentò anche lui accanto a Miki.

La notte di Sasuke invece fu tutt’altro che tranquilla, continuava a ripensare a quello che gli aveva detto Naruto, forse gli avrebbe fatto bene parlare con qualcuno di quei due anni di inferno che aveva passato, forse sarebbe riuscito a vedere quell’uomo nel posto dove meritava di stare e non a capo di un istituto come il loro e forse, pensò ancora, nessun altro avrebbe sofferto come lui a causa di quell’uomo.

**********************************************

Angolo dell'autrice (sono io non linciatemi pliiiiiiiis)

lo so, lo so, chiedo infinitamente e umilmente scusa, vi avevo promesso aggiornamento ultra rapido e invece vi ho fatto aspettare anke se il capitolo era già bello e pronto, ma mi hanno trascinata in un paesino sperduto proibendomi il pc, due palleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeh! ma ora sono tornata e vi prometto, anzi vi giuro che aggiornerò in tre o quattro giorni al massimo, ahimè questa ficcy sta giungendo al termine ragassuoli miei.... ma adesso bando alle ciancie e ciancio alle bande! non posso recensirvi uno per tutti e tutti per uno perche vado di fretta, ma vi ringrazio tutti di cuore per le recensioni e anche tutte le undici persone che l'hanno messa tra i preferiti e che per me è già un mumero considerevole, poi ho superato le 800 letture e questo mi riempie il cuore di gioia!

ps: Sasuke in boxer, bavaaaaaaaaaaaaah *ç* 

Gai&lee: nel pieno spirito della giovinezza! haha!


Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit:

Dona l’8‰ del tuo tempo alla causa pro recensioni.
Farai felice milioni di scrittori.
(Chiunque voglia aderire al messaggio, può copia-incollarlo dove meglio crede)
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Missy_loves_blizzard