Siamo arrivati alla
fine. Questa è l'ultima FlashFic. (449 parole) Ringrazio in anticipo chi la
leggerà. (i ringraziamenti per chi ha commentato sono in fondo alla
pagina).
Welcome back, my Love
Mi sei mancata
Corro in bagno, subito dopo il concerto, il cuore che
mi batte all’impazzata. Ho bisogno di parlare con qualcuno. Scorro la rubrica
del cellulare e chiamo il numero selezionato. Mi risponde una voce profonda,
ben nota:
-Pronto?-
-Yasu! C’è Nana al concerto!-
-Allora è venuta… non pensavo-
-Tu lo sapevi e non me l’hai detto?!- chiedo
furibondo.
Per me vederla è stato una vera sorpresa. Non mi
aspettavo di vederla. Sapevo che prima o poi l’avrei rincontrata. Con la sua
testardaggine sarebbe riuscita a sfondare presto nel mondo della musica con i
Blast. Ma vederla lì, così vicina, così presto è stata una sorpresa. Yasu mi da
un numero, mi dice che è quello della sua coinquilina.
Sono indeciso se chiamarla o no. Quando l’ho vista
piangeva. Raramente Nana piange. Quelle lacrime erano per me. Vederla lì, così
fragile mentre le lacrime le rigavano il volto, mi ha fatto venire voglia di
averla di nuovo con me. In un attimo mi sono pentito amaramente di essermene
venuto a Tokyo e di averla lasciata. E’ venuta voglia di piangere anche a me.
Sto per chiamarla quando squilla il cellulare. E’ lei. Comincia a parlare, ma
io la interrompo, chiedendole di vederci. Non posso sopportare un’ulteriore
lontananza. Adesso ho solo voglia di stringerla a me e di baciarla. Le dico di
venire nell’hotel dove alloggio.
Dopo una ventina di minuti sento delle voci nel
corridoio. Una delle due voci è indiscutibilmente la sua. Esco e vedo che il
nostro manager non la lascia passare, credendola una semplice fan ansiosa di
vedere i propri idoli. Dico al manager che è tutto a posto e la prendo per
mano, trascinandola nella mia camera.
Lei si ribella, si libera dalla mia stretta e dice:
-Se pensi che io sia qui per tornare con te ti sbagli! Sono venuta solo per
porre fine a questa storia!-
La stringo a me e le dico semplicemente: -Mi
sei mancata-
Lei smette di agitarsi e, a sua volta, mi abbraccia,
affondando il viso nel mio petto.
Questo momento è a dir poco perfetto. Stringendola tra le mie braccia vorrei non averla mai lasciata quel giorno alla stazione. Sapevo che mi sarebbe mancata, ma mi rendo conto di quanto ho sofferto senza di lei solo adesso, riavendola con me. E’ stato come se avessi vissuto per due anni con un peso sulla schiena, un peso che, giorno dopo giorno, mi rendeva la vita più difficile. Poi è bastato riabbracciarla per togliere quel macigno sulle mie spalle e tornare a vivere. Ti giuro, Nana, che da adesso non ti lascerò mai più.
Spero che
anche l'ultimo pezzo vi sia piaciuto. Il punto di vista, ovviamente è quello di
Ren. Ecco i ringraziamenti:
nanalove: ancora grazie per i
complimenti… in ogni caso ti capisco benissimo! Ren è davvero uno spettacolo!
L’unico peccato è che sia nei Trapnest dove c’è anche Takumi che proprio non
riesco a sopportare. Comunque grazie per avermi seguito in questa breve storia
e ti ringrazio in anticipo per il commento che lascerai a questo capitolo. Ma
non disperare: non si sa mai che un giorno abbia un altro colpo di genio e
torni a scrivere di Ren e Nana (che secondo me sono una delle coppie più belle
insieme a Hachi e Nobu)
Dea Nemesis: ancora grazie per i complimenti che NON mi merito. Ti
ringrazio in anticipo per il commento che spero lascerai a questo ultimo
capitolo.
E’ triste
essere già arrivati all’ultimo capitolo, ma la mia mente bacata non mi consente
di scrivere cose troppo lunghe. (l’ispirazione ce l’ho, ma a volte le idee sono
così tante che non riesco a inserirle tutte rendendo così il racconto meno
chiaro. Per questo mi tengo lontana dalle Long-Fic). Scommetto che sentirete la
mia mancanza (a dire il vero no ndtutti)(cattivi!!! ndme)
Grazie
ancora per aver letto e ci vediamo alla prossima FF (che, considerata la mia
carenza di ispirazione, non arriverà tanto presto) Arrivederci a tutti.
Ladyshadow