Serie TV > The Big Bang Theory
Segui la storia  |       
Autore: LokiSoldier    20/06/2014    3 recensioni
E' il compleanno di Sheldon e Amy non sa che pesci prendere per fargli un regalo davvero speciale. Durante una chiacchierata con Penny riesce ad avere la geniale idea che tanto stava cercando. Ormai la data è vicina, e chissà cosa ha in mente la nostra cara neurobiologa per rendere quella giornata speciale per il suo ragazzo.
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Anche questo capitolo è pronto! Grazie al vostro supporto e al vostro entusiasmo sono riuscita ad andare avanti nonostante non fossi convintissima di questo particolare capitolo. Il piano di Amy diventa sempre più preciso e particolareggiato e il momento sta arrivando. Il nostro gruppo di amici si riunisce per parlare meglio di persona di questa sorpresa mentre Sheldon è a casa a lavorare. Spero che sia di vostro gradimento e che possiate divertirvi *-* Enjoy <3

Prima di lasciarvi al capitolo, c
i tengo a ringraziare Nameless_, Hilary94100, Nayra_Fall e tolla per aver recensito  e aver messo la storia fra le seguite assieme a milly92 e Roly_chan ^^ Inoltre ringrazio nuovamente Nayra_Fall e tolla per averla messa fra le preferite **




Una delle cose più belle di Sheldon, una delle poche in realtà secondo i suoi amici, è che non gli dispiace rimanere solo di quando in quando, specialmente mentre sta studiando qualcosa o mentre lavora. Per Leonard è stato decisamente facile uscire senza far sì che lui lo seguisse e la cosa non può che essere un bene. Meno Sheldon sospetta, meglio è riposto il segreto circa la sua grande sorpresa di compleanno.
 
Dopo aver parlato a Penny del suo grande piano, Amy si è accordata con lei per parlarne meglio di persona l’indomani alla Cheescake Factory dove lavora, insieme agli altri del gruppo. Parlarne tutti insieme faccia a faccia è sicuramente meglio di far circolare delle telefonate un po’ per volta. Ecco quindi che, alle cinque del pomeriggio, mentre Sheldon si sta spremendo le meningi per risolvere una equazione piuttosto complessa, Leonard, Howard, Bernadette, Raj, Amy e Penny si incontrano al locale per discutere del fatidico regalo.
 
Accidenti Amy, è davvero una cosa bellissima quella che stai facendo! Se solo Howard fosse altrettanto romantico!” dice Bernadette alla sua amica prima di lanciare una occhiataccia di rimprovero alla volta del marito che, fissandola un po’ imbarazzato, dà in una risatina nervosa.  
 
Ma… ma tesoro, tu mi hai sposato, non è meglio di qualunque altro regalo?” domanda con aria innocente e una voce esageratamente dolce.
 
Bernadette lo fissa con aria sorpresa e incrociando le braccia al petto inclina appena il capo mostrando un sorriso preoccupantemente luminoso. “Oh hai ragione Howie. A che mi servono i regali quando ti ho sposato? Un po’ come a te non serve più il sesso ora che sono tua moglie” dice appoggiandosi a lui e sbattendo gli occhi da cerbiatta con fare gentile. È evidente che sotto la sua vocina dolce e i modi premurosi stia nascondendo una seria e allarmante minaccia. Howard ovviamente recepisce subito il messaggio e, guardandola allarmato le dedica tutta la sua attenzione.
 
Ma tesoro lo sai che stavo scherzando! Insomma, come puoi pensare che fossi serio” dice con una risatina nervosa mentre le accarezza il viso. “E’ che ti sto preparando qualcosa di speciale, sai, e volevo tenertelo nascosto”  aggiunge evidentemente in difficoltà facendo intenerire la piccola Bernadette.
 
Oh Howie!” squittisce dandogli un bacio sulle labbra per confortarlo.
 
Amy li fissa leggermente a disagio e infastidita e, schiarendosi la voce, richiama l’attenzione generale. “Sì, siete adorabili, ma adesso dobbiamo parlare della questione Sheldon se non vi dispiace.”
 
Sì, forse è meglio darle retta” dice Penny mentre riempie a tutti un bicchiere d’acqua e mette davanti a ognuno un menù. “E magari nel frattempo ordinare qualcosa, così non mi licenziano
 
Dunque. Ho già organizzato tutto, ho appuntato ogni cosa su questo quaderno” inizia a spiegare Amy porgendo a Leonard, al suo fianco, il blocco di appunti e idee che la sera prima ha abbozzato con tanta passione, estraendolo dalla grande borsa di pelle poggiata sulle sue gambe. “Ho indicato le idee, ciò che potrebbe eventualmente andare storto e eventuali soluzioni a seguito. Vicino ogni eventuale problema noterete delle percentuali che indicano statisticamente quale potrebbe essere la cosa che rischia di andare in fumo più delle altre.” Aggiunge indicando con un dito i vari elementi sulla pagina, lasciando Leonard, Penny e gli altri basiti.
 
Per quanto sia normale voler fare tutto per bene questo è un po’ troppo. La sua dedizione è sfociata nella maniacalità e la cosa spaventa un po’ i ragazzi. “E… e questo?” domanda poi Penny indicando sulla pagina accanto un disegno della carta politica degli Stati Uniti percorsa da un certo numero di linee colorate e appunti vari.
 
Amy, soddisfatta della sua meticolosità, si sistema i capelli con fare vanesio e si schiarisce la voce. “Oh è solo un modo per memorizzare i viaggi necessari per la riuscita del piano” inizia a dire avvicinandosi al quaderno. “Se noti questa legenda in fondo alla pagina, le linee tratteggiate indicano i viaggi che dovrà fare la signora Cooper. Questa tratteggiata rossa indica il viaggio in aereo fra Houston e Pasadena e quest’altra quello aereo fra Sacramento e Houston, mentre questa tratteggiata verde indica il viaggio in treno fra Pasadena e Sacramento. Le linee normali indicano il viaggio di Sheldon in treno da Pasadena a Sacramento e ritorno.” Spiega come se fosse una cosa ovvia e normalissima prima di fare spallucce. “Mi aiuta a memorizzare meglio gli spostamenti.”
 
Leonard presta il quaderno agli altri commensali che, riunendosi osservano il meticoloso piano di Amy, abbastanza inquieti dalla sua esagerata precisione e organizzazione mentre Penny si sposta verso un altro tavolo per prendere delle nuove ordinazioni. Lei è quella che sa meglio di tutti i piani perché la sera prima è stata al telefono con la neurobiologa mentre definiva il tutto.
 
E dove dovrà dormire? Voglio dire, starà da noi?” domanda il fisico sperimentale grattandosi una guancia.
 
No, no. La ospito io. Arriverà qui la sera prima del compleanno di Sheldon così potrà riposarsi per bene per la giornata che le aspetta. La mattina del suo compleanno verremo a casa vostra prima che lui si svegli così rivediamo tutto insieme una ultima volta. Ma ovviamente ne riparleremo con calma durante la settimana” spiega mentre le viene restituito il quaderno che, con cura, rimette in borsa.  Beve un sorso d’acqua e, poggiando nuovamente il bicchiere sul tavolo, si alza in piedi. “Adesso devo andare. Devo prenotare i biglietti, comprarli e spedire quelli del volo alla signora Cooper, inoltre devo andare a lavorare e prendere il materiale per la festa che dovremo organizzare mentre Sheldon e sua nonna saranno via. Se avete bisogno di chiedere qualcosa lasciatemi delle mail, un messaggio o chiamatemi stasera, prevedo di essere impegnata per un bel po’ oggi.” Dice cantilenando nel suo solito modo spedito e quasi robotico. Quindi, con un cenno del capo, si volta e se ne va lasciando nuovamente il gruppo totalmente basito.
 
Credete che Sheldon apprezzerà tutto questo?” domanda allora Raj agli altri una volta uscita Amy.
 
Howard e Leonard si guardano perplessi e un po’ confusi mentre Bernadette si fa avanti convinta. “Perché non dovrebbe? Insomma sarà anche un po’… strano, ma penso che anche lui capirà tutti gli sforzi che sta facendo Amy per renderlo felice!” esclama con la sua vocina caramellosa alla volta degli altri.
 
Mh, forse… è che in genere le sue reazioni ai regali non sono mai il massimo” spiega Leonard mentre Penny torna da loro con un paio di lattine di cola e un paio di birre.
 
Ma no che dici! Quando gli regalai l’autografo di Leonard Nimoy mi ha addirittura abbracciata! Sai che per Sheldon è una manifestazione quasi estrema di gratitudine
 
No, Penny. Non capisci. Ti ha abbracciato perché tu gli hai regalato il DNA di Leonard Nimoy, non solo il suo autografo. Nella sua mente malata e perversa è convinto di potersene creare uno personale grazie a te, per questo ti ha abbracciato” dice con una voce divertita facendosi beffe della strampalata idea che Sheldon aveva esposto nel momento in cui aveva stretto fra le sue tremanti e adoranti mani quel tovagliolo tanto importante.
 
Penny lo fissa con un sopracciglio inarcato e una mano sul fianco, pensosa. “E credi che la sua nonnina non valga tanto quanto il DNA di Spock?
 
A quella domanda tutti si fissarono in silenzio, pensosi, sinceramente confusi da quell’interrogativo.
 
Forse Penny ha ragione. Forse questa volta avrà una reazione normale” azzarda Raj mentre gli altri annuiscono poco convinti ma onestamente curiosi.
 
Allora forse finalmente concluderanno!” esclama quindi Howard strofinandosi le mani col suo miglior sorriso perverso in faccia.
 
Tutti si volgono verso di lui a guardarlo schifati e rassegnati. Possibile che quella sia la prima cosa che gli venga in mente in una situazione come questa?
 
Howard, sei un pervertito” dice Penny andandosene per prendere le ordinazioni di un altro tavolo, lieta di non dover più sentire i suoi discorsi da maniaco, mentre Raj dà in una risata divertita e uno sguardo quasi di sufficienza.
 
Ah no, quello forse nemmeno se lei gli facesse vincere il Nobel povera donna” dice con fare dispiaciuto e rassegnato facendo ridacchiare Leonard al suo fianco.
 
 “Non capisco davvero come faccia a sopportarlo” rivela il fisico sperimentale aprendo la sua birra e versandosene un po’ nel bicchiere.
 
Bernadette dal canto suo sembra tranquilla e contenta per quanto sta accadendo e con la sua vocina squillante e acuta dice la sua: “Beh non credo che sia così grave in fondo! Voglio dire, non fare sesso.”
 
I tre giovani la fissano evidentemente sconvolti prima di scoppiare in una risata rumorosa e sentita. Howard, una volta smesso di ridere, le poggia una mano sulla spalla e le si avvicina con aria vissuta sistemandosi il ciuffo dinnanzi alla faccia. “Tesoro, devi capire che adesso lo dici perché non ti lascio mai senza. Insomma… pensa a come staresti se non ti permettessi più di… avermi” dice ammiccante e con fare quasi seducente davanti ad una Bernadette silenziosa e immobile. Dopo pochi secondi la ragazza scoppia a ridere di una risata profonda e particolarmente acuta mentre le sue mani iniziano a battere sul tavolo a causa dell’intensità del suo divertimento. Il suo viso va a fuoco e delle lacrime salate si formano all’angolo dei suoi occhi. La sola idea che Howard possa non voler fare sesso è esilarante e la piccola dottoressa non riesce proprio ad evitare di sbellicarsi davanti a tutti.
 
Solo dopo un paio di minuti, la piccola e graziosa microbiologa riesce a riprendere un contegno e a respirare normalmente, togliendo con un dito le lacrime dal suo viso ora più roseo e meno purpureo. “Sei proprio uno spasso Howie.” termina seria lasciando suo marito un po’ offeso dalla sua esagerata reazione.
 
A parte questo ci sarete tutti alla festa, vero?” domanda Leonard sperando vivamente che sia così. Non perché sia entusiasta all’idea di celebrare il compleanno dell’amico, il quale sicuramente avrebbe passato la serata parlando dei treni che avrebbe visto e a fornendo nozioni ferroviarie a chiunque avesse le orecchie, ma più che altro per non dover essere il solo a doverlo sopportare in quel suo particolare momento di estasi e euforia.
 
Dobbiamo proprio?” dice l’ingegnere con fare svogliato prima di beccarsi una gomitata da parte di sua moglie. “Ahi!
 
Certo che dobbiamo! Amy si sta impegnando un sacco per organizzare tutto e non possiamo deluderla così. Le spezzeremmo il cuore poverina” spiega la bionda dottoressa con una voce triste e gentile portando tutti a sospirare e farsi una specie di esame di coscienza. I sensi di colpa per aver pensato di non andare alla festa si fanno sentire e con un sonoro e collettivo sospiro tutti alla fine cedono: “E va bene. Verremo” 


 
E anche questo capitolo è finito!
Devo dire che è stato un capitolo di transizione, ovvero superfluo.
Non succede nulla di importante come avete letto ma volevo mettere almeno un capitolo
che distanziasse il momento del concepimento del piano di Amy da quello in cui ne inizia
la realizzazione. Insomma, per dare fluidità e continuità al racconto.
Spero che la cosa non si sia rivelata una cattiva idea e che non vi abbia annoiato
perchè devo dire sono stata davvero combattuta nel decidermi a scriverlo
e spero di non aver fatto la scelta sbagliata! >.<
In ogni caso. se vi è piaciuto o avete delle critiche da fare
lasciate pure una recensione **
xxx
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Big Bang Theory / Vai alla pagina dell'autore: LokiSoldier