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Autore: sunset_noise    17/08/2008    7 recensioni
-Pssst!-
Borbottò una voce nel buio della stanza. -Peter, sei sveglio?- continuò Susan
Il fratello si voltò rivelando un’espressione nervosa.
Genere: Generale, Song-fic, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Peter Pevensie, Susan Pevensie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono re Peter, il magnifico. [cit. ‘Le cronache di Narnia – Principe Caspian, il film]



Un giorno credi di essere giusto
e di essere un grande uomo
in un altro ti svegli e devi
cominciare da zero.

[Un giorno credi – Edoardo Bennato]



-Pssst!-

Borbottò una voce nel buio della stanza.

-Peter, sei sveglio?- continuò Susan

Il fratello si voltò rivelando un’espressione nervosa.

-usciamo- sussurrò alla sorella.

Si sedettero sul balcone della stanza che condividevano per due brevissimi giorni, prima di separarsi per ritornare a scuola.

-Cosa c’è?- disse la ragazza con tono fin troppo aspro – Pete?- aggiunse per addolcire la domanda.

-Perché noi non possiamo tornare lì?-

Sembra così indifeso ora, notò con apprensione Susan.

-Non ci è permesso- gli ricordò dopo un po’.

Peter fece una smorfia –questo lo sapevo, ma come potremmo mandare Ed e Lucy da soli?-

La risata cristallina della sorella ruppe il silenzio notturno.

-Quindi è questo che ti preoccupa?-

Peter annuì affondando il volto nelle mani.

-Pensi sul serio che non siano all’altezza?-

Il biondo non rispose.

-Edmund è quasi un uomo e Lucy è in gamba, lo sai-

-Il fatto che Edmund mi arrivi alle spalle non cambia la sua giovane età, e quando a Lucy sai quanto me che è indifesa- sbottò Peter.

-Edmund sarà con lei, devi accettarlo, Pete- disse Susan, tranquilla, poggiando una mano sul braccio del fratello maggiore.

-E...E se dovesse accadergli qualcosa?-

-Sanno difendersi, e Edmund ha imparato da te a proteggere la sorella- ribattè Susan con un sorriso

-Mi hai convinto- disse il maggiore, cingendo le spalle della sorella, che poggiò la testa sulla sua spalla.

-E ora che abbiamo fatto finta di discutere, vogliamo affrontare veramente il problema?- domandò Susan

-Solo quando mi svelerai come riesci a leggermi nella mente-

-E’ così facile, Petie, hai degli occhi talmente trasparenti, chiunque potrebbe leggerli, con un po’ di attenzione. Altrimenti come credi che faccia a non affogarti nel fiume?-

-Sorella infame e io che credevo mi volessi bene-

Per un attimo si guardarono serissimi, e il secondo dopo ridevano insieme.

-La verità è che non ce la faccio a sapere che potrebbero correre dei rischi senza di me a proteggerli- confessò Peter.

-Li hai protetti fino a questo momento, lascia che si prendano le loro responsabilità-

-Vorrei che non fosse così difficile-

-No, vorresti che Re Peter Il Magnifico tornasse a Narnia, ma temo che tu debba accontentarti di essere Petie-

-Non sarò mai Petie, odio questo soprannome che mi hai affibbiato.

-E’ questo il motivo per cui continuo a chiamarti Petie- rivelò Susan, ridendo.

Per una decina di minuti restarono in silenzio.

-Susie?-

-mh?-

-Grazie-

E fu così che Susan Pevensie fu accolta tra le braccia del fratello.

-E ora raccontami un po’ di Caspian- disse sorridendo Peter

La Regina Susan La Saggia rise contro il petto di Re Peter Il Magnifico.



Ellò <3

Sono l’autrice di questa cosa qui, senza né capo né coda.

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