Sono re Peter, il
magnifico. [cit. ‘Le cronache di Narnia – Principe
Caspian,
il film]
Un giorno credi di
essere giusto
e di essere un grande uomo
in un altro ti svegli e devi
cominciare da zero.
[Un giorno credi – Edoardo Bennato]
-Pssst!-
Borbottò una voce nel buio della stanza.
-Peter, sei sveglio?- continuò Susan
Il fratello si voltò rivelando un’espressione nervosa.
-usciamo- sussurrò alla sorella.
Si sedettero sul balcone della stanza che condividevano per due brevissimi giorni, prima di separarsi per ritornare a scuola.
-Cosa c’è?- disse la ragazza con tono fin troppo aspro – Pete?- aggiunse per addolcire la domanda.
-Perché noi non possiamo tornare lì?-
Sembra così indifeso ora, notò con apprensione Susan.
-Non ci è permesso- gli ricordò dopo un po’.
Peter fece una smorfia –questo lo sapevo, ma come potremmo mandare Ed e Lucy da soli?-
La risata cristallina della sorella ruppe il silenzio notturno.
-Quindi è questo che ti preoccupa?-
Peter annuì affondando il volto nelle mani.
-Pensi sul serio che non siano all’altezza?-
Il biondo non rispose.
-Edmund è quasi un uomo e Lucy è in gamba, lo sai-
-Il fatto che Edmund mi arrivi alle spalle non cambia la sua giovane età, e quando a Lucy sai quanto me che è indifesa- sbottò Peter.
-Edmund sarà con lei, devi accettarlo, Pete- disse Susan, tranquilla, poggiando una mano sul braccio del fratello maggiore.
-E...E se dovesse accadergli qualcosa?-
-Sanno difendersi, e Edmund ha imparato da te a proteggere la sorella- ribattè Susan con un sorriso
-Mi hai convinto- disse il maggiore, cingendo le spalle della sorella, che poggiò la testa sulla sua spalla.
-E ora che abbiamo fatto finta di discutere, vogliamo affrontare veramente il problema?- domandò Susan
-Solo quando mi svelerai come riesci a leggermi nella mente-
-E’ così facile, Petie, hai degli occhi talmente trasparenti, chiunque potrebbe leggerli, con un po’ di attenzione. Altrimenti come credi che faccia a non affogarti nel fiume?-
-Sorella infame e io che credevo mi volessi bene-
Per un attimo si guardarono serissimi, e il secondo dopo ridevano insieme.
-La verità è che non ce la faccio a sapere che potrebbero correre dei rischi senza di me a proteggerli- confessò Peter.
-Li hai protetti fino a questo momento, lascia che si prendano le loro responsabilità-
-Vorrei che non fosse così difficile-
-No, vorresti che Re Peter Il Magnifico tornasse a Narnia, ma temo che tu debba accontentarti di essere Petie-
-Non sarò mai Petie, odio questo soprannome che mi hai affibbiato.
-E’ questo il motivo per cui continuo a chiamarti Petie- rivelò Susan, ridendo.
Per una decina di minuti restarono in silenzio.
-Susie?-
-mh?-
-Grazie-
E fu così che
Susan Pevensie
fu accolta tra le braccia del fratello.
-E ora raccontami
un po’ di
Caspian- disse sorridendo Peter
La Regina Susan La Saggia rise contro il petto di Re Peter Il Magnifico.
Ellò <3
Sono l’autrice
di questa cosa
qui, senza né capo né coda.
Che ne dite di recensire?