Non era mai successo nulla nella mia vita fino a quest'anno....

Nulla a che vedere con l'amore e L'amicizia. 

   Era un giorno splendido ma nel mio cuore c'era una tempesta, pioggia e malinconia... Non credevo a quello che mi stava per succedere,
Ebbene si, non provavo più amore...

 

Prima di iniziare questa storia mi presento mi chiamo Sara e sono una fan dei pokemon ^_^ .
Ho deciso di scrivere una storia molto carina ( consigliata da 2 delle mie amiche)
Perciò insieme prendiamo idee e scriviamo, spero vi piaccia e se sbaglio qualcosa ditemi che correggeremo, è la prima fan FIC che scriviamo insieme. 

Accettiamo critiche perché così potremmo migliorare. 

:) lasciate una recensione del primo capitolo, così potremmo andare avanti :)
Aggiorniamo  molto spesso se riceviamo spesso recensioni, buona lettura, speriamo che vi piaccia :)






Capitolo 1 -       Un'inizio strano.
 " No! Non può essere! Mi sono persa??"

Correvo tra la folla di una strana città, molto colorata per essere nota come una città movimentata. 

    Mi ero persa, non só come ci ero finita ma in tanto ero li ad correre e guardarmi intorno, guardando  il pavimento roccioso beije con rigature di tanti anni.

  Nulla, tutto era simile all'altro.
               
   Indietreggiai lentamente, almeno  cinque passi quando mi scontrai con qualcuno.

"Ah! Scusi".  
              "Oh ? Non preoccuparti non è nulla"  disse un ragazzo con capelli verdi, occhi anch'essi verdi e vestito elegante.

" Ok, beh sai per caso come si ci arriva ad Forloa?" Chiesi guardandolo sperando di una risposta precisa.  

" Forloa?" Affermó il ragazzo appoggiandosi il pollice sulla bocca.
" Si, conosco Forloa, ma è molto lontana da qui" 
" Di quanto?"
" Ah beh, praticamente devi uscire da questo continente"

"No... Non è possibile!"  Risposi cercando di confortarmi guardandolo allibita"
" Qualcosa non va?"
" Si, mi sono persa qui, e casa mia è a Forloa.."

" Ti sei persa?? Sei da sola?"
"Em.. Si?"  Dissi con timore.
" Se vuoi posso accompagnarti io a casa, piacere Spighetto" il ragazzo mi porse la mano. 

" Piacere Gery " afferrai la mano, era un tipo proprio strano, forse non capivo più nulla.  
       Ma successe un qualcosa quando gli afferrai la mano, delle scariche elettriche mi fecero alterare.
 
"Bene , quando vuoi possiamo partire."  

"Ah , no, non preoccuparti, andrò sola" 

" Da sola? Sei sicura di non volere un aiuto? Sai quanti pericoli ci possano essere?  È un mio dovere aiutarti, perché sono anche un'intenditore di viaggi" 

" No grazie sul serio" 
"Ok .. Ma come hai fatto ad arrivare fino a qui?"
" Ho preso un'aereo sbagliato ed eccomi qua"
"Capisco "   

" Se vuoi posso farti visitare questa città, non te ne pentirai" 
" Oh , va bene"  Risposi entusiasta. 
" Guarda la in fondo, vedi quel edificio? ". Disse Spighetto indicando con l'indice della mano sinistra.
"Si lo vedo" 
" Bene li è il centro pokemon che hanno aperto ieri mattina, vuoi farci un salto? Hanno tanti Pokèmon evoluti"  Mi chiese Spighetto felice.
" Pokemon?"  Cosa sono??
" Ah! Spighetto fece 2 salti all'indietro con una faccia di chi vide un'alieno molto strano.  

" Che succede??" Mi voltai all'indietro ma non c'era nulla.
" No- on sai cosa sono i pokemon?? stai scherzando vero???" 

" No non scherzo!  Cosa sono?" 
     " Ah forse hai perso la memoria, ma te la faccio venir io" Rispose Spighetto lanciando una sfera rossa per terra, che si aprì facendo vedere dei raggi di luce.
"Ah!! Ora ricordo!  I pokemon!"  Dissi entusiasta.
 Spighetto mi guardó strana..
    "Beh , Gery vedo che ora ricordi, questo è il mio primo pokemom, ovvero Pansage."
" Pansage" Pansage mi si avvicinò ed io lo accarezzai.
    " Ma cosa ci faccio io qui?" 
"Eh? Sbaglio o mi hai appena detto che hai scambiato l'aereo?"
" No, dico in questo mondo, io non appartengo a questo mondo!"

" Che cosa? " disse Spighetto.
" Io guardavo i pokemon in tv, dal mio mondo, e ora invece ci sono dentro! È fantastico!   Ma vorrei tornare nel mio mondo!
" Ehehe.."
Spighetto mi guardó molto ma molto incredulo" 
" Ritorna pansage" .

     " Beh Gery, tutti li avremmo visti in tv i Pokèmon,  non hai detto che tu abiti a Forloa?"
" Siabito a Forloa ma non di questo mondo"
" Non capisco, ma  non preoccuparti io sono qui per aiutarti a tornare a casa se accetti di volerti aiutare vedo che sei molto creativa"
Rispose Spighetto felice .
" Beh grazie" risposi entusiasta.
" Va bene accetto,se non ti creo problemi"

" Scherzi?" Rispose Spighetto sorridendomi.
" Gery, allora non hai nessun pokemon con te??"

"No , ma mi piacerebbe averne uno! "
"Che tipo ti piacerebbe? "
"Molto  bella la domanda..  Mi piacerebbe averne uno di tipo aria"

" Forse lungo il cammino ne troveremo uno di tipo aria oppure il centro Pokè mon te lo regalerà.  
Rispose allargando le braccia.

"Fantastico!"  Risposi felice. 
" Bene allora partiamo subito!  Non ce un minuto da perdere!"
Disse Spighetto indicando verso l'orizzonte appoggiando la sua mano destra  sulla mia spalla.
" Ehehsi" sorrisi.

" Ma qui dove siamo?"  Chiesi.
" Siamo a Levantopoli, ovvero la città dove abito, devi sapere che io ho due fratelli gemelli, e siamo i tre capi palestra di qui . 
"Wow" 
" Se ti va ti porto a conoscere la palestra e perché no offrirti qualcosa da mangiare " 
"Ok! Va benissimo"
 " Prima andremo al cento pokemon, forse ti regaleranno un pokemon, io conosco chi lavora"
" Si!"

Allora io e Spighetto ci diressimo verso il centro pokemon nuovo. 
" Dimmi Gery,   che hai fatto fino ad ora, dico prima di sapere dei pokemon"

" Ah beh, vivevo in mezzo alle persone e mi divertivo andavo a scuola, tutte cose normali...

" E tu? Che hai fatto fino ad ora?"
Chiesi sorridendo.

" Sono appena tornato da due giorni da un lungo viaggio, ho viaggiato insieme a due miei cari amici, di nome Ash e Iris , è stata un'avventura molto bella, ma finì e io sono qui.   

"Wow" e così ripartirai di nuovo? 
"Certo , sono felice di aiutarti, anche per insegnarti alcune cose sui pokemon, io sono un'intenditore di pokemon  e poi ripartendo apprenderò ancora più cose sui magnifici Pokèmon"

"Mi fa piacere avere una compagnia , anche perché non só proprio dove andare ". Dissi ridendo.
Arrivati al centro pokemon  Spighetto  mi presentò ai suoi conoscenti.
" Mi dispiace molto, ma non abbiamo pokemon di tipo aria, ne di altro tipo."

" Oh non fa nulla, grazie lo stesso, proverò ad catturarne uno" 
Risposi sorridendo.
" Ecco tieni delle Pokéball vuote, così ne puoi catturarne"
" La ringrazio ".

" Arrivederci " salutammo io e Spighetto.
Misi le Pokéball nel mio zaino dato anche dal centro Pokèmon.  
"Beh , sono sicuro che lungo il cammino ne troveremo molti" 

" Si, sarà bellissimo incontrarne"
" Ecco la palestra" 
" Wow, è molto grande"
Entrammo all'interno della bellissima palestra di lotta e  vidi un enorme   sala da  ristorante .
 " È tutto magnifico!"

" Chicco e Maisello, i miei fratelli"
Mi presentó Spighetto appena due ragazzi si avvicinarono.  

" Ciao Spighetto!"  Dissero Chicco e Maisello venendo incontro.
"Ciao ragazzi , devo parlarvi" 
" Ciao mi chiamo Gery . "
Dissi io alzando la mano. 

" Ciao noi siamo Chicco e Maisello"  risposero.
" Che devi dirci Spighetto?"
" Prima fate accomodare a Gery e vi parlerò"

" Prego" 
Disse Maisello spostandomi la sedia.
"Grazie " risposi accomodandomi.
" Alloea che ti portiamo? Chiese Chicco"
         " Beh io da sola non mangio... In realtà non ho molta fame... " 
Dissi sorridendo.

" Non preoccuparti Gery, non sei sola, c'è gente in altri tavoli"  Rispose Maisello. 
" Non era questo che intendevo..." 
" Su che ti portiamo?" 
"  Nulla grazie " risposi sorridendo.
" Sono piena, a dire la verità"

" Dai qualcosa dobbiamo portarti! " 
Dissero  Chicco  e Maisello con un Tarquino  in mano avvicinandosi a me.

" Um... Va bene... Una porzione di patatine"
" Patatine fritte o a forno?"  Chiese Chicco.
"  Quelle fritte, però a forno"

"Sarebbero?" Chiesero.
Guardai la tovaglia rossa a quadri , e sbuffai sorridendo. 

" Quelle fritte a forno, cioè le patatine fritte le mettete dentro  al forno.
Rispose Spighetto  uscendo dall'altra stanza. 
"Esatto! " Risposi.
" Arriviamo subito!" 
" Tu non mangi Spiggetto?"
  " No, non preoccuparti, si vedrà poi"
" Alloraquando partiremo?"
Mi domandó Spighetto, sedendosi difronte a me.
" Beh quando vuoi"
Risposi felice.
     
" Stavi pensando di partire dopo mangiato, se per te va bene ovviamente "
" Si è perfetto"

   Così arrivarono Chicco e Maisello portando le patatine.
     " Oh mamma! Sono le patatine più buone che io abbia mangiato!" Tutti e tre sorrisero .
            Mentre Spighetto raccontó a Chicco e Maisello che doveva ripartire.
Mentre  andó di sopra Spighetto, preparó tutto per il viaggio.
E dopo uscimmo dalla palestra, salutando Chicco e Maisello.

"Ciao , ci rivedremo e fate attenzione alla palestra" 

" CertoSpighetto, fidati di noi"
    "Ciao" 
Così andammo lungo il sentiero, con il cielo arancione di un bel tramonto, allontanandoci ancora di più da Levantopoli. 


Salve ho modificato un poco questo capitolo ho tolto alcuni errori :) alla prossima.