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Autore: domiziana    18/08/2008    0 recensioni
Lì, che giaceva sulle strisce pedonali, si trovava il suo stesso corpo: inerme, privo di vita. L'angolo sinistro della sua bocca era rigato di rosso, così come la tempia e i capelli erano sporchi di sangue.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ma perchè è tanto complicato trovare un ragazzo?
Nel mio caso sarebbe più giusto dire "ma è tanto complicato trovare qualcuno che mi piaccia?". Quello è troppo basso, quello troppo acnoso, quello troppo stupido, troppo arrogante, quello è solo un amico... eppure quando rifletto su queste cose mi accorgo che il desiderio di avere un ragazzo è forte, quindi dovrei riuscire ad accontentarmi. Invece no...uffa!! ANCHE IO VOGLIO UN RAGAZZO!!

- Ah...tipiche crisi adolescenziali!- Lorenzo leggeva il diario della sorella, sgranocchiando pop-corn come se stesse guardando un film al cinema.
- Che cosa stai facendo?! Fuori dalla mia stanza, idiota!!!!- in quel momento entrò Marissa e cominciò ad urlare con una voce più acuta del solito, precipitandosi contro il gemello e cominciando a graffiarlo con le sue unghie lunghe e ben curate. Lorenzo riuscì a defilarsi e chiuse la porta della stanza della sorella lasciandola dentro insieme alle sue grida isteriche.
Lorenzo e Marissa, lui maggiore di una manciata di minuti, erano gemelli, anche se vedendoli nessuno li avrebbe definiti tale.
Lei era stata Miss Liceo per quattro anni di fila, ovvero da quando avevano cominciato a frequentare le superiori; lui invece era altrettanto bello da meritarsi quel titolo, ma al contrario della sorella non faceva di tutto per attirare l'attenzione. I due frequentavano la stessa scuola, ma quasi facevano finta di non conoscersi, quando si incontravano per i corridoi raramente si salutavano, così che pochi ragazzi sapevano che erano fratelli. A loro andava bene così, a dire la verità ognuno si vergognava un po' dell'altro: Lorenzo detestava che Marissa si comportasse da cretina in certe situazioni solo per apparire in un certo modo; Marissa detestava che Lorenzo fosse così trasandato, inoltre detestava la sua ragazza, Aurora.
- Quello io lo detesto! Ma perchè devo avere un fratello così idiota?- Marissa si mise davanti allo specchio, aveva appena finito di fare la doccia e si stava per preparare per la festa di Natale a cui era stata invitata. Si arricciò i lunghi capelli biondi, mise delle lenti verde smeraldo per coprire i suoi occhi azzurri che, come lei stessa disse: - Non sono abbastanza natalizi per l'occasione!- indossò un bellissimo abito rosso e preparò l'occorrente per farsi la french manicure rossa e bianca.
Nel frattempo nella sua stanza Lorenzo stava facendo un riposino, sapeva che era stato invitato ad una festa, ma Aurora era via per le vacanze quindi lui non aveva affatto voglia di andarci. Il cellulare di Lorenzo si illuminò e Gerard Way cominciò a cantare:Long ago just like the hearse you die to get in again, we are so far from you...BURNIN' ON JUST LIKE A MATCH YOU START TO INCENERATE THE LIV.. - Mmmh pronto?
- Lore?
- No, Babbo Natale. Essendo che è la Vigilia di Natale sono molto impegnato, non posso parlare, tante care cose. Ciao!
- Dai, Lore, non fare l'imbecille. Senti, dato che so che non hai intenzione di venire stasera, ti vengo a prendere io con la forza! Non sono ammessi no! Ciao Babbo Natale!
"Che palle quell'idiota di Tommy! Ora mi tocca alzarmi e prepararmi...ma che ore sono? Oh, le 6.30! La festa è alle 7, posso dormire ancora un po'". Dopo un po' si alzò, fece una doccia veloce, ovviamente non si pettinò, indossò un paio di skinny neri, prese una felpa a caso dall'armadio e si mise le sue solite All Star nere che sembravano rubate ad un barbone per quanto erano vecchie e consumate.
I due fratelli si ritrovarono in soggiorno pronti per uscire.
- Accattone come al solito! Ma chi ha avuto il coraggio di invitarti alla sua festa?
- Fatti i cazzi tuoi, tu!
- Sì, ok! Tanto per quel che me ne frega di quello che fai. Comunque, dato che sono una persona gentile e molto zen, mi offro di darti un passaggio in vespa.
- No, non importa. Tommy ha detto che passa a prendermi.
- Tommy?- chiese Marissa arrossendo
- Sì, Tommy... Tommaso! Ma allora non è vero quello che ho letto sul tuo diario! C'è qualcuno che ti piace...uuh!
- Fatti gli affari tuoi, razza di idiota!- DLIN DLON - Oddio, è lui! Come sto? Eh, Lore?
- Accetti il parere di un idiota come me? Comunque stai bene, davvero- mentre lo diceva aprì la porta e Tommy entrò.
- Wella Lore!- Tommy salutò Lorenzo, poi notando Marissa aggiunse sorridendo:- Ah, ciao Mari!
- Ciao...- disse Marissa timidamente, poi aggiunse: - sarà meglio che vada, se no faccio tardi. Buona serata!
La ragazza scese in garage ed uscì sulla sua vespa rossa; "Che figo, che figo, che figo!" si disse dentro di sè Marissa ripensando agli occhi verdi di Tommaso ed ai suoi capelli neri pettinati alla emo. "è un po' trasandato come mio fratello, ma a lui posso perdonare tutto!" Nel frattempo i due ragazzi si incamminarono verso la festa:
- Allora, chi ci sarà stasera?
- Boh! So che è una di quelle feste in cui ci sono più imbucati che invitati e poi ovviamente c'è un ospite speciale...Alcol a volontà!
- Grande!
Arrivarono a destinazione, passarono dal parcheggio, ma Lorenzo non notò che c'era una vespa rossa parcheggiata proprio li. Probabilmente se l'avesse vista non sarebbe mai entrato alla festa, invece i due amici pagarono e si trovarono in un grande locale fornito anche di una pista da ballo enorme. Al centro della pista c'era una ragazza bionda, vestita di rosso che ballava. Sì voltò verso di lui:
- MARISSA?!
- LORENZO?!
  
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