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Autore: _Miokie    23/06/2014    2 recensioni
Una breve One Shot molto fluff che prende per due protagonisti il genio pigro della Foglia e l'ambasciatrice di Suna.
Scritta per la ricorrenza dello ShikaTema Day del 23 giugno, enjoy it!
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Shikamaru Nara, Temari | Coppie: Shikamaru/Temari
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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You're and idiot, Shikamaru Dopo una lunga giornata di lavoro, Temari non vedeva l’ora di tornare all’ albergo e rilassarsi un po’. Infatti appena entrò nella stanza, dopo essersi tolta le scarpe e dopo aver poggiato l’enorme ventaglio al muro, tirò un sospiro di sollievo contenta della giornata di lavoro finalmente terminata.
Gli esami di selezione dei Chunin erano ormai vicini e come ogni anno, la povera Sabaku si ritrovava piena di scartoffie.
Ovviamente il suo lavoro sarebbe stato un po’ meno faticoso, se un certo ragazzo col codino l’avesse aiutata.
Si tolse la veste nera e si infilò i vestiti che usava solitamente quando non era fuori: quali pantaloncini da tuta e maglia a maniche corte. Era strano per lei portare indumenti così anonimi, approfittava sempre di poter mettere camicie scollate o gonne particolarmente succinte, rimanendo sempre su quello che era il limite del pudore. E nessuno mai l’aveva vista con dei vestiti così anonimi, così… Normali.

Tranne uno.
Cullata dalla dolce calma pomeridiana della foglia, si rilassò buttandosi nel letto e quando toccò il morbido materasso i suoi muscoli si distesero d'un colpo, facendola mugugnare di piacere.


Mentre ormai giaceva tranquilla in dormiveglia, sentì una presenza intrufolarsi prima dalla finestra, poi nel letto fino ad accucciarsi vicino a lei. Temari ovviamente sapeva di chi si trattava.
- Per quanto ancora hai intenzione di darmi buca a lavoro?
Un sospiro (che somigliava un po’ più ad uno sbuffo) arrivò a rinfrescarle il viso. -Ciao, anche a te seccatura.- il giovane Nara ignorò deliberatamente la domanda della Sabaku e le si avvicinò di più arrivando a sfiorarle il braccio con le dita. Il silenzio di lei però faceva capire che voleva una risposta e al più presto, dato che era già una settimana che non si vedevano in ufficio.
- Il punto è che mi sto occupando di altre cose al momento, per conto dell’ Hokage. Uno dei ninja che di solito stanno alle porte del villaggio, sì è dato malato e Tsunade-sama ha ben pensato di affibbiarmi l’incarici, visto che l’unica cosa che devo fare è controllare i documenti di chi entra e chi esce. Ed essendo nel periodo della selezione dei Chunin è importante che ci si occupi di certe cose. Ciò non toglie però che sia una noia pazzesca, inoltre sommato ad un altro mucchio di roba che mi sono state affibbiate sempre all'ultimo momento, ho finito sempre per arrivare in ufficio quando tu eri già andata via e non sono riuscito a trovare un minuto libero fino ad oggi.- Finì di spiegare con un tono di scuse, neanche a lui faceva piacere vederla così poco persino quando si ritrovavano nella stessa città e anche a Temari dispiaceva.
Si strinse di più a lui, nascondendo la testa sotto l’incavo del collo del moro.
- I tuoi sanno che sei qui?- gli chiese dopo qualche minuto di silenzio.
- Mia madre mi ha mandato qui a calci quando le ho detto che anche oggi non ci siamo visti in ufficio
Fece una smorfia mentre gli ritornavano in mente le urla della madre rimbombargli nelle orecchie.
Una risata appena accennata arrivò da Temari. - E’ forte tua madre – E un altro sospiro fece venire la pelle d’oca sulle spalle della bionda.
Quest’ultima un secondo dopo si ritrovò di schiena sul materasso con Shikamaru sopra di lei, a reggersi con i gomiti mentre i loro visi erano ad un soffio di distanza.
- Quella donna ti adora. Ancora non l’hai capito?- le sussurrò poggiando la sua fronte contro quella della sua ragazza. – E lo stesso vale per mio padre. Ormai per loro sei di famiglia, in più sei considerata una specie di entità sacra, semplicemente perché secondo loro sei riuscita a smuovermi, anche se di poco, dall’apatia e dallo scazzo perenne. Inoltre non hai idea di quanto rompano ogni volta che vieni, semplicemente perché non ti ospito mai a casa, facendoti dormire in un’ albergo due stelle.
Le dita della Sabaku, con lentezza e delicatezza, iniziarono a percorrere la pelle morbida del viso, sfiorandogli la guancia e la linea della mascella. -A proposito di ciò, come mai ancora non posso venire a dormire a casa tua?- Chiese in un sussurro.
Il Nara aspettò qualche secondo prima di rispondere e si abbassò sul collo della ragazza iniziando a lambire la sua pelle con la lingua e i denti. – Perché a casa mia non potremmo fare questo…- lasciò scia di marchi che andavano dal collo fino alla spalla che stavano ad indicare la sua appartenenza a Shikamaru.
Sapeva che questa cosa faceva impazzire la sua ragazza, non soltanto la sensazione di goduria del momento, ma anche dopo. Spesso si accorgeva che davanti allo specchio lei si riguardava i segni rossi lasciati da lui poco prima. Anche ripetutamente solo nell’arco di un’ora, quasi a voler controllare che fossero ancora lì.
La schiena di lei fu percorsa da un brivido e un gemito quasi impercettibile trapelò dalla sua bocca. Lui ovviamente lo sentì e continuò il suo lavoro. Fece vagare la mano dalla coscia di lei fino al ginocchio, saggiando col palmo la morbidezza delle curve di lei, facendole venire subito la pelle d’oca. E quando finì là, si intrufolò sotto la maglia, dove presto scoprì che sotto di questa non portava nient’altro. Niente di niente. Iniziò a massaggiarle il morbido seno da sotto la maglietta, sfiorando il capezzolo che già era turgido, facendola ansimare.
In un breve momento di lucidità Temari notò che lui indossava ancora la divisa che, essendo evidentemente d'intralcio, decise di levargli, prima gli tolse velocemente la giacca e poi gli sfilò la maglia a maniche lunghe.
Gli accarezzò il petto con la punta delle dita, arrivò fino alla peluria appena sotto l'ombelico e poi tornò su, passò per il collo, poi la nuca finché non gli sciolse i capelli levandogli l'elastico che li teneva raccolti in un codino, le ricaddero sul viso quei sottili fili corvini che le fecero il solletico sulle guance.
Lo avvicinò a sé per baciarlo e lui continuava sotto la sua maglia. Le loro bocche si scontrarono ed iniziò una danza di lingue intrecciate nel piacere mentre i fianchi avevano iniziato automaticamente a muoversi ritmicamente ed in sincrono.
Continuò con un susseguirsi di baci, piccoli morsi, carezze e sorrisetti accennati.


Quando di punto in bianco, Shikamaru si separò da lei, che ansimante era rimasta interdetta e si buttò su un lato sdraiandosi a pancia su.
- Non mi dirai mica che sei stanco!
Sospirò:- Ed invece sì Tem...
- Certe volte mi lasci senza parole. - disse, rigirandosi su un lato, si resse su un gomito per poterlo guardare meglio, stava ad occhi chiusi e con un l'avambraccio poggiato sulla fronte. Forse era davvero stanco, in effetti i turni ai cancelli iniziavano molto presto.
- Pensavo che una delle caratteristiche che voi donne cercate nel partner sia quella di essere capace do sorprendervi. Beh non ti ho forse sorpreso?
- Sì, ma in modo negativo.
- Sei tu che la vedi da un punto di vista sbagliato.
- E quale sarebbe quello giusto secondo te?
- Che adesso possiamo stare così...- con un braccio la attirò a sé e la fece poggiare sul suo petto, la cinse con entrambe le braccia e lei lo guardava con i grandi occhi di smeraldo meravigliati da quel momento di dolcezza.
- Se proprio volevi arrivare fino a qui tanto valeva tagliare la parte in cui mi facevi perdere la testa.
- E dove stava il divertimento allora? - la sua voce era più flebile e il suo abbraccio era meno saldo di prima.
- Stupido Nara... - mormorò lei, ma dubitò che potesse averla sentita, perché pochi secondi dopo il ragazzo stava già respirando profondamente, segno che si era addormentato.
Doveva essere davvero molto stanco per essersi addormentato così, certo per lei lavorare negli uffici dell' Hokage con le pile di scartoffie era pesante, ma di certo il lavoro di Shikamaru doveva essere davvero sfiancante per ridurlo così quando era appena calata la sera. In effetti, da una settimana a questa parte era costretto a svegliarsi prima dell'alba per iniziare il turno di guardia per poi tornare la sera dopo il tramonto sapendo che comunque aveva tomi di moduli e pratiche sulla scrivania ad attenderlo.
Facendo attenzione a non svegliarlo, si avvicinò di più al suo viso, lo accarezzò rendendosi conto di quanto fosse teso anche mentre dormiva, cosa strana per lui che viveva per la noncuranza totale per qualsiasi cosa ed in qualsiasi caso. Le sue labbra si dischiusero di poco, rendendo i suoi respiri ancora più profondi e questi andavano ad infrangersi contro il volto della Sabaku. Prese a giochicchiare con i suoi capelli, arricciandoseli su un dito strecciandoli più volte.
Nonostante la stanchezza ed il sonno arretrato era venuto lo stesso a trovarla non appena aveva avuto uno spazio di tempo libero dal lavoro. In parte è stato anche grazie a Yoshino, però considerando che di solito ignorava quasi tutto quello che la madre gli diceva, si poteva dire che la buona volontà c'era stata.
- Sei un idiota, Shikamaru. - Posò un bacio sulle sue labbra e anche lei si addormentò poco dopo rimanendo abbracciata a lui.















L'angolo di Lilith!

Buon ShikaTema day a tutti! * stappa champagne *
Scrivere questa One Shot è stata una specie di sfida verso me stessa perché tipo due giorni fa sono andata su google a cercare “ShikaTema day” e mi sono resa conto che era il 23 giugno, il che ha scatenato il panico dentro di me. Essendo una delle mie OTP non avrei mai voluto passare questo giorno senza pubblicare nulla, dunque mi sono armata di santa pazienza, ho recuperato questo vecchio progettino e l'ho continuato modificandolo un po' (in effetti sarebbe dovuto finire diversamente però per forza di cose ho dovuto arrangiarmi) comunque tanto ero nel pallone che l'ho terminato alle tre di notte scrivendo sul blocco note del cellulare, pensate quanto sto messa male c.c
Comunque l'idea di stravolgere la situazione alla fine mi è venuta man mano che scrivevo, io sono una che va molto a braccio e spesso mi sorprendo di me stessa xD Mi dispiace un po' avervi lasciato a bocca asciutta, però ogni tanto ci vuole un po' di fluff
~
Tra l'altro è la prima ff su Naruto che pubblico e sono curiosissima di sapere cosa ne pensate!
Credo che la prossima che posterò sarà sempre una One Shot ma non vi dico su cosa quindi STAY TUNED (?)
Alla prossima!
Lilith;
  
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