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Autore: ErzaTitania08    24/06/2014    2 recensioni
Questa fanfiction racconta le avventure dei nuovi Malandrini di Hogwarts ovvero James Sirius, Fred e la piccola Lily Luna. A causa di uno scherzo di cattivo gusto subito dalla piccola Potter a causa di Malfoy, i tre escogiteranno un modo per vendicarsi. Ma cosa succede se Lily inizia a provare qualcosa per il platinato e per errore rovina il loro piano?
Scopritelo leggendo questa storia:)
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice, Paciock, Jr, Fred, Weasley, Jr, James, Sirius, Potter, Lily, Luna, Potter, Scorpius, Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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NELLA TANA DEL SERPENTE


Tutto era in silenzio.

L'unico suono che risuonava nella stanza era, come al solito, il russare di Alice l'orso. Come tutte le volte in cui sgattaiolava fuori di notte, raggiunse il suo baule prese il mantello di suo padre per poi raggiungere in punta di piedi la sala comune. Fortunatamente nessuno era ancora sveglio, nemmeno Rose. Non appena attraversò il quadro si avvolse nel mantello e sparì nell'oscurità di quella notte.

Scese le migliaia di scale, una ad una, facendo il meno rumore possibile.

Nel suo viaggio non incontrò anima viva. Infatti, durante il tragitto si era imbattuta solo in Pix, che era troppo impegnato a infastidire i personaggi dei quadri per accorger si del suo passaggio.

Dopo una camminata di una certa durata, dato che il suo passo di marcia era piuttosto lento, giunse nei sotterranei.

Era lì. Davanti all'ingresso della sala comune Serpeverde sotto il lago nero.

Le gambe le tremavano. Aveva la brutta sensazione che qualcosa sarebbe andato storto. Fece un respiro profondo e sussurrò la parola d'ordine. Il quadro si aprì rivelando tre scalini che conducevano in un'ampia stanza, la sala comune delle serpi.

Il colore verde e argento regnava solenne e di tanto in tanto i suoi occhi s'imbattevano in decorazioni serpeggianti. Era un luogo terribilmente freddo, al contrario della sala comune dei grifoni, che emanava calore ovunque. Ringraziò il cielo di non essere finita in quella casa.

Non vi era nessuno nei paraggi. Dopo aver esaminato velocemente la sala comune, si avviò verso i dormitori dei ragazzi.

Malfoy dormiva nello stesso dormitorio di suo fratello. Una volta Albus descrisse nei minimi dettagli la sua casa e la zona in cui si trovava il suo dormitorio.

Non fu difficile trovarlo. Era l'unico dormitorio nella zona est della casa serpeverde.

Aprì la porta, stando attenta a non farla cigolare. Una volta dentro si guardò intorno.

Il dormitorio non era circolare come quello dei grifondoro, dato che loro non stavano in una torre. La stanza era di forma rettangolare, straordinariamente ordinaria se non fosse stato per le numerose decorazioni che si stendevano sui muri. Serpenti che s'intrecciavano, che si arrampicavano su imponenti alberi con rami intrecciati tra loro. La rossa rimase a bocca aperta. Erano maglifici quei disegni.

Come nel suo dormitorio erano presenti cinque letti.

Vide la chioma corvina del fratello e fu certa di essere nel luogo giusto.

Passo di letto in letto ma della chioma platinata non vi era traccia.

Lily iniziò a sentire i primi segni di un attacco di panico. Cosa poteva fare ora.

Perchè Malfoy non era in quella stanza. Scoraggiata ricontrollò con più attenzione i letti. Tra i volti riconobbe Tyler Zabini un membro della combriccola di Malfoy nonché prefetto di serpeverde.

Improvvisamente capì.

I prefetti avevano in tutte le case un dormitorio solo per loro per evidenziare ancor di più la loro autorità. Se Zabini si trovava lì, Malfoy era di sicuro nella camera destinata ai prefetti. Si era fatto cedere la stanza da Zabini, ed essendo il capo del loro gruppo Zabini non si era di certo rifiutato.

Era proprio uno sbruffone pallonegonfiato.

Uscì dalla stanza e si diresse nel luogo dove si trovava l'alloggio del prefetto. Lo trovò.

Era oltre quella porta, lo sentiva. Fece l'ennesimo respirò di sollievo e varcò la porta, richiudendola dietro di sé.

La stanza era buia. Non vedeva niente. Sentendo il respiro regolare del platinato capì che stava dormendo.

Si tolse il mantello e lo lasciò cadere sul pavimento. Prese la bacchetta.

“Lumos” sussurrò.

Cercò di memorizzare la disposizione della stanza. Era troppo rischioso avvicinarsi al letto con una luce così potente. Vide il letto a baldacchino davanti a lei. Sopra vi dormiva Malfoy.

“Nox”.

Ritirò la bacchetta ed iniziò ad avanzare.

Riuscì a raggiungere il letto senza inciampare.

Si mise una mano nella tasca alla ricerca della boccetta. La trovò.

Non vedeva il naso di Malfoy.

Non sarebbe riuscita a combinare niente con quel buio.

Decise di usare la bacchetta per farsi luce, puntandola verso la porta così da non essere troppo evidente agli occhi del biondo, ma quanto bastava per vedere il suo volto.

Con una mano teneva la bacchetta mentre con l'altra aprì la fiala e la avvicinò al naso di Malfoy.

Non fece in tempo a raggiungere la giusta distanza per l'inalazione, che gli occhi del biondo si spalancarono.

Fu troppo veloce. Le fu addosso in un attimo e fece cadere la boccetta a terra versandone il contenuto sul pavimento e con essa la bacchetta.

Il buio regnò nuovamente.

“E tu che ci fai qui?” domandò.

Dalla tonalità di voce Lily capì che stava ridendo.

Non sapeva cosa dire. Era troppo scossa per parlare. Aveva fallito.

“Non che mi dispiaccia averti qui, nella mia camera, sul mio letto, al buio, solo tu ed io. Nessun altro. I miei sogni più profondi si sono avverati.”

Sogghignò

Lily cercò di divincolarsi dalla sua presa, ma era troppo forte per lei.

“Sei appena arrivata e te ne vuoi già andare?”

Solo ora riuscì ad aprire bocca.

“Senti non sono venuta qui per quello che pensi tu. Lasciami andare subito.” disse agitandosi in tentativo di liberarsi.

“E per quale ragione sei qui?”

La rossa si ammutolì per la seconda volta.

“Sai ho un forte tentazione di baciarti.” disse.

Sentiva il suo respiro caldo sulle labbra.

Il biondo continuò.

“Ma non voglio rovinare il nostro bizzarro rapporto”.

Lasciò andare la ragazza e si alzò.

Accese la luce.

Lily era ancora sdraiata sul letto.

“Allora che ci sei venuta a fare qui?” domandò.

La ragazza si tirò su dal letto. Guardò Malfoy. Portava solamente la parte inferiore del pigiama. Il suo fisico scolpito catturò tutta l'attenzione della Potter.

“Potresti metterti una maglia per favore?” chiese.

“Perchè dovrei? Sono nella mia stanza.”

Non aveva tutti i torti.

“Mi rispondi o no? Perchè sei qui, Potter?”

“Perchè..”.

Il suo cuore stava per esplodere. L'ansia per il piano, fallito per altro. Malfoy che la stringeva sopra di lei. Lui a petto nudo. E poi cosa voleva dire “Non voglio rovinare il nostro rapporto”.

“Io..”.

Non ce la faceva più. Quello che provava era più forte di lei. Stava per farlo. Si.

Andò incontro al biondo.

“Io voglio rovinarlo questo rapporto, invece” disse solo questo e poi lo baciò.

Il suo primo bacio. Il suo primo bacio aveva deciso di darlo alla serpe. Al suo peggior nemico.

Malfoy la strinse a sè e iniziò a baciarla appassionatamente.

Dopo un tempo che non seppero valutare si allontanarono fissandosi negli occhi. Era stato un bacio perfetto.

“Potter, non sai quanto ho aspettato questo momento.”

Lily rise.

“Allora perchè non l'hai fatto prima invece di darmi fastidio costantemente?” chiese.

“ Perchè era l'unico modo per attirare la tua attenzione. Non ho mai visto nessun'altra che te. Ma tu mi ignoravi. Così ho iniziato a comportarmi così. Vedevo che funzionava così ho continuato.”

“Quanto sei scemo Malfoy” disse ridendo e dandogli un bacio.

“E tu sei talmente bella”. Finalmente poteva dirlo, poteva urlarlo al mondo.

“Ora torna nel tuo dormitorio prima che tu finisca nei guai o che io non riesca più a trattenermi e ti saldi addosso. Dopotutto sei nella tana del serpente.”

“Giusto.”

Lily raccolse il mantello.

“A domani”.

Stava per varcare la porta quando il platinato la fermò.

“Ora me lo dici perchè sei venuta fin qui a notte fonda?”

Si ricordò solo ora della pozione. Vide il flacone vuoto sul pavimento e il liquido sparso.

“Oh no. No no.” si mise a terra guardando il liquido.

“Che succede? Cosa dovevi farmi con quella?” chiese divertito.

“ E' da quasi un'ora che sono qui e il fumo della pozione si è sparso per tutta la stanza. E cosa peggiore noi lo stiamo respirando” disse allarmata.

“Non dirmi che era una pozione da far inalare alla vittima”

La rossa annuì.

“Quale sarebbe l'effetto?”

Vide che la ragazza iniziò a fissarlo allarmata.

“Cosa c'è?”

“I tuoi capelli Malfoy...”

Scorpius andò davanti allo specchio e vide che i sui capelli stavano crescendo a vista d'occhio. Anche il suo corpo stava mutando.

“Potter cosa mi sta suc...”. Non fece in tempo a finire la frase che si accorse che anche qualcosa nella piccola ragazza stava mutando.

“Scusa se te lo chiedo. Ma sei sempre stata così piatta? Prima mi era parso che un accenno di seno ce l'avevi, ma ora è come sparito.”

Lily si toccò il petto. Era completamente piatto.

“Oh no”.

“Basta con questi Oh no! Che ci sta succedendo. I tuoi capelli si stanno accorciando. Cosa fa quella pozione?”

“Non so come dirlo.”

Prese coraggio e parlò.

“Inverte il sesso. Io sto diventando un uomo e tu una donna”.

SPAZIO AUTORE:
Ecco a voi il capitolo cruciale, se così si può definire, dove finalmente si scopre il piano dei nostri Malandrini. Mi scuso in anticipo se nei giorni che seguiranno non pubblicherò, ma essendo presa con l'università (esamiT-T che godrick mi dia la forza) sono indietro con questa storia:( scusateeeee!!! Come ultima cosa ringrazio le tutte le persone che seguona la mia ff, che commentano, che la mettono tra le ricordate, seguite ecc..Siete dolcissimi** 
A presto<3

  
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