Teatro e Musical > Romeo e Giuletta - Ama e cambia il mondo
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Autore: Juliet_Shome    24/06/2014    1 recensioni
"D'accordo allora se è così...." dice avvicinadosi a Giulia da dietro e accarezzandogli le braccia. "non ti dispiace se io..." continuò il ragazzo stuzzicando Giulia, immediatamente la ragazza lo interuppe dicendo che era tardi e se ne doveva andare. Allora Luca capì che era abbastanza diede un bacio sulla guancia a Giulia e le disse: "Buona notte bellissima stella, le tue compagne su in cielo ti stanno aspettando per brillare su Verona." Giulia rimase sbalordita dalle parole del giovane:"Luca, non ti ho mai sentito parlare così..." , "C'è una prima volta per tutto no?" disse allontanandosi Luca verso la finestra....
è una storia d'amore,d'amicizia,di passione,di odio e di follia in contesto moderno con personaggi uno differente dall'altro ispirati all'opera del momento di David Zard:"Romeo e Giulietta-Ama e cambia il mondo"! Spero vi piaccia! :D
XoXo Xj
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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#Capitolo 3


E Gianluca fece giusto in tempo a uscire dal bagno prima che Nicolò entrasse chiuse la porta e si appoggiò contro di questa piangendo e si lasciò cadere a terra dal dolore, stava uscendo un'altro lato ancora di quel ragazzo che all'apparenza sembrava perfetto e tranquillo, ma che in realtà nascondeva lati oscuri anche a se stesso, non si riconosceva più.Rimase lì fino a quando non sentì un botto, uscì dal bagno e vide Giulia stesa a terra con la sua leggera vestaglia indosso.

Il ragazzo all'inizio rimase sconvolto a guardare il corpo della ragazza steso a terra, subito dopo gli  si precipitò accanto per controllare che la ragazza fosse ancora in vita, per fortuna sì. Non sapendo cosa fare cominciò ad urlare aiuto precipitandosi ad aprire la porta e subito accorsero il padre e la madre di Giulia che ordinarono ad una serva di chiamare immediatamente un' autoambulanza,arrivata quest'ultima venne portata all'ospedale e in attesa del risveglio della ragazza e dei risultati delle analisi da parte dei medici, i famigliari e Nicolò si chiedevano cosa fosse accaduto,venivano in mente ogni tipo di cosa,i loro pensieri furono interrotti dall'arrivo di Gianluca che subito preoccupato chiese:

"Cosa è successo?!Cos'ha?!" e si avvicinò agli altri, "Non lo sappiamo stiamo aspettando i risultati, vieni caro siediti qui vicino a noi..." rispose la Madre di Giulia con aria molto triste e preoccupata, mentre Gianluca si stava accomodando affianco alla cara zia  il dottore uscì dalla stanza,tutti si alzarono ansiosamente dalle poltrone per sapere quali erano le notizie riguardanti la giovane donna, subito Enrico si affretto a parlare dicendo tutto d'un fiato:"Allora?Cos'ha la mia bambina??Parli!",il dottore quasi spaventato rispose:"Si calmi! Sua figlia è soltanto stressata,notevolmente stressata, ha bisogno di qualcuno con cui parlare dei propri problemi,qualcuno di cui si fidi.Ma soprattutto deve allontanarsi dalla causa del suo stress!E possibile che sia la scuola??" 

Appena il dottore finì di dire questo la madre della convalescente prontamente disse:"Mia figlia non ha mai avuto problemi con l'accademia,lei adora frequentarla..",Gianluca capì quale fosse il problema della ragazza ma non potendolo dire esplicitamente per non far finire lui e la sua amata cugina nei guai disse:"Io direi che qualcuno dovrebbe seguirla quando esce..."facendo un sorriso sghembo;Enrico subito lanciò un occhiataccia al caro nipote della moglie dicendo:"Spiegati meglio figliolo!" Nicolò per difendere Giulia rispose con tono insicuro:" Gianluca intendeva dire che in questi giorni dovrei accompagnarla per assicurarmi che non accada di nuovo ciò che è successo questa notte.."

Enrico guardò prima Gianluca e poi Nicolò e si convinse delle parole del giovane promesso  che appena Enrico e sua moglie  Barbara furono entrati nella stanza di Giulia si rivolse sussurando  a Gianluca dicendo:"Ma sei scemo?! e poi come fai a saperlo?!",Gianluca che si sentì sfidato mise la mano al collo del giovane e con il fuoco negli occhi disse:"Io so più cose che tu possa immaginare!E so anche che Giulia tu non la sposerai!Giulia è mia!"accentuò l'ultima frase ma sempre a bassa voce,per non farsi udire dalla gente e soprattutto la famiglia.

Nicolò si liberò dalla fatale presa dell'uomo e con un filo di voce che gli restava disse:"Ah No caro,tu non la toccherai!","Si certo conte! ai suoi ordini!" disse burlandosi del ragazzo di nobile famiglia,dopo questo entrò anche lui lasciando Nicolò inginocchiato a terrà stringendosi il collo che prima fu preda dell'uomo affamato di potere.

Nel pomeriggio,Giulia potè tornare a casa e insistette a farsi dare il permesso per andare a scuola il giorno dopo,come se ne valesse la vita in realtà aveva paura che a perdere la vita fosse il protagonista del suo sogno che aveva fatto mentre aveva perso conoscenza:Luca.
Quella notte aveva sognato che si trovava in un giardino di rose rosse ,ad un certo punto arrivò Luca e i due ragazzi si rincorsero nel prato,quando il ragazzo la riuscì a prendere lei lo baciò e il ragazzo dopo averle detto 'Addio' si volatilizzò e sulle sue mani comparve una rosa blu Giulia rimase sconvolta a guardarsi in torno nella ricerca del ragazzo.

Questo sogno fu tanto traumatizzante da farla rinvenire dallo svenimento in lei per tutta la notte rimase l'immagine di quei ricci biondi al vento,di quegli occhi marroni e di quel sorriso incantevole,la camicia bianca semi aperta che lasciava intravedere il petto;solo una cosa temeva Giulia,che quel sogno significasse che sarebbe accaduto qualcosa di male a Luca.

GIORNO DOPO...

Giulia si sveglio presto e si preparò,scese nel piano di sotto con l'intenzione di uscire anche questa volta senza sedersi alla tavola,ma la madre la stava aspettando davanti alla porta,dopo che l'ebbe presa per un braccio la portò nella sala facendola accomodare e costringendola a magiare il latte con pane e marmellata,Giulia voleva rifiutarsi ma Barbara la minacciò dicendo:"Mangia la tua colazione,altrimenti non andrai all'accademia!Fino a quando non sarà finita non ti alzerai da questo tavolo!" la ragazza obbedì e riuscì ad uscire di casa alle 7:40;appena arrivò all'accademia,tutti i ragazzi le si strinsero in torno facendo domande sul suo stato salutare lei si sentiva quasi in gabbia,ma grazie a Luca ebbe due sollievi:capì che non gli era successo niente e poi la salvò da quella "Gabbia" facendo allontanare tutti da lei!

Era il suo salvatore.Quando furono ormai soli gli disse:"Grazie,mi hai salvato!","niente"disse Luca sorridendo "piuttosto come stai?" continuò lui,"Bene grazie"risposi,"Ma quale è stata la causa dello svenimento?"chiese il ragazzo preoccupandosi,"Stress dicono..","Ma è colpa mia?"disse quasi spaventandosi,"No,no;Come fai a pensare una cosa del genere!é la mia famiglia che mi stressa..." ,"Sicuro che non sei arrabbiata per ieri??","Beh,non sono arrabbiatissima,però tu non dovevi farlo!"disse Giulia rivolgendo a Luca una linguaccia,Lui la guardò per un secondo e poi disse:"Sei bellissima!","Cosa?" chiese Giulia incredula,"Ho detto che sei bellissima! e non sai quanto vorrei baciarti!"disse Luca avvicinandosi e mettendo una mano dietro la schiena di Giulia,anche lei avrebbe voluto baciarlo ma non poteva,quindi lo allontanò e gli disse:"dai non fare così che ora arriva Nicolò!".

Fece giusto in tempo a nominarlo che si presentò sul cancello della scuola con un'abbigliamento insolito al suo,indossava una tuta grigia larga ed una felpa allo stesso modo,Giulia rimase sbalordita e quasi estasiata da quella visione.Luca si allontanò e Nicolò andò in contro alla ragazza che bacio profondamente sulle labbra,Giulia risentiva quella cosa che li aveva fatti innamorare,forse lei non si era innamorata del Nicolò perfetto agli occhi dei suoi genitori ma del Nicolò che caratterialmente somigliava a Luca, e quindi le cose non cambiavano,Luca c'era sempre nella sua mente.Lei in ogni modo pensava sempre a Lui,ormai era Innamorata.

Quando Nicolò si staccò lei gli disse con ironia:"Se sarai sempre così,accetterò di sposarti!", il ragazzo sorrise e disse:"Bastava solo questo?!" rise e la baciò di nuovo.
Al suono della campanella entrarono nelle proprie classi per le lezioni e Giulia appena entrò al suo banco trovò Silvia che come la vide le andò in contro domandandole come stava e che cosa fosse accaduto,non appena finirono di salutarsi e Giulia di rispondere a tutte le domande della ragazza si sedettero ed entrò l'insegnante d'arte con a seguito un ragazzo alto,con i capelli neri e piastrati e gli occhi marroni, a dir la verità era anche un  bel ragazzo e gli occhi di Giulia furono subito rapiti da lui.

Il ragazzo incrociò il suo sguardo con quello di Giulia e le sorrise,e lei quasi si sciolse,come se già non avesse tanti problemi nel campo dell'amore.
La professoressa dopo aver richiamato il silenzio più volte presentò il ragazzo nuovo:
Si chiamava Davide e veniva da Bassano del Grappa paese vicino la città di Verona.

"Questo ragazzo mi ha colpito, è bellissimo!ma non come Luca o Nicolò...perfetto! ne ho tre per la testa!Bhe ovviamente non c'è due senza tre! " penso Giulia arrabbiandosi con se stessa.

Il ragazzo si sedette vicino a Luca, e subito parlarono come se si conoscessero da una vita, la Professoressa poi disse:"Bisogna che anche Davide partecipi al nostro progetto di arte! Che ne dici se ti metto al gruppo B di Luca,Riccardo,Giulia e Silvia??" Davide annuì e poi chiese con cortesia e con il suo accento Bassanese:"Non vedo l'ora di conoscerli tutti!" la professoressa soddisfatta sorrise e poi aggiunse:"Sono sicura che farai amicizia e che sarai anche un'ottimo studente! E poi vedo che già hai conosciuto uno dei nostri 'allievi modello' direi!" disse ironicamente parlando di Luca e rise, Davide dopo che ebbe riso anche lui rispose alla professoressa dicendo:"In realtà già ci conoscevamo siamo amici sin da piccoli, ci vediamo sempre e quest'estate siamo stati insieme anche con Riccardo che è mio cugino!" rimanemmo tutti stupiti compresa la prof. che citò:"Com'è piccolo il mondo!" e poi iniziò la lezione.


Quando passarono finalmente le due ore interminabili uscimmo dalla classe e andammo in giardino per l'intervallo che per nostra fortuna dura un'ora, stavo parlando con Silvia e mi sento chiamare da dietro,era Riccardo,"Ciao Rick!" dico salutandolo,"Ciao bellissima!Come stai allora ho saputo solo ora!","Bene bene,grazie;non era niente di grave!","Per fortuna!" disse abbracciandomi dopo essersi ricomposto fece un'occhiolino a Silvia e se andò dai suoi amici.

Silvia rimase sconvolta,e affascinata allo stesso tempo dai quegli occhi azzurri,Giulia si rivolse alla ragazza mostrandogli un'enorme sorriso,mentre le due ragazze impazzivano dalla felicità accanto a loro comparvero tre ragazzi:Luca,Riccardo e il famoso Davide,quest'ultimo tese la mano a Giulia e disse "Piacere,Davide!" e fece l'occhiolino,Giulia rispose al gesto e disse:"Piacere mio,io sono Giulia!", "E sei anche bellissima,Giulia!",La ragazza si sentì quasi in imbarazzo e disse:"Ehm..Grazie!" ,Luca subito si rivolse a Davide e gli disse:"Vieni con me Davide! Ti devo spiegare un pò di cosette!" e ridendo lo tirò per un braccio portandolo nell'altro lato del giardino dove andò a seguito anche Riccardo.

Giulia ormai era in stato di trance e non sapeva più che dire e che fare,questo stato di estasi fu interrotto da un bacio di Nicolò che arrivò all'improvviso,il ragazzo non voleva più staccarsi dalle labbra della giovane,sembrava che fossero droga,quando finalmente si staccò gli disse:"Questa sera vengo a cena da te!" e senza lasciare a Giulia possibilità di dare risposta gli diede un'altro bacio e se ne andò con aria soddisfatta.

Giulia si sentiva diversa,perchè ora quel ragazzo che aveva rifiutato adesso gli piace?
Qualcosa stava cambiando.

Il tramonto fece presto ad arrivare e con questo arrivò anche Nicolò,che si presentò con un'abbigliamento che quando andava a cena a casa di Giulia non indossava mai:dei jeans neri stretti gli fasciavano le sue gambe muscolose da ballerino,una maglietta bianca che  lasciava intravedere per la trasparenza il suo petto e a coprire l'addome c'era una giacca nera abbottonata solo al centro.

Giulia stava scendendo le scale con il suo abito bianco quando vide la figura di Nicolò in quell'abbigliamento e con un mazzo di rose rosse in mano il cuore impazzì,sembrava volesse uscire dal petto della ragazza.

Subito lui gentilmente si diresse verso Giulia aiutandola a scendere le scale e le porse il mazzo che lei annusò e poi diede in affidamento alla domestica che quando era piccola le aveva fatto da balia scese le scale e si diressero nella sala dove tutti si erano già accomodati.

La serata passo in fretta a differenza delle altre volte, e questa fu la prima sera in cui Nicolò e Giulia non volevano mai smettere di stare insieme,ma si fece tardi e Nicolò se ne dovette andare sotto ordine di Enrico.

Giulia allora salì nella sua camera,dopo essersi cambiata d'abito,visto che non riusciva a dormire uscì sul balcone e si mise ad osservare le stelle pensando a Nicolò e alla sua voglia improvvisa di sposarlo,ma i suoi pensieri furono interrotti da un rumore improvviso nel giardino sottostante al suo balcone,Giulia sobbalzò e si sporse per vedere se ci fosse qualcuno ma i suoi occhi non riuscirono a trovare nessuno,allora si mise di nuovo ad osservare le stelle ma fu di nuovo interrotta,ma questa volta da qualcuno che la prese da dietro e gli tappò la bocca con la mano.Lei si dimenò cercando di scappare dalle braccia dell'aggressore,non riuscendo a liberarsi dalle sue braccia cercò di girarsi per vedere chi fosse,ma i tentativi furono vani.

Ad un certo punto dal giardino sbucò dal nulla Luca che salì velocemente il balcone liberando la ragazza dalla presa del ragazzo incappucciato.In pochi istanti scoppiò una vera e propria rissa,un violento pugno di Luca sull'altro ragazzo rivelò l'identità:Gianluca.
L'uomo ormai era ricoperto di sangue sul viso e disse:"Me la pagherete entrambi! Soprattutto tu!" riferendosi a Luca,dopo che ebbe detto questo si allontanò passando da dove era entrato.

Luca subito si accertò che Giulia stesse bene,dopo che la ragazza lo rassicuro chiese:"Piuttosto, cosa ci facevi  nel mio giardino?!","Ehi,non ti arrabbiare...volevo solo farti una sorpresa,ma a quanto pare sei stata tu a farmela.",rispose il ragazzo avvicinandosi molto a Giulia e tenendo le mani sui suoi fianchi. Giulia poi si accorse che Luca aveva un taglio sulla mano e disse:"E questo?", "No,non è niente! Devo essermelo fatto quando ho tirato un pugno a quello lì!", "Vieni dentro che te lo medico!" disse Giulia tirando dentro la sua camera Luca.Mentre Giulia preparava l'occorrente per medicarlo lui si guardava intorno,notando quanto fosse grande quella stanza ma poi domando:"Giulietta,chi era quell'uomo?" Giulia sospirò e poi rispose:"Mio cugino Gianluca...", "E perchè ti ha aggredito??","Non lo so...ormai non sono più sicura di niente.."disse la ragazza pensierosa mentre curava la ferita del ribelle.

Luca ci pensò un pò su alla risposta della ragazza e poi sorridendo disse:"Come sei brava a medicare!", Giulia senza rispondere sorrise solamente.Dopo Luca si avvicinò a Giulia e le sussurò:"Grazie" lei sorrise e si alzò per riporre il disinfettante quando si girò si trovò di fronte il ragazzo dagli occhi verdi,erano molto vicini,forse troppo e soli,Giulia aveva paura di ciò che stava accadendo,e pensava:"perchè per una volta che ho accettato Nicolò accade tutto questo?!".

Giulia non aveva più scampo si ritrovava con le spalle al muro e con le mani bloccate contro di esso,e l'aria non prometteva bene,Luca le si stava avvicinando ancora di più quando si abbassò la maniglia della porta,qualcuno stava per entrare!


SpazioAutore:Salve gente! Spero che anche questo capitolo vi piaccia come gli altri due! Giuro che farò di meglio! ;)
GRAZIE A TUTTI coloro che hanno recensito positivamente e hanno messo la storia tra le preferite,ricordate e seguite!
Veramente grazie a tutti! :D

XoXo Xj
  
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