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Autore: EleRigoletto    25/06/2014    2 recensioni
Se Chuck e Seb non fossero membri dei Simple Plan ma youtubers diventati 'noti' in Canada?
Dal testo:
Per tutto il tempo cercai di non fare troppo caso che in classe si trovavano i miei due youtubers preferiti, ma dopo una buona mezz’ora non ce la feci più e guardai Chuck.
Mi accorsi che Elena lo stava fissando come una pazza, così le tirai una gomitata.
“Ele, così facendo lo spaventi!”
Allora distolse lo sguardo.
Chuck si girò dalla mia parte e disse sorridendo: “Ma perché la tua amica mi stava fissando?”
Cercai di pensare ad una buona risposta e alla fine dissi: “Perché ti conosce!”
Lui fece una faccia stupita indietreggiando con la testa: “Come mi conosce? Non mi ricordo di averla vista.”
“N- no, nel senso che sei famoso su Youtube.”
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Chuck Comeau, Sébastien Lefebvre
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Ciaoo!” Mi sorrise Chuck.
Aprendo piano gli occhi notai che affianco a lui c’era anche Seb.
“Cos- cosa ci fate voi qui?” Ancora un po’ stordita.
“Siamo venuti in gita con voi, ne sei felice?”  Disse Chuck mostrando gli zaini dei due e con il sorriso più fastidioso del mondo.
Piano piano mi alzai e notai che sul bus c’ero rimasta solo io, mentre gli altri erano nel campo con le tende tutte montate.
Mi misi in piedi di scatto e acchiappai la mia cartella e scesi dalle scalette del mezzo per poi trovarmi davanti il mio professore di educazione fisica.
“Alla buon’ora Erika!” Esclamò lui.
“Prof, perché non mi ha svegliata?” Chiesi io un po’ delusa.
Lui alzò le spalle e rispose: “Perché non volevo disturbare il tuo prezioso sonno di bellezza.”
Lo faceva apposta a dirmi così, sapeva che non ero una di quegli automi che vogliono essere sempre alla moda e truccati uguali.
Chuck e Seb ci raggiunsero.
“Sbrigati Erika, vai dall’Anghi che ha già montato la tenda insieme a me!”
Senza farmelo ripetere due volte andai verso la mia tenda e intanto gridai : “Grazie prof!”
“Di niente!”
Mi intrufolai nella tenda dove Elena aveva già sparpagliato le sue cose e con un sorrisetto soddisfatto di vedermi disse: “Riposato?”
“Sì, ma ho fatto un brutto risveglio …”
“Perché?”
“E hai il coraggio di chiedermelo? Cosa ci fanno quei due là?”
Indicai fuori dalla tenda per farle capire che stavo intendendo Chuck e Seb.
Lei sorrise come se tutto fosse perfettamente normale.
“Corradi ci ha detto che sarebbero venuti con noi in gita per provare il ‘brivido’ del campeggio.”
Corradi, il nostro professore di educazione fisica, avrebbe fatto partecipare qualunque studente e non se avessero svolto i corsi obbligatori o anche quelli extra insieme a lui.
Lei sorrise per poi far finta di niente con un’alzata di spalle.
Decisi quindi di sopprimere l’argomento e sistemai la mia valigia fino a quando il professore non ci chiamò a raccolta.
Ci radunammo tutti in cerchio attorno a lui.
“Ragazzi, per due bellissimi giorni ci divertiremo a stare nella natura selvaggia facendo attività che vi terranno attivi e svegli.”
Tutti stavano iniziando a sbuffare e a lamentarsi in un brusio, quando Corradi chiese la nostra attenzione per continuare. “Non ho finito, la sera però sarete liberi ma distribuirò io i gruppi in cui dovrete stare per muovervi insieme.”
Un urlo da tutti per la sua affermazione.
“Comunque, non dovete allontanarvi più di un tanto e se avete problemi non esitate a contattarmi.”
Ci lasciò il suo numero, poi, tutti insieme, ci precipitammo a fare trekking e attività fisiche.
 
Fortunatamente riuscii ad evitare Chuck per tutto il pomeriggio, Elena restò con me anche se qualche volta restava indietro per parlare anche con lui e Seb.
Verso le sette circa ritornammo nel nostro accampamento e mentre mangiammo, Corradi ci lesse la lista che aveva preparato il girono prima per i gruppi.
Disse tutti i nomi, poi alla fine ci guardò per poi dire: “Erika con Chuck e Sebastien con l’Anghi.”
Ecco, la mia fortuna è pari a – oo!
Io e Chuck ci guardammo nello stesso momento e feci in fretta a notare il suo sorrisetto soddisfatto, per poi ritornare a guardare il prof.
“Ma …” Stavo per commentare, quando il prof mi guardò con aria glaciale e decisi di lasciar perdere.
Non è che non volessi fare ‘coppia’ con Chuck, ma il fatto è che mi sentivo in imbarazzo a stargli accanto.
“Tornate per il coprifuoco!” Ci raccomandò il prof prima di sparire anche lui a fare un giro.
Data la temperatura restai in maniche corte e mi affrettai ad uscire per andare con Chuck.
Lo trovai seduto che guardava in basso.
“Belli, no? Si chiamano piedi.” Dissi io scherzando mentre gli andavo in contro.
Lui si alzò e fece una faccia stupefatta.
“Ooh!”
Annuii.
 
Ci incamminammo in un sentiero vicino al fuoco che avevamo acceso per la cena.
Mi guardai attorno e rimasi ammaliata dalla bellezza degli alberi e dal cinguettio degli uccelli notturni che creavano una musica soave.
‘Perfetto per sentirmi in imbarazzo!’ Pensai quasi meccanicamente.
Lui si fermò per squadrarmi e fece un sorrisetto.
“perché stai arrossendo?” Chiese poi lui.
Abbassai lo sguardo e feci finta di niente cercando di far sparire il rossore comparso sulle mie guance.
“Io? No …  è perché ho un po’ di caldo.” Improvvisai senza rendermi conto della bugia che avevo appena detto.
Lui fece finta di niente lasciando perdere il discorso e continuammo a camminare.
“Bella questa gita, non pensavo fosse così divertente fare esercizi con Corradi, benché non sia sempre facile restare al passo con lui.”
Sorrisi pensando a quanto fosse vera la sua affermazione.
Ci ripensai, alla fine non era poi così male, anzi, era quasi piacevole stare in sua compagnia.
Per tutto il percorso parlammo della scuola e degli studi, finché non cadde il discorso e non mi venne la geniale idea di chiedergli cosa rappresentasse la collana di Seb fatta a forma di puzzle che portava nei video.
Lui ci pensò un po’, poi mi rispose.
“E’ la collana che regalò alla sua fidanzata qualche anno fa …”
“Bello!” Dissi io.
“Sì, però si sono mollati da circa nove mesi.”
Si creò un silenzio imbarazzante.
“E tu?” Chiese dopo qualche minuto.
“Io? Dici con le relazioni?”
Annuì.
“Va maale!”
“Male?” Mi fece eco lui.
“Già. Te, invece, sei pieno di fans con gli ormoni in subbuglio che ti corrono dietro?” Chiesi.
Lui sorrise.
“Non credo di essere poi così tanto gettonato, comunque, ho per la testa una ragazza che mi ha fatto impazzire.”
Sembrò quasi dolce con quel viso rilassato e sereno, le mani incrociate, il luccichio negli occhi e la voce calda.
Lo ‘conoscevo’ da anni su Youtube, ma in realtà non avevo ancora finito di conoscerlo.
“Ah sì? Bello, magari è anche una tua fans …”
Non rispose più, cadde l’argomento e ci limitammo a ritornare sul sentiero per portava al campo.
Appena tornati scoprimmo di essere i soli ad aver rispettato il coprifuoco, così Corradi decise di mandarci in tenda comunque e che avrebbe fatto un “bel discorsetto” con tutti i ritardatari.
Seb ed Elena arrivarono poco dopo di noi.
Ci ritrovammo tutti e quattro insieme, uno davanti all’altro.
“Bene ragazzi, io vado a dormire! Ciaoo.” Disse Elena per poi incamminarsi alla nostra tenda.
“Anch’io scappo perché muoio di sonno.” Continuò Seb incamminandosi.
Io e Chuck ci guardammo.
“Bene … allora …” Incominciai.
“Ci … vediamo domani!”
Mi diede un piccolo abbraccio e corse ad inseguire il suo amico mentre tornavano in tenda.
Appena misi la testa sul cuscino, Elena mi diede uno strattone e mi costrinse a girarmi dalla sua parte per ascoltarla.
Aveva uno strano sorriso indagatore.
“Com’è andata?” Chiese.
“Bene.”
Fece una faccia un po’ delusa. “Solamente bene?”
“E tu con Sebby?” Chiesi incuriosita.
Lei alzò le spalle e alzò gli occhi al cielo.
“Adoro Seb, ma riesce a parlare solo di informatica, tecnologia e chimica.
Pensa che mi ha fatto un discorso sulle funzioni di un database.”
Sorrisi all’idea di un’Elena un po’ annoiata e di un Seb preso dal suo discorso.
E’ così che me li immaginai.
Parlammo un po’ del più e del meno e dopo mezz’oretta ci addormentammo entrambe.
 
Angolo autrice: Cosa ne pensate? A me non è piaciuto tanto, ma ho deciso di pubblicarlo comunque. (La logica di Ele!)
Ci tenevo a salutare e a dedicare il secondo capitolo a due persone: Martina (Skizzata98) e a Chiara (pensosoloSP) che ringrazio di cuore per i bellissimI complimenti e per le magnifiche recensioni.
GRAZIE!
Beh. Ora tocca a voi farmi sapere come vi sembra questo secondo capitolo.
EleRigoletto.
 
 
 
 
 
 
  
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