bones
La prima volta che Kouen si era ritrovato Kouha tra le braccia, aveva capito che era finalmente arrivato quel qualcuno essenziale nella sua vita, quel tipo di essenziale che occupava un posto vuoto che si era creato.
C'era chi quella sensazione la sentiva come un brivido lungo la schiena, nel cuore, come brividi. C'era chi se lo sentiva nello stomaco ed ancora chi pensava fosse direttamente nella mente.
Ma lui, mentre stringeva quella manina cosi piccola aggrappata al suo dito, incrociava quello sguardo ancora addormentato, non riusciva a darvi un nome.
Per Kouen tutto quello era più una questione di ossa. La sentiva lì, dentro, la sensazione che se per caso gli fosse mancata una costola, Kouha sarebbe nato da essa, proprio come quella mitologia occidentale.
Era parte di lui.
Finalmente, era completo.