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Autore: Giu Lambert    25/06/2014    0 recensioni
Quando immagini di essere la sorella o la fidanzata di una delle tue star preferite. Quando ti basta chiudere gli occhi perché tutto ciò si realizzi. Quando li riapri ed è la realtà...
Genere: Azione, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta, Triangolo
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~~ .Louis.
Giulia sta sera era più bella che mai. Avevo paura ma sapevo che dovevo affrontarla, dovevo dirle cosa provavo per lei e se mi respingeva.. pazienza. Mi sarei tolto un peso dalla coscienza. Si, dovevo farlo.
-Entriamo?- chiesi tornando con i piedi per terra, apparentemente almeno.
-Non le toglievate gli occhi di dosso eh?- chiese Harry
-Anche tu, però!- rispose Niall.
-Giulia è la mia migliore amica, è l’unica ragazza con cui non ci proverei mai, anche se non ne capisco il perché, penso che se l’avessi conosciuta sta sera, senza offesa Zayn, me la sarei portata a casa..
-Harry, mi fai proprio schifo..- commentai guardando da un’altra parte scocciato, non avevano neanche ascoltato la mia domanda e continuavano a parlare di Giulia come se fosse una ragazza facile, ma si sbagliavano, la mia Giulia non è cosi!
-Louis perché te la prendi tanto stavo scherzando e comunque l’abbiamo visto tutti come sbavavi anche tu dietro Giulia!- mi rimproverò Harry.
Arrossì alla sua affermazione del tutto fondata ma cercai di non darlo a vedere rispondendogli con tranquillità.- Ragazzi non ho mai detto che Giulia è brutta!- “Merda, avevo dimenticato di dire le parole -sta sera- ma speriamo non se ne accorgano!”- Semplicemente vi ho chiesto se avevate voglia di entrare e non mi avete neanche sentito!
-Capisco, non vuoi parlare di Giulia..- mi punzecchiò Liam.
-No! È che ho sete..
-Bene, allora andiamo a bere!
Quando entrammo alla festa mi diressi al bancone e ordinai da bere per me e i miei amici, bevvi a collo uno shottino e poi ne presi un altro. Sapevo di dover restare sobrio almeno fino alla fine della nostra esibizione ma i discorsi dei miei amici mi avevano innervosito e sapere che Giulia era qui, più bella che mai, con tutti quei ragazzi ubriachi che sicuramente l’avrebbero guardata o, peggio, toccata, mi faceva imbestalire.
Mi diressi verso il centro della pista con un bicchiere di birra in mano, si non era il massimo mischiare birra e superalcolici, era risaputo, ma in quel momento volevo solo controllasse che tutto andava bene.
-Louis dove stai andando?- mi urlarono i miei amici –Cominciamo tra 10 minuti, fatti trovare sotto il palco!
Non mi voltai, non risposi, continuai a cercarla tra la folla. Non la trovai.
I miei amici mi trovarono che sembravo ancora apposto, apparentemente almeno. Salimmo sul palco e rilessi la scaletta prima di cominciare a cantare, poiché brillo com’ero speravo solo di ricordarmi le parole delle canzoni.
-“Cosa ti rende bella”
-“Piccole cose”
-“Mezzo Cuore”
Bene. La scaletta ora la sapevo e le parole?
Niall cominciò a suonare la sua chitarra, io sistemai il microfono postato sopra la mia batteria e quando fu il mio turno cominciai a battere sui piatti e infine Liam e Zayn cominciarono a suonare il basso.
Liam cominciò a cantare e la canzone finì che non avevamo fatto errori o meglio che io non ne avevo fatti.
Cominciammo a cantare “Piccole cose” e trovai con lo sguardo Giulia che aveva gli occhi puntati su di me mentre cantavo e le dedicavo la canzone inconsapevolmente.
E anche “Piccole cose” terminò. Iniziammo a cantare “Mezzo cuore” il mio sguardo si intensificò nei suoi occhi e credo lei se ne accorse.
Quando arrivò il mio assolo non avevo occhi che per lei.
“..dimentica quello che abbiamo detto quella notte, no, non mi importa neppure perché siamo divisi a metà..”
La vidi arretrare, come persa nel suo mondo, nel nostro?
La canzone continuò e l’ultimo “..ho solo mezzo cuore senza te..” lo anticipai volutamente fissandola dritta negli occhi. Non mi interessava dei commenti dei miei amici, volevo dirlo da solo quel pezzetto di frase, volevo dedicarglielo e la dedica era arrivata a destinazione ma la sua reazione non fu quella che speravo infatti si voltò e si disperse tra la folla.
 
  
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