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Autore: francy4e99    25/06/2014    1 recensioni
"Sembrava un giorno come tanti, ma, in realtà, quel giorno cambiò per sempre la mia vita. "
Lucy Heartfilia sparisce misteriosamente. Stava tornando dal cimitero, dove era andata a trovare suo padre; ma, proprio mentre ritornava alla gilda, qualcuno la rapisce.
Dal Cap. 6
"Non riesco a pensare a niente, mentre continuo a fissarlo con l’occhio destro, fino a quando una voglia improvvisa affiora nella mia mente. La voglia di metterlo a conoscenza dei tre anni trascorsi, dell’odio che è cresciuto dentro di me, e che poi è maturato e cresciuto a dismisura, finendo per offuscare i ricordi e i momenti felici, insieme ai sentimenti provati, passati con quella che una volta credeva fosse la sua casa.
Mi impongo autocontrollo, una voce fredda, mischiata dal disprezzo, e una lingua tagliente, ma soprattutto una mente incapace di tentennare o di confondersi. Inspiro. Espiro. Ingoio la saliva e mi inumidisco le labbra con la lingua. Apro la bocca. Parlo; in realtà dico una sola parola:
- Natsu –"
Salve a tutti! Eccomi qui con la mia prima NaLu! Spero con tutto il cuore che vi piaccia! Detto questo, vi auguro buona lettura! P.S. Se vi va lasciate un commento!
Genere: Introspettivo, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Erza Scarlet, Gray Fullbuster, Levy McGarden, Lucy Heartphilia, Natsu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La Forza Della Stella

I'm only getting started 
I won't black out 
This time I've got nothing to waste 
Let's go a little harder 
I'm on fire 
I wont black out 
I'm on my way 
I'm only getting started
Bteathe Carolina – Blackout

 
Capitolo 10

Pov. Lucy

Quando quel giorno mi alzai dal letto, mi sentii bene. Era una srtrana sensazione, un qualcosa di familiare che avevo dimenticato. Quando uscii di casa e guardai il cielo limpido, istintivamente sorrisi. Oggi sarebbe stata una bella giornata, pensai. Quanto mi sbagliai...

Aprii le porte della gilda con ancora quel sorriso sul viso e salutai alcuni compagni. Però c’era qualcosa che non andava, tutti mi stavano guardando in modo strano. Non riuscivo a capire perchè, però... Vidi Natsu da lontano chiamarmi, insieme al solito gruppo. Li raggiunsi e mi sedetti accanto a lui. Dall’altro lato del tavolo, Gajeel mi stava fissando insistentemente. Feci finta di niente e mi inserii in una conversazione con Levy ed Erza. Ma anche se non lo guardavo, sentivo il suo sguardo di fuoco su di me. Cercai di mantenere la calma. Non era assolutamente possibile per me perdere il controllo, non per queste idiozie. Ma quell’atteggiamento mi stava facendo davvero innervosire e, a fatica, continuai a seguire la conversazione. Persi la pazienza e, in un attimo di follia, mi alzai e scaraventai il tavolo contro Gajeel che, colto di sorpresa, cadde all’indietro. Lo presi per la collotta e gli ringhiai contro:


 - Che cazzo vuoi, che continui a fissarmi? Mi hai veramente rotto i coglioni, sai? -

La gilda si era fatta silenziosa, quasi che nessuno stesse respirado, e mi guadravano con gli occhi quasi di fuori, come dei pesci lessi.
Sempre tenendo Gajeel chiesi all’intera gilda:


 - Bè? Che avete tutti da fissarmi? Mi stava infastidendo... –
 - O-oi, Bunny girl, levami le mani di dosso!-

Mi prese il polso con la mano, facendomi lasciare la sua maglia.

 - Cerchi rogne? Guarda che non mi faccio problemi a picchiare una donna! –

Mi misi a ridere rumorosamente.

– Tu ... tu credi di potermi battere? Stai dicendo sul serio? Guarda che finisci male, ferraglia! –

La gilda continuava a stare in silenzio e ascoltava la nostra conversazione.
Mi liberai dalla sua presa e lo guardai.


 - Questo lo vedremo, ragazzina! –
 - Non vedo l’ora. –

Mi sentivo carica, pronta a combattere. Sapevo che avrei vinto, perciò decisi che avere un pubblico avrebbe reso le cose ancora più divertenti di quanto già non lo fossero. Perciò urlai alla gilda:

 - Tutti fuori! –

Quelli uscirono quasi correndo, pronti a godersi lo spettacolo.
Il Master mi si avvicinò e mi domandò:


 - Sicura di quello che fai? –
 - Certamente! E poi, potrete vedere di cosa sono capace, non crede, Master? –
 - In effetti ... sono molto curioso di vederti in battaglia. –
 - Cercherò di non dare il mio meglio, lo prometto! –
Gli feci l’occhiolino e mi avviai. Sentii il Master ridacchiare e bisbigliare un Per fortuna!, prima di uscire dalla gilda.

 
*************************************************************************** 


 - Allora iniziamo, ragazzina? –
 - Quando vuoi! –

Gajeel ghingò e poi partì all’attacco.
Gli attacchi erano imprecisi e li schivai tutti senza nemmeno usare una magia. Decisi di provocaro un po’, per divertimento.


 - Allora? Tutto qui? Mi deludi Gajeel! Pensavo che in questi tre anni ti fossi allenato, ma, a quanto vedo, hai battuto la fiacca! –

Lui in risposta mi ringhiò contro e io mi misi a ridere; mi stavo divertendo un mondo!  Trasformò le sue braccia in spade di ferro e ricominciò ad attaccarmi. Questa volta gli attacchi erano a dir poco perfetti e le lame erano affilate come rasoi. Ma io sapevo perfettamente quale magia usare.

 - Fire Magic: Hell’s Crimson Flames –

Dal mio corpo uscirono fiamme viola scuro con sfumature argentate; sentii i cori di sorpresa dei miei compagni e con la coda dell’occhio guardai Natsu. Nel suo sguardo vidi stupore, sorpresa, ma la cosa che maggiormente mi colpì è che stava sorridendo. Riportai mente e occhi sulla battaglia e mi concentrai sul nemico. Vidi le spade avvicinarsi sempre più velocemente e, quando arrivarono a pochi centimetri dalla mia testa alzai le braccia e con le sole mani fermai le lame, che appena a contatto con le mie mani, sprigionarono scintille nere e argentate. Lentamente, sentii le lame iniziare a fondersi; guardai Gajeel e, dalla sua espressione, capii che avrei dovuto fermarmi. Allora spingendo in avanti, feci un passo verso di lui e, dosando bene la forza, lo spinsi distante. Dispersi le fiamme, mente Gajeel si rialzava. Dall’espressione si poteva facilmente intuire che fosse veramente incazzato. Io continuai a sorridere e, senza neanche aspettare un momento, attaccai.

 - Earth Magic: Split Plates –

La terra tremò violentemente e, dopo pochi attimi, una fenditura spaccò il terreno a metà e, velocemente si diresse verso Gajeel. Lui riuscì per poco ad evitarlo, ma del farlo, perse l’ecquilibrio. Ne approfittai subito e gli lanciai un’altra magia.

 - Wood Magic: Tenacles Creepers –

Da sotto Gajeel apparirono dei rampicanti; i loro tentacoli si aggrapparono con forza ai polsi e alle caviglie di Gajeel, imprigionandolo. Subito dopo, gli altri tentacoli si avvolsero attrornoi al suo corpo, immobilizzandolo completamente.
Mi avvicinai a lui e gli gridai:


 - Battuto! –

Lui cercò di gridarmi contro qualcosa, ma un tentacolo gli bloccava la bocca e non riusciva a parlare. Io mi misi a ridere. Girandomi verso i miei compagni urlai:

 - Ho vinto! –

A quelle parole, tutti iniziarono ad applaudire, a urlare e a fischiare. Nel frattempo, feci scendere Gajeel e dispersi la magia. Mi avvicinai a lui e gli tesi la mano. Lui mi guardò e mentre diceva che la prossima volta non avrebbe perso, strinse la mia mano. Lo aiutai ad alzarsi e insieme andammo incontro ai nostri compagni. Mi circondarono e mi fecero tante domande riguardanti mangie. Credo di aver esagerato, pensai, mentre cercavo di farmi largo tra i miei compagni per cercare di uscire e prendere un po’ d’aria. All’improvviso sentii un brivido di freddo percorrermi la schiena. Mi girai e guadrai in alto, ma non vidi niente. Lasciando perdere tornai dai miei compagni.
Non sapevo che, in realtà, qualcuno mi stava osservando...
 
   
 
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