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Autore: jessthesohodoll    26/06/2014    2 recensioni
"Un uomo e delle lettere che non consegnerà mai.ma un giorno, qualcuno lo farà per lui." Durante il suo periodo di prigionia, Grant Ward cerca di comunicare con il suo ex-team tramite delle lettere che non consegnerà mai. tre anni dopo, di nuovo sul Bus e di nuovo con il team, sarà Skye a ritrovare le lettere e a recapitarle ai destinatari.
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Grant Ward, Jemma Simmons, Leo Fitz, Skye, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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II

 

 

You are my hero, Agent May

 

 

“Hai ucciso un uomo a sangue freddo”

“Era per proteggere il nostro team da un mostro”

“Era per proteggere lei”

 

 

Skye non poteva crederci, non si era mai appassionata a qualcosa come lo era con quelle lettere. Farle leggere al resto del team era diventata la sua personalissima missione, anche se Coulson le aveva detto più volte di rimettere quel quaderno dove lo aveva trovato.

 

Ma non poteva farlo, non prima che gli altri membri del team avessero letto quello che Grant gli aveva scritto.

 

Ma qui sorgeva il vero problema: come poteva nasconderlo a Grant?

 

Di certo il fatto che avessero appena ottenuto una settimana di vacanza non avrebbe aiutato.

 

Skye dovette rinchiudersi nella sua cabina per leggere la lettera successiva: era dedicata a May. Era un po' gelosa del fatto che avesse dedicato una lettera prima a May e non a lei, ma poi pensò invece che doveva averla tenuta per ultima, e il meglio arriva sempre alla fine.

 

Si sedette sul letto agitata, chiudendo la porta alle sue spalle senza fare il minimo rumore, in modo che nessuno potesse accorgersi della sua assenza, in special modo Grant. L'ultima cosa che voleva era una scenata.

 

Si perse per qualche attimo a fissare le nuvole che passavano veloci fuori dal suo finestrino, quando sentì qualcuno bussare alla sua porta.

 

“Hey! Che fai qui tutta sola? Sei letteralmente scappata via dopo pranzo” le disse Grant, sorridendole.

 

“Niente”

“Stai bene? Sembri un po' pallida” disse Grant, entrando nella stanza.

“Si, sto bene, tranquillo” disse Skye sorridendogli.

“È per qualcosa che ho fatto vero?” chiese Grant, sedendosi ai piedi del suo letto.

 

Aveva quello sguardo che riservava a tutti, da quando era tornato nel team e credeva di aver fatto qualcosa di sbagliato o di aver deluso qualcuno di loro. A Skye gli si spezzò il cuore in mille pezzi.

 

“No piccolo” disse Skye “Volevo solo stare un po' da sola”

“Ah bene” disse Grant “Lo sai che odio quando sei arrabbiata con me”

“Certo tesoro” rispose Skye.

“Ok” disse Grant alzandosi “Vado giù ad allenarmi un po', vuoi unirti a me? Come ai vecchi tempi?”

“No, per stavolta passo” disse Skye.

“Sei sicura di stare bene?” le chiese preoccupato.

“Si, tesoro” rispose Skye,posandoli una mano sulla guancia.

“Va bene” disse allora Grant “vado a chiedere a Tripp se vuole tenermi compagnia”

“Divertiti” fu la risposta di Skye, baciandolo teneramente prima che scomparisse oltre la soglia.

 

Finalmente Skye poté tirare fuori il quaderno nero da sotto il cuscino, iniziando a leggere la lettera dedicata a May.

21-01-15

 

Cara May,

Non sai quanto vorrei vedere la tua faccia stupita mentre leggi questa lettera, ma sono consapevole che non la leggerai mai, quindi devo convivere con questo desiderio. Ti ringrazio ufficialmente per la laringe fratturata, sta iniziando a guarire soltanto adesso.

È passato più di un anno da quando ho avuto modo di conoscerti per davvero, di capire finalmente che le voci sul tuo conto erano del tutto infondate.

Sei il mio eroe, agente May. Penso di non aver mai avuto modo di dirtelo e penso che non lo avrò mai.

Ci siamo divertiti insieme, non è vero? Come quell'ultima notte che abbiamo passato insieme a Dublino.

Mi sono svegliato nel cuore della notte e tu eri affacciata alla finestra della camera d'albergo, mentre guardavi triste le luci della città. Credimi quando dico che eri la visione che ogni uomo sogna di aver al proprio fianco dopo una notte come quella.

Nei tuoi occhi però lessi il rimpianto, e allora capì che l'uomo che volevi in quel letto non ero io, esattamente come tu non eri la donna con cui volevo svegliarmi la mattina seguente.

Penso che sia stato quello il momento in cui ho capito di essere innamorato di Skye, e molto probabilmente quello è stato il momento in cui ti sei resa conto di essere ancora innamorata di Coulson.

 

Ti auguro di trovare tutta la felicità che cerchi con lui.

 

Grazie per avermi aperto gli occhi

 

Grant.”

 

Skye lesse la lettera e rimase senza parole. May doveva assolutamente leggerla.

 

***

Ovviamente, Skye trovò Melinda in cabina di pilotaggio.

 

Il loro rapporto era cambiato molto negli ultimi anni. Melinda era per Skye la mamma che non aveva mai avuto, e Skye era per Melinda la figlia che aveva sempre desiderato. Se l'Hydra aveva portato qualcosa di buono, era stato farle scoprire quanto meravigliosa fosse Melinda May.

 

Quando entrò la trovo seduta nel sedile del pilota, mentre sfogliava pigramente una rivista con le gambe distese su un angolo del pannello di controllo.

 

May non si scompose più di tanto, quando Skye si sedette nel sedile del co-pilota.

 

“Skye, in cosa posso aiutarti” chiese Melinda, senza alzare gli occhi dalla rivista.

“Oh penso che troverai questa lettura molto più interessante” disse Skye porgendole il suo quaderno nero.

 

Melinda non ci mise molto a leggere la lettera, sembrava quasi che già sapesse cosa c'era scritto. Chiuse il quaderno con un movimento fluido, fissando per un attimo le nuvole che scorrevano veloci sotto di loro.

 

“E allora?” chiese Skye.

“Penso che Ward abbia capito più cose di me di quello che credevo” disse May,togliendosi gli occhiali da sole.

“Quindi tu e A.C. ?” chiese curiosa Skye.

“Beh, ti dico solo che domani sera starete a casa da soli per un pò” disse Melinda sorridendo.

“Fantastico” disse Skye “Dovrò sopportare per tutta la serata Grant e Tripp lamentarsi di quanto siamo indisciplinati e che “non sono le nostre tate””

“Un po' indisciplinati lo siete, o sono state altre tre persone quelle che hanno dato quasi fuoco al laboratorio l'ultima volta che siamo stati via?” disse May ridendo.

“Ok, ma era colpa di Fitz!” disse Skye sulla difensiva.

 

Le due rimasero in silenzio per qualche minuto, ma fu May a rompere il silenzio per prima.

 

“Sai,me ne sono accorta anche io”

“Di cosa?”

“Del fatto che Ward non fosse innamorato di me. Ho cercato di fare finta di niente, ma quando eravamo insieme mi ha chiamato più di una volta Skye” disse May.

“Davvero?” disse Skye arrossendo.

“Si” rispose May “I suoi sentimenti per te sono veri”

“Lo so” rispose Skye “Anche i miei”

“Bene”

 

“Ah Skye! Dove posso trovarlo ora?” chiese May, prima che Skye se ne andasse.

“Rampa di carico. Se ho capito bene voleva chiedere a Tripp se voleva allenarsi con lui”.

“Bene” disse Melinda “grazie Skye”

“Di nulla” rispose Skye.

 

Dieci minuti dopo, Melinda May era ai piedi della scala a chiocciola con le mani sui fianchi mentre osservava divertita i due giovani specialisti allenarsi.

 

“Hey femminucce!” disse “Mi sembrava di avervi insegnato come fare un calcio rotante decente”

“Forse abbiamo bisogno di un'altra lezione” disse Tripp ridendo.

“Speravo che me lo chiedeste” rispose May.

 

Grant osservava la scena senza dire una parola. Non era mai successo che May gli chiedesse di allenarsi con lui, da quando era tornato.

 

Alzando gli occhi vide subito Skye appoggiata alla ringhiera della balconata con Coulson, la prima felice di aver portato a termine un'altra delle sue specialissime missioni mentre il secondo stava osservando la scena sorridendo.

 

Prima Coulson e poi May. La sua fidanzata stava decisamente architettando qualcosa.

 

“Sbaglio o ti avevo detto di metterlo a posto?” le chiese Coulson.

“Andiamo A.C.” disse Skye “Devi ammettere che queste lettere stanno facendo bene a tutti”

“Si lo ammetto” disse Skye “E ammetto anche che sei la migliore fidanzata del mondo”

“Grazie” disse Skye “Spero che serva a qualcosa almeno”.

 

Skye osservava la scena sorridendo, quando scorse le figure di Fitz e Simmons che osservano la scena al di la dei vetri del laboratorio e già sapeva chi sarebbe stata la prossima a ricevere una delle sue lettere, mentre Simmons stava baciando una delle guance di Fitz.

 

 

 

 

 

 

Agent Soho Doll Corner:

RIECCOLA!

 

Lo so, non vi sono mancata per NIENTE.

 

A causa esami, l'aggiornamento è stato più lungo del previsto. Non che di solito sia più veloce, ma almeno stavolta ho una scusa.

 

La “ricevente” di questo capitolo è May.

 

Ovviamente ho voluto metterci un po' di conflitto MayWard/Skyeward, o almeno è quello che mi piace pensare!

 

E May e Skye <3

 

le adoro insieme, Esattamente come Skye e Coulson sono papà e figlia, per me May è la mamma di Skye, almeno adottiva <3

 

ok, ci si vede al prossimo capitolo!

 

.jess

  
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