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Autore: keli    21/08/2008    4 recensioni
"Sono come il Diavolo e l'Acqua Santa.L'azzurro e il rosa.Solo non si capisce chi è chi.Sembrano una volta l'uno e una volta l'altro.Complicati ma perfetti insieme,e presto lo capiranno pure loro.Ma una relazione così è troppo rischiosa da affrontare.Ma per l'amore si può tutto no?[SuigetsuX..Sorpresa!]
Genere: Romantico, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sasuke Uchiha, Sorpresa
Note: OOC, Lemon, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Sakura Haruno si era da sempre domandata, o almeno, da quando l’Uchiha aveva abbandonato Konoha, come questo vivesse, e che tipi fossero i suoi nuovi compagni.Ora che ne era dentro fino al collo, si malediceva prendendo l’appunto mentale di stare attenta ai suoi desideri.Sbuffò irritata, picchiettando nervosamente contro la superficie fredda e vischiosa del lavabo, digrignando i denti e imponendosi di stare calma, mentre riprendeva a lavare i piatti, cercando, per quanto fosse possibile, di ignorare gli sguardi d’odio e le parole velenose che le rivolgeva la ragazza dai capelli neri (o rossi?ancora non l’aveva capito, da quant’è che non li lavava?)guardandola al disotto dei suoi occhiali, con aria d’importanza.La rosa prese un bel respiro e sforzandosi di continuare a lavorare senza sentirla.Cosa le aveva detto Suigetsu la mattina?Ah si,”Ignorala,ignorala e basta..”.Come se fosse facile!E parlava lui poi!Che ogni cinque secondi le rispondeva e arrivavano perfino alle mani, tanto che ora, per esempio, lo squaletto era dovuto andare a calmare i suoi bollenti spiriti fuori dal covo.Sorrise divertita lasciando scivolare inavvertitamente una scodella malandata, che battendo contro il ferro del lavabo, ridestò l’attenzione del ragazzo dai capelli neri, che seduto contro la finestra dove fino a poco prima c’èra Juugo, alzò lo sguardo su di lei, guardandola seccamente.La vipera, o meglio Karin, si affrettò a prendere la palla al balzo

**Mocciosetta sta più attenta!Cosa ti ridi poi?!Sasuke-kun, perché deve rimanere qui?!**
”Già bella domanda Karin, perché?”

Pensò la kuinoki appiattendo le labbra pallide, e tendendo l’orecchio nella speranza di sentire una ripicca da parte del moro.Ma come sospettava quello non disse niente se non un “Taci Karin”, per poi tornare a fare quello che stava facendo prima, ossia niente.Oh bhè, lui diceva che stava meditando, ma Sakura era quasi sicura che utilizzasse quei momenti di rara e refrattaria calma e pace per riposarsi di una nottata passata a urlare contro i suoi compagni di squadra.Neanche lei aveva dormito bene, le faceva male la testa che aveva tenuto nascosta tutta la notte sotto il cuscino per non sentire i battibecchi di Suigetsu e Karin, a un certo punto doveva essersi arrabbiato pure Juugo, perché aveva sentito distintamente lo sbattere di porte e oggetti, e quella mattina, sia Karin che Suigetsu esibivano diverse fasciature.Scrollò le spalle.Non le interessava più di tanto, comunque.

**Karin, finisci tu di lavare i piatti..**
**Ma che..?Neanche morta, Sasuke-kun!**

La rosa si voltò sorpresa lasciando perdere quello che stava facendo scontrandosi con gli occhi neri dell’Uchiha che la stava osservando, e che distolse prontamente lo sguardo, puntandolo su Karin minaccioso, che piagnucolava nel suo angolino, per poi dirigersi verso di lei e scostarla con un gesto brusco dal lavandino, prendendo a fare quello che fino a poco prima faceva l’Haruno, con molto meno garbo e chiaro.La giovane donna, liberatasi dal sapone sulle mani, si avvicinò alla porta della cucina fissando per qualche istante l’Uchiha in cerca di spiegazioni.Questo non la degnò nemmeno di uno sguardo, gli occhi chiusi, si limitò a mormorare seccamente.

**Suigetsu deve parlarti..**
**Ah..**


Il luogo dove si allenava di solito, era una radura più tosto lontana dal covo, scelta a posta per non dover dividerla con i suoi seccanti “compagni di squadra”, se di questo si può parlare,era una distesa erbosa nascosta dall’entrata di una cascata.Ma cosa stavamo dicendo?Ah si i suoi compagni di squadra.Sin da quando Sasuke l’aveva liberato aveva provato un certo astio nei suoi confronti.Sarà stato la freddezza, la cinicità, la refrattarietà alle sue battute..Certo doveva molto all’Uchiha, se non fosse stato per lui sarebbe ancora rinchiuso in quella sala delle segrete del covo di Orochimaru, ma più di questo no.Non provava stima nei suoi confronti, forse lo temeva appena per le sue capacità, ma di certo non lo considerava un amico.Per non parlare di Karin.Era colpa sua se ora era quello che era, colpa dei suoi dannati esperimenti col suo corpo, e poi non la sopportava, odiosa, altezzosa, irritante, chi l’avrebbe sopportata?Poi c’èra Juugo, ma sinceramente con lui non aveva molte più confidenze che con una formica.Non parlava praticamente mai, e se lo faceva era solo quando esprimeva la sua voglia di uccidere.Si bloccò, ansimando, e asciugandosi il sudore della fronte con un polsino, la Samehada piantata a terra, su cui era appoggiato.Chiuse gli occhi.Infine, beh infine ora c’èra anche lei.Sakura.Simile a Karin per carattere.Ma a differenza dell’arpia sapeva, a quanto aveva visto, essere dolce e premurosa, una buona amica forse.Scrollò le spalle riprendendo a maneggiare lo spadone, sollevando un mucchio di polvere.Non lo sapeva, non la conosceva ancora e forse non ne aveva tutta questa voglia.Ghignò ripensando a se stesso come a Sasuke.Davvero erano uguali?

**Per l’amor dei kami, speriamo di no!**

Si lasciò sfuggire serrando le iridi blu e perdendo inavvertitamente la presa sull’elsa della spada, che con lo sbalzo, andò a piantarsi a qualche centimetro di una ragazza dai capelli rosa un po’ scossa, che ferma sul suo posto, semi nascosta dalla polvere che aveva provocato l’urto dell’arma contro il suolo, balbettava parole incoerenti contro di lui.Lo spadaccino si battè una mano sulla fronte, correndo verso la ragazza.Si era completamente dimenticato che aveva chiesto di vederla!Appena davanti a lei le mostrò un sorrisone a trentadue denti, riprendendosi la Samehada e rimettendosela appoggiata sulla spalla destra, per poi farla scivolare nel suo fodero

**Scusami, un attimo di distrazione, mani sudate, sai com’è..**

Quella annuì ancora mezza spaventata per essere stata a un passo da morte certa, perché sia chiaro, per quanto forte poteva essere lei, il peso di uno spadone del genere per altro succhia chakra non l’avrebbe retto nemmeno se ci fosse stata Tsunade, con lei.Rabbrividì prendendo coraggio e tornando, in parte calma, tenendo d’occhio lo spadone mentre sorrideva falsamente allo spadaccino

**Eh eh, si..prova con le bende..sai diminuiscono l’afflusso di..si,comunque.Come mai mi cercavi?**
**Oh beh, niente di che..allenarti..**
**Allenarmi?!**

Suigetsu inarcò un sopracciglio chiaro guardandola sorpreso e divertito, le braccia incrociate al petto muscoloso

**Beh si allenarti, sai quella cosa che si fa con i sens..**
**Oh lo so cosa vuol dire allenarsi!No volevo sapere, perché?**

Sbottò offesa quella guardandolo con le iridi verde menta, corrucciata.L’albino si passò una mano fra i capelli scompigliandoseli nell’atto di pensare, forse.

**Beh, a quanto so sei stata allieva di Tsunade, giusto?Ma se devi stare in squadra con me devi seguire il mio passo..e collaborare..Deishi***

La rosa si lasciò sfuggire una risatina divertita e irriverente.Sta volta toccò all’altroo corrucciarsi, guardandola di sbieco, offeso.

**E tu di grazia..saresti il mio Sensei*?**

Suigetsu annui sorridendo sornione e ignorando la sua velata falsità. Che si detestassero era chiaro,ma comunque doveva far qualcosa per quella che doveva essere la sua “compagna di squadra”,e dannazione all’Uchiha con manie fraticide!Tirò su col naso squadrandola per qualche istante

**Ok fammi vedere di cosa sei capace**

Non le diede nemmeno il tempo di chiedere stupita “ma allora fai sul serio?”che sfoderata la Samehada, la fece volare a sei metri di distanza con il solo spostamento d’aria.Quando si rialzò, scossa e presa alla sprovvista, Sakura sorrise, decidendo che valeva la pena provarci.Si concentrò, caricando chakra nel suo pugno destro e fiondandosi su di lui

**Perché no..Danna*?*


{Continua}


*Deishi:Allieva
*Sensei/Danna:Maestro

Ed eccomi col sesto capitolooooooooo!!!Ancora grazie mille a Eisha e alle quattro che mi hanno messo fra i preferiti!Solo ragazze, un commentino non farebbe male..comunque grazie,grazie,grazie!Il combattimento fra Sakura e Suigetsu non è finito qui, no no!Sakura però credo abbia preso sul serio lo squaletto mio adorato *ç*.Ok..al prossimo chappy!Un bacio!

Anticipazioni:

Capitolo 7°Sotto un Cielo Stellato
/**Belle le stelle..**un momento di silenzio, stanchi riversi a terra, forse è troppo parlare.Forse è anche troppo star li.Forse ognuno di loro preferirebbe star solo.L’albino chiuse gli occhi, respirando piano, mentre l’altra si preparava a medicargli le ferite, per poi riaprirli e vedersi riflesso nei suoi occhi preoccupati**Già..**/
  
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