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Autore: ashlenasheart    26/06/2014    2 recensioni
Se due migliori amiche, conosciute su internet, si incontrassero nella città dei sogni, New York, cosa succederebbe?
Trailer: http://youtu.be/914ujQLWijk
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Selena Gomez, Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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“We'll never break apart
I will follow you into this
I will make sure we stay right here
I will find a way to stay alive
I will follow you into this
I will make sure you'll stay right here
I will find a way to stay alive
I will follow you into the end”
 
Chapter 27
Marie’s POV


-Nicole?!- esclamai. Ma perché mi trovavo quella gatta morta ovunque?
Edward arrivò alle nostre spalle.
-Si, è il punto forte di questa serata- ci disse appoggiandoci le mani sulle spalle.
-Io me ne vado- dissi.
Victoria mi tirò per un braccio.
-No, tu resti e fai del tuo meglio- mi disse.
-Forse non capisci che lei sarà mezza nuda, davanti agli occhi di Harry-
-Eeeh sai quante volte l’avrà già vista anche meno vestita-
-Victoria! Così non aiuti-
-Su ragazze, non voglio problemi, finite di prepararvi che si inizia tra poco- disse lui dandoci una pacca sul sedere.
-Ma come si permette?- esclamò Victoria agitando un pugno in aria.
-Victoria, ricorda che tanto è gay-
-Oh- si calmò –Vabbe’ vale lo stesso-
 
Dopo circa mezz’ora di altri preparativi la sfilata iniziò. Nicole uscì per prima e si sentirono un sacco di applausi. Quando tornò dietro le quinte iniziò a spogliarsi davanti a tutti.
La guardai a bocca aperta mentre le ragazze dopo di lei entravano.
-E’ una cosa normale, non c’è tempo di correre di là- mi disse Victoria.
-Ah-
Arrivò il nostro turno e uscimmo, le luci mi abbagliarono e dopo qualche secondo di tentennamento partii insieme a Victoria.
Indossavamo dei vestiti bellissimi tutti bianchi (
http://www.redcarpet-fashionawards.com/wp-content/uploads/2011/06/selena-gomez-dolce-gabbana.jpg e http://www.redcarpet-fashionawards.com/wp-content/uploads/2012/09/Ashley-Benson-In-Cacharel-Spring-Breakers-Venice-Film-Festival-Photocall.jpg).
Appena arrivammo alla fine della passerella iniziarono gli applausi anche per noi. Tornando indietro vidi Harry che stava applaudendo fortissimo e sorrisi.
dietro le quinte ci cambiammo in fretta e tutto si ripetè un’altra volta. Quando ci fummo cambiate per la nostra ultima uscita in abito da sera (
http://www.redcarpet-fashionawards.com/wp-content/uploads/2012/11/Selena-Gomez-In-Dolce-Gabbana-F04-UNICEF-Snowflake-Ball.jpg ehttp://thefashion-court.com/wp-content/uploads/2012/09/ashley-benson-in-dg-tiff-spring-breakers-premiere.png), ci avvicinammo alle quinte e Nicole ci venne vicino.
-Siete venute ad abbassare il livello di questa sfilata?- ci disse con il suo solito sorriso falso.
-Lasciaci stare o sbagli l’entrata-
-Sono abituata, non dovete farmi questi problemi- ci rispose incrociando le braccia.
Feci una smorfia.
-Sai, ho visto Harry che mi guardava come se fossi una dea- mi disse all’orecchio.
-Vaffanculo troia!- le urlai, stavo per tirarle un pugno ma Victoria mi fermò il braccio.
-Non calcolarla Marie, vuole solo farti arrabbiare- mi disse.
Nicole stava ridendo, poi arrivò il suo turno e uscì in passerella.
-Io la strozzo, ti giuro che prima o poi lo faccio-
Victoria mi prese la testa tra le mani e mi guardò negli occhi.
-Stai calma e non pensare a lei, stai indossando un vestito bellissimo e stai facendo una cosa divertente, punto e basta-
Annuii.
Dopo la nostra ultima passerella entrammo in fila con tutte le modelle per ricevere un ultimo applauso. Quando passai davanti ad Harry mi mandò un bacio e io sorrisi. Fanculo Nicole, me la sarei tolta dalla testa come aveva fatto lui.
Ci cambiammo in fretta ma rimanemmo truccate, chi aveva voglia di struccarsi in quel macello che c’era lì dietro?
Ci avvicinammo alla porta per andare via e Edward ci raggiunse.
-Ragazze- ci chiamò –Mi avete aiutato oggi, quindi ecco un ringraziamento- ci porse delle buste, ci guardai dentro e c’erano dei soldi, non erano nemmeno pochi.
-Grazie- dicemmo in coro io e Victoria.
-Se tornate qui passate pure, c’è sempre bisogno di gente nuova- ci sorrise e ci salutò, poi se ne andò via sculettando vistosamente.
Io e Victoria ci girammo e avvicinando le nostre teste affermammo: -E’ gay, è gay-
 
Harry’s POV
Le aspettai davanti alla stessa porta da dove erano entrate e uscirono dopo circa mezz’ora se non di più.
-Ci hanno anche pagate- esclamò Victoria sventolando i soldi in aria.
Io risi. –Siete state fantastiche-
-Non come le altre modelle, o come Nicole- disse Marie con disprezzo.
-Ma che dici? Io non avevo occhi che per te-
-Si si dicono tutti così-
-Tutti chi?!- esclamai e lei rise.
-E’ un modo di dire-
Rise anche Victoria. –Certo che la tua gelosia è fantastica- disse.
Io abbassai lo sguardo ma lo rialzai subito quando Marie mi prese per un fianco, adoravo la sua stretta delicata. Appoggiò la sua testa sulla mia spalla anche se era troppo bassa.
-Che facciamo? Io non ho per niente sonno- urlò Victoria tutta euforica.
-Andiamo a prenderci un gelato, un frappè, un caffè o quello che volete?- proposi.
-Si si si si si si si!- gridò la biondina.
-Vic, calmati o ci arrestano per schiamazzi notturni- rise Marie.
-Siamo a New York, qui fanno tutti quello che gli pare- disse lei con un volume un po’ troppo alto.
-E io in questo momento voglio riposare!- urlò un uomo da una qualche finestra di uno degli appartamenti lì vicino.
Scoppiai a ridere e con me Marie mentre Victoria diventava improvvisamente piccola piccola.
 
Passammo tutta la notte in giro a parlare, cantare e fare gli scemi in giro, come se avessimo bevuto, ma l’unica cosa liquida che era passata per la nostra gola era state due aranciate e una coca cola.
Improvvisamente mi ricordai della scommessa.
-Ho vinto!- esclamai.
-Vinto che cosa?- chiese Marie.
-La scommessa, sono o non sono stato un ragazzo davvero gentile?- dissi sporgendomi in avanti e arricciando le labbra come se aspettassi un bacio.
Marie mi spinse via. –Ma scemo, non era niente di serio-
-No no, i patti sono patti, io ho vinto e ora tu passi la notte a casa mia- mi imposi.
Lei ci pensò su. –Mmh okay- disse infine.
-E io dove dormo? Non voglio stare da sola nella camera dell’hotel, e se sale un maniaco?- chiese Victoria spaventata.
-Puoi venire anche tu, in fondo c’è spazio-
-Vorrei evitare di vedere quel coglione del tuo coinquilino-
-Quello sarà un po’ più difficile ma basta ignorarlo- le dissi mettendole unna mano sulla spalla.
Lei annuì e dopo un po’ sbotto: -Le tue mani enormi mi mettono caldo, levati- e ritrassi la mano ridendo.
-Possiamo andare a prendere dei vestiti all’hotel?- chiese Marie in modo innocente.
-Vi presto io una maglietta o qualcosa, non ce n’è bisogno- dissi e ci avviammo verso l’appartamento che non era molto lontano da lì.
Appena entrammo decisi di dividere le camere.
-Allora, Victoria tu puoi dormire sul divano-letto, è piuttosto comodo, te lo assicuro e tu Marie dormirai con me, non ci sono altri letti- mi misi le mani sui fianchi.
Lei mi guardò. –Come scusa?-
-Si, lei è una ragazza per bene Harry, non puoi farle queste proposte- mi sussurrò Victoria.
-Infatti non è una proposta, è una decisione- dissi prendendo due magliette dall’armadio e passandogliele.
-Non hai anche dei pantaloni?- chiese Marie.
-Ho dei boxer se vuoi-
-No okay, cerco io- disse e in effetti trovò due paia di pantaloni da basket in fondo all’armadio.
Le due ragazze andarono in bagno a cambiarsi e probabilmente si fecero anche la doccia dato che sentii l’acqua scorrere. Tornarono entrambe con i capelli bagnati.
-Il trucco non andava via, così ci siamo fatte una doccia-
-Nessun problema- dissi sbadigliando.
-Forse è meglio se andiamo a dormire- disse Marie.
-Concordo- affermò la bionda e baciò Marie sulle guance augurandole la buona notte, poi andò in soggiorno dove le avevo già preparato il divano-letto.
Marie si infilò sotto la coperta leggera che tenevo d’estate.
-Potresti spostarti di là? Quella è la mia parte- le dissi.
Lei rotolò dall’altra parte. –Buona notte Harry- mi disse.
Mi misi anch’io sotto le coperte. –E il bacio della buona notte no?- le chiesi.
Lei si girò sul fianco e mi si avvicinò. Mi diede un bacio leggero sulla bocca e mi augurò la buona notte.
-Questo non si può definire “bacio della buona notte”- dissi.
-Ah no? E come sarebbe allora?- mi chiese guardandomi con quei suoi bellissimi occhi marroni.
-Così- le dissi e la baciai molto più intensamente, lei ricambiò il bacio e fu uno dei momenti più belli della mia vita, migliore anche di quando la mia squadra del cuore ha vinto il campionato.
-Harry, non possiamo- mi disse interrompendo il bacio.
-Perché no?-
-Perché domani parto- rispose coprendosi la testa col lenzuolo.
-E allora? Resta qui, ti prego- le dissi togliendole la coperta dal viso.
-Non posso, in Inghilterra ci sono tutti i miei familiari, però penso che sarà difficile lasciarti e lasciare anche Victoria, sono passate troppo in fretta queste due settimane- disse con le lacrime agli occhi. Gliele asciugai.
-Non devi lasciarci, troveremo un modo, te lo prometto- le dissi avvicinandola a me e abbracciandola.
-Non c’è un modo- disse sconsolata accoccolandosi su di me. Sentivo il profumo del mio shampoo sui suoi capelli bagnati e la sua pelle morbida sotto le mie dita. Quella ragazza mi faceva diventare matto anche solo respirando. Le alzai la testa e la baciai di nuovo e questa volta il bacio durò più a lungo, molto più a lungo.
Lascio a voi immaginare quello che accadde dopo ma dico solo che fu una notte fantastica. Non pensai a nient’altro che a noi. Non pensai a Victoria che dormiva sul divano-letto più scomodo di New York, non pensai a Zayn, se era tornato, se stava litigando con Victoria, non pensai a niente, in quel momento c’eravamo solo io e lei.

  
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