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Autore: xVMLDx    26/06/2014    3 recensioni
Questa storia è scritta da due persone, da me e da Ale7703. Speriamo che vi piaccia, è il continuo di ti odio invece io ti amo/(2). In questa storia si palerà dei figli della Vero e di Harry e dei figli di Niall e Elena, del successo, del giro di droga e di tutte quelle cose che ti sfuggono quando sei ricco e famoso.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Decisi di farmi vedere.
《 ciao ragazze》 le salutai.
《 Noe!》 urlarono le mie sorelline felici di rivedermi.
Mi vennero in contro,  mi abbassai per abbracciarle.
《 e il mio fratellone?》 mi chiese Deborah.
《 è di là》 le dissi indicando il salotto.
Corse verso il divano, io intanto mi spupazzavo le mie sorelline.
Pov. Valter
Venni svegliato da una voce che sembrava quella di Debora.
Aprii gli occhi, vidi mia sorella che mi stava sorridendo.
《 hey, piccola》 le dissi sorridendogli.
《 ciao fratellone》 mi disse abbracciandomi.
《 come va?》 le chiesi ricambiando l'abbraccio.
《 devo fare i compiti ma non ci riesco, mi aiuti?》.
《 certo》.
《 amore,  io vado a aiutare Lucy e Elisa a fare i compiti》 mi disse Noemi andando su.
《ok》 risposi.
《 amore? State insieme? 》 mi chiese Deborah.
《 si, ma non dirlo a mamma》la avvisai.
《 mm... Se domani prendo un bel voto sto zitta》.
Gli diedi un bacio e le dissi
《 muoviti,  andiamo a studiare》.
Poi andammo su in camere. La guardai mentre prendeva senza alcuna voglia, il libro dalla cartella. Poi si mise sulla scrivania, mi avvicinai con la sedia e incominciammo a studiare.
Pov. Noemi
Andammo in camera e le piccole presero ognuna il proprio quaderno con gli esercizi che dovevano fare. Elisa mi guardò e mi disse
《 non riesco a fare questo esercizio di matematica》.
Fantastico, io adoro la matematica.
《 passa》 le dissi.
Mi passò il quaderno, le feci l'esercizio . Glielo feci in matita.
《 ecco fatto,  ripassalo con la penna》 le dissi sorridendogli.
《 ti voglio bene, grazie mille》.
《 di niente》.
《 Noe...》 sapevo che Lucy voleva qualcosa.
《 aspetta ti faccio l'esercizio di geometria》le dissi ridendo.
Finirono alle sette di fare tutto.
《 avete finito? 》 le chiesi a entrambe.
《 mi manca poco 》 mi rispose Elisa.
《 tra un pò 》 invece mi disse Lucy.
《 io vado a vedere quanto gli manca a Valter》mi alzai.
《 certo, dal tuo amore》 ripeté Elisa.
《 si ma almeno mi ama》 le dissi facendo un sorrisetto malizioso, poi  uscì  dalla stanza.
Mi diressi verso la camera di Deborah, non entrai, stetti fuori e sentii tutto quello che dicevano. Deborah stava ripetendo quello che aveva studiato,  e se sbagliava Valter la correggeva dolcemente. Poi finirono, e Valter si alzò e venne verso di me, credo che mi avesse visto da quando sono arrivata.
Mi diede un bacio e mi chiese
《 ciao amore, avete finito? 》.
《 si e te?》 riformulai la domanda.
《 si, domani le porto io le bambine》 mi disse abbracciandomi.
《 certo,  così io dormo》 gli dissi ricambiando l'abbraccio.
《 guarda, guarda. I due fidanzatini》 ci disse la governate. 
《 ciao》 la salutai.
《 sai che tua mamma lo sapeva?》.
《 sapeva cosa?》 le chiesi.
《 che state insieme, mi pare che l'ha chiesto a Giulia e Roberto,  e hanno detto che forse si》.
Maledizione, va beh doveva parlare se no mia madre si sarebbe infuriata.
《 va beh, fa niente》le dissi.
《 vado a preparare la cena, ci vediamo dopo》 ci disse scendendo al piano terra.
《 andiamo a giocare giù in cortile?》 ci chiesero le mie sorelline.
《 perché no》 le rispose Valter,  poi aggiunse 《 chiamo Deborah》.
Come disse il nome, Deborah uscì di corsa dalla camera.
《 andiamo!》 esclamò felice.
《 mamma mia, quando si tratta di giocare sei un fulmine》le disse Valter.
Ci mettemmo a ridere e andammo in cortile a giocare.
Pov . Harry
Appena finimmo di cantare annunciammo che avremmo fatto un concerto e che avesse cantato anche Noemi e Valter, si alzarono delle urla dalla felicità. Andammo dietro le quinte, e poi in hotel.  Mi misi sul letto e invitai la Vero a mettersi accanto a me.
《 arrivo, mi cambio》 fu la risposta, poi andò in bagno.
Non dovevo permetterglielo, ci è stata tipo un'ora!
《 amore, tutto apposto? 》 le chiesi.
《 si 》 mi rispose dal bagno.
Poi uscì.  Si mise accanto a me.  Aveva una veste da notte,  era troppo sexy. Non resistetti, incominciai a baciarla.  Misi una mano sotto la veste, poi mi levai le mutande e mi misi sopra di lei,  e incominciai a entrare in lei.
Pov. Valter
Ci stavamo divertendo quando la governante ci chiamò dicendoci ch'era pronto. Entrammo in un battibaleno,  avevamo tutti un gran fame. Andammo a lavarci le mani, e facemmo a gara a chi arrivava prima a tavola. Mangiammo accompagnati dalla tele accesa, parlammo un pò del più e del meno. Appena finimmo Andammo sul divano a guardare la tele. Incominciammo a parlare.
《 quando ritornerete al college?》 ci chiese Deborah.
《 venerdì》risposi.
《 e quando finite la scuola?》 invece ci chiese Lucy.
《 tra una settimana siamo a casa》 rispose Noemi contenta.
《 che bello, noi tra due settimane》 disse Elisa.
《 tutti a letto!》 urlò la governate uscendo dalla cucina.
《 che palle!》 esclamò Deborah.
《 hey, il linguaggio》 la rimproverai.
《 scusa, ma che pizza》.
Poi andammo su. Io e Noemi andammo a dormire nella mia stanza perché la sua era occupata dalle sue sorelline,  invece Deborah aveva una nuova stanza.
Ci cambiammo.
《 buonanotte》 mi disse Noemi dandomi un bacio a stampo.
Ricambiai e gli feci la buonanotte.
****************
Mattina seguente.
Pov. Noemi
La sveglia suonò verso le sette e dieci, la spensi e svegliai Valter.
《 amore alzati è ora》 gli dissi delicatamente.
《 certo,  buongiorno》 mi rispose.
Mi sento come se fossi la moglie di Valter, mi comporto come fa mia madre con mio padre.
《 vado a svegliare le bambine, muoviti a svegliarti》 gli dissi alzandomi dal letto.
Andai nella camera di Elisa e Lucy. Entrai, erano adorabili quando dormivano. Diedi un bacio Elisa dicendogli che era ora di andare a scuola, la stessa cosa gliela dissi a Lucy.
Si alzarono e si cambiarono, nel frattempo andai a svegliare Deborah. Si alzò, le dissi che l'aspettavo giù.  Andai in cucina per fare colazione. Come entrai vidi Valter che faceva colazione, mi misi accanto a lui e gli diedi un bacio.  Poi la governate mi servì la colazione. Dopo cinque minuti vidi le bambine che scesero, fecero colazione con calma.
《 andiamo?》 chiese Valter alzandosi.
《 si, abbiamo finito》 risposero.
Le salutai una a una, poi uscirono. Le guardavo mentre salivano in macchina, speriamo che torna presto Valter.
Stavo salendo le scale quando sentii il mio cellulare suonare, scesi le scale e andai in cucina per prenderlo.
《 pronto?》 risposi.
《 ciao, Noe.  Come va?》 era Niall.
《 ciao,  noi bene e te?》 gli riformulai la domanda.
《 bene, tra cinque minuti siamo a casa》mi rispose.
《 ok, Valter è andato a portare le bambine a scuola》 lo informai.
《 certo,  facciamo più in fretta così gli facciamo una sorpresa》 mi disse chiudendo la chiamata.
Misi il telefono sul comodino e andai in camera. Mi cambiai in un lampo, poi scesi. Come scesi arrivarono Niall e Elena.
《 ciao 》 mi misi a correre verso Niall abbracciandolo.
《 ciao》 ricambiò l'abbraccio e mi diede un bacio sulla testa.
《 e ha me non mi saluti?》 chiese Elena.
Sorrisi e l'abbracciai.
 Intravidi dalla finestra Valter che parcheggiava.
《 dai, su, su. Muovetevi c'è Valter》 li feci entrare.
Si misero sul divano e aspettarono. Come Valter entrò mi venne incontro, mise la mano sulla mia schiena e mi diede un bacio.
《 mm》 tossì per finta Niall.
Pov. Valter
Il mio sguardo si posò dalla parte dove avevo sentito la finta tosse.
《 papà,  mamma! 》 urlai felice.
Gli andai incontro abbracciandoli.
《 non sapevo che stavate insieme》 mi disse senza smettere di abbracciarmi.
《 cosa? 》 gli chiesi.
《 scherzo, lo sapevo 》 mi rispose ridendo.
Gli diedi uno spintone scherzoso,  e mi misi a ridere.
《 allora, com'è va a scuola?》 mi chiese mia madre.
《 bene,  tra una settimana abbiamo finito》 le risposi.
《bene, perché non so se ieri avete visto il concerto di Harry e Vero,  ma hanno annunciato che nel prossimo ci sarete anche voi》 mi disse sorridendomi.
Il suo sorriso rassicura ogni bambino ma anche ogni adulto, nelle scelte che fa.
《 ah... Mi ha chiamata ma non mi ha detto niente》le dissi.
Valter mi mise un braccio sulla mia spalla circondano anche l'altra.
《bene, andiamo a rinfrescarci》 ci disse Niall alzandosi.
Venne seguito da Elena, io e Valter ci guardavamo intensamente. Gli diedi un bacio, mi guardò e mi confessò
《io ho paura》.
《 di cosa? 》 gli chiesi mentre vedevo che abbassava la testa.
《 del successo》...
 
 
 
  
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