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Autore: ashugme    26/06/2014    2 recensioni
Margaret e Ashton sono completamente diversi. Gli opposti. I due poli.
Ma riusciranno mai ad innamorarsi superando tutti gli ostacoli che troveranno nel loro percorso?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
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OTTAVO CAPITOLO
Ashton’s pov.
«Non voglio che partecipi a quella stupida gara Ash, non sto scherzando» alzò gli occhi al cielo cominciando a tremare leggermente. Cercai la sua mano cercando di trasmettergli sicurezza e tranquillità ma si scansò facilmente dalla mia prese lasciandomi solo sul letto. Il mio stomaco si strinse ma cercai di rimanere con la testa sulle spalle. «Ti prometto che non succederà nulla Jacks, non devi preoccuparti per me» sbuffò portandosi una mano sulla fronte e scuotendo la testa, risi al suo comportamento era il gesto che faceva ogni volta che discutevamo di qualcosa. «Puoi per favore non ridere? Io sto morendo di ansia e tu ridi» commentò istericamente il mio sorriso. «Ti prego, puoi semplicemente non partecipare? Faremo tutto quello che vuoi, potrai portarmi al minigolf e tu sai quanto lo odio, ma sono disposta ad andarci basta che non corri!» gridò quasi con le lacrime agli occhi, l’unica cosa che feci fu abbracciarla ma non potevo abbandonare i miei amici e le mie gare, doveva superare la sua paura perché io non avrei rinunciato.«Non rinuncerò mai alle gare capito? Devi fartene una ragione, io ho bisogno di correre è il mio unico sfogo e lo sai bene» le sussurrai all’orecchio facendola rabbrividire, infilò di rimando la testa nell’incavo del mio collo sospirando disse «Perché? Io ho paura» pianse piano, le carezzai la schiena infilando la mano sotto il maglione toccando la pelle nuda. «Non averne per favore, devi fidarti di me» strofinai il naso tra i suoi capelli respirando il suo dolce profumo di more, lo amavo. Amavo tutto di lei. Le smorfie con il naso che faceva quando studiava o si impegnava a fare qualcosa. La risata genuina che emetteva quando Michael cominciava a dire le sue pessime battute. Le sue labbra rosse e gonfie dopo anche solo un bacio a stampo. Il suo corpo, le sue mani, il suo culo.. sono comunque un maschio anche se sono romantico.
«D’accordo, ma mi porti al cinema dopo?» alzò gli occhi cercando i miei per un consenso che non tardò ad arrivare. Risi per la sua affermazione e le baciai piano la guancia assaporandomi il rossore sui suoi zigomi e la sua stretta sulle braccia.
«Tra due settimane è Natale, cosa farai nelle vacanze?» le domandai trasportandola sul letto ma subito la sentì irrigidirsi e sperai vivamente di non aver toccato una tasto dolente del suo passato anche se ne dubitai fortemente.
«Rimarrò al campus per studiare, non tornerò a casa» sussurrò nascondendosi da me, ma con un gesto veloce riportai il suo mento sul mio petto rincontrando i suoi occhi colmi di tristezza. «So che non vuoi tornare a casa per non rivedere tuo padre e ti direi anche di andare ma non voglio obbligarti a fare una cosa che ti fa stare male. Quindi se non vai a casa tua perché non vieni nella mia di casa? Ci saranno anche Marzia e Calum» spalancò gli occhi dalla sorpresa e annuendo sorrise piano cercando di contenere la felicità. «Mi piacerebbe tanto sai? Vedere dove vivi, dove sei cresciuto. Una piccola parte di te.» sussurrò avvicinandosi e il mio cuore prese a battere all’impazzata facendomi deglutire. «Verrai quindi?» sfoderai il mio sorriso migliore facendo apparire le fossette ai lati della bocca sapendo che quel gesto la faceva impazzire. «Mmh - Mmh» sospirò baciandomi lentamente il mento fino ad arrivare alle labbra che morse piano. Allacciai velocemente le mie braccia dietro la schiena spingendola più vicino a me e sentì un calore familiare farsi spazio nel basso ventre.
Bzz.
Bzz.
Bzz.

Mugulai in segno di disapprovazione, ma lasciai rispondere Jacks sperando che nessuno avrebbe interrotto il nostro momento di intimità.
«Si tranquillo arrivo subito, così posso ammazzarti più velocemente» capì solo quello della sua conversazione e indovinai subito chi era dall’altro capo del telefono.
«Immagino che Harley non abbia capito qualche cosa di algebra giusto?» sbuffai sonoramente riportandola sul letto con me e affondando sul suo petto. «Già mi accompagni da lui?» infilò la mano tra i mie capelli quel giorno più ricci del solito e grugnì dal piacere. «Prima un bacio» legò le nostre gambe e comiciai a baciarla. A dopo Harley.
 
 
 
 
***
 
 
 
«Quando glielo chiederai?» l’aria fresca mi scompigliava i capelli e appoggiai il casco della mia moto sulla panchina. Sbuffai e dissi «a Natale, verrà con noi a Sydney vorrei organizzarle una cosa bella» sorrisi poi in imbarazzo sperando che i miei amici non mi avrebbero preso in giro. «Capisco, beh sono felice per te Ashton. Tua sorella dice che se anche provi a farla stare male ti farà ingoiare le palle, io starei attento» sussultò Michael portandosi d’istinto le mani sulle parti basse. Risi per quel suo gesto ma poco dopo capì ciò che aveva detto e «tranquillo non la farei mai e poi mai soffrire, è l’ultima persona che se lo merita» giocherellai con le mie mai lasciando Calum e Luke discutere su Marzia. Mi accorsi poco dopo che erano già le dieci e mezza ricordandomi che la gara sarebbe incominciata tra mezz’ora. «Chi ti farà da groupie stasera? Io porto Rayleen» Calum si scolò l’ultimo goccio di birra che rimaneva nella bottiglia.
«Porta Jacks» Luke mi consigliò ma un brivido corse per la mia schiena. «Non voglio metterla in pericolo» dissi stizzito, alzando gli occhi. «Devi portarti qualcuno o non puoi gareggiare» sbuffai sonoramente ma non avrei sicuramente portato con me Jacks. «Porterò Katrina» sparai fuori beccandomi occhiate infuocate dai tutti e tre. «Non puoi Ashton, primo Isabel ti ucciderà secondo Jacks se la prenderà a morte» Luke parlò.
«Ma lo faccio per proteggerla!»
«Lei penserà che non ti interessa nulla di lei, credimi» scossi la testa amareggiato ma non appena udì la sua voce tirai su la testa. «Ehi piccola» la salutai calorosamente cingendole la vita. «Tutto questo affetto? Che succede?» mi domandò ridendo, ricevetti un’altra occhiata da Luke e decisi di chiederlo alla ragazza mora che era di fronte a me. «Vieni devo parlarti» la avvicinai alla mia moto per poi prendere coraggio e parlare.
«Ti devo chiedere una cosa, ma se non vuoi farla capisco»
«Dimmi pure, non tenermi sulle spine.»
«Ti va di correre con me? Cioè farmi da groupie?» aspettai la sua risposta guardando i suoi occhi.
«Ahm, io.. vorrei tanto ma non me la sento» sospirai contento da una parte ma deluso dall’altra. Non avrei potuto partecipare. «Ti da fastidio se lo chiedo a Katrina? Sai così posso partecipare» sbarrò gli occhi incredula e avrei voluto prendermi a pugni da solo. Ma che cazzo avevo detto? Si può essere più coglioni di così?
«Lo hai detto davvero?» sussurrò con voce incrinata e mi maledissi di nuovo. Cercai di abbracciarla ma si spostò dalla mia presa. «Mi dispiace non sono fatta per te»  e con questo se ne andò lasciandomi lì sofferente. «Aspetta Jacks non volevo» corsi dietro di lei afferrandola per il braccio e quando incontrai i suoi occhi mi pentì. Le lacrime le rigavano le guance e gli occhi mi imploravano di lasciarla. «Non toccarmi Ashton, lasciami andare» sussurrò squarciandomi il cuore ancora. «Ti prego Jacks non volevo» le dissi cercando di avvicinarla più che potevo ma con forza riuscì a togliersi dalla mia presa.
«Lasciami stare» e se ne andò, scomparendo nel buio.
 
Jacks’ pov.
Isabel mi abbracciava forte, sussurrandomi cose dolci nelle orecchie facendomi piangere ancora di più. Mi asciugai le lacrime con la manica della sua felpa, che aveva il suo odore e avevo rubato dal suo armadio. Tutto mi parlava di lui, ma le sue parole erano ancora fresche e chiare nella mia mente. Giravano e rigiravano facendomi soffrire ancora di più. «Lo sai com’è fatto, è così ingenuo che non lo ha fatto apposta» scosse la testa cercando poi di non alzarsi e commettere un omicidio. Il campanello risuonò per tutta la stanza facendomi sussultare, sentì Isabel urlare ma non me ne accorsi perché mi addormentai in un secondo.
 
***

 
Quando mi svegliai sentì una presenza dietro le mie spalle, e mi resi subito conto che non era la mia amica. Sentì quella stretta allo stomaco che provavo ogni volta che avevo Ashton vicino e non mi meravigliai affatto che dietro di me ci fosse proprio lui.
«Scusami piccola, per favore perdonami» sussurrò tenendomi stretta nella sua calda morsa. Scossi la testa scacciando via le lacrime che minacciavano di scendere. Le ributtai tutte indietro decisa a non farmi rivedere debole ancora davanti ai suoi occhi. «Io non volevo dirlo, non ho corso alla fine non lo avrei fatto lo stesso te lo giuro» sussurrò ancora con la voce roca più del solito. Il groppo che avevo in gola stava per uscire, ma cercai invano di trattenerlo. «Non correrò mai più, prometto. Ma ti prego perdonami Jacks ti prego» mi girai piano verso di lui sperando di aver sentito bene le sue parole. Cercai di sorridere tra il fiume in piena che sgorgava dai miei occhi e subito notai gli occhi lucidi del biondo farsi ancora più verdi. «Me lo prometti?» parlai tirando fuori un poco di voce e accarezzandogli i capelli. Lui annuì chiudendo poi gli occhi, e mi sembrò stanco e spossato. Gli stampai un breve bacio sulle labbra e «perdonato» sussurrai facendolo sorridere. Mi strinse forte al petto, poggiando poi la testa sulla mia pancia. Appena lo sentì respirare ritmicamente lasciai che i sogni mi trascinarono via dal mio principe azzurro.
 
 
 
 
 
AMNESIA
Salve a tutte, mi aspettavate? Beh io no di sicuro, ma ascoltando Amnesia studio version mi è venuta l’ispirazione di nuovo. So che questo capitolo è un obrobrio corto ma è solo di passaggio quindi ha poca importanza. Anyway volevo solo dirvi che sono ritornata alla carica con questa ff e ho una bellissima trama nella mia testolina per un altro progetto, quello di cui vi parlavo ma penso di cambiare il personaggio. Prima era Justin adesso sono puntata su Lukey, ci penserò su. Avevo anche voglia di tradurre una bellissima fan fiction su Ashton, ma non so sono indecisa. Penso che prima finirò le mie di ff e poi ne tradurrò una. Oddio come sono ripetitiva lol. Bene, adesso vi lascio. Spero che il capitolo vi piaccia e recensite fatemi sapere cosa ne pensate ok? Ok.
Vi mando un bacione grossissimo, la vostra
ifoundyou
  
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